la teoria della pedalata rotonda e' un dato di fatto accessibile solo a chi conosce la
tecnica base base dell'allenamento redditizio, che e' diverso dall'andare a spasso a 11 di media , spaccandosi le gambe con didlivelli da elite, che pero' affrontano almeno al doppio della velocita' . Probabilmente la vostra tecnica di pedalata tutta forza, bassa cadenza e ricerca del dislivello sullo sterrato, cioe' spesso pendenze e fondi che richiedono incroci e cadenze spaccacatena non fa parte del mio modo di pedalare molto improntato sull'agonismo e sul pedalare il piu' possibile, anche in discesa, il che mi fa evitare salite da camoscio che poi richiedano discese fatte senza pedalare x decine di minuti.
anche in questo periodo, come quasi tutto l'anno, le mie uscite che siano di 2-3-4 ore, me le bevo non sotto i 19 di media, con punte di 25 su dislivelli fino a 800m, nei tratti su strada non ho problemi a stare in scia a stradisti che viaggiano a 40 orari e oltre, come a bastonarli in salita , questo non e' difficile perche' sul rapporto peso/potenza obbiettivamente sono ancora a livelli di amatore agonista, quindi livelli fuori dalla portata della massa
Capisco che i piu' di voi al massimo usa la velocita' come parametro di sforzo, pero' per chi potrebbe capire, la mia potenza media e' oltre il doppio di quella degli amici che interpretano la mtb come giro di divertimento anche con tanto dislivello fino alle due ore, da 3 a 4 sara'anche il triplo . Uso calibro: basta guardare le tacche di riferimento , non c'e' nulla da interpretare . Nella salita di riferimento della zona 7.5 km tutto sterrato , che a me non piace per un tratto di 1/3 tutto pietre, in questo periodo invernale solo due atleti (veri)hanno fatto meglio di me: ex pro stradista di alto livello , piu' giovane di me di oltre 10 anni, l'altro agonista di oltre 30 anni piu' giovane, quelli dai 40 anni in su , non meglio di 8 minuti dietro su 40 min di salita,circa il 20% di tempo in piu'! All'eta' di 54 anni , sono di poico fuori dai 100 assoluti ( su oltre 1.700 stravisti , ad averla fatta ai tempi dell'agonismo, su strada, entravo tranquillamente nei primi 10) come tempo, considerando anche i tempi di atleti elite in attivita' e non (tanti) e di una miriade di poltronari che viaggiano in e-bike con scarponi appoggiati su pedali flat e pantaloni da alpinista

precisazioni per intenderci che sono un agonista che non fa gare con numero
vado a vedere se posti che tipo di attivita' fai nel 3d dedicato e ti mostrero' la differenza numerica con quello che faccio io, ne uscirai deluso, ancora di piu' quando saprai a che chilometraggio avro' cambiato la catena