Teo 81
"Per me si va tra la perduta gente"
- 16/9/13
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- Canyon Neuron-Devinci Spartan-POLE Taival-Specy Sequoia-Bullitt Larry vs Harry ecc ecc ecc
Come no? rileggi, vedrai che c'è tutto.bello bello.
Però non mi hai risposto.
Come no? rileggi, vedrai che c'è tutto.bello bello.
Però non mi hai risposto.
non direi proprio.Come no? rileggi, vedrai che c'è tutto.
Se leggi sono stato chiaro cit: " Ti rispondo subito: Una MTB lasciando perdere tutte le menate "salva mondo", meno di 1000, 1200 euro non si fa niente." - "una bici (vera) che se la rivendi becchi 800 euro (sui 1192 messi) anche tre anni dopo. Quindi alla fine quanto hai speso? Non dirmi che i 600 euro del rockrider non potevi con sacrifici riuscire a raddoppiarli per qualcosa in cui credi? per qualcosa che in fin dei conti paghi meno perchè ha mercato, perchè non ti stanchi, perchè va bene sempre.. e negli anni ha senso investirci (se ne senti il bisogno) dei soldi. Questo ha senso.. se hai una passione, se sei intenzionato ad andare realmente in bici".. fine. Purtroppo se vuoi iniziare a praticare semi seriamente questa attività sono questi i soldi minimi che devi investirci calcolando il migliore rapporto REALE qualità - prezzo. Al deca paghi 500.. 500 sacchi buttati al cesso, per di più dati ad una catena di schiavisti del più becero stampo.non direi proprio.
Io ti ho chiesto che bici da 400/500 euro compreresti, non di farmi tutto un discorso su bici da mille e passa.
Mi pareva di essere stato chiaro.
Aggiungerei anche che ci sono persone che già per raggiungere i 400/500 euro devono risparmiare e parecchio.
Allora, io starei aspettando ancora la risposta...ovviamente non la pretendo, se pensi di non volere o potere rispondere basta dirmelo e passerò avanti. Tanto un'idea me la sono comunque fatta...
Veleno, ho seguito i tuoi interventi e penso di aver capito la tua posizione. Potrei considerarti un pò "Don Chisciotte" (prendilo nell'accezione positiva del confronto) e non posso negare la buona volontà e una certa dose di idealismo, che in momenti cinici come il nostro è quantomai apprezzabile.
Ho rispetto del tuo punto di vista riguardo la questione etica, diciamo cosi; personalmente ho pian piano ceduto in parte all'imperante cinismo (ma soprattutto al portafoglio vuoto) ma non posso che subire il fascino dei "duri e puri".
Il ragionamento per me pecca soltanto per quanto riguarda lo "zoom" del J'accuse: Se allarghi la prospettiva ti renderai conto che, in un modo o nell'altro, tutte le grandi case produttrici organizzano il proprio lavoro andando a sacrificare etica e morale per il successo nelle vendite. C'è chi lo fa come la Deca e chi lo fa in un altro modo, ma con i medesimi risultati ("se sbaglio mi corrigerete...").
Che lo si voglia o meno è il prezzo di questo sciagurato mercato globale fatto di "mostri" industriali e di sistemi a misura di macchina.
Ma detto questo, al netto di tutte le considerazioni che si potrebbe continuare a fare su questi argomenti, cosa ne pensi della qualità rispetto agli altri marchi? Prendiamo ad esempio le bici della fascia sotto i 7/800 eurozzi, che ne pensi tu?
Ps. dai ajò, non criticarmi la 5.3, ho appena mostrato un video che la riguarda...e non mi sembra faccia poi cosi caxxare no?
Come non essere d'accordo.Don Chisciotte....può essere, ma vedi ci arrivo che esiste un meccanismo per cui come ti giri sei obbligato a comprare e portare introiti a dalle multinazionali che sfruttano manodopera sottopagata, ecc. non sono mica fesso, dico solo che almeno acquistando dal negoziante almeno si sostiene un minimo l'economia locale, è un piccolo gesto, non ho detto che "salva il mondo" dalla globalizzazione.
Comunque quello che dice @Teo 81 non è sbagliato, a me piace molto il suo primo intervento....questo paese, questa nazione è stata un' eccellenza della produzione artigianale di bici, ai massimi livelli, un punto di riferimento mondiale e lo vediamo tutti come siamo ridotti...è colpa di Decathlon? Ma ovviamente no, però è colpa di un modello politico/aziendale di cui aziende come decathlon fanno parte e ne è pieno esponente.
Sarò un romantico, un sognatore ed a tratti una discreta testa di cavolo, ma sono davvero dispiaciuto di vedere dei ragazzi Italiani per cui tutta questa gloria che aveva il ciclismo italiano, sembra essere solo una palata di merda, basta che la mtb costi 100 euro meno e poi chi se ne frega, boh...secondo me c'è poca passione, io la leggo cosi, mi spiace.
Vuoi sapere come giudico le entry deca:
La 5.3 non è che te la voglio toccare, ma è davvero l'inizio del declino, la RR8.2 con il senno di poi è una delle bici più equilibrate che ha proposto il deca, tra un prezzo ragionevole, poco meno di una Acid e dei contenuti buoni per iniziare con il piede giusto, con la 5.3 hanno dato via al peggio: hanno preso un telaio semi-onesto (comunque inferiore all'8), ma ragionevole e l'hanno allestito in una maniera insufficiente ad essere accettabile, certo gli cambiavi forcella, ruote, freni e diventava ok, ma non ne valeva la pena, costava troppo per essere una bici da comprare il pane, troppo poco per essere una mtb più che dignitosa come la 8.2, risultato? Un successone...... (spero che i puntini dicano abbastanza)
Da li credo, ed è una mia ipotesi, abbiano capito che svendere lammerda è più produttivo che continuare a sforzarsi di fare buoni prodotti ad un prezzo ragionevole per tutti.
I prodotti attuali di fascia bassa, sono migliorati molto in appeal, si vede che ci stanno investendo in marketing, ma i telai sono scesi ulteriormente di qualità, i montaggi siamo sempre li, sono sotto le aspettative per avere un prodotto che si può definire di un prodotto medio-buono.
Cosa penso dovrebbe fare un principiante? Se non sa, se vuole solo provare ma è insicuro, se non può spendere economicamente, potrebbe benissimo investire su di un usato 250-300 euro, può prendere una 8.2 se trova una RR, o quant'altro trova di accettabile da spendere poco, verosimilmente sarà una 26", intanto mette il culo su una sella, prova, pedala, la smonta, ripara il guasto quando serve e fa esperienza, forse molla tutto, forse si appassiona...
Altrimenti entra nell'ordine di idee che per prendere una front di un livello accettabile, fare realmente un buon acquisto, deve alzare un pò il budget, fare mtb con il nuovo ha un suo costo, come qualsiasi altro sport ha i suoi.
Ma non lo capisco davvero che fighetteria di atteggiamenti c'è in giro nel prendere un usato da battaglia, conosco gente che è arrivata a livelli da paura iniziando da una bici usata, vecchia e scassata. Quasi tutti abbiamo girato con bici che si reggevano con il nastro ed il fango...bah...
L'ho già scritto e lo ripeto, io leggo tanta gente che fa la diffidente con l'usato, ma nella realtà è che malgrado non hanno la minima idea di cosa voglia dire impostare una curva, o anche solo scendere un marciapiede, hanno già la testa piena di balle di 27.5, 29, forcella conica, mozzi boost, ed ogni diavoleria che tutti i mesi svecchia il parco bici mondiale, in realtà c'è in giro anche tanta pochezza intellettuale, troppe persone sono più appassionate all'oggetto in se che all'idea di fare vero mtb riding.
E non ti viene in mente che magari se uno dovesse spendere 1200 euro come prima botta non li spenderebbe mai e mai si appassionerebbe? Io, per esempio, ho fatto così, a suo tempo comperai un'Atala e poi fancxxlo al fango alla polvere e alle boccate e via dicendo, e dopo più di venti anni sono ancora qua.Come non essere d'accordo.
Ho iniziato con la bici del padre della mia ex ex ragazza 15 anni fa.. Una specie di esperia da supermercato. L'ho consumata, poi mi sono preso una mtb decente. Ho fatto tutta la gavetta, acciaio, alu, carbonio.. 28" , 26", 29" e 27,5".
Qui la gente è ammaliata dalla forca bellina, dal fumo negli occhi.
Poi non sanno neanche fare un Bunny hop, un impennatina, ne cambiare o quant'altro.. e vogliono il mezzo. Non avendone ne conoscenza , ne dimestichezza ed un budget iniziale risicato si buttano su ste cazzate.. Inizia con un cancello di qualcuno a GRATIS. Pagati i primi copertoni finiti, se non hai i freni a disco fa lo stesso. Quando ti finisci una stagione così, quando torni a casa a volte dopo aver "assaggiato" il terreno, quando ti sei preso fango e pioggia svariate volte beh.. allora capisci che questo mondo fa per te.
E non ti viene in mente che magari se uno dovesse spendere 1200 euro come prima botta non li spenderebbe mai e mai si appassionerebbe? Io, per esempio, ho fatto così, a suo tempo comperai un'Atala e poi fancxxlo al fango alla polvere e alle boccate e via dicendo, e dopo più di venti anni sono ancora qua.
Non con una Deca, certo, perchè di bici da AM da 29 non ne fanno. Ma ho cominciato con un'Atala BirdC90, Altus 7V rigidfa e cantilever...
Quanto al resto, rispetto la tua opinione sulla GDO e su Decathlon. Per coerenza però non puoi averne una meno negativa sul sistema della delocalizzazione e fare i distinguo tra Cina e Taiwan. Non si può essere incinti a metà o solo un po'
A quanto ho scritto prima aggiungo che non tutti sono interessati a fare DH/FR/AM/EN o a fare gare e granfondo. C'è chi è semplicemente interessato ad andare a spasso per la campagna, fare attività fisica, vedere posti nuovi... e che per farlo ha bisogno di poco.Mica a tutti entra in testa che con poco si ci può divertire !
Botteghe Italiane, sottoscala, cantine impolverate, dove gente del calibro di Umberto Dei sognava di costruire la più bella bici del mondo.. dove Girardengo,Bottecchia &co muovevano i primi passi verso la gloria eterna.. e poi Coppi,Bartali e con con loro i vari corridori divenuti costruttori, o semplicemente geni indiscussi della porno meccanica, marchi come Colnago, De Rosa, Pinarello, Bottecchia, Atala, Legnano, Bianchi ecc ecc ecc.. botteghe, santuari dove chi da piccolo ti prendeva sotto la sua ala, ti insegnava un arte, oltre che una professione. Storie di sangue,sudore,sogni, “banditi e campioni”, vita e morte, miti, leggenda.. Storie di guerre, di speranze, di eroi. Poi senti parlare di Deca.. di pezzi di ferro chiamati Rockrider, di aguzzini che ammazzano neolaureati a 1000€ al mese con contratti trimestarali.. domenica full time. Vedi la merda che producono, le cazzate che raccontano.. gli schiavi che producono.. che comprano. Poi vedi ancora la luce accesa, alle 8 di sera in quel vecchio negozio di quel biciclettaio ottantenne.. passi davanti e sbirciando dal vetro ingiallito dal tempo, tra vecchi poster, ritagli di giornali alle pareti, adesivi scollati e vecchi cartelloni metallici di pubblicità di oli nazionali, vedi impilati sulla parete telai delle più incredibili marche. Nuovi, immacolati.. non in vendita. Perché non sono bici, sono pezzi di lui, sono pezzi della nostra storia.. che hanno fatto la storia. Vorresti entrare, abbracciarlo. Dirgli “le voglio bene”. Ma la porta è chiusa. Lui è dietro che da 70 anni lavora e sogna su le sue bici. Te ne vai pensando a questi mostri sacri che ti lasci alle spalle, con loro se ne andrà un pezzo della nostra storia più gloriosa. Poi guardi i giorni nostri.. ascolti certe stronzate commerciali di questi capitalisti senza arte né parte.. Ripeti a te stesso “sono nato in un tempo sbagliato.. sono nato in un tempo sbagliato”.
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A quanto ho scritto prima aggiungo che non tutti sono interessati a fare DH/FR/AM/EN o a fare gare e granfondo. C'è chi è semplicemente interessato ad andare a spasso per la campagna, fare attività fisica, vedere posti nuovi... e che per farlo ha bisogno di poco.
A quanto ho scritto prima aggiungo che non tutti sono interessati a fare DH/FR/AM/EN o a fare gare e granfondo. C'è chi è semplicemente interessato ad andare a spasso per la campagna, fare attività fisica, vedere posti nuovi... e che per farlo ha bisogno di poco.
sono davvero dispiaciuto di vedere dei ragazzi Italiani per cui tutta questa gloria che aveva il ciclismo italiano, sembra essere solo una palata di merda, basta che la mtb costi 100 euro meno e poi chi se ne frega, boh...secondo me c'è poca passione, io la leggo cosi, mi spiace.
Ahahahahahahah quindi Atala, bianchi, colnago etc producono tutto a mano? Ma sei serio? Ma chi è che è rimasto di artigiano degno di tale nome? Ma dove, ma come? Ma Atala produce artigianalmente? Ma hai visto che catorci che producono
"Vedi la merda che producono, le cazzate che raccontano" su che base? Scusa ma una peak900 cosa ha di merda? Non ci vai a fare enduro? Ma dove stai di testa
Hai una devinci a quanto ho capito dai post precedenti...non mi pare sia stata prodotta artigianalmente, magari la forcella sarà stata prodotta in Cina, il deragliatore in Taiwan così come il telaio. E mi parli di.artigianato. Si chiama INCOERENZA. E te lo dico da nipote di ebanista non di proprietario di una multinazionale.
Riguardo al btwin vintage dove sarebbero gli "sfruttamenti", dove?
Riguardo ai ciclocancelli come li chiami tu una RR 920 cosa avrebbe di meno di una scale 940 montata praticamente allo stesso livello ma che costa il doppio per un adesivo. Ma vai a cagare vah
Ma secondo te tutta la gente spende 10000 euro per una colnago che tra l'altro a me fa schifo al "...", suppongo a te escano i soldi dalle orecchie, vorrei vedere quando per raccogliere 600 euro devi starci anni e vediamo quando lo raccogli se vai a comprare una specialized di merda montata con una xct meno efficace di una balestra medievale prodotta PSEUDOARTIGIANALMENTE (nta carta). Aspetto solo esca la serie 2018 e poi vedremo chi ha i ciclocatorci o meno.
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Ti ricordo che quella di cui parli non è vera mtb, non capisco questa arroganza nel non volere seguire le orme e gli insegnamenti dei nostri profeti.
E comunque tutto, ma non quei ferracci Rockrider prodotti figli della globalizzazione. meglio una bella Merida od una Giant, fatte a mano nell'officina del meccanico settantenne.
Suppongo fosse ironicoLa Giant la fanno in una bottega ?? Fatta a mano hahhahahahhahahahahaahahahahhahahahahhahahhahahahah
Inviato dal mio iPhone utilizzando MTB-MAG.com
https://www.bike-discount.de/it/comprare/radon-zr-team-5.0-581914
30 € in meno
cambio posteriore DeOre (invece di Altus)
freni Shimano (invece di Hayes)
Mozzi Shimano
Trovata in 5 minuti al primo negozio aperto...
Pensa girando nei negozi fisici con le rimanenze 2017.
non mi sembrava difficilissimaSuppongo fosse ironico
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