Ieri partenza di buon mattino dal super affollato parcheggio di Ridracoli , ma la nostra prima destinazione non ci aiuta ad avere compagnia
eh si.. il fantomatico Sentiero della Libertà che percorro per la prima volta.La parte iniziale su asfalto non fa sospettare ciò che mi aspetta anche quando si abbandona il bitume
il panorama poi aiuta a lenire le fatiche della salita
si scorge anche il lago di Ridracoli che sembra godere di buona salute
l'arrivo a Poggio Collina per una breve sosta consultativa
e da qui la salita si fa decisamente impegnativa (almeno per me)
mentre il mio socio va avanti con un filo di gas o quantomeno sa fingere bene..
uno sguardo verso San Paolo in Alpe, incastonata fra le montagne , che raggiungeremo dopo
giunti in cima una piccola deviazione a piedi verso 'la via del cielo' da cui si gode di una splendida vista sulle due vallate
ed ora puntiamo le
ruote sulla discesa del 257 immersa nel boscocon parte iniziale niente male
foto di rito sugli alberi schiantati alle Cerrete
da qui il sentiero si fa più scassato e alterna tratti flow
ad attraversamenti a piedi che francamente non mi hanno entusiasmato
si esce poi dal bosco arrivando a Corniolo (con ultima salitella su cemento come colpo di grazia !)
sosta al Bar e risalita su asfalto verso Lago con successiva deviazione sulla forestale che porta verso S.Agostino;la strada è lunga ma c'è la possibilità di rinfrescarsi a Fonte della Miseria.Incominciamo a vedere la luce quando giungiamo al maestoso faggio della sbarra
più avanti c'è la possibilità di vedere splendidi crinali
poco dopo arriviamo alla nostra seconda meta che riaccende i neuroni andati in stand by durante la salita
e dove due splendidi alberi la fanno da padroni
verrebbe tanta voglia di stendersi sul prato a pelle d'orso e farsi un bel palugo ma a malincuore salutiamo la bella S.Paolo
la tristezza comunque ci abbandona non appena imbocchiamo il Sent.233
questa discesa ripaga di tutte le fatiche in quanto è flow,c'è sasso smosso,ci sono tornanti ,è lunga abbastanza da farla sembrare infinita in più si attraversano cespugli gialli e profumati di ginestre , pertanto per chi non ha velleità trialistiche è fortemente consigliata !
E anche stavolta si torna a casa stanchi ma felici !
