Da noi hanno da poco fatto un raduno di fuoristrada; per l'occasione hanno riaperto a colpi di motosega la vecchia carrareccia che porta da dove, salendo a Genn'Argiolas, tu sei sceso a piedi per via della pendenza e del fondo molto pietroso, fino alla punta (un po più sotto in realtà): ho fatto presente ( chiedendo riservatezza che è stata prontamente disattesa) alla Forestale il "lavoro" e in seguito ad un sopralluogo hanno rilevato che non c'erano gli estremi per procedere dal momento che sulle carte è segnata come strada e quindi si trattava di "opera di ripristino della carreggiata"
Devo continuare? No perché ci sarebbe altro da raccontare...
[/QUOTE]Si continua, perchè comunque devono avere un'autorizzazione scritta, ce l'avranno?
Possiamo comunque fare qualcosa per evitare che queste cose si ripetano. Se questi raduni sono organizzati con locandine c'è un responsabile che se viene chiamato in causa deve dare spiegazioni.La forestale deve intervenire, è suo compito d'istituto.
Li seghiamo ? Basta una segnalazione scritta alla stazione forestale o alla direzione del Corpo forestale a cagliari. E' un fenomeno da stroncare.
Scusate per prima ma sono ancora imbranato.
Io non ho partecipato direttamente all'organizzazione di una gara di enduro, ma solo a gare XC, GF, DH e pure Marathon... ed il rientro economico non esiste... anzi, è già molto andarci pari. Però non credo che per partecipare ad una gara di enduro basti qualche euro per iscriversi... e poi ritengo che ci siano sponsor (anche istituzionali) ben più "forti" che per una gara di mtb: ma l'hai visto quante persone e mezzi ci sono nelle gare di enduro? Lo sai meglio di me! Secondo me si muovono mooooolti più soldi... ma mooolti...Sandro, ma non c'è materiale neanche nei rientri economici degli organizzatori, ma hai mai partecipato all'organizzazione di una gara di Enduro, visto che anche tu praticavi? unu culu e le iscrizioni non coprono le spese... solitamente i soci del motoclub si quotano per pagare l'evento.
Fanno solo per passione quel che gli piace senza pensare alle conseguenze sui sentieri.. Per difendere il lavoro e le scoperte cio' che possiamo fare a parer mio è solo tenere nascosti gli ingressi o far si che ci siano nella parte iniziale (o finale visto che loro preferiscono andare in salita) pezzi impraticabili (ma mooolto impraticabili, visto che in moto si passa in posti per molti impensabili!) cosi' che non possano entrare... vedi canale bega o triton track, basta un muretto di un paio di metri che con la bici si fà, la moto è più difficile da sollevare.... ma che sia verticale, altrimenti ci salgono di potenza!
Sul discorso economico... sfondi una porta aperta... ma vaglielo a dire!!!Scusate ma ripristinare una carrareccia è una cosa, utilizzare la motosega e mezzi meccanici è ben altra cosa. Poi mi sembra che ci siano molte più prospettive, dal punto di vista economico, valorizzando i percorsi per sole bici o per trekking che organizzare un raduni di 2 giorni per fuoristrada mordi sporca e distruggi.
Inoltre invece di mettere muretti agli ingressi dei percorsi, basta nasconderli, come fanno i caprari, difficilmente gli enduristi lo trovano.
Io non ho partecipato direttamente all'organizzazione di una gara di enduro, ma solo a gare XC, GF, DH e pure Marathon... ed il rientro economico non esiste... anzi, è già molto andarci pari. Però non credo che per partecipare ad una gara di enduro basti qualche euro per iscriversi... e poi ritengo che ci siano sponsor (anche istituzionali) ben più "forti" che per una gara di mtb: ma l'hai visto quante persone e mezzi ci sono nelle gare di enduro? Lo sai meglio di me! Secondo me si muovono mooooolti più soldi... ma mooolti...
Antò... una cosa che conosci solo tu, per gli altri è come se non esistesse!!! A me piace percorrere i single con gli amici e farli conoscere ad altri amici che lo rispettano come me... tenermeli per me (a meno che chi me l'ha indicato non me lo chieda espressamente), non ha nessun senso. Il problema, lo sappiamo bene, è che l'utilizzo dei mezzi a motore in montagna dovrebbe essere regolamentato (io direi proibito... ma sono di parte) così come in parecchia altre regioni d'Italia. Ma se solo chi ha dato il permesso per far percorrere quei sentieri in gara si prendesse la briga di andare a verificare in che condizioni vengono lasciati alla fine della stessa (o meglio gli venissero addebitati i danni ambientali)... probabilmente la volta successiva ci penserebbe 2 volte prima di firmare... Se poi pensiamo che certe manifestazioni non danno NULLA al territorio (se non i segni evidenti delle ruote), ma vengono fatte solo a scopo di lucro...
P.S. Bah... mooooolto più bellino quello più ad Est tra Perdu Andria e Genna Garau... ma moooolto più bellino...
Al momento non ho avuto ne la forza, ne la voglia, ne il tempo di andare a verificare i "danni"... ma so per esperienza che in questi casi c'è poco da fare esposti...Modesca, niente niente che si possa coinvolgere in questi casi il Corpo Forestale??? Perchè un discorso è un endurista privato che si fa un giro, un'altro, secondo me, è quello di una gara organizzata dove ne passano decine e decine... prova a parlarne con Mastro Toreserra...
un'altra cosa, nei territori gestiti dall'Ente Foreste, quando si concede l'autorizzazione allo svolgimento di simili gare, è vincolante il ripristino da parte degli organizzatori delle piste o sentieri ovviamente danneggiati dall'evento.