Be' se l'organizzazione si crea all'interno del CAI come sottosezione che cura gli interessi di tutti i biker che frequentano i sentieri di montagna mi pare l'ideale x tutelarci da divieti ingiusti,anche perche' 'essendoci' potremo prevenire invece che subire, incrementando con la nostra presenza la sensibilita' alle problematiche della bici in montagna di tutto l'ente,almeno nel centroitalia.
proposta piu' che sensata.
Quello che voglio proporre io(e forse anche axlwar)e' qlc di piu' locale,per riunirci in una struttura tipo club ....
Naturalmente le due organizazioni possono coesistere tranquillamente e l'una non esclude l'altra.
cosa ne pensate?o-o
assolutamente daccordo!
penso che oggi la questione + urgente sia di avere qualcuno che parli per noi in sezione CAI sotto l'esempio della Liguria et similia...
se poi si riesce a medio termine di creare un gruppo di bikers nella sezione CAI di roma(per esempio) diventa + facile come sottosezione e/o associazione ex novo di pulire sentieri, organizzare uscite ecc ecc...
magari tramite il CAI riuscirò a trovare un interlocutore per il parco dei Lucretili... da 2 anni solo numeri a vuoto e email non + attive...
per quanto riguarda le comunicazioni internet o le email sono un mezzo molto efficace...
mo' tocca aspettare cosa dice l'amico di germana - "eminenza grigia" della sezione di Roma e fare la conta...
sperando che almeno roma e chieti siano coperti... se qualche altra sezione si aggiunge tanto di guadagnato.