schwalbe kojak

-GURU-

PZZ garage
21/8/07
1.099
18
0
Lavis (TN)
pzzgarage.blogspot.it
Bike
Trek Superfly 9.8
Bellissima bici! Complimenti!
Cmq ste Kojack sono belle alte! Pensavo fossero sottili come quelle da bdc
Forse le 1.35 sono più piccine in altezza?

In effetti sono abbastanza ciccie, ma io le volevo proprio così.
Ho provato pure le Schwalbe SUPER MOTO da 2"35, ma erano veramente esagerate e sono tornato alle Kojak.

Se vuoi un alternativa più stretta e meno alta io ti consiglierei di vedere le Maxxis Xenith 1"50. Le ho provate e non sono male. Rispetto alle Kojak sono molto più piccole: secondo me di fatto sono più da 1"40-1"35.
 

Ondavagabonda

Biker extra
3/7/12
707
6
0
Palermo
Visita sito
Penso che per miste intendesse larghezza battistrada diversa fra fronte e retro

Esatto, per esempio nella mia BDC uso un 700x25 post. ed un 700x23 ant. i vantaggi sono notevoli...

Per quanto riguarda invece soluzioni miste sulle scolpiture, molti sono soluti usare il mix Ro-Ro Ra-Ra e ne parlano molto bene; io personalmente nella MTB non ho sempre usato le stesse coperture limitandomi ad un lieve maggiore pressione sull'anteriore
 

Ondavagabonda

Biker extra
3/7/12
707
6
0
Palermo
Visita sito
Poi sulle ibridizzazioni si dice di tutto e di più.
Ci si trova in un zona grigia abbastanza contoversa.
Per esempio un ragazzo che vedo scorazzare in giro con una bella 29, per uso cicloturistico metterà due ruote da ciclocross con le Michelin Protek Cross Max 622/37 e ne parla in termini spettacolari.
 

-GURU-

PZZ garage
21/8/07
1.099
18
0
Lavis (TN)
pzzgarage.blogspot.it
Bike
Trek Superfly 9.8
Esatto, per esempio nella mia BDC uso un 700x25 post. ed un 700x23 ant. i vantaggi sono notevoli...

Per quanto riguarda invece soluzioni miste sulle scolpiture, molti sono soluti usare il mix Ro-Ro Ra-Ra e ne parlano molto bene; io personalmente nella MTB non ho sempre usato le stesse coperture limitandomi ad un lieve maggiore pressione sull'anteriore

Gusti son gusti, ma onestamente se proprio dovessi scegliere di mettere 2 gomme di sezione diversa su una mtb, la gomma più grossa la metterei davanti (non certo dietro): tra sicurezza della tenuta di strada e trazione, preferisco la tenuta.
 

Ondavagabonda

Biker extra
3/7/12
707
6
0
Palermo
Visita sito
Gusti son gusti, ma onestamente se proprio dovessi scegliere di mettere 2 gomme di sezione diversa su una mtb, la gomma più grossa la metterei davanti (non certo dietro): tra sicurezza della tenuta di strada e trazione, preferisco la tenuta.

Il discorso è sempre quello, io mi riferisco ad un uso stradale, dove la tenuta dovrebbe già essere abbondantemente oltre il necessario, quindi si potrebbe prediliggere la scorrevolezza, metti i l caso di dovere fare 70/80 km. di strada asfaltata.
 

Ondavagabonda

Biker extra
3/7/12
707
6
0
Palermo
Visita sito
E il vantaggio di una gomma più grossa dietro qual'é?

Ok, allora dico la mia, frutto comunque di esperienza fatta su strada con la BDC.

In caso di percorrenze che escludono definitivamente fondi sterrati o sconnessi, la preferenza dovrebbe andare su una maggiore pressione del pneumatico, anche al limite massimo delle pressioni consigliate dal costruttore.

Faccio l'esempio della BDC, dove sia io che quasi il mio intero gruppo mediamente teniamo una pressione delle coperture fra 8,1 e 8,3 in una media di pneumatici che consigliano come massima la 8.
Ma oggi, (cominciano ad uscire parecchi articoli al riguardo), grazie alla nuova conformazione dei telai ed alla diversa rigidità del carbonio una sezione che si sta diffondendo è il 25, quantomeno dietro, il maggior volume d'aria permette un assorbimento maggiore dei colpi al sellino ed una maggiore trazione, a patto di usare una pressione leggermente minore rispetto ad un 23 o un 22, per assurdo il maggior volume d'aria anche se con una pressione minore farà tenere alla ruota un'impronta sul terreno minore e più regolare rispetto ad una 23 sottoposta oltre che al rotolamento anche al 70% circa del peso del biker. Invero, qualora si decidesse di gonfiare al massimo il 25 come le altre ruote (rendendola dura come una pietra) si esalterebbe l'effetto saltellamento, con relativa perdita di trazione (ovviamente tutto ciò esula il settore pro che usa pneumatici di diversa fattura).
Davanti, invero, dove si da una maggiore importanza alla direzionalità sia in rettilineo che in curva si tende ad usare una copertura di sezione minore che garantisce anche un minimo risparmio in termini di peso (raramente sotto il 22) vedi il caso Continental dove anche la mescola ha delle differenze:

GRAND PRIX ATTACK - GRAND PRIX FORCE

» Il pneumatico anteriore e quello posteriore hanno compiti diversi: direzionalità e frenata sono a carico dell’ anteriore, mentre il posteriore trasferisce la trazione e sopporta la maggior parte del peso del ciclista.

» Per questo i due pneumatici GP Attack e GP Force sono stati progettati differentemente. La mescola del GP Attack (anteriore) è studiata per un’aderenza eccellente sia sull’asciutto che sul bagnato. Con una larghezza di 22 mm il peso di 190 gr. e la resistenza all’aria sono estremamente contenuti.
» Sulla ruota posteriore, il GP Force fornisce un’ottima trazione. Largo 23 mm e un peso di 210 gr., con una carcassa realizzata con tele finissime, e un rinforzo antiforatura costituito da due ulteriori tele sotto al battistrada. Costruito per percorrere moltissimi chilometri ad alte prestazioni.

Lo stesso principio vale se per uso stradale si prende un telaio di una MTB. Se qualcuno dovesse decidere di trasformare la propria MTB in una veloce BDC, pur rimanendo con una diversa geometria nel posizione del biker, sicuramente metterà delle ruote slick da 1,10 o similari ed userà una pressione ben diversa da quella destinata allo sterrato, magari metterà una forcella rigida, pertanto sarebbe preferibile una ruota posteriore leggermente di sezione maggiore per potere assorbire meglio le asperità del fondo, pur sempre sconnesso, e per garantire una migliore trazione.

Chiaramente bisogna asolutamente distaccarsi dal mondo MTB ed entrare in una diversa linea di pensiero. L'off-road è escluso da una soluzione del genere dove, magari, per taluni biker è preferibile il contrario, ovvero una ruota anteriore di sezione superiore per un miglior superamento degli ostacoli...

Comunque nulla vieta di avere pareri diversi, posso capire che qualcuno desideri pedalare su asfalto tenendo una posizione più comoda tipica della MTB senza essere seminato dagli altri e quindi voglia usare delle slick, ma la diversità di rapportatura difficilmente si potrà compensare.
Pertanto io direi le MTB lasciamole per uso OFF-ROAD e per la strada prendiamo una bella BDC con un bel 50.

Ps.: la Kojak le ho provate su una Wilier Rosso Rubino, grandi slick una discreta velocizzazione della MTB, discrete anche sul bagnato (anche se quando piove a Palermo l'asfalto sembra insaponato e la tenuta è assai precaria), ma al primo accenno di sabbia sull'asfalto si rischia di diventare dei giocolieri, piuttosto consiglierei le Marathon Racer.
 

-GURU-

PZZ garage
21/8/07
1.099
18
0
Lavis (TN)
pzzgarage.blogspot.it
Bike
Trek Superfly 9.8
Ok, allora dico la mia, frutto comunque di esperienza fatta su strada con la BDC.

.....

Io invece ribadisco non amo la soluzione mista, perchè secondo me si finisce per squilibare la bici.
Anche sulla bdc uso delle Ultremo da 23 davanti e dietro (pressione sulle 8 atm).
La gomma anteriore preferisco sempre averla della stessa sezione della posteriore per essere sempre garantito quanto a tenuta e assorbimento.
Quando scendi a velocità elevata da qualche passo e ti trovi su tratti d'asfalto improvvisamente rovinati, l'ultima cosa che vorrei è avere una gomma anteriore "sotto-dimensionata".

Potrai lavorare con la pressione come dici tu, ma per me ripeto conta la direzionalità e la tenuta. A costo di perdere qualche micro-joule di potenza.

Posso capire le tue convinzioni, ma le mie sono basate su 20 anni e passa di bdc. :prost:
 

Classifica giornaliera dislivello positivo