Secondo me in una gara endurance (in MTB naturalmente), convivono 4 diversi spiriti, a cui far condividere una unica manifestazione, ed ognuno di questi diversi gruppi di biker ha le sue priorità e le sue esigenze.
Questi gruppi sono:
- Gli atleti Endurance (quelli che corrono per vincere o almeno per arrivare sul podio nella solo).
- I biker stile XC (quelli che corrono per vincere o almeno per arrivare sul podio nella categoria da 8 che fanno uno o due giri a tutta).
- Gli avventurieri duri e puri (che fanno la solo o la x2 in puro stile avventura, dare il massimo ma sapendo che qualche ora di sonno non guasta, che comunque cercano di fare più giri possibili senza speranze di podio)
- I goderecci (che lo fanno per la convivialità dell’evento per stare insieme ma comunque quando stanno in pista danno tutti loro stessi).
Detto questo, nessuna gara potrà essere perfetta per ogni singolo atleta, perché i punti di vista sono differenti, le necessità pure, pertanto una cosa che va bene all’uno, magari non va bene all’ altro.
In una gara come questa è fondamentale la mediazione, per chi è più importante il mangiare e la logistica per chi invece è più importante il percorso fatto in un certo modo.
Certamente la sicurezza deve essere sopra a tutto, anche se in una gara l’incidente ci può stare, altrimenti è meglio restare a casa.
Per cui luci funzionanti durante la notte, casco in testa, avviso nei sorpassi (e secondo me in curva il sorpasso deve essere all’ esterno), no ipod ecc.
E poi questa gara è una festa per cui ben venga un campo razionale, mangiare abbondante per tutti, un po’ di musica ed un bel pacco gara e tutti felici e contenti!!!!!!
Ribadisco il mio punto fermo: è sempre questione di cultura.
In Italia ce n'è poca, o meglio, molta ma molta meno che altrove.......in campo sportivo amatoriale intendo.
Non perdiamo di vista il contesto.
Ho corso anch'io per vincere nelle 24h.....(secoli fa....), e in un giro a Finale mi sono fatto tutto il toboga dietro ad un biker molto più lento di me.....verso la fine gli ho detto: " scusa, sono in lotta per il campionato, mi fai passare per favore?"....e sono passato.....dove per campionato io intendo sempre quello del "pane e salame" che sono poi le 24 ore.
Che chiunque la prenda come vuole, questo è il mio pensiero. Non esistono atleti di alto livello nelle 24 ore, ma solo bikers che si allenano poco più di un qualunque biker...fossero campioni sarebbero altrove a correre.
Mi autoquoto per dire:
"Sono la contestualizzazione di certe prestazioni, e la loro conseguente dimostrazione di consapevolezza a fare la differenza tra una persona ed un'altra".......come scritto nel pezzo del mio sito riguardante la stagione passata.
Il sorpasso ideale, è quello che si effettua dicendo al biker davanti il lato dal quale si passa..che sia interno o esterno.
Non esistono gare perfette, è vero, ne mai esisteranno, ma le lodi appagano, le critiche fanno crescere chi sa ascoltare.
Riguardo agli incidenti: una gara sicura non esiste ( già detto più volte nei miei testi...) è il comportamento dei coinvolti a fare la differenza.
Off topic sì, ma fino ad un certo punto, o meglio l'intervento sulla troppa veemenza di certi post ci sta; questo però è un 3d dedicato ai punti migliorabili delle 24 ore, alle lodi delle stesse ci sono già i topic titolati con il nome delle prove; oltretutto nessuno vieta di aprire una discussione sulle cose che vanno

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Ciao.
