Domanda antipatica su tuttomtb

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Lampo 13

Biker imperialis
11/4/03
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Lodz - Polonia
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Sono d'accordo con te, infatti ho scritto:

Ben vengano, quindi, delle regole che però prendano in
considerazione, alla pari, i diritti di tutti e le necessità del
territorio.

E' probabile che i legislatori trentini siano stati tirati per la giacchetta
da qualcuno, hanno avuto l'obbligo a quel punto di mettere mano nella
faccenda, ma hanno certamente sbagliato allineandosi con quelli che
sono apparsi loro come i più forti o, forse, perchè amici degli amici.
Se ci sono gli estremi per impugnare la legge regionale è sacrosanto farlo,
e sono sicuro che ci sarebbe l'appoggio della maggioranza dei bikers
anche non Trentini o Veneti, ma NON credo che la soluzione migliore sia
quella di dimostrarsi aderenti agli stereotipi negativi presentati dagli
avversari; loro dicono che i bikers sono dei bifolchi teppisti e noi che facciamo,
ci comportiamo da bifolchi teppisti? Grande sagacia politica!
 

mutante

Biker cesareus
8/1/04
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trieste
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la linea giusta è andare a vedere in territori dove le cose sono molto avanti, anche nell'aspetto dei divieti. per molti versi, negli stati uniti la mountain bike è tartassata di brutto: il sierra club è una manica di possidenti fascistoidi (i miliardari che hanno fatto chiudere quasi tutto orange contry e mt tamalpais alle mtb, sono sierra club, e teorizzano che le bici offroad non dovrebbero esistere) che si fingono ambientalisti. tutto è diviso tra aree protette, aree di sviluppo e un estensivo privato che qui noi non abbiamo. tuttavia, ad esempio, interessante è l'approcio di multi user trails (cioè, con regole rigide di alternanza settimanale, le mtb convivono con i cavalli, pedoni, quad e moto) o single user trail (ci sono posti dedicati alla mtb xc, anche aggressiva, al freeride o alle moto). dividendo l'impostazione, tutti convivono: sia canada che stati uniti, però, hanno giornali con su gente che con le bici fa roba allucinante. ma questo non interferisce, interferiscono semmai di più quelli che si scavano il northshore illegale nella riserva naturale.
detto questo, a parte noi, chi ----- se lo legge tuttomtb? un giornale di provincia ha una tiratura maggiore. quindi può anche pubblicare donne nude con motoseghe che su bici ellsworth (sempre quelle!) danno la caccia alle salamandre pezzate già schiacciate, che nessuno se n'accorgerebbe.

sembola ha scritto:
@mutante: quando parlo di "basso profilo" mi riferisco non certo alla protesta contro i divieti ma all' atteggiamento di fondo della rivista. Sono d' accordo con te al 100% che per lottare contro i divieti, ma anche per reclamare un posto per la bici nella mobilità urbana, c'è bisogno di una strategia "politica" che usi i mezzi di comunicazione per mettere gli amministratori locali di fronte alle loro responsabilità e, se come credo faranno orecchie da mercante, adire le vie giurisdizionali adeguate (ho già scritto in altro topic che la delibera trentina, così com'è, è facilmente impugnabile davanti a un TAR, in quanto non ha nè capo nè coda, non ci sono motivivazioni nè chiarezza etc). In quest'ottica la stampa di settore, che di fatto rappresenta l'immagine del movimento dovrebbe a mio parere comportarsi in maniera responsabile, evitando di fornire munizioni alla parte avversa.



@beppogatto: il forum esiste per discutere, ovviamente in maniera civile. Non tutte le discussioni possono essere condivise, ma ciò non significa che non debbano esserci, meglio un eccesso di opinioni che nessuna opinione.
Detto questo, credo di aver già precisato quale sia l'oggetto della mia "crociata" (definizione abbastanza infelice, ma sorvoliamo).

Ecco, su questi temi non ho mai trovato traccia sulle riviste italiane, meno che mai su TMTB. Nota bene che io non ho mai parlato di maggiore o minore dannosità del freeride o di un certo tipo di freeride, perchè non è questo il punto. Il punto è che l'allargamento (relativo) dei praticanti ha creato occasioni di attrito con altre realtà, con le quali volenti o nolenti dobbiamo confrontarci. E le copertine con i medi sollevati o gli articoli sulle passarelle (che poi i meno intelligenti tentano di costruirsi), i gechi spiaccicati sotto le gomme o le pubblicità della Dainese a mio parere non sono la via migliore per smussare gli attriti.



@Lampo13: io non sono concettualmente contrario ai divieti, ma questi debbono essere motivati e sensati, cosa che non credo nel caso del Trentino, ma anche in quello del Veneto. Io rifiuto il metodo "tutto vietato, salvo eccezioni" perchè non risponde a nessuna necessità reale e impedisce un controllo effettivo. Altra cosa sarebbe stata una regolamentazione basata su divieti mirati, ad esempio per motivazioni ambientali (un biotopo particolarmente fragile, una riserva integrale, una zona di nidificazione....) o turistiche (un sentiero particolarmente frequentato).
 

mutante

Biker cesareus
8/1/04
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trieste
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poi qui, mentre io e gli altre due gatti e mezzo che facciamo freeride spesso si rischia il tamponamento a catena per permettere al saltuario pedone di passare tranquillo, ben altro esempio è costituito da crosscountrysti: su tanti tranquilli, c'è sempre il -------- in ripetuta sulla pista ciclabile che terrorizza la gente. eppure loro sono accettabili, quindi di loro non si può e non si deve dire nulla, vestono bene e non come i discesisti zozzi. che buona parte del tempo, tra l'altro, la passano su sentieri dove nessuno va a passeggiare.
 
la testa di rapa esiste tra xcisti e freeriders....per te che rischi il tamponamento a catena per non spaventare la vecchietta, ce n'è un altro che si diverte a passargli a mach 2 a un millimetro.....per un bischero che fa le ripetute a testa bassa a 40 km/h sulla ciclabile, c'è tanta più gente che porta rispetto e che si allena in silenzio e correttamente nei propri spazi...
vero è che in Italia, dove la bici per eccellenza è quella da corsa, noi xcisti siamo visti dalle masse come cugini poveri, ma sempre degni di rispetto (la componente salita e quindi fatica c'è sempre)...al contrario di voi freeriders, che non incarnate il concetto di ciclismo....oltretutto certi atteggiamenti estremi pubblicizzati anche dalle riviste, non giovano certo all'accettazione di una disciplina che all'occhio di molti appare troppo alternativa ed estrema
 

Pablohoney

Biker perfektus
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no no no
voi freerider???
io vado su con una stinky, insieme a gente che ha big hit, sx trail, gemini cherry bomb king fisher tutte bici pesanti eppure andiamo su pedalando, quando è troppo dura andiamo a piedi... e poi scendiamo senza dar fastidio a nessuno, in mezzo ai boschi a sentieri dove raramente passa qualche "pedone" e se troviamo il classico cercatore di funghi ci fermiamo e lo lasciamo passare.
è freeride... o meglio, il nostro modo di intendere il freeride!!!
quello che vedi sulle riviste lascia il tempo che trova... nn puoi dir male di tutti i "freerider" xkè qualcuno sulla rivista si allarga un pò troppo o fa troppo il fighetto...
 

sembola

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Mutante, l' esempio degli USA può essere fuorviante e semplicistico per tutta una serie di motivi. Non vorrei essere troppo offtopic, ma gli Stati Uniti sono un universo estremamente variegato, che comprende stati come la California ultraambientalista, dove a Laguna Seca per il motomondiale le 125 e le 250 non hanno potuto correre in quanto i motori a 2T sono vietati per legge, al Texas dove gli automobilisti si divertono a buttare fuori strada i ciclisti(successo perfino ad Armstrong); esistono bike park galattici e stazioni sciistiche che vietano il freeride (per paura delle cause di chi si facesse male); parchi statali e federali dove puoi andare anche in bici (ma fuori dai percorsi consentiti non puoi mettere neppure un piede) come vaste aree di riserva integrale vietati a tutti; in più c'è un sistema giuridico e di governo completamente diverso dal nostro che rende certi paragoni difficili.

Detto questo, resto dell' opinione che i mezzi di comunicazione hanno una grossa influenza sugli atteggiamenti delle persone, nel nostro caso la stampa di settore ha una responsabilità che a mio parere non viene esercitata in modo corretto. E questo vale per TMTB come per MBW, sia ben chiaro.

Non sono d'accordo con te sul fatto della "criminalizzazione", io ho espresso l'opinione che la presenza di nuovi attori in un determinato ambiente ha provocato una reazione; del resto si tratta di un principio fisico che ha ampia validità anche nei sistemi sociali. Se vogliamo ragionare in maniera costruttiva, oltre a stigmatizzare e se possibile correggere la reazione, occorre anche esaminare i motivi a monte.

E per favore, cerchiamo di non buttarla sulla diatriba XC vs FR. Primo, perchè se uno si comporta da cretino, è un CRETINO in bicicletta e fa danno a tutta la categoria. Secondo, perchè tutta la vicenda trentina colpisce TUTTI, e per tutti intendo chi va in mtb nella natura per davvero, senza distinzione sulla lunghezza delle molle.
 
Pablohoney ha scritto:
voi freerider??


Dico "VOI" perchè io sono l'antitesi del freerider, io vivo il ciclismo come competizione, con me stesso e con gli altri, quindi vado in bici da corsa e con la xc; direi che la vediamo in maniera diametralmente opposta, ma con quel "VOI" non intendevo alcuna accezione negativa, siamo due mondi che si guardano, che ogni tanto si toccano, tutto qui.
L'xc e il freeriding si stanno sempre più estremizzando e diventano sempre più distanti, da qui il "NOI" e il "VOI": da quello che scrivi mi pare di intuire che sei uno che pratica light freeride, quasi enduro, con salite lente (ma con le proprie gambe) e discese....bene, ma la strada che sta prendendo il "TUO" mondo è sempre più spesso quella dell' estremo, che al profano pare incomprensibile.
Per quanto riguarda l'incarnazione del concetto di ciclismo, mi riferivo al pensiero dei non praticanti. Credo di poter affermare che esponendo ad un pubblico la tua Stinky o oggetti del genere molti profani non ci vedrebbero una bicicletta, ma una moto senza motore...se invece mettiamo la mia SCALE, magari...almeno è più vicina al banale concetto di bici.
La mia convinzione è che la maggiore tolleranza verso "NOI" xcisti derivi dal background stradistico italiano, che fa sì che "NOI" xcisti siamo stradisti sporchi, "VOI" invece l'uomo medio non sa che siete.
Quello che vedo sulle riviste non è vero che lascia il tempo che trova, perchè se per me non tutti i freeriders fanno il dito medio (e sono solo persone alle quali sono accomunato da una passione, la montagna in bici), non è detto che la vecchietta (o comunque l'uomo medio) la veda allo stesso modo, soprattutto dopo essere stata sfiorata a mach 2....
Il problema vero è che la stessa cosa fatta da due persone "socialmente " (parlo sempre da esterno, non da appassionato) diverse, assume un valore diverso...ti spiego:
se già la categoria freerider è in "discussione" (vedi divieti trentini e le limitazioni varie che pare nascano da qualche eccesso free) non fa certo bene alla categoria stessa far vedere che icone del proprio mondo si comportano in maniera discutibile: in questo caso se un freerider fa un dito medio allora (per il profano) tutti i freeriders sono animale e cafoni.
In tutti questi anni la foto di freeride che più mi è piaciuta (e che quindi a parer mio sarebbe una bella pubblicità per il vostro movimento) sulla rivista è quella in cui si vede un freerider tutto corazzato con una scatolina in mano, nel quale spengeva i mozziconi di sigaretta; era una foto semplice, ma il messaggio era comunque chiaro, il rispetto per la natura che ci permette di divertirsi, ognuno a proprio modo.
Se sul traguardo di una granfondo vedessi Deho o De Bertolis che fanno il ditino medio per festeggiare, ti assicuro che criticheri comunque il personaggio (anche se appartenente al MIO mondo), ma non il movimento intero.
E comunque come quasi sempre ha ragione il buon Sembola, un cretino in bici è un cretino in bici, qualunque sia l'escursione del proprio mezzo.

Questo solo per chiarire il mio pensiero.
 
ciao! Non voglio certo intavolare una discussione.. anche perchè non ho troppo tempo per stare sul forum, purtoppo.. però mi sembra giusto farti notare che quella foto di cui parli (corazzato con scatolina che raccoglie mozziconi) è un servizio fatto dallo stesso che indica il dito medio, in questo forum tanto criticato. Mi rendo conto anche che questo è il mio secondo intervento - il primo su tmtb con una mail - e che è sempre in difesa dello stesso personaggio ma davvero mi sembra che si prenda solo il lato peggiore, a volte in modo anche poco costruttivo: vogliamo sul serio "ammazzare" una persona perchè fa il dito medio? pare esagerato...
Lui non interviene mai, forse è questo che ci da fastidio? perchè lui continua imperterrito a fare il suo mestiere e non ci degna di commenti?? Posso prendere io le sue veci??? me lo permetterebbe? Scherzo naturalmente, ma mi piace fare l'avvocato del diavolo!!! :beautifu: :beautifu: :beautifu:
 

sembola

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sandratresessanta ha scritto:
...davvero mi sembra che si prenda solo il lato peggiore, a volte in modo anche poco costruttivo: vogliamo sul serio "ammazzare" una persona perchè fa il dito medio? pare esagerato...
A te sembra esagerato, a me se permetti la maleducazione non sta bene.

sandratresessanta ha scritto:
Lui non interviene mai, forse è questo che ci da fastidio? perchè lui continua imperterrito a fare il suo mestiere e non ci degna di commenti??
La discussione non verte sulle persone, ma sulla rivista e sulla sua linea editoriale. Non so nemmeno come si chiama la persona in questione, figurati...
 

muldox

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sandratresessanta ha scritto:
....vogliamo sul serio "ammazzare" una persona perchè fa il dito medio? pare esagerato...
Lui non interviene mai, forse è questo che ci da fastidio? perchè lui continua imperterrito a fare il suo mestiere e non ci degna di commenti??....

A me sembra che non sia stato ammazzato proprio nessuno. Qualcuno non ha gradito le foto con il dito medio e l'ha scritto, stessa cosa ha fatto chi invece ha apprezzato le foto della scatoletta con i mozziconi. Se le critiche e considerazioni vengono portate senza scadere nell'insulto o nella diffamazione non vedo dove stia il problema. Il fatto che l'interessato non intervenga è affar suo e non è cosa sulla quale siamo autorizzati a sindacare, questo però non ci deve togliere il diritto di poter commentare degli articoli che sino a prova contraria sono pubblici. Quindi, cara Sandratresessanta, ben venga il tuo parere sulle foto o gli articoli di cui si discute, ma le tue considerazioni su una presunta stizza da parte dei forumendoli (?) mi sembrano infondate e fuori luogo.
 
sandratresessanta ha scritto:
però mi sembra giusto farti notare che quella foto di cui parli (corazzato con scatolina che raccoglie mozziconi) è un servizio fatto dallo stesso che indica il dito medio, in questo forum tanto criticato. Mi rendo conto anche che questo è il mio secondo intervento - il primo su tmtb con una mail - e che è sempre in difesa dello stesso personaggio ma davvero mi sembra che si prenda solo il lato peggiore, a volte in modo anche poco costruttivo: vogliamo sul serio "ammazzare" una persona perchè fa il dito medio? pare esagerato...

Ciao sandra, infatti hai ragione, il personaggio è lo stesso, ma il problema è il messaggio molto diverso che ha espresso nelle due foto, il primo l'ho apprezzato.....il secondo meno per le motivazioni sopra esposte....poi io non voglio ammazzare nessuno, ho già espresso altre volte le mie critiche verso una redazione che non rappresenta più quello che dovrebbe secondo me essere il TUTTOMTB, e che ora è solo tutto FREE, e anche verso Luca, che sarà sicuramente un gran manico, ma non è un giornalista....al massimo un buon comunicatore verso un target di pubblico al quale non appartengo....
e comunque benvenuta nel forum
 

DANX

Biker paradisiacus
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Io tmb lo leggo x relax, ho una mia coscienza qdi nn mi faccio influenzare da una foto di un dito o di una donnina, queste cose non mi trasformano ne in un cafone ne in uno stupratore!
Io sono io, tu sei tu, ecc, siamo tutti diversi, mi sembra assurdo che uno possa farsi influenzare da una foto...
Anche perchè basterebbe andare in una scuola media, o elementare, per rimanere allibiti dal linguaggio e dal comportamento dei nostri piccoli connazionali...
Secondo me, leggendo ogni riga di Luca il pazzo, si capisce che non è solo pazzo, ma anche intelligente(parere personale); andando in giro con gente anche molto più giovane di lui ci può scappare che anzichè fare il cugino grande che li rimprovera, si accosti a loro x fare l'amicone!
Se un altro problema è il prezzo...c'è sempre la biblioteca!
Vi segnate su un foglio di carta i dati tecnici, gli indirizzi dei siti e siete a posto, io faccio cosi e la penso cosi.
Fregatevene, vivi e lascia vivere...o morire...ma lamentarsi per questi "problemini" circumnavigabili è assurdo!
Anni fa tmb era ottimo per le prove tecniche, ora per le foto....beh dite poco???
Ciao
 

DANX

Biker paradisiacus
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petit napoleon ha scritto:
Molto meglio anni fa infatti......io un giornale lo compro per avere informazioni, recensioni e dati, non per vedere foto di altro genere.

Ma le foto di altro genere sono 2 al mese....poi da che pulpito!:beautifu:
Le foto di Freeride a me fanno sognare!!
C'è una rivista, che si chiama Baco, ha foto di freeride di ogni sport strafighe....da leggere c'è pochissimo, solo i pensieri dei rider e dei fotografi...una rivista cosi per me può costare anche 20 bombe!
Come detto da altri la parte tecnica non mi pare che manchi grazie al Tech Cafè
 

Cattivik

Biker celestialis
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Lido di Camaiore
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Mi inserisco anche io nella discussione per dire ciò che anche io gradisco o non gradisco della rivista...che poi coincide con molte cose già dette da altri.

Chi mi conosce (petit, @one, pochi altri del forum) sa che non sono propriamente un esponente del "politically correct", per di più toscano...in soldoni non mi lascio certo impressionare nè da tre "bischeri" (detta in toscano...che non è così offensiva...tanto perchè non ne nasca una discussione) che fanno il dito medio nè da due donnine seminude messe qua e là, per me potrebbero anche mettere il c**o di una pornostar in azione e, come diciamo noi, "non me ne farei nè in qua nè in là"...
Questo per fare una premessa...
Io la rivista la leggo da un annetto circa...da quando vado in mtb più seriamente (se così si può dire...) e la compro perchè si vedono spesso belle foto, un filino di tecnica e, purtroppo, perchè non c'è grossa concorrenza in italia...non sono troppo contento per la recente forte virata verso il FRpuntoebasta, visto che sarei interessato a cose più vicine all' "all mountain", ma la cosa che mi infastidisce di più è il già citato linguaggio di luca, che infarcisce i suoi articoli di "andar giù a cannone", "a manetta", tratti di percorso da "scannare" etc...come in una specie di trasposizione in versione un po' infangata di espressioni gergali della gioventu fighetta dello "starci dentro" e del "trashissimo". Un articolo NON si scrive così, secondo me. Si scrive in italiano corretto punto e basta. Una bici si può descrivere benissimo con l'italiano corrente...è una delle lingue al mondo più ricche di parole dai significati più sfumati, non è necessario (e lo trovo persino pesante alla lunga) ricorrere a neologismi da adolescente ribelle. Spesso finisce che mi innervosisco e passo all'articolo successivo...peccato che l'80% degli articoli siano scritti dal medesimo autore :smile:
Tutto questo "machismo" e voler essere fuori dalle regole continuamente sbattuto in faccia, poi, mi sembra che, come già detto da altri, contribuisca ad un ulteriore "ghettizzazione" di un movimento che è già fin troppo additato in italia...

Avevo in mente di scrivere una mail alla rivista per parlare di questo...ho trovato il topic e mi ci sono buttato...nella speranza che venga letto da qualcuno della redazione.

ciao
ale

P.S. luca dice sul numero di marzo che chi parla male di lui lo fa per invidia...beh, io ne invidio sicuramente le capacità di rider...ma trasformo questa invidia in energia positiva da buttare sulla bici e migliorarmi...non facciamo come le belle donne/ragazze dello spettacolo, che appena vengono criticate si trincerano dietro un "tu mi critichi perchè sei gelosa, perchè sono più bella di te"...
 

DANX

Biker paradisiacus
4/5/04
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petit napoleon ha scritto:
che vuoi dire con "da che pulpito?"

Mi riferisco al fatto che da quel che ho capito tu non gradisci le foto anche delle donnine che luca fotografa nei locali(è 1po da maniaco e io nn farei ste foto e se le facessi nn le pubblicherei), ma tu che hai quel fior fiore di avatar come puoi lamentarti?:sbavon:
 

End of Time

Centro sospensioni Andreani, e-commerce
13/9/03
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Velino's mountain
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Bike
Ho un noleggio...
Quoto il post di cattivik



....soprattutto l'ultima frase :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

P.S....hai fatto benissimo a postare qui, perchè non è detto che altrove la tua mail sarebbe stata presa seriamente in considerazione, qui è diverso....ci seguono come cani da tartufo!!!
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Diretur
16/6/03
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301
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Vico Road, Dalkey
www.prosecco.com
Ho una proposta provocatoria-scherzosa per TmB:
in un articolo Luca il pazzo scrive in Italiano corretto e senza giovanilismi e fate un Tech-Café con linguaggio truzzo e con un rendering di donne nude.:smile:
 
Stato
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