E il vantaggio di una gomma più grossa dietro qual'é?
Ok, allora dico la mia, frutto comunque di esperienza fatta su strada con la BDC.
In caso di percorrenze che
escludono definitivamente fondi sterrati o sconnessi, la preferenza dovrebbe andare su una maggiore pressione del pneumatico, anche al limite massimo delle pressioni consigliate dal costruttore.
Faccio l'esempio della BDC, dove sia io che quasi il mio intero gruppo mediamente teniamo una pressione delle coperture fra 8,1 e 8,3 in una media di pneumatici che consigliano come massima la 8.
Ma oggi, (cominciano ad uscire parecchi articoli al riguardo), grazie alla nuova conformazione dei telai ed alla diversa rigidità del carbonio una sezione che si sta diffondendo è il 25, quantomeno dietro, il maggior volume d'aria permette un assorbimento maggiore dei colpi al sellino ed una maggiore trazione, a patto di usare una pressione leggermente minore rispetto ad un 23 o un 22, per assurdo il maggior volume d'aria anche se con una pressione minore farà tenere alla ruota un'impronta sul terreno minore e più regolare rispetto ad una 23 sottoposta oltre che al rotolamento anche al 70% circa del peso del biker. Invero, qualora si decidesse di gonfiare al massimo il 25 come le altre
ruote (rendendola dura come una pietra) si esalterebbe l'effetto saltellamento, con relativa perdita di trazione (ovviamente tutto ciò esula il settore pro che usa pneumatici di diversa fattura).
Davanti, invero, dove si da una maggiore importanza alla direzionalità sia in rettilineo che in curva si tende ad usare una copertura di sezione minore che garantisce anche un minimo risparmio in termini di peso (raramente sotto il 22) vedi il caso Continental dove anche la mescola ha delle differenze:
GRAND PRIX ATTACK - GRAND PRIX FORCE
» Il pneumatico anteriore e quello posteriore hanno compiti diversi: direzionalità e frenata sono a carico dell anteriore, mentre il posteriore trasferisce la trazione e sopporta la maggior parte del peso del ciclista.
» Per questo i due pneumatici GP Attack e GP Force sono stati progettati differentemente. La mescola del GP Attack (anteriore) è studiata per unaderenza eccellente sia sullasciutto che sul bagnato. Con una larghezza di 22 mm il peso di 190 gr. e la resistenza allaria sono estremamente contenuti.
» Sulla ruota posteriore, il GP Force fornisce unottima trazione. Largo 23 mm e un peso di 210 gr., con una carcassa realizzata con tele finissime, e un rinforzo antiforatura costituito da due ulteriori tele sotto al battistrada. Costruito per percorrere moltissimi chilometri ad alte prestazioni.
Lo stesso principio vale se per uso
stradale si prende un telaio di una MTB. Se qualcuno dovesse decidere di trasformare la propria MTB in una veloce BDC, pur rimanendo con una diversa geometria nel posizione del biker, sicuramente metterà delle ruote slick da 1,10 o similari ed userà una pressione ben diversa da quella destinata allo sterrato, magari metterà una forcella rigida, pertanto sarebbe preferibile una ruota posteriore leggermente di sezione maggiore per potere assorbire meglio le asperità del fondo, pur sempre sconnesso, e per garantire una migliore trazione.
Chiaramente bisogna asolutamente distaccarsi dal mondo MTB ed entrare in una diversa linea di pensiero. L'off-road è escluso da una soluzione del genere dove, magari, per taluni biker è preferibile il contrario, ovvero una ruota anteriore di sezione superiore per un miglior superamento degli ostacoli...
Comunque nulla vieta di avere pareri diversi, posso capire che qualcuno desideri pedalare su asfalto tenendo una posizione più comoda tipica della MTB senza essere seminato dagli altri e quindi voglia usare delle slick, ma la diversità di rapportatura difficilmente si potrà compensare.
Pertanto io direi le MTB lasciamole per uso OFF-ROAD e per la strada prendiamo una bella BDC con un bel 50.
Ps.: la Kojak le ho provate su una Wilier Rosso Rubino, grandi slick una discreta velocizzazione della MTB, discrete anche sul bagnato (anche se quando piove a Palermo l'asfalto sembra insaponato e la tenuta è assai precaria), ma al primo accenno di sabbia sull'asfalto si rischia di diventare dei giocolieri, piuttosto consiglierei le Marathon Racer.