Mi sa che farò proprio così ! Spero di farcela ad alzarmi così presto
Valconca e dintorni
- Creatore Discussione apenseri
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Mi sa che farò proprio così ! Spero di farcela ad alzarmi così presto
In tal caso dacci conferma del punto esatto dove ti trovi, magari tramite SMS, in modo che possiamo incontrarci senza problemi.
Suggerisco fontanella sulla sinistra della strada asfaltata a Santa Rita, poco dopo l'incrocio per Pugliano.
Ho letto solo adesso di questa cosa.
Forse ci sarò anch'io alle 7.45 a Montecerignone.
Non so dove sia il parcheggio(Montecerignone non mi sembra comunque una metropoli), non conosco il percorso, non conosco i vostri ritmi, ma la cosa mi intriga molto.
Almeno un pezzo di strada dovrei riuscirla a fare......
Forse ci sarò anch'io alle 7.45 a Montecerignone.
Non so dove sia il parcheggio(Montecerignone non mi sembra comunque una metropoli), non conosco il percorso, non conosco i vostri ritmi, ma la cosa mi intriga molto.
Almeno un pezzo di strada dovrei riuscirla a fare......
Prima di entrare nel paese c'è un parcheggio molto grande e visibile sulla dx, quello è il punto di partenza. Non preoccuparti che tu ci stai bene in quel gruppo...Ho letto solo adesso di questa cosa.
Forse ci sarò anch'io alle 7.45 a Montecerignone.
Non so dove sia il parcheggio(Montecerignone non mi sembra comunque una metropoli), non conosco il percorso, non conosco i vostri ritmi, ma la cosa mi intriga molto.
Almeno un pezzo di strada dovrei riuscirla a fare......
Quello in azzurro è il giro che abbiamo fatto insieme;
la Fontanella è sulla sinistra della strada asfaltata, a Santa Rita poco dopo il chiosco;
per fare prima e per faticare meno, puoi evitare i due tratti di sterrato prima di arrivare a Santa rita: segui sempre l'asfalto e se sei bravo, veramente bravo, riuscirai a perderti
, altrimenti ci vediamo lì 
Quello in azzurro è il giro che abbiamo fatto insieme;
la Fontanella è sulla sinistra della strada asfaltata, a Santa Rita poco dopo il chiosco;
Perfetto come sempre, a domani
Stamattina, di buon ora, poco dopo il risveglio, inforco la MTB e già fuori la porta del garage icrocio "Der Kommisar"; ci avviamo chiacchierando verso il luogo dell'incontro, alcuni chilometri più a monte.
Ci aspetta una compagnia nata dall'iniziativa dell'Uomo-Vetro chè incederà con verso il Castello di Montecopiolo con meta finale il sempre aspro Palazzolo.
Der Kommisar è preoccupato di arrivare tardi all'appuntamento con il resto della truppa al punto di ritrovo fissato a Mons Cerignonis; giusto al ponte che immette nell'antico borgo, ci supera una strombazzante processione di automezzi gremiti di bikers urlanti e di MTB saldamente ancorate ai mezzi.
I preparativi alla partenza si svolgono velocemente, notiamo il mezzo motorizzato di Miellino che è partito presto, portandosi avanti col lavoro, cercheremo di intercettarlo a metà salita.
Pronti - via!
Si parte (noi RIpartiamo) subito duri, si chiacchiera, ma per poco, affrontiamo la difficile salita di Castelbegni, ripida, sconnessa, piena di rovi e soprattutto Regno dei Tafani. Combattiamo bene con i rovi, scavlchiamo i sassi smossi, perdiamo nettamente la lotta coi tafani: li sentiamo sgranocchiare le nostre carni, si attaccano come fossero sanguisughe, alcuni di noi resteranno momentaneamente sul terreno sanguinanti, presto recupereranno grazie a barrette ottenute con sangue di cavallo condensato e ripartiranno nitrendo.
Ci avviciniamo a Montecopiolo, ora l'aria è fresca, Miellino è pronto e fresco all'appuntamento, sul suo casco svetta una microcamera, sul suo zaino sono stesi i panni.
Ora ci aspettano i tornantini del Montone; Der Kommisar, che guida, spaventa un branco di caprioli, a metà gruppo si sente il cigolio dell'affettatrice da 29 che procede tranquillamente, poco più dietro svetta la telecamera; il gruppo è ben folto, a contarci tutti non bastano le dita di mani e piedi, si arriva alla spicciolata, dopo l'ultimo ci tuffiamo slalomando tra pini ed ortiche, usciamo dal parco ed ci fermiamo per raggrupparci, ci viene incontro un biker riminese che si ferma quando ci vede, riflette e ..... torna indietro! Invitiamo i meno avvenenti del gruppo a rimanere coperti e ripartiamo.
Ora ci aspettano le vie dei cantautori e, dopo un imprevisto ma veloce errore di percorso, ci approssimiamo alla scalata del Palazzolo.
Il palazzolo è duro, ancor più affrontato da Nord.
Arrivati in vetta e voltati indietro, vediamo il resto della compagnia sfilacciato lungo le ultime rampe, i panorami sono stupendi, il Carpegna a Sud-Ovest, la Valmarecchia a Nord, il mare ad Est; non bastano gli occhi per guardare, peccato dover tornare a casa.
Il mio racconto si ferma qui: il resto del giro ho dovuto affrontarlo da solo, per rispettare i tempi comunicati ai box prima della partenza; ho sentito parlare di Jagermeister, di Umberto Eco e di non so quale altro sentiero, io ho salutato gli altri e me ne sono tornato lungo la via più breve verso casa, il mio 44 esce malconcio dalla discesa della sciovia ma questo ha poca importanza.
Spero qualcuno completerà il mio resoconto.
P.S.
aspettiamo le foto
aspettiamo il video di Miellino
Ci aspetta una compagnia nata dall'iniziativa dell'Uomo-Vetro chè incederà con verso il Castello di Montecopiolo con meta finale il sempre aspro Palazzolo.
Der Kommisar è preoccupato di arrivare tardi all'appuntamento con il resto della truppa al punto di ritrovo fissato a Mons Cerignonis; giusto al ponte che immette nell'antico borgo, ci supera una strombazzante processione di automezzi gremiti di bikers urlanti e di MTB saldamente ancorate ai mezzi.
I preparativi alla partenza si svolgono velocemente, notiamo il mezzo motorizzato di Miellino che è partito presto, portandosi avanti col lavoro, cercheremo di intercettarlo a metà salita.
Pronti - via!
Si parte (noi RIpartiamo) subito duri, si chiacchiera, ma per poco, affrontiamo la difficile salita di Castelbegni, ripida, sconnessa, piena di rovi e soprattutto Regno dei Tafani. Combattiamo bene con i rovi, scavlchiamo i sassi smossi, perdiamo nettamente la lotta coi tafani: li sentiamo sgranocchiare le nostre carni, si attaccano come fossero sanguisughe, alcuni di noi resteranno momentaneamente sul terreno sanguinanti, presto recupereranno grazie a barrette ottenute con sangue di cavallo condensato e ripartiranno nitrendo.
Ci avviciniamo a Montecopiolo, ora l'aria è fresca, Miellino è pronto e fresco all'appuntamento, sul suo casco svetta una microcamera, sul suo zaino sono stesi i panni.
Ora ci aspettano i tornantini del Montone; Der Kommisar, che guida, spaventa un branco di caprioli, a metà gruppo si sente il cigolio dell'affettatrice da 29 che procede tranquillamente, poco più dietro svetta la telecamera; il gruppo è ben folto, a contarci tutti non bastano le dita di mani e piedi, si arriva alla spicciolata, dopo l'ultimo ci tuffiamo slalomando tra pini ed ortiche, usciamo dal parco ed ci fermiamo per raggrupparci, ci viene incontro un biker riminese che si ferma quando ci vede, riflette e ..... torna indietro! Invitiamo i meno avvenenti del gruppo a rimanere coperti e ripartiamo.
Ora ci aspettano le vie dei cantautori e, dopo un imprevisto ma veloce errore di percorso, ci approssimiamo alla scalata del Palazzolo.
Il palazzolo è duro, ancor più affrontato da Nord.
Arrivati in vetta e voltati indietro, vediamo il resto della compagnia sfilacciato lungo le ultime rampe, i panorami sono stupendi, il Carpegna a Sud-Ovest, la Valmarecchia a Nord, il mare ad Est; non bastano gli occhi per guardare, peccato dover tornare a casa.
Il mio racconto si ferma qui: il resto del giro ho dovuto affrontarlo da solo, per rispettare i tempi comunicati ai box prima della partenza; ho sentito parlare di Jagermeister, di Umberto Eco e di non so quale altro sentiero, io ho salutato gli altri e me ne sono tornato lungo la via più breve verso casa, il mio 44 esce malconcio dalla discesa della sciovia ma questo ha poca importanza.
Spero qualcuno completerà il mio resoconto.
P.S.
aspettiamo le foto
aspettiamo il video di Miellino
Che dire, come al solito i tuoi racconti sono fantastici.
Il giro è stato stupendo, grazie a tutti per avermi quasi sempre aspettato,
grazie anche a Jpengiu che ogni tanto mi ha rubato lo scettro di fanalino di coda.
La discesa dal Monte Montone e dalle antenne sono state fantastiche e un pò impegnative,
soprattutto per i temerari con le Front.
Di sicuro oggi ho imparato molto facendo quella discesa sul letto del fiumiciattolo ormai secco che costeggiava l'impianto di risalita
Hanno ceduto anche due o tre tubless
Per i video adesso ci provo, a montarli, se non riesco li spedirò ad Apenseri per la postproduzione
Peccato che manchi l'ultima parte perchè nonostante avessi portato dietro due batterie cariche, stranamente partiva a registrare e poi si fermava e pensavo fosse finita la schedina di memoria (stranamente) e invece mi sono accorto che era a metà (4 Gb contro gli 8 effettivi).
Quindi manca da quando abbiamo forato la seconda volta, credo da metà della Umberto Eco e tutto il pezzo da Santa Rita
Il giro è stato stupendo, grazie a tutti per avermi quasi sempre aspettato,
grazie anche a Jpengiu che ogni tanto mi ha rubato lo scettro di fanalino di coda.
La discesa dal Monte Montone e dalle antenne sono state fantastiche e un pò impegnative,
soprattutto per i temerari con le Front.
Di sicuro oggi ho imparato molto facendo quella discesa sul letto del fiumiciattolo ormai secco che costeggiava l'impianto di risalita
Hanno ceduto anche due o tre tubless
Per i video adesso ci provo, a montarli, se non riesco li spedirò ad Apenseri per la postproduzione
Peccato che manchi l'ultima parte perchè nonostante avessi portato dietro due batterie cariche, stranamente partiva a registrare e poi si fermava e pensavo fosse finita la schedina di memoria (stranamente) e invece mi sono accorto che era a metà (4 Gb contro gli 8 effettivi).
Quindi manca da quando abbiamo forato la seconda volta, credo da metà della Umberto Eco e tutto il pezzo da Santa Rita
Un saluto da chi vi ha incrociato in macchina mentre andavate lassù (io andavo a lavorare "laggiù" a Rimini)!
Io invece ieri sono riuscito a compiere uno sogno: sul Monte Catria, nel giorno dell'inaugurazione del "Catria Bike Park", in mattinata giro pedalato e pomeriggio giro "bidonato", in modo da fare le 3 discese più belle nello stesso giorno: Sentiero 53, Via dei Carbonai, e pista DH. MMi fa male un pò tutto ma sono contentissimo!
Io invece ieri sono riuscito a compiere uno sogno: sul Monte Catria, nel giorno dell'inaugurazione del "Catria Bike Park", in mattinata giro pedalato e pomeriggio giro "bidonato", in modo da fare le 3 discese più belle nello stesso giorno: Sentiero 53, Via dei Carbonai, e pista DH. MMi fa male un pò tutto ma sono contentissimo!
Questa mattina avrei voluto aggregarmi a voi ma il sonno ha avuto il sopravvento, nel pomeriggio pero mi sono fatto una gustosissima uscita sul Carpegna che era parecchio tempo che non scalavo.
Sono salito lungo l'asfalto fino su in vetta ai pratoni illuminati da un sole slpendido e da un'aria frizzantina, da qui scendo lungo il crinale e arrivo all'imbocco del 101 due escursionisti a piedi mi chiedono "ma te scendi giu da qui" un po indeciso gli rispondo di si e loro mi danno del pazzo.
Questa e la seconda volta che lo provo anche se in realta e la prima vera l'altra volta c'erano 40cm di neve.........il fondo e ottimo chiudo i primi due tornantini poi sciendo piu in basso pero e uno spettacolo altre due o tre volte e sara sempre meglio.
Piu in basso nel bosco ogni curva e di taverso gli aghi di pino sono come le saponette e una figata.
Da qui poi giu fino a Paterno e arrivato in fondo noto sul display del GPS il dislivello negativo 666, che "diavolo" di discesa!!!!!!!!
Arrivato a Carpegna rifornimento di acqua e giu veloce verso casa.
Sono salito lungo l'asfalto fino su in vetta ai pratoni illuminati da un sole slpendido e da un'aria frizzantina, da qui scendo lungo il crinale e arrivo all'imbocco del 101 due escursionisti a piedi mi chiedono "ma te scendi giu da qui" un po indeciso gli rispondo di si e loro mi danno del pazzo.
Questa e la seconda volta che lo provo anche se in realta e la prima vera l'altra volta c'erano 40cm di neve.........il fondo e ottimo chiudo i primi due tornantini poi sciendo piu in basso pero e uno spettacolo altre due o tre volte e sara sempre meglio.
Piu in basso nel bosco ogni curva e di taverso gli aghi di pino sono come le saponette e una figata.
Da qui poi giu fino a Paterno e arrivato in fondo noto sul display del GPS il dislivello negativo 666, che "diavolo" di discesa!!!!!!!!
Arrivato a Carpegna rifornimento di acqua e giu veloce verso casa.
ecco "qualche" scatto, perdonate ma ho scoperto come caricarle(andrea il suggeritore); il gruppo era formato da "pochi" intimi, divertentissima giornata nonostante i numerosi interventi tra forature, tubeless tagliati o bucati da filo spinato, bellissimo.
dacci l'indirizzo, ci pensiamo noi a svegliartiUn paio di foto.......
La vista dei Sassi oggi e splendida
oggi poi abbiamo fatto l'aperitivo a Mercatino, alla Piazzetta...
dacci l'indirizzo, ci pensiamo noi a svegliarti
oggi poi abbiamo fatto l'aperitivo a Mercatino, alla Piazzetta...
Via Ca Centirocco, 7 la casa gialla sulla collina appena fuori dal paese
Continua a frequentarci tutte le domeniche che l'allenamento ti verrà, non ti preoccupare.
Bla, bla, bla, bla, bla, bla, ........ tutte chiacchiere!
Devi solo dire: "mi dispiace, scusatemi, perdonatemi, non lo farò più, la prossima volta verrò con voi!"
Il resto sono solo chiacchiere!
Lascia perdere: una mattina ci abbiamo speso 1/2 ora.dacci l'indirizzo, ci pensiamo noi a svegliarti
oggi poi abbiamo fatto l'aperitivo a Mercatino, alla Piazzetta...
Abbiamo suonato al campanello, telefonato al cellulare, urlato a squarciagola e tirato sassi alle persiane!
Niente: o dorme di brutto o finge per evitarci!
P.P.M. ( Porca puttana Maiala) sabato sera era tutto pronto, avevo preparato per il debutto anche lo zainetto idrico visto che non ci sono i ristori, imposto la sveglia per le 6,30 al nuovo cellulare (sempre nokia) e ........ il maledetto non squilla. Mi sveglio bello paciarotto alle 7,30 e a stento non sono partiti un paio di beste.....oni. 
Cavolo non mi ero accorto che a questo cell oltre all'ora bisognava impostargli anche il giorno, era impostato su sabato.
Sarà per la prossima.
Ciao
Cavolo non mi ero accorto che a questo cell oltre all'ora bisognava impostargli anche il giorno, era impostato su sabato.
Sarà per la prossima.
Ciao
P.P.M. ( Porca puttana Maiala) sabato sera era tutto pronto, avevo preparato per il debutto anche lo zainetto idrico visto che non ci sono i ristori, imposto la sveglia per le 6,30 al nuovo cellulare (sempre nokia) e ........ il maledetto non squilla. Mi sveglio bello paciarotto alle 7,30 e a stento non sono partiti un paio di beste.....oni.
Cavolo non mi ero accorto che a questo cell oltre all'ora bisognava impostargli anche il giorno, era impostato su sabato.
se ti può essere di consolazione:
-neanche alle 6,30 era sufficiente, abbiamo caricato alle 06,45, o forse.....hai dormito in fondo alla via?
-guarda e pensa alla fatica che ti sei risparmiato
- Stato