Peccato? Non poteva fare come Marquez?
Come ha detto Melandri allo Zam alcuni giorni fa, MM è più sveglio lui quando dorme degli altri quando pensano. (torakiki lo ha detto Melandri non samuelgol e se ascoltassi trasmissioni e podcast vari in giro tu che manco le gare ti guardi, sentiresti che è tutto un unico giusto e inevitabile peana a Marquez. E parlo degli italiani, non degli spagnoli.)
Ha scelto il posto migliore per farsi passare, ha persino guardato lo schermo a bordo bista per vedere dove erano gli altri, si è fatto superare da uno solo accodandosi a 1 mm subito, senza finire in bagarre superato anche dagli altri e poi lo ha seccato con una facilità disarmante.
Va riconosciuto che a lui il dashboard ha dato info corrette, a Pecco che manco doveva rallentare in realtà gli continuava a dare pressione fuori e questo sicuramente ha influito sulla sua condotta. Era convinto che sarebbe stato squalificato e non capiva (prima di vedere i dati) come fosse possibile che fosse investigato MM e non lui. Sarebbe probabilmente arrivato comodamente secondo senza questo intoppo. Ma ormai MM lo ha fatto più volte, già 2 quest'anno, dovrebbe aver capito come si fa in quei casi.
Comunque continuo a dire che Pecco Bagnaia NON è quello che stiamo vedendo ora. Come minimo potrebbe essere lì in classifica con Alex. Pecco è un signor pilota e la reazione di ieri con la pole (seppur un pò fortunosa) lo dimostra. Però ora è in confusione. La botta che ha preso tornando sulla Terra dopo anni che lo avevano elevato a fenomeno e dopo aver visto cosa è un vero fenomeno è stata grossa. Se la metabolizza, specie il prossimo anno, in diverse gare potrà dare grattacapi non da poco a Marquez anche se non vincerà lo stesso il campionato (forse). E non deve farsi tentare di fare la cazzata fatta da tutti quelli che col miraggio di una moto ufficiale sono andati altrove. Speriamo abbia buoni consiglieri. Certo non i suoi pseudotifosi per i quali deve andare via perchè Ducati ha scelto MM, sta facendo la moto per MM e a lui lo sta boicottando.
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