Associazione biker del centro Italia

WilLupo

Biker assatanatus
bella idea...
e direi che la persona + indicata sia marco avendo qualche aggancio in + a riguardo...

l'unico problema è che solo le aziende italiane si possono muovere in tal senso...
il problema è che come dimensioni solo marzocchi potrebbe fare qualcosa a riguardo... ma il mercato italiano per loro penso sia solo una piccola frazione del fatturato... oltrechè chi va su sentieri è solo una piccola parte di quelli che comprano bici/componenti...
in + venderebbero parecchio comunque... anche coi divieti...

in ogni caso tentar non nuoce...

Ma non ci sono anche le succursali italiane delle grosse aziende straniere?

Comunque penso sia una strada da percorrere... io conosco persone che sono riuscite a ottenere sponsorizzazioni per un trecking al campo base dell'Everest :smile: ... ci vuole 'na faccia come :quinonsp: ma se uno si sa vendere, dalle aziende si possono ottenere molte cose :-)
 

Pe

Biker velocissimus
30/10/02
2.537
4
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51
per adesso roma...
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Dipende dalla sezione... comunque è meglio che non te lo dico :ueh:
(a Roma mi pare sui 50...) :cry:
...:????:
abbiamo tutti il culo su svariate centinaia/migliaia di euro di bici, un copertone ci costa almeno 30neuri... ed 1 paio l'anno se ne vanno...
le pasticche nuove ci costano tra i 30 ed i 50 euri...
se rompiamo qualcosa poi non ne parliamo...

di benza ed autostrada si soffre... e stiamo a bofonchia' di 50 euri... compresi di assicurazione/sconti nei rifugi
...saltiamo due pizze fuori e siamo di nuovo "apparo"...
non mi sembra 'na cosa drammatica...
 

WilLupo

Biker assatanatus
...:????:
abbiamo tutti il culo su svariate centinaia/migliaia di euro di bici, un copertone ci costa almeno 30neuri... ed 1 paio l'anno se ne vanno...
le pasticche nuove ci costano tra i 30 ed i 50 euri...
se rompiamo qualcosa poi non ne parliamo...

di benza ed autostrada si soffre... e stiamo a bofonchia' di 50 euri... compresi di assicurazione/sconti nei rifugi
...saltiamo due pizze fuori e siamo di nuovo "apparo"...
non mi sembra 'na cosa drammatica...

Manco a me, figurati... io poi sò già iscritta :loll:
compresi di assicurazione/sconti nei rifugi/sconti alla funivia/2 riviste

Solo che nonostante questo già mi vedo in quanti storceranno la bocca...
 

Tasi e tira

Biker marathonensis
28/6/05
4.417
0
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53
Volano, Trentino
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...vi ammiro ragazzi...
...
...vi ammiro molto...
...
...
...
...state attenti però...
...a creare associazioni...
...gli associati infatti poi pretendono risultati...
...
...io l'ho fatto...
...sono uno dei fondatori di Free-MTB...
...e ve lo assicuro...
...non sarà semplice...
...
...però vi ammiro...
...e vi auguro di riuscire nei vostri intenti...
...(che alla fine sono i miei)...
 

WilLupo

Biker assatanatus
...vi ammiro ragazzi...
...
...vi ammiro molto...
...
...
...
...state attenti però...
...a creare associazioni...
...gli associati infatti poi pretendono risultati...
...
...io l'ho fatto...
...sono uno dei fondatori di Free-MTB...
...e ve lo assicuro...
...non sarà semplice...
...
...però vi ammiro...
...e vi auguro di riuscire nei vostri intenti...
...(che alla fine sono i miei)...

Nono :wink: sta frittata tocca rivoltarla: gli associati si associano per ottenere dei risultati :duello: non per pretenderli.

Se non è chiaro questo...:richiamo_papere:ce ne andiamo tutti a casa.

Ho letto, di là :-( ... non stiamo a fare un gruppo per distribuire magliette col logo, che poi se non arrivano le magliette qualche furbacchione si sente in diritto di protestare.
Qui chi si associa casomai ha dei doveri, non dei diritti: il dovere di dare il suo se pur piccolo contributo... per difendere un diritto ben più importante.
 
Si però la chiarezza ci vuole. parliamoci chiaro, io senza un programma concreto non mi associo. ossia voglio sapere: entro l'anno xxxx cosa in intende fare, con che badjet e modalità. una volta decisi gli obbiettivi annuali, semestrali o come vi pare e assegnati i compiti (da socio mi considero parte attiva) in quel caso poi pretendo i risultati! eccome! premesso che non mi associo per la maglietta (non me ne frega niente) mi associo per degli obiettivi, quindi per dire si dovra ad esempio dire: anno 2007 pulizia dei sentieri xxxx apertura di n percorsi..lavoreranno pippo pluto, paperiano e paperoga (ahaha)(spero non ci sia nessuno con questo nick sul forum, non ce l'ho con loro, a parte paperoga) con questi mezzi/budjet. in questo i risultati si pretendono eccome!


Nono :wink: sta frittata tocca rivoltarla: gli associati si associano per ottenere dei risultati :duello: non per pretenderli.

Se non è chiaro questo...:richiamo_papere:ce ne andiamo tutti a casa.

Ho letto, di là :-( ... non stiamo a fare un gruppo per distribuire magliette col logo, che poi se non arrivano le magliette qualche furbacchione si sente in diritto di protestare.
Qui chi si associa casomai ha dei doveri, non dei diritti: il dovere di dare il suo se pur piccolo contributo... per difendere un diritto ben più importante.
 

WilLupo

Biker assatanatus
Si però la chiarezza ci vuole. parliamoci chiaro, io senza un programma concreto non mi associo. ossia voglio sapere: entro l'anno xxxx cosa in intende fare, con che badjet e modalità. una volta decisi gli obbiettivi annuali, semestrali o come vi pare e assegnati i compiti (da socio mi considero parte attiva) in quel caso poi pretendo i risultati! eccome! premesso che non mi associo per la maglietta (non me ne frega niente) mi associo per degli obiettivi, quindi per dire si dovra ad esempio dire: anno 2007 pulizia dei sentieri xxxx apertura di n percorsi..lavoreranno pippo pluto, paperiano e paperoga (ahaha)(spero non ci sia nessuno con questo nick sul forum, non ce l'ho con loro, a parte paperoga) con questi mezzi/budjet. in questo i risultati si pretendono eccome!

Secondo me ciascuno dovrebbe cominciare a pretendere da se stesso, casomai...
Nessuno di noi sarà stipendiato o si metterà dei soldi in tasca.
I programmi rigidi ... non li rispettano le aziende, figuriamoci in un'associazione di volontari... vuol dire, Axlwar, che potrei "pretendere" in misura proporzionale a quanto avrai dato ;-)
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Secondo me ciascuno dovrebbe cominciare a pretendere da se stesso, casomai...
Nessuno di noi sarà stipendiato o si metterà dei soldi in tasca.
I programmi rigidi ... non li rispettano le aziende, figuriamoci in un'associazione di volontari... vuol dire, Axlwar, che potrei "pretendere" in misura proporzionale a quanto avrai dato ;-)

Ma se io per accompagnare al cai pago pure la quota dell'escursione :-(
Altro che pretendere....

Qui prima di pretendere si deve dare ma non i 30 euro che sono nulla ma lavoro e tempo libero (quello costa e molto pure).

Ciao Gianluca
 
questo discorso non mi piace ma sicuramente è solo posto male.
Se lavoro per mestesso che mi associo a fare? esco dove posso finchè posso e quando on posso o ingraggo la legge o vado da altre parti (teoria non sto dicendo di fare questo). se mi associo è perchè prendo un impegno con altre persone dove i darò finche posso e gli altri pure, pretendendo non in misura proporziale a quanto si è dato (così si litiga e basta) ma dividendo la "quota" in parti uguali, certo che ognuno ha dato il massimo delle propie possibilità. Voglio dire, oltre la quota, se tu puoi contribuire che nesò, lavorando 10 gg l'anno e io 5 non è detto che tu possa pretendere di + e io di meno, l'importante è che tutti lavorino al max delle proprie possibilità (definite a inizio anno e valutate dai membri già associati) ossia in fase di associazione non devo solo fare numero e dare i soldi ma dire anche come posso contribuire in maniera attiva vedendo quali sono i progetti e inserendomi. così credo sia più giusto.


Quello che qualcuno non ha capito è che in questo caso... ognuno starà lavorando per se stesso (per i propri diritti, le prorpie future possibilità) :ueh:
 

madcat

Biker marathonensis
19/9/05
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Boville
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si' bisognerebbe prima stendere uno statuto (magari lo facciamo qui sul forum)in cui vengano elencati tutti i fini dell'associazione e l'indispensabile regolamento a cui tutti si impegnano ad aderire,poi stabilire una sede dove ci si puo' riunire (x es mensilmente) puo' essere una cantina un pub un ristorante etc quindi nominare 2 personaggi fondamentali: il presidente,figura rappresentativa,e l'amministratore responsabile.
Le proposte x l'attivita' di gruppo andrebbero votate di volta in volta,consiglio almeno 1 uscita sociale al mese massimo 2,senno' diventa troppo impegnativa.l'uscita sociale e la riunione possono coincidere(per es al ristorante dopo la magnata finale)
io posso mettere a disposizione qlc volta un garage abbastanza grande con sedie etc...possiamo vederci li'(ma non sempre perche' non e' tutto mio e bisogna spostare tutto)l'ideale sarebbe qlc con una cantina.
vediamo se riusciamo a combinare qlc...;-)
dimenticavo:e' necessaria una quota annuale magari compr.assicurazione..
 

Pe

Biker velocissimus
30/10/02
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4
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51
per adesso roma...
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mi sembra che qua la comprensione non sia proprio ottimale.
gli interventi di axlwar e di madcat fanno riferimento ad un'associazione ex novo...

gli ultimi di germana, gianluca e del sottoscritto facevano riferimento all'associazione al CAI... (correggetemi se sbaglio)

il fine a questo punto mi sembra chiaro ed evidente:
evitare che qualcuno legiferi contro la percorribilità in bici dei sentieri...

tutte le altre cose hanno priorità infinitamente minore e rilevanza nulla per il "centro italia"...
ai sorci che luciano e tiziano organizzino montecavo gliene frega 'na sega... a chi non si sposta da roma che i sorci puliscano il catria altrettanto....:nunsacci:
che in abruzzo-lazio-marche-umbria si possa girare senza rischiare multe ce ne frega a tutti.

la realtà sarà che chi si prenderà l'impegno si sbatterà una cifra... poi ci sarà chi lo sosterrà... e chi si iscrive e basta per fare numero.

che adesso si stia discutendo di obiettivi come "apertura percorsi"?!?!?!? e di budget (?!?!??!) che sarà chiaramente pari a zero non ha senso.
poi se la sezione romana di mtb del CAI conterà 50 persone che vivono tutti vicini e/o vanno a girare nella stessa zona allora quelle 50 persone si organizzeranno a pulire qualche percorso come già fanno i ragazzi di montecavo ed i sorci sul catria...
ma mi sembra una questione completamente indipendente dall'obiettivo primario...
 

madcat

Biker marathonensis
19/9/05
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Boville
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Be' se l'organizzazione si crea all'interno del CAI come sottosezione che cura gli interessi di tutti i biker che frequentano i sentieri di montagna mi pare l'ideale x tutelarci da divieti ingiusti,anche perche' 'essendoci' potremo prevenire invece che subire, incrementando con la nostra presenza la sensibilita' alle problematiche della bici in montagna di tutto l'ente,almeno nel centroitalia.
proposta piu' che sensata.

Quello che voglio proporre io(e forse anche axlwar)e' qlc di piu' locale,per riunirci in una struttura tipo club che cura anche l'aspetto ludico organizzativo e di manutenzione dei sentieri,infatti mentre nelle altre regioni sono molto attivi a livello di club,qui a roma siamo un po' troppo disorganizzati,a parte la sistemata a montecavo(a cura di pochi) e qualcosina sul gs non si e' fatto gran che.
organizzandoci come un club di appassionati(tipo cross-countristi)si potrebbe fare molto di piu'.
Naturalmente le due organizazioni possono coesistere tranquillamente e l'una non esclude l'altra.

cosa ne pensate?o-o
 
si certo io parlavo per una nuova associazione.
di certo qualsiasi sia deve avere uno scopo superiore della pulizia dei percorsi che fanno i local e richiede un impegno maggiore. io avevo solo fatto degli esempi. Quello che "contesto" nella proposta di associarmi al CAI è che prima vorrei che l'associazione alla quale decido di associarmi avesse qualche proposta concreta sia essa il CAI o altre, nuove o vecchie che siano. in questi pochi mesi che frequento l'ambiente ho visto solo l'interesse da parte di alcuni gruppi di pulire a aprire i percorsi. però ho visto anche realta come Sestola, non ho visto ma ho letto di realta come Terni dove le comunità sono attive a "diffondere" e ufficializzare il nostro sport. qui da noi dove sono i problemi? stiamo creando qualcosa affinche non s icreino (i problemi) o stiamo "affrontando" un "nemico" in particolre? dove voglio arrivare. di certo per uno come me è molto più comodo ad esempio dare una quota associativa al bike store teem che si sta impegnando a sistemare un buon posto per fare fr dove io posso andarci. posso essere coinvolto facilmente nelle loro iniziative (scusate la pubblicità ma a volte ci vuole) e avere forse anche più vantaggi di quanto posso restituire. per coinvincere uno come me (ragazzi sto facendo degli esempi) ad associarmi a qualcosa di più grosso (impegni enlla politica,perchè di questo parliamo) dsi dovrebbe presentare un esigenza concreta, un problema sentito un programma chiaro. altrimenti sarà l'ennesimo tentaivo di un'associazione che fallisce come le altre (senza offesa). associarsi invece ad un "ente" il CAi che non ha obbietivi precisi posso rispondere che sono già socio del WWF fanno anche loro salvaguardi dell'ambiente...che mi cambierebbe il CAI? non è una contestazione è la manifestazione di una non onoscenza di cosa state proponendo. Quando dite associamoci al CAI dite perchè e percome e allora uno decide. vattelo aguardare da solo direte, e io dico che per quello che ho visto non vedo nulla che ci\mi riguardi. forse non ho visto bene. aiutatemi.

mi sembra che qua la comprensione non sia proprio ottimale.
gli interventi di axlwar e di madcat fanno riferimento ad un'associazione ex novo...

gli ultimi di germana, gianluca e del sottoscritto facevano riferimento all'associazione al CAI... (correggetemi se sbaglio)

il fine a questo punto mi sembra chiaro ed evidente:
evitare che qualcuno legiferi contro la percorribilità in bici dei sentieri...

tutte le altre cose hanno priorità infinitamente minore e rilevanza nulla per il "centro italia"...
ai sorci che luciano e tiziano organizzino montecavo gliene frega 'na sega... a chi non si sposta da roma che i sorci puliscano il catria altrettanto....:nunsacci:
che in abruzzo-lazio-marche-umbria si possa girare senza rischiare multe ce ne frega a tutti.

la realtà sarà che chi si prenderà l'impegno si sbatterà una cifra... poi ci sarà chi lo sosterrà... e chi si iscrive e basta per fare numero.

che adesso si stia discutendo di obiettivi come "apertura percorsi"?!?!?!? e di budget (?!?!??!) che sarà chiaramente pari a zero non ha senso.
poi se la sezione romana di mtb del CAI conterà 50 persone che vivono tutti vicini e/o vanno a girare nella stessa zona allora quelle 50 persone si organizzeranno a pulire qualche percorso come già fanno i ragazzi di montecavo ed i sorci sul catria...
ma mi sembra una questione completamente indipendente dall'obiettivo primario...
 
l'idea mi è sempre piaciuta ma rimane sempre il problema pratico.
nei gruppi che ho visto si è sempre finiti scazzati per mancanza di organizzazione e rispetto delle regole. mancava assunzione di impegni. voglio dire: ho degli amici che fanno volontariato pernottano nelle strutture della caritas a "guardia" degli extracomunitari senza dimora. Bello. loro però si sono presi un impegno. non fanno niente, non pagano nulla non vengono pagati ma tutti i martedi a turno pernittano in quelle strutture. se uno non puù avvisa e si trova un sostituto altrimenti va. e basta. serietà e impegno. questo però perchè a monte l'associazione gli ha detto : volete fare volontariato? serve questo. quello è quello che andrebbe fatto. ossia all'iscrizione avere le cose chiare su quello che si farà non dire poi forse faremo questo o quello (aspettativa sempre tradita). dire ad esempio la nostra associazione ha l'obbiettivo di ripulire montecavo. bene a marzo pippo e pluto una domenica fanno questo, l'altra ci vanno pippo e paperino. serve di contattare l'ente x per i permessi o come stiamo facendo per la caffarella di mettere dei cartelli con le indicazioni per richiedere aiuto in caso di malori. bene se occupa tizio che aggiornerà gli altri ogni mese...e così via.io cerco o vorrei creare un gruppo che faccia così, così mi piacerebbe vivere, altriemnti vado in bici e basa...dove come e quando posso...

Be' se l'organizzazione si crea all'interno del CAI come sottosezione che cura gli interessi di tutti i biker che frequentano i sentieri di montagna mi pare l'ideale x tutelarci da divieti ingiusti,anche perche' 'essendoci' potremo prevenire invece che subire, incrementando con la nostra presenza la sensibilita' alle problematiche della bici in montagna di tutto l'ente,almeno nel centroitalia.
proposta piu' che sensata.

Quello che voglio proporre io(e forse anche axlwar)e' qlc di piu' locale,per riunirci in una struttura tipo club che cura anche l'aspetto ludico organizzativo e di manutenzione dei sentieri,infatti mentre nelle altre regioni sono molto attivi a livello di club,qui a roma siamo un po' troppo disorganizzati,a parte la sistemata a montecavo(a cura di pochi) e qualcosina sul gs non si e' fatto gran che.
organizzandoci come un club di appassionati(tipo cross-countristi)si potrebbe fare molto di piu'.
Naturalmente le due organizazioni possono coesistere tranquillamente e l'una non esclude l'altra.

cosa ne pensate?o-o
 

madcat

Biker marathonensis
19/9/05
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Boville
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l'idea mi è sempre piaciuta ma rimane sempre il problema pratico.
nei gruppi che ho visto si è sempre finiti scazzati per mancanza di organizzazione e rispetto delle regole. mancava assunzione di impegni. voglio dire: ho degli amici che fanno volontariato pernottano nelle strutture della caritas a "guardia" degli extracomunitari senza dimora. Bello. loro però si sono presi un impegno. non fanno niente, non pagano nulla non vengono pagati ma tutti i martedi a turno pernittano in quelle strutture. se uno non puù avvisa e si trova un sostituto altrimenti va. e basta. serietà e impegno. questo però perchè a monte l'associazione gli ha detto : volete fare volontariato? serve questo. quello è quello che andrebbe fatto. ossia all'iscrizione avere le cose chiare su quello che si farà non dire poi forse faremo questo o quello (aspettativa sempre tradita). dire ad esempio la nostra associazione ha l'obbiettivo di ripulire montecavo. bene a marzo pippo e pluto una domenica fanno questo, l'altra ci vanno pippo e paperino. serve di contattare l'ente x per i permessi o come stiamo facendo per la caffarella di mettere dei cartelli con le indicazioni per richiedere aiuto in caso di malori. bene se occupa tizio che aggiornerà gli altri ogni mese...e così via.io cerco o vorrei creare un gruppo che faccia così, così mi piacerebbe vivere, altriemnti vado in bici e basa...dove come e quando posso...


Si' quoto,stiamo sulla stessa riga...la serieta' dell'associazione e' pari alla serieta' delle persone che ne fanno parte,non ci debbono essere persone che si fanno l'uscita divertente e poi spariscono quando c'e' da rimboccarsi le maniche,quindi i soci andranno scelti con cura.
Io in passato facevo parte di un bel club di fuoristrada di persone molto serie e ci siamo divertiti un mondo senza tanti problemi,perche' ognuno si prendeva un impegno e lo onorava.
 

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