Che palle però, per una volta che Salvini dice una cosa giusta...
La polarizzazione politica è questo, l'incapacità di valutare laicamente ogni singola proposta, ma ridurre tutto a tifo da strada.
Hanno vietato autovelox fissi senza contestazione immediata in zone in cui il limite è fissato a velocità inferiori a -20km/h rispetto al limite generale.
Esempio: extraurbana secondaria (90km/h) con limite abbassato a meno di 70km/h
Ecco un esempio virtuoso, dove la solerte polizia municipale di Roccapina ottiene i fondi per tenere in piedi il Comune
Ort in Google Maps noch intensiver erleben.
maps.app.goo.gl
E HANNO FATTO BENE.
Se c'è un motivo tangibile e concreto per abbassare così tanto il limite, tu devi porvi rimedio con azioni infrastrutturali, non metterci un velox e far cassa. Se c'è un incrocio a raso pericoloso perchè con scarsa visibilità, tu devi PREVENIRE eliminando la fonte del pericolo. La possibilità di metterci un velox
fisso alla fine induce il gestore della strada a non fare nulla in questo senso.
Attenzione, i velox mobili presidiati sono ancora possibili. Ma chiaramente i presidiati non piacciono alla municipalità perchè riducono l'utile, avendo la spesa del personale che presidia.
Premessa: sulla strada interagiscono 3 sistemi.
Utenti "umani" (conduttori, ciclisti, pedoni)
Veicoli (auto, bici, camion)
Infrastruttura (manto stradale, segnaletica)
La riduzione del rischio passa obbligatoriamente con l'intervento sui singoli sistemi.
Le armi a disposizione per ridurre il rischio sono:
- prevenction (rendere impossibile che avvenga l'evento)
- detection (rilievo dell'evento incipiente in modo da fare qualcosa per interromperlo)
- reduction (riduzione degli esiti dell'evento)
L'unico sistema che ha visto adottare tutte e 3 le "armi" è il veicolo.
Obbligo di ABS ed ESP (prevenction)
Obbligo di front assist (detection)
Obbligo di airbag e di superamento del test di investimento (reduction)
Sul veicolo si sono scaricati praticamente tutti gli oneri della sicurezza. E per un motivo semplice.
Sviluppare queste tecnologie è onere dei costruttori e gli extra costo dei veicoli è a carico degli utenti.
Perchè toccare i sistemi "uomo" e "infrastruttura" è una cosa inevitabilmente impopolare e costosa.
Per cui le amministrazioni se ne guardano bene.
Per le infrastrutture sappiamo bene che siamo messi MALE, MOLTO MALE.
Ma anche buttassimo sulle strade l'equivalente di una finanziaria all'anno, non si vedrebbero benefici tangibili spendibili elettoralmente, mentre le varie categorie che si vedrebbero ridurre prebende e sussidi chiederebbero lo scalpo del governo di turno.
Per gli utenti, siamo messi forse anche peggio.
Le procedure per ottenere una patente sono ridicole, quando non viziate da veri e propri illeciti.
Non vi è un meccanismo di formazione continua, di obbligo di aggiornamento, come invece hanno bagnini, ingegneri, piloti di aereo (insomma, chiunque abbia un minimo di responsabilità).
Il rinnovo dovrebbe prevedere l'accertamento dell'idoneità tecnica, la cosa sensata sarebbe sottoporre ad una nuova prova pratica e teorica ogni 10 anni.
Ma se si toccasse anche solo uno dei temi qui sopra, la gente chiederebbe lo scalpo² del governo.
Perchè in Italia, in modo folle, la patente è vista come un DIRITTO.