E' uno spunto interessante. Alla fine si traduce nel principio economico della analisi costi benefici, che dovrebbe precedere a monte qualsiasi scelta si debba fare, in presenza di risorse limitate, grandi o piccole ma limitate. In quel caso, si parla di una vita umana che da qualche parte non vale 70mila euro l'anno e nel caso dell'autore dell'articolo, in Germania li vale. E introduce il discorso per riferirsi allo stradibattutto dilemma del riaprire per salvaguardare l'economia o tenere in lockdown per salvaguardare la salute (dal virus, non certo quella mentale e fisica).
La vaccinazione, checchè qualche superficialone pensi, non è gratis. Ha un costo. Costo economico derivante dalla materia prima (il vaccino), e dalle strutture e dal personale impiegato per garantirlo.
Quei soldi, rimaniamo nel mero campo del risparmio delle vite umane, salvano più vite vaccinando tutti gli under 19 (in Italia circa 11milioni
https://www.tuttitalia.it/statistiche/popolazione-eta-sesso-stato-civile-2019/) o salverebbero più vite, magari usandoli in altra maniera? Io in merito ho la mia idea, che ormai dovrebbe essere stata compresa da quasi tutti, entro un livello minimo di "
alfabetismo" funzionale.