Tentativo di investimento

fear_factory84

Biker dantescus
19/4/21
4.765
2.215
0
roma
Visita sito
Bike
Mtb
Perché si butta sempre il discorso sulla politica? Cazzo Lina state parlando della persona che ha approvato il nuovo codice della strada dove chi beve e si droga non prende più la patente (percolato sui social per mesi e poi anche dai magistrati) e che ha introdotto la distanza di sicurezza di 1.5 metri e che a giorni entrerà in vigora un' altra importante regola... Ma qui si critica solo per partito preso... Milano che è di sinistra sta facendo un disastro lato ciclabili...
esattamente quella politica che predica a parole.. e scarseggia a fatti.... perbenismo a palate...
 
  • Mi piace
Reactions: tarcy

valerio_vanni

Biker paradisiacus
5/12/14
6.102
2.217
0
Visita sito
E se non sbaglio fu proprio l'attuale ministro dei trasporti (a scrivere il nome mi viene male) a criticare aspramente la decisione del Comune di Bologna di introdurre il limite dei 30 km/h.
Per quello che ho visto io, a Bologna il problema del limite dei 30 è la sua area di applicazione (eccessiva).
In alcune strade è assolutamente sensato, in altre no.
 
  • Mi piace
Reactions: GiGaX73

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
51.057
9.865
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Perché si butta sempre il discorso sulla politica? Cazzo Lina state parlando della persona che ha approvato il nuovo codice della strada dove chi beve e si droga non prende più la patente (percolato sui social per mesi e poi anche dai magistrati) e che ha introdotto la distanza di sicurezza di 1.5 metri e che a giorni entrerà in vigora un' altra importante regola... Ma qui si critica solo per partito preso... Milano che è di sinistra sta facendo un disastro lato ciclabili...
E che ha fortemente depotenziato i controlli automatizzati, tanto che per impedire le "città 30", ha inserito una norma che impedisce gli autovelox a velocità inferiore a quella standard. Col risultato che su qualunque strada si possono sì inserire limiti locali dovuti a lavori, ristringimenti di carreggiata o altri pericoli oggettivi, ma non si possono far rispettare. Poi ci sarebbe la questione di togliere la patente non a chi guida drogato ma a chi guida dopo una settimana da una canna (o da un antidolorifico forte), che a giudicare dai primi ricorsi durerà quanto un tacchino a Natale.
Per non dire che è sempre quello che ha fatto scrivere la demenziale circolare sui portabici a sbalzo poi cassata perchè del tutto illegittima a livelli di gerarchia delle fonti.

Non è questione di "buttarla in politica", è questione di valutare i fatti per quello che sono. Fermo restando che come ministro incarna perfettamente il "comune sentire" di tantissima gente.
 

orso2020

Biker etrusco
20/7/20
4.843
7.763
0
etruria
Visita sito
Bike
una front e una gravel
Hai fatto una gran cosa dalle mie parti ci sono tratti di strade rovinate e purtroppo ci passo sempre nel momento che arrivano macchine....
Le tue parti sono le mie :spetteguless: Stamani ho fatto la Sorianese, per fortuna ho la gravel, L'Ortana molto meglio ma non capisco perchè l'hanno lasciata come prima nel tratto che va dallo svincolo di Bomarzo fino a quello di Chia-soriano. Ho trovato fondi più curati sulle strade sterrate che sulle provinciali.
 

GiGaX73

Biker superis
28/7/23
432
491
0
52
Gorizia
Visita sito
Bike
Giant Fathom E+2 Plus 2020
  • Mi piace
Reactions: orso2020

GiGaX73

Biker superis
28/7/23
432
491
0
52
Gorizia
Visita sito
Bike
Giant Fathom E+2 Plus 2020
E che ha fortemente depotenziato i controlli automatizzati, tanto che per impedire le "città 30", ha inserito una norma che impedisce gli autovelox a velocità inferiore a quella standard. Col risultato che su qualunque strada si possono sì inserire limiti locali dovuti a lavori, ristringimenti di carreggiata o altri pericoli oggettivi, ma non si possono far rispettare. Poi ci sarebbe la questione di togliere la patente non a chi guida drogato ma a chi guida dopo una settimana da una canna (o da un antidolorifico forte), che a giudicare dai primi ricorsi durerà quanto un tacchino a Natale.
Per non dire che è sempre quello che ha fatto scrivere la demenziale circolare sui portabici a sbalzo poi cassata perchè del tutto illegittima a livelli di gerarchia delle fonti.

Non è questione di "buttarla in politica", è questione di valutare i fatti per quello che sono. Fermo restando che come ministro incarna perfettamente il "comune sentire" di tantissima gente.

Gli autovelox erano oramai una parte fondamentale del bilancio comunale, quando secondo me le contravvenzioni dovrebbero essere trattate a parte, non erano più usati per fare prevenzione ma in ottica di risanamento dei bilanci. Non tutti i comuni, ma per molti era così.

Niente di nuovo sotto il sole per quanto riguarda l'uso di sostanze, l'art.75 del DPR 309/90 già prevede la sospensione della patente in caso di possesso di sostanze in quantità per uso personale, a prescindere che si stia guidando all'atto del controllo o meno.
Viste le ultime evidenze scientifiche relative all'uso di queste sostanze, mi auguro che si arrivi al punto di impedire di conseguire/possedere la patente a chi fa uso di droghe.

Sì, quando si toccano questi argomenti, è politica.
 

cicciopasticcio74

Biker superis
14/11/14
453
101
0
Roma
Visita sito
Per quello che ho visto io, a Bologna il problema del limite dei 30 è la sua area di applicazione (eccessiva).
In alcune strade è assolutamente sensato, in altre no.
Sicuramente in Italia sarà odiato il limite dei 30 ma da altreparti funziona
 

mago68

Biker superioris
1/2/09
853
359
0
alle pendici di monte morello
Visita sito
Bike
Stereo 150
A mio avviso abbiamo tre problemi grossi. Il numero dei vecchi alla guida è aumentato sempre più( non gli sospendono le patenti anche se sono ridotti malissimo e i parenti se ne fregano pur di non avere qualcuno da accompagnare qua e là), leggiamo spesso di ingressi in autostrada contromano, incidenti mortali, ecc ecc causati da ultraottantenni. Un numero sempre maggiore di extracomunitari alla guida, spesso di mezzi logori che non hanno alcuna e cultura dello stare sulla strada non solo come rispetto del codice ma proprio come atteggiamento pratico, e il problema maggiore quello legato all’uso dello smartphone mentre si guida( imperante, trasversale nella popolazione anche in autostrada e spesso anche mentre si guida lo scooter). Personalmente sono venticinque anni che giro anche su strada e ho visto il progressivo peggioramento della sicurezza. Investito una volta su rotonda e schivate numerose situazioni potenzialmente molto pericolose. Come parzialissima risposta ho adottato luci anche di giorno, uscite su strada solo la domenica o in strade senza sfondo a basso scorrimento e l’acquisto di un frontino che uso su forestali, sterrate e strade di montagna come allenamento al posto della bdc. Tornando all’accaduto secondo me va comunque segnalato perché magari ne ha già combinate altre e magari una segnalazione in più può salvare qualcuno in futuro.
 

Nibalino74

Biker popularis
22/6/17
67
33
0
51
Viterbo
Visita sito
Bike
Spark rc team 2024
Le tue parti sono le mie :spetteguless: Stamani ho fatto la Sorianese, per fortuna ho la gravel, L'Ortana molto meglio ma non capisco perchè l'hanno lasciata come prima nel tratto che va dallo svincolo di Bomarzo fino a quello di Chia-soriano. Ho trovato fondi più curati sulle strade sterrate che sulle provinciali.
È da tanto che non vado più in quelle zone per il fondo stradale ultimamente faccio la Martana o Aurelia bis ma godo quando esco in MTB e vado in faggeta...
 
  • Mi piace
Reactions: orso2020

tarcy

Biker assatanatus
18/10/03
3.274
60
0
mazzano (BS)
Visita sito
Gli autovelox erano oramai una parte fondamentale del bilancio comunale, quando secondo me le contravvenzioni dovrebbero essere trattate a parte, non erano più usati per fare prevenzione ma in ottica di risanamento dei bilanci. Non tutti i comuni, ma per molti era così.

Niente di nuovo sotto il sole per quanto riguarda l'uso di sostanze, l'art.75 del DPR 309/90 già prevede la sospensione della patente in caso di possesso di sostanze in quantità per uso personale, a prescindere che si stia guidando all'atto del controllo o meno.
Viste le ultime evidenze scientifiche relative all'uso di queste sostanze, mi auguro che si arrivi al punto di impedire di conseguire/possedere la patente a chi fa uso di droghe.

Sì, quando si toccano questi argomenti, è politica.
Gli autovelox sono messi a bilancio solo sfruttando la statistica.
Pensa che pure le cure mediche si basano su quella, proporrei di vietarle.
Invece gli autovelox, per fare realmente prevenzione, dovrebbero essere installati come nella maggior parte dei paesi Europei, ovvero senza alcuna segnalazione (è sufficiente l'indicazione del limite di velocità, quello si deve rispettare).
In questo modo, eviteremmo che la maggior parte dei guidatori frenasse solamente nei pressi di essi e poi riprendesse ad infrangere le regole.
Altrimenti servono solo a tutela del gestore della strada.
 
  • Mi piace
Reactions: fitzcarraldo358

Matteo_Harlock

Biker urlandum
12/8/24
522
936
0
43
Alto Adige
Visita sito
Bike
MTB
Che palle però, per una volta che Salvini dice una cosa giusta...
La polarizzazione politica è questo, l'incapacità di valutare laicamente ogni singola proposta, ma ridurre tutto a tifo da strada.
Hanno vietato autovelox fissi senza contestazione immediata in zone in cui il limite è fissato a velocità inferiori a -20km/h rispetto al limite generale.
Esempio: extraurbana secondaria (90km/h) con limite abbassato a meno di 70km/h
Ecco un esempio virtuoso, dove la solerte polizia municipale di Roccapina ottiene i fondi per tenere in piedi il Comune

E HANNO FATTO BENE.
Se c'è un motivo tangibile e concreto per abbassare così tanto il limite, tu devi porvi rimedio con azioni infrastrutturali, non metterci un velox e far cassa. Se c'è un incrocio a raso pericoloso perchè con scarsa visibilità, tu devi PREVENIRE eliminando la fonte del pericolo. La possibilità di metterci un velox fisso alla fine induce il gestore della strada a non fare nulla in questo senso.
Attenzione, i velox mobili presidiati sono ancora possibili. Ma chiaramente i presidiati non piacciono alla municipalità perchè riducono l'utile, avendo la spesa del personale che presidia.


Premessa: sulla strada interagiscono 3 sistemi.
Utenti "umani" (conduttori, ciclisti, pedoni)
Veicoli (auto, bici, camion)
Infrastruttura (manto stradale, segnaletica)

La riduzione del rischio passa obbligatoriamente con l'intervento sui singoli sistemi.
Le armi a disposizione per ridurre il rischio sono:
- prevenction (rendere impossibile che avvenga l'evento)
- detection (rilievo dell'evento incipiente in modo da fare qualcosa per interromperlo)
- reduction (riduzione degli esiti dell'evento)

L'unico sistema che ha visto adottare tutte e 3 le "armi" è il veicolo.
Obbligo di ABS ed ESP (prevenction)
Obbligo di front assist (detection)
Obbligo di airbag e di superamento del test di investimento (reduction)

Sul veicolo si sono scaricati praticamente tutti gli oneri della sicurezza. E per un motivo semplice.
Sviluppare queste tecnologie è onere dei costruttori e gli extra costo dei veicoli è a carico degli utenti.


Perchè toccare i sistemi "uomo" e "infrastruttura" è una cosa inevitabilmente impopolare e costosa.
Per cui le amministrazioni se ne guardano bene.

Per le infrastrutture sappiamo bene che siamo messi MALE, MOLTO MALE.
Ma anche buttassimo sulle strade l'equivalente di una finanziaria all'anno, non si vedrebbero benefici tangibili spendibili elettoralmente, mentre le varie categorie che si vedrebbero ridurre prebende e sussidi chiederebbero lo scalpo del governo di turno.

Per gli utenti, siamo messi forse anche peggio.
Le procedure per ottenere una patente sono ridicole, quando non viziate da veri e propri illeciti.
Non vi è un meccanismo di formazione continua, di obbligo di aggiornamento, come invece hanno bagnini, ingegneri, piloti di aereo (insomma, chiunque abbia un minimo di responsabilità).
Il rinnovo dovrebbe prevedere l'accertamento dell'idoneità tecnica, la cosa sensata sarebbe sottoporre ad una nuova prova pratica e teorica ogni 10 anni.
Ma se si toccasse anche solo uno dei temi qui sopra, la gente chiederebbe lo scalpo² del governo.
Perchè in Italia, in modo folle, la patente è vista come un DIRITTO.
 

Matteo_Harlock

Biker urlandum
12/8/24
522
936
0
43
Alto Adige
Visita sito
Bike
MTB
Sicuramente in Italia sarà odiato il limite dei 30 ma da altreparti funziona
Cinquant’anni fa il limite imposto era di 50 km/h. All’inizio di quest’estate inoltre, le autorità locali hanno deciso di abbassare i limiti di velocità anche nei pressi delle scuole a 30 km/h, una misura che entrerà in vigore con l’inizio dell’anno scolastico. Anche la progettazione stradale e della circolazione ha svolto un ruolo chiave: negli ultimi anni le infrastrutture pedonali e ciclabili sono state notevolmente migliorate. Sono inoltre state installate più telecamere e maggiori sistemi di controllo automatizzati.

“Il trasporto pubblico a Helsinki è eccellente, ciò riduce l’uso dell’auto e, di conseguenza, il numero di incidenti gravi”, ha poi osservato Utriainen. Ma anche la tecnologia dei veicoli è migliorata, rendendo sia le auto che gli altri mezzi di trasporto personali più sicuri.
Questo è un approccio integrato che funziona.
Buttare lì 30 km/h urbi et orbi, senza fare null'altro NON FUNZIONA.

Se punti a ridurre il rischio solo e soltanto con il limite, finirai con avere i limiti a 5km/h.

Quello che ha fatto il comune di Bologna è demagiogia pura.
Se tu vuoi che pedoni e bici non vengano arrotati, devi impedire le situazioni di conflitto tra veicoli, con sedi dedicate e protette.
E solo laddove non sia possibile la riduzione del rischio con mezzi infrastrutturali, piazzi il limite 30km/h.
NON IL VICEVERSA!

In Svizzera e Austria fanno così da sempre.
Negli attraversamenti urbani il limite è progressivamente abbassato da 100km/h(Austria) o 80km/h(Svizzera) fino ai 30km/h.
Se il traffico è intenso, se è una via di comunicazione importante, si realizza una circonvallazione di scorrimento, su cui sia possibile mantenere il limite a 50 o 60km/h, su cui realizzare opere di protezione (sottopassi, ciclabili protette)
 
Ultima modifica:

GiGaX73

Biker superis
28/7/23
432
491
0
52
Gorizia
Visita sito
Bike
Giant Fathom E+2 Plus 2020
Gli autovelox sono messi a bilancio solo sfruttando la statistica.
Pensa che pure le cure mediche si basano su quella, proporrei di vietarle.
Invece gli autovelox, per fare realmente prevenzione, dovrebbero essere installati come nella maggior parte dei paesi Europei, ovvero senza alcuna segnalazione (è sufficiente l'indicazione del limite di velocità, quello si deve rispettare).
In questo modo, eviteremmo che la maggior parte dei guidatori frenasse solamente nei pressi di essi e poi riprendesse ad infrangere le regole.
Altrimenti servono solo a tutela del gestore della strada.

Molti si dimenticano che il CdS è composto da 240 articoli, ma soltanto una sessantina riguardano il comportamento degli automobilisti.
Gli autovelox non sono da vietare, sono da usare con giudizio da parte di certe amministrazioni, e purtroppo quello manca, almeno a vedere i limiti di velocità che dovrebbero essere commisurati al tipo di strada: una strada a doppia carreggiata, con due corsie per carreggiata, senza incroci a raso non ha senso limitarla a 50 km/h.

Pure sfruttando la statistica, non dovrebbero diventare delle scorciatoie per permettere a certi enti locali di ripanare i buchi derivati dalla malagestione.
 
  • Mi piace
Reactions: orso2020

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
51.057
9.865
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
E HANNO FATTO BENE.
Ma anche no, di certo non a prescindere.
Un cantiere, un restringimento di carreggiata, un qualsiasi motivo temporaneo e non "strutturale" è sempre possibile.
Senza contare che, guarda caso, son proprio quei 20 kmh che consentono di non far rispettare le "città 30".

Questo è un approccio integrato che funziona.
Buttare lì 30 km/h urbi et orbi, senza fare null'altro NON FUNZIONA.
I numeri dicono che funziona. Se non altro perchè la gente va a 50 (velocità limite "punibile") e non a 70-80-90, che prima era spesso la norma.
Poi è chiaro che sulla strada di scorrimento a 4 corsie metterai 70 o in quella a due corsie, il classico vialone 50.

Sì, quando si toccano questi argomenti, è politica.
Qualsiasi argomento che tocca la vita (e gli interessi) delle persone è inevitabilmente "politica" nel senso più profondo del termine.

Ma qua (almeno per quanto mi riguarda) la questione si limita ai fatti e non alle fazioni. Quello che come cittadino, prima ancora che come elettore, non sono disposto ad accettare sono le leggi ideologiche che prescindono dalla realtà dei fatti e delle cose. Solo alcuni sempi.

Le "leggi draconiane" non funzionano, perchè l'entità della pena è ipotetica e diventa dissuasiva solo in presenza di una probabilità alta di applicazione. Per cui se sei solito mettere l'auto in sosta vietata e prendi una multa all' anno anche 1000 euro non sono dissuasivi perchè è comunque un risparmio, mentre se la prendi una volta a settimana anche una multa contenuta come quella odierna (poco più di 40 euro) diventa dissuasiva. Del resto l'introduzione dell' "omicidio stradale" non ha fatto calare i morti sulle strade in modo significativo ma ha aumentato il contenzioso legale (che riuscire a dare una parte della colpa alla vittima vale la pena, che quando gli anni di carcere potenziali sono parecchi diventa importante). Ma fare "la faccia truce" paga a livello di immagine.

Come non ha senso la regola del metro e mezzo per sorpassare le bici. In primo luogo non c'è nessun modo di farla rispettare perchè, a differenza di situazioni "binarie" (passare col rosso/verde, dare la precedenza o no) o degli apparati di misurazione della velocità non c'è nessun modo di rilevare l'infrazione: che quindi è sanzionabile solo a valle di un incidente, esattamente come avveniva con vecchia formulazione dell'articolo 148. Inoltre c'è il grosso problema dell'ignorare la realtà dell'infrastruttura italiana: 35 cm di (metà) manubrio + 1,5 metri di legge + 1,7 metri di auto fanno 3,55 metri (nel migliore dei casi, che spesso sul margine è impossibile pedalare per la presenza di detriti, vetri, scassi per il passaggio di tubazioni), il che significa che su tutte le strade larghe 7,10 o meno è di fatto vietato per larga parte il sorpasso, a meno commettere un'infrazione e passare sulla striscia di mezzeria continua. Stamani ho fatto 70 km e tutti i sorpassi che ho subito, meno uno, sono stati effettuati con questa procedura (irregolare). Col paradosso che se da automobilista ti sorpasso a 70 cm ma a 40 kmh (in piena sicurezza, quindi) sono multabile, se invece devo passarti a un metro e mezzo devo attendere un tratto con mezzeria tratteggiata o... sono multabile. Cosa che di certo non migliora i rapporti tra motorizzati e ciclisti, ma che consente il teatrino delle autorità politiche e delle associazioncelle a caccia di fondi che possono gonfiare il petto e rivendicare la misura.

Quanto alle sostanze psicotrope, se la motivazione di togliere la patente sono le "evidenze scientifiche" sulle conseguenze dell' uso, dovremmo farlo anche per l' alcool, visto che l'ISS stima 17.000 morti all'anno. L'alcool però ha un indotto (ed un bacino elettorale) ben preciso ed intoccabile, per cui nisba. Ma "lucido si lucido no" paga, per cui avanti così.

"Fare politica" non può essere incentrato su delle "narrazioni" o sui "like". La gestione di un paese non è un social o un reality show.
 
Ultima modifica:

Matteo_Harlock

Biker urlandum
12/8/24
522
936
0
43
Alto Adige
Visita sito
Bike
MTB
E vabbè. E allora avanti così.
Avete ragione.

Spero che Salvini si proclami a favore del modello dell'Energia Oscura, così si avrà un rilancio della ricerca nei modelli alternativi.
La comunità scientifica è un po' in impasse, avendo inerzia a mettere in discussione una teoria a cui si erano affezionati ( =si erano spesi) molti scienziati affermati.
Ma per la legge "Salvini ha sempre torto" potremmo dare un impulso nella direzione opposta.

Peccato si sia pronunciato su Ponte e Nucleare.
Eh, quelli ce li siamo giocati.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
51.057
9.865
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
E vabbè. E allora avanti così.
Avete ragione.

Spero che Salvini si proclami a favore del modello dell'Energia Oscura, così si avrà un rilancio della ricerca nei modelli alternativi.
La comunità scientifica è un po' in impasse, avendo inerzia a mettere in discussione una teoria a cui si erano affezionati ( =si erano spesi) molti scienziati affermati.
Ma per la legge "Salvini ha sempre torto" potremmo dare un impulso nella direzione opposta.

Peccato si sia pronunciato su Ponte e Nucleare.
Eh, quelli ce li siamo giocati.

Il problema non è il ministro delle infrastrutture, nè come figura istituzionale nè come persona.

Il problema è un popolo che ignora le regole ogni qualvolta ne ha un vantaggio, anche irrisorio, e che vota di conseguenza.

E un sistema politico in cui oramai non contano più i fatti, ma solo le parole, possibilmente gridate.
 

Mambro82

Biker superis
5/2/20
345
282
0
43
Lecco
Visita sito
Bike
Orbea Occam
Col paradosso che se da automobilista ti sorpasso a 70 cm ma a 40 kmh (in piena sicurezza, quindi)

Questa è una tua stima del cos'è sicuro o meno... Se la legge dice 1.5 metri ci sarà un motivo? Altrimenti ognuno di noi può decidere arbitrariamente cos'è sicuro e cosa non lo è
Quanto alle sostanze psicotrope, se la motivazione di togliere la patente sono le "evidenze scientifiche" sulle conseguenze dell' uso, dovremmo farlo anche per l' alcool, visto che l'ISS stima 17.000 morti all'anno. L'alcool però ha un indotto (ed un bacino elettorale) ben preciso ed intoccabile, per cui nisba. Ma "lucido si lucido no" paga, per cui avanti così.

"
Scusa è ma se ti beccano ubriaco ti portano via la patente... E con il nuovo cds addirittura devi montare un baracchino in auto che non consente l' avvio se non a alcol 0 ... Boh
 

Classifica giornaliera dislivello positivo