Il bannaggio più grande del mondo

[Burnout111]

@AlexV
Io penso che l'esponente del PD, Monguzzi, non aveva alcuna intenzione di inneggiare alla violenza con l'espressione "siamo rovinati ...armi al popolo" ma che, secondo il suo punto di vista, la situazione era talmente tragica da usare un'espressione forte a mo di iperbole, che alcuni hanno ritenuto di pessimo gusto.
L'importante è che tutti abbiano la libertà di esprimersi, se poi uno dice il falso o diffama, ci si può rivolgere a chi di dovere e sarà chi di dovere a far rispettare la legge.
Ma non c'è bisogno di dimettersi perchè si è usata un'espressione forte...al parlamento europeo (e non solo) è un continuo di espressioni molto forti, perchè anche questo è dibattito e libertà.

Non è che se dico: "ucciderei per quella macchina" sono un assassino...
Non è che Battiato è un facinoroso estremista, quando chiama i patrioti alle armi e chiede di fermare la latinizzazione della lingua araba.

Censurano anche il Mahatma Gandhi perchè dissero che era pericoloso ed inneggiava alla violenza ed ai disordini.

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[sirc57]

Ingresso in giunta di Letizia Moratti, Monguzzi: "Armi al popolo? Solo ironia non mi pento della mia frase: sono da sempre pacifista"

Il consigliere Pd ha commentato così su Facebook la notizia scatenando le proteste del centrodestra

milano.repubblica.it

Questo andava arrestato e buttata la chiave secondo il tuo ragionamento

concordo , se lo avesse detto uno del centrodestra lo avrebbero gia' lapidato , . sappiamo gia come vanno le cose in italia ormai ,: Faceva meglio a stare zitto .. Lotta dura per la verdura ,, Lotta armata per l'insalata ahahha

 

[AlexV]

@AlexV
Io penso che l'esponente del PD, Monguzzi, non aveva alcuna intenzione di inneggiare alla violenza con l'espressione "siamo rovinati ...armi al popolo" ma che, secondo il suo punto di vista, la situazione era talmente tragica da usare un'espressione forte a mo di iperbole, che alcuni hanno ritenuto di pessimo gusto.
L'importante è che tutti abbiano la libertà di esprimersi, se poi uno dice il falso o diffama, ci si può rivolgere a chi di dovere e sarà chi di dovere a far rispettare la legge.
Ma non c'è bisogno di dimettersi perchè si è usata un'espressione forte.

Non è che se dico: "ucciderei per quella macchina" sono un assassino...
Non è che Battiato è un facinoroso estremista, quando chiama i patrioti alle armi e chiede di fermare la latinizzazione della lingua araba.

Censurano anche il Mahatma Gandhi perchè dissero che era pericoloso ed inneggiava alla violenza ed ai disordini.

Vedi... io la penso diversamente. Se ci si abitua all'uso di certe parole, poi per stupire se ne useranno di più forti, finché non ci sarà assuefazione anche a queste, e così via, fino al giorno in cui dalle parole si passa ai fatti.

Ora immagino anche io che il consigliere non lo intendesse letteralmente, ma nella sua posizione prima di dire e -soprattutto- di scrivere qualcosa ci si pensa 2 volte. La storia recente dovrebbe ricordarci che c'è un piccolo numero di persone che si fanno sobillare facilmente e che possono passare in un attimo dalle parole ai fatti, magari solo per una parola o una frase detta o male interpretata dal potente di turno.

Non puoi mettere sullo stesso piano il tuo "ucciderei per quella macchina" con un "siamo rovinati ...armi al popolo" detto da un consigliere regionale (che apriti cielo, l'avesse detto uno di destra ci sarebbero stati cori d'indignazione dall'Alpi alle Piramidi).

Per te è giusto dover arrivare sempre al limite fra quello che si può dire e quello che non si può dire?
Si fosse limitato al "siamo rovinati..." non avrebbe espresso lo stesso concetto?
O forse non essendoci l'effetto shock (va tanto di moda ultimamente ) nessuno lo avrebbe considerato? Io penso che il problema sia proprio qui, nell'ipercomunicazione in cui viviamo il modo più semplice di emergere è quello di spingere sempre più in là il confine delle parole lecite. Insomma, buttiamola in caciara, invece che parlare delle idee (non noi, in generale).

 

[Burnout111]

Capisco il tuo punto di vista, anzi anche a me piacerebbe vedere dei toni più moderati in determinate sedi, ma c'è libertà di espressione che è un diritto costituzionale e non si possono imporre le proprie preferenze agli altri: ognuno è libero di esprimersi come meglio crede.
Se poi si sconfina nella istigazione a delinquere allora ci si può rivolgere alle autorità che decideranno di conseguenza sull'accaduto, ma non si può procedere ad una censura a priori senza dare la possibilità al censurato, di difendersi e di farsi giudicare in sede appropriata, altrimenti si passa dalla democrazia alla dittatura in un attimo.
Ed è questo il pericolo più grande a cui si può andare incontro: ledere il diritto universale alla libertà di pensiero e di espressione.

 

[pk71]

Vedi... io la penso diversamente. Se ci si abitua all'uso di certe parole, poi per stupire se ne useranno di più forti, finché non ci sarà assuefazione anche a queste, e così via, fino al giorno in cui dalle parole si passa ai fatti.

Ora immagino anche io che il consigliere non lo intendesse letteralmente, ma nella sua posizione prima di dire e -soprattutto- di scrivere qualcosa ci si pensa 2 volte. La storia recente dovrebbe ricordarci che c'è un piccolo numero di persone che si fanno sobillare facilmente e che possono passare in un attimo dalle parole ai fatti, magari solo per una parola o una frase detta o male interpretata dal potente di turno.

Non puoi mettere sullo stesso piano il tuo "ucciderei per quella macchina" con un "siamo rovinati ...armi al popolo" detto da un consigliere regionale (che apriti cielo, l'avesse detto uno di destra ci sarebbero stati cori d'indignazione dall'Alpi alle Piramidi).

Per te è giusto dover arrivare sempre al limite fra quello che si può dire e quello che non si può dire?
Si fosse limitato al "siamo rovinati..." non avrebbe espresso lo stesso concetto?
O forse non essendoci l'effetto shock (va tanto di moda ultimamente ) nessuno lo avrebbe considerato? Io penso che il problema sia proprio qui, nell'ipercomunicazione in cui viviamo il modo più semplice di emergere è quello di spingere sempre più in là il confine delle parole lecite. Insomma, buttiamola in caciara, invece che parlare delle idee (non noi, in generale).

Ti stra-quoto! Però sono anche dell’idea che le persone (per non dire popolo o nazione) debbano avere anche gli anticorpi all’interno, e che non debba essere la censura a decidere. È più facile censurare o peggio lasciar passare la questione sotto la filosofia del “politically correct” che sostenere che chi ha detto quella frase o fatto quel gesto sia un emerito cretino.
Poi per quanto riguarda le piattaforme di comunicazione ricordiamoci che anche il mio è il vostro operatore telefonico sono piattaforme di comunicazione e che implicitamente accettiamo un certo contratto di comportamento, ma non può e non deve essere la TIM a decidere che se dico “topa” o se bestemmio il mio numero debba essere cancellato.

 

[pk71]

Comunque e sempre, prendere per il ...... tutto e tutti è la soluzione migliore ......

 

[Velocity]

Poi se vogliamo essere obbiettivi sia su FB che TW ci sono cose ben peggiori: pornografia prostituzione gruppi che inneggiano alla violenza (compresi quelli contro i ciclisti) omicidi/attentati in diretta, pedofili e tutto il peggio che l'umanità può esprimere e bannano Trump?
Ho sentito stasera che ci sono degli account di Twitter di transessuali che come foto del profilo hanno i loro peni enormi con contatti per eventuali prestazioni...E questa sarebbe l'etica dei gestori di queste piattaforme che bannano solo chi gli pare a loro?

 

[Tc70]

Poi se vogliamo essere obbiettivi sia su FB che TW ci sono cose ben peggiori: pornografia prostituzione gruppi che inneggiano alla violenza (compresi quelli contro i ciclisti) omicidi/attentati in diretta, pedofili e tutto il peggio che l'umanità può esprimere e bannano Trump?
Ho sentito stasera che ci sono degli account di Twitter di transessuali che come foto del profilo hanno i loro peni enormi con contatti per eventuali prestazioni...E questa sarebbe l'etica dei gestori di queste piattaforme che bannano solo chi gli pare a loro?

Considerando che tali account li può vedere anche il minorenne di turno...sarebbero da chiudere sul nascere, dov'è la censura in questi casi, non sono proprio questi i casi dovrebbe intervenire?
Tutto e il contrario di tutto come sempre...

 

[Burnout111]

7 anni fa



ed ecco il nocciolo della questione: viene usato come “strumento politico” altro che perbenismo e strumento che ha evitato la terza guerra mondiale.
Quando le autorità arriveranno a mettere un freno a questo, come è già successo proprio con gli stessi social network, qualche anno fa, su utilizzo dei dati e privacy sarà sempre troppo tardi...
Ricordo ancora la scena muta di Zuck quando al parlamento Europeo gli hanno fatto capire che con certe cose non si scherza.

 

[Strelok]

Un po' di ironia...

 

[bonny92]

...Ho sentito stasera che ci sono degli account di Twitter di transessuali che come foto del profilo hanno i loro peni enormi...

Si si hai sentito come no, delfino curioso (Cit.)

 

[Barons]

Poi se vogliamo essere obbiettivi sia su FB che TW ci sono cose ben peggiori: pornografia prostituzione gruppi che inneggiano alla violenza (compresi quelli contro i ciclisti) omicidi/attentati in diretta, pedofili e tutto il peggio che l'umanità può esprimere e bannano Trump?
Ho sentito stasera che ci sono degli account di Twitter di transessuali che come foto del profilo hanno i loro peni enormi con contatti per eventuali prestazioni...E questa sarebbe l'etica dei gestori di queste piattaforme che bannano solo chi gli pare a loro?

Trump è.... A opppsss, era potente e fa paura al mondo....
Il transessuale che mette il suo c..o enorme non va bene e qui non ci piove ma non se lo In...a nessuno.... Forse

 

[AlexV]

Se qualcuno volesse approfondire l'oscuramento di Parler da parte di AWS:

Se violi il contratto, ti tolgo dai server: cos'è accaduto tra Amazon e Parler

Si è gridato alla censura, ma la questione è ben diversa e si parla di policy accettate fin dal 2018

www.giornalettismo.com

 

[ammericano]

intanto molti partner di business di trump lo stanno lasciando forse perché annusano che ormai gli faranno passare i guai, si è fatto nemici ovunque

 

[AlexV]

intanto molti partner di business di trump lo stanno lasciando forse perché annusano che ormai gli faranno passare i guai, si è fatto nemici ovunque

Più che altro non fa buona pubblicità essere associati a Trump. Probabilmente più questo che qualunque mossa politica gli precluderà una ricandidatura nel 2024

 

[ammericano]

Più che altro non fa buona pubblicità essere associati a Trump. Probabilmente più questo che qualunque mossa politica gli precluderà una ricandidatura nel 2024

certo, e la pubblicità può essere ancora più negativa se va avanti l'impeachment o viene incriminato per altro nei prossimi mesi

 

[Burnout111]

Se qualcuno volesse approfondire l'oscuramento di Parler da parte di AWS:

Se violi il contratto, ti tolgo dai server: cos'è accaduto tra Amazon e Parler

Si è gridato alla censura, ma la questione è ben diversa e si parla di policy accettate fin dal 2018

www.giornalettismo.com

il discorso è questo:
in America una "piattaforma" ha tutte le protezioni legali della sezione 230 del communications decency act, ovvero non può essere citata in giudizio se improvvisamente qualcuno inizia a postare contenuti illegali, perchè una piattaforma non fa controllo sui contenuti ed offre esclusivamente lo spazio per la condivisione, ma sono comunque tenuti a rimuoverli se questi contenuti violano la legge federale.

Gli editori invece, non hanno la protezione legale della 230 e decidono quali notizie pubblicare e quindi fanno (è nel loro interesse) un grande sforzo per verificare tutto ciò che pubblicano, ma possono essere citati in giudizio se postano un articolo diffamatorio.

Se sei una piattaforma allora devi comportarti come tale ed evitare di censurare, perchè altrimenti diventi un editore e di fatto perdi la protezione della 230.

Quindi una piattaforma non può vietarti o bloccarti anche se sei un terrapiattista e professi la tua fede, sostenendo che la terra sferica sia solo un complotto, perchè se lo fai diventi un editore con tutto quello che ne consegue. Essere un terrapiattista o un complottista non è reato federale quindi nessuno ti può schiodare da li, cosi come non è reato dire di lottare per vincere le elezioni e se anche lo fosse prima di rimuovere il contenuto o bloccare, si dovrebbe seguire il normale percorso della legge, perchè altrimenti si diventa editori e si può essere citati in giudizio.

La cosa buffa è che i social network parlano di neutralità della rete e vogliono che nessuno dei loro contenuti venga bloccato o "rallentato", twitter da sempre punta su quanto sia importante la diversità di parola e di pensiero quando si parla di neutralità della rete, ma dopo quello che è successo ho i miei dubbi che tutto ciò sia stato rispettato.

Quindi i social sono piattaforme o editori? perchè è facile decidere cosa pubblicare ma avere al tempo la protezione della 230 ed evitare di essere citati in giudizio.
Probabilmente dopo quello che è successo, la questione verrà approfondita e cosi come successo per il trattamento dei dati personali anche questa cosa verrà regolamentata a dovere (si spera).

 

[Velocity]

Si si hai sentito come no, delfino curioso (Cit.)

Sentito in una trasmissione in radio, io non sono sui Social e sotto quel punto si vista ho gusti tradizionali (mi piacciono le femmine vere)
Dimenticavo sui Social (compreso Youtube) è pure strapieno di video di gente che guida auto/moto in barba a qualsiasi regola del codice della strada com milioni di visualizzazioni e migliaia di follower senza che nessuno faccia nulla...Dove sta l'etica in questi casi? Sono reati filmati dagli stessi protagonisti e nessuno fa nulla

 

[Riodda]

Ti ho portato un esempio per smentire la tua teoria che un Trump, o mettici il nome che preferisci tu, qualsiasi pur essendo a capo di una Democrazia non sia pericoloso per la Democrazia stessa, tutto lì. e cmnq nel 1980 signor B aveva 44 anni e la tessera P2 n.1816 staccata nel 1978

E ora rispetto ai politici della nuova generazione sembra Churchill !!! E' questo che è veramente sconvolgente !!
C'e' pro' anche a Dire che negli anni della P2 e di Gladio il rischio che una presa di potere del PCI si tramutasse poi in una dittatura era concreto (questo non giustifica P2 e Gladio intediamoci) è solo una interpretazione storica.

 

[Riodda]

Personalmente credo che sia enormemente sbagliato che la comunicazione ufficiale di uno stato si appoggi ad una società privata.
Dopo di che una società privata puo' decidere come vuole di dare o togleire accesso ai suoi servizi a chi vuole, i social non sono un diritto anche se molt gente pensa che lo siano diventati.
Per quanto mi riguarda per iscriversi ai social bisognerebbe usare lo spid in modo da avere identità certa e perseguibilità immediata se uno dice minchiate.