Perdonami, non avevo notato che le icone al inizio del link davano tutte le info...
Ho guardato anche la mappa del percorso. Per la salita... e vabbè... e lunga, la conosco, ma presa con il ritmo giusto non è micidiale.
Per la discesa però, ho da dire che cosi com'è disegnata sulla mappa, dalla baita Cupa Cotaline (cioè arrivo bidonvia) segue la strada brecciata per scendere fino in basso, e poi sulla strada normale fino al Caprile e di nuovo asfalto per tornare a Fonte Avellana (se ho capito bene partiamo da lì). Al posto di questa discesa (che ripeto, è una strada, fatibile con la fuoristrada), abbiamo 3 opzioni, che vi descrivo di seguito:
1. La discesa DH sotto la bidonvia. Discesa impegnativa, anche se abordata a bassa velocità. Difficoltà obbiettive: tratti (brevi) in elevata pendenza, alcuni dei quali con obligo di sterzata fra le piante, alcuni salti e drop ma tutti si possono copiare senza staccare le
ruote da terra se presi a bassa velocità. Vivamente raccomandata bici biammortizzata con forcella da 140mm in su per godersi il tracciato; altrimenti c'è chi l'ha fatta con front con 100mm all'anteriore... (un amico mio, ma ha manico da vendere).
Qui il video dell'intero percorso:
[URL="http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4030158&postcount=116"][url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4030158&postcount=116[/URL][/URL]
2. La discesa CARBONAI FR. Discesa di media difficolta complessiva, con alcuni tratti più difficili, come segue. Partenza sul sentiero 77, detto dei Carbonai. La parima parte è un single-track costeggiante con alcuni sali-scendi (i "sali" sono molto brevi), poco impegnativo, fino ad un evidente bivio, dove a destra (anzi, dritto avanti) continua il sentiero CAI 77 che porta direttamente a Fonte Avellana), mentre a sinistra prosegue il nostro sentiero, cominciando da cui il tratto più difficile. La difficolta obbiettiva e data dalla pendenza piuttosto elevata, su fondo con sassi mossi, e tornanti stretti a gomito. Lunghezza di questo tratto e di circa 800m. Segue trato più facile, su single-track con fondo roccioso con sassi fissi, a volte anche mossi, ma non più in pendenze elevate, fino a raggiungere il parcheggio della partenza della bidonvia, da dove si prosegue su strada per Caprile-Prataccio-Fonte Avellana.
3. La discesa CARBONAI CLASSICO (Sent. CAI 77). Come sopra fino al bivio, poi si continua dritto sul sent 77. La parte dopo il bivio fino alla Fonte Avellana (il sentiero porta proprio lì), personalmente non l'ho fatta ancora. Dalla descrizione fatta da alcuni amici, si tratta di un sentiero sempre su single-track, in pendenze non elevate (piuttosto costeggiante), ma con fondo con dei sassi fissi che obbligano a basse velocità e richiede a volte certi doti trialistici per non scendere di sella. Come su tutti sentieri del Catria, anche qui vi sono dei tornantini stretti, dove il saper fare il nose-press aiuta molto (altrimenti, come me che non lo so fare, ci si arrangia comunque...)
Un'altra opzione sarebbe dalla croce fare il sentiero 53 in discesa, che sarebbe il più facile rispetto a quelli di sopra, ma che porta a Ca La Strada - Chiaserna, e da qui rientro a Fonte Avellana e pò complicato (lungo).
Per qualsiasi delle discese sono consigliate le
protezioni. Sulla DH sotto la bidonvia anche il casco integrale, seppur leggero (tipo
MET Parachute) se andate a bassa velocità, altrimenti casco integrale serio.
Detto ciò, scegliete voi che discesa vogliamo fare. Per me va bene qualunque, anche se, a dire il vero (ma è questione personale, mi adeguo cmq alla maggioranza), preferisco il Carbonai Classico per non averlo mai fatto (curiosità esplorativa) e per il fatto che porta al punto di partenza (macchine) senza dover fare km di asfalto.
Cmq, la risposta finale (si, la accendiamo!) è che che, salvo impegni d'ultima ora al lavoro, o di maltempo (il Catria con il maltempo non è bello, ve lo garantisco, già provato!)
ci sono anch'io per il sabato 11.
