Simoni

sembola

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una nera e l'altra pure
mi dispiace ma non sono d'accordo, dipende dal tipo di discesa ,ti posso dire che due anni fà a Montalcino tutta la gara sotto l'acqua(praticamente come quest'anno) chi andava in discesa si vedeva che era un manico ho visto gente che scendeva a piedi.Io ho lottato fino infondo alla pari con un biker della mia stessa categoria. In salita lo perdevo nel pari eravmo li,ma in discesa prendeva dei MINUTI,quando tornava sotto ormai mancava poco alla ennesima vetta(Collinare) mi superava ma la discesa era li che ci attendeva.......
Questo esempio,come altri(G.F. Elba ovest,G.F.pratofiorito tuor ecc.)e non solo di tempo meteo estremo mi fa pensare che le gare si vincono in salita ma anche in discesa dipende sempre da che discesa incontri certo se trovi discese con strada bianca che non fanno la differenza è chiaro che chi va in salita npon lo vedi piu, pero certe volte bastano pochi KM di discesa tecnica che tutto cambia in una G.F. :mrgreen:

Tutto il tuo discorso è valido se le prestazioni di due biker sono ravvicinate: in quel caso anche una manciata di secondi presa in discesa può essere determinante. Se la differenza in salita è però notevole diventa difficile se non impossibile recuperare in discesa. Questo non vuol dire che l'abilità in discesa non sia rilevante, tutt'altro: non per nulla ho scritto che "le gare si vincono in salita ma in discesa si possono perdere". Tieni poi conto che di discese tecniche nelle GF se ne vedono veramente pochine: un po' perchè comportano oggettivamente dei rischi, un po' perchè i garisti non le praticano tanto e quindi non le gradiscono... la stessa GF di Montalcino non fa certo eccezione, tolta la discesa dal castello di Ripa d'Orcia al fiume il resto non è certo tecnicamente impegnativo (ovvio che col bagnato le cose peggiorano).
 

alberati.paz

Biker serius
Non so se qualcuno l'ha già scritto prima di me, Simoni è arrivato quinto all'ultima Roc d'Azur, chi l'ha fatta (Alberati in primis...) sa che non è proprio una GF facile dal punto di vista tecnico ...
Io la pensavo come molti di voi, questo particolare mi ha fatto capire che forse forse il buon Gibo sul tecnico non è proprio una ciofèca...

Fabio

Con Gibo c'ho pedaltao per 50 dei 60 chilometri della Roc
e poi per 45 dei 90 del Campionato Italiano.
Ho provato a forzare (confermo a Cencio che anche uno stradista può migliorare... a me è successo così), in discesa, per staccarlo, anche al campionato italiano da lui vinto.
Eravamo in 4, io, lui, Hannes Pallhuber e Marzio Deho: ha perso terreno Marzio e non Gibo!
Capito..?

Certo che un professionista della strada può diventare un ottimo discesista (questo è vero anche per Ramon (Bianchi), a cui vanno tutti i migliori auguri per una pronta ripresa dopo la caduta del giotrno di Santo Stefano: gli hanno asportato la milza! FORZA RAMOOOON!), un professionista, anche se della strada, ha quel qualcosa in pù che gli anni di "lavoro" e le ore passate insieme e in confidenza con la sua bici gli danno. Ma per andar forte in Mtb ci vuole passione per la Mtb, quella che ti fa pensare che la cosa che tu stai facendo in quell'istante è la più importante del mondo, passione che non ti fa pensare che non devi esagerare perché magari il Giro d'Italia è più importante. Grinta e "incoscienza" calcolata, coraggio e umiltà.
Gibo ha passione (ve lo garantisco) e soprattutto caparbietà, insieme a rispetto.
Sì, rispetto.
Gibo rispetta noi bikers, non ci sottovaluta affatto e si è reso conto con i suoi occhi che non siamo mezzi atleti: chiedetelo a lui.
Ammira la forza in salita di Paez, la tecnica in discesa di Fruet, il motore di Deho e Absalon, l'eleganza in bici di De Bertolis.
E sa che anche in salita possiamo staccarlo (come è successo più volte: Rampilonga, Roc, Gf Valtellina Cup...).
Gibo ci rispetta. Per favore, rispettiamo anche noi un grandissimo atleta.
Può essere più o meno simpatico, ma è un Corridore fotissimo. E soprattutto un avversario corretto.

P
 

WILDERNESS MAN

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Con Gibo c'ho pedaltao per 50 dei 60 chilometri della Roc
e poi per 45 dei 90 del Campionato Italiano.
Ho provato a forzare (confermo a Cencio che anche uno stradista può migliorare... a me è successo così), in discesa, per staccarlo, anche al campionato italiano da lui vinto.
Eravamo in 4, io, lui, Hannes Pallhuber e Marzio Deho: ha perso terreno Marzio e non Gibo!
Capito..?

Certo che un professionista della strada può diventare un ottimo discesista (questo è vero anche per Ramon (Bianchi), a cui vanno tutti i migliori auguri per una pronta ripresa dopo la caduta del giotrno di Santo Stefano: gli hanno asportato la milza! FORZA RAMOOOON!), un professionista, anche se della strada, ha quel qualcosa in pù che gli anni di "lavoro" e le ore passate insieme e in confidenza con la sua bici gli danno. Ma per andar forte in Mtb ci vuole passione per la Mtb, quella che ti fa pensare che la cosa che tu stai facendo in quell'istante è la più importante del mondo, passione che non ti fa pensare che non devi esagerare perché magari il Giro d'Italia è più importante. Grinta e "incoscienza" calcolata, coraggio e umiltà.
Gibo ha passione (ve lo garantisco) e soprattutto caparbietà, insieme a rispetto.
Sì, rispetto.
Gibo rispetta noi bikers, non ci sottovaluta affatto e si è reso conto con i suoi occhi che non siamo mezzi atleti: chiedetelo a lui.
Ammira la forza in salita di Paez, la tecnica in discesa di Fruet, il motore di Deho e Absalon, l'eleganza in bici di De Bertolis.
E sa che anche in salita possiamo staccarlo (come è successo più volte: Rampilonga, Roc, Gf Valtellina Cup...).
Gibo ci rispetta. Per favore, rispettiamo anche noi un grandissimo atleta.
Può essere più o meno simpatico, ma è un Corridore fotissimo. E soprattutto un avversario corretto.

P



:hail: :hail: :hail: :hail: :hail: QUOTO :hail: :hail: :hail: :hail: :hail:
 

sembola

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Siamo sicuri sull' "avversario corretto" ? L'Aprica di quest'anno mi ha lasciato un po' perplesso .....

Quello che ha scritto Paolo rinforza il mio giudizio: Simoni è sicuramente un fortissimo ciclista (due giri non si vincono per caso) ma a volte lascia andare un po' troppo la bocca, magari non per cattiveria o scorrettezza quanto per eccesso di sincerità. A me è parso più grave l'episodio di Valles nel 2004 quando dette del bastardo a Cunego.
 

alberati.paz

Biker serius
Quello che ha scritto Paolo rinforza il mio giudizio: Simoni è sicuramente un fortissimo ciclista (due giri non si gincono per caso) ma a volte lascia andare un po' troppo la bocca, magari non per cattiveria o scorrettezza quanto per eccesso di sincerità. A me è parso più grave l'episodio di Valles nel 2004 quando dette del bastardo a Cunego.


Appunto: può essere più o meno simpatico...
Forse non tutti sanno che nel ciclismo (su strada) ci sono regole non scritte di rispetto reciproco, date dalla strada, dagli eventi, che molte volte si sintetizzano in questa frase: "a te la tappa, a me la maglia".
Vi ricordate come si comportava Indurain? E Bugno con Mottet? Il Panta l'ha sempre fatto, meno che quel giorno di Madonna di Campiglio. E l'ha pagato...
Basso non l'ha fatto nel giorno dell'Aprica, la storia del bimbo... anche se umanamente di impatto, non è perfettamente aderente alla logica della cavalleria sportiva... Mi sembra l'abbia pagata anch lui...
Cunego a Bormio 2000 (non Valles) nel 2004 era daccordo prima di partire dilasciare la tappa a Simoni, di tirargli la volata: erano compagni di squadra e doveva restituire qualche favore a Gibo. Avete visto tutti come glie l'ha tirata... Glie l'ha "tirata" appunto.


Simoni è "un montantaro", ossia testina un po' dura, non è politico nelle uscite, può sparare un po' tanto a zero, ma non si nasconde.
Tira (come tutti) l'acqua al suo mulino, ma lo fa alla luce del sole e con correttezza. Di sue correttezze in corsa non si potrà mai lamentare nessuno: dovreste vedere con quale rispetto guadagna posizioni in mezzo al gruppo in Mtb o con quale correttezza cede il apsso in discesa visto che sa che magari non è ancora a livello dei migiliori, non fa entrate di prepotenza, non taglia strada. E' corretto insomma.

Ciò non toglie che io non sono suo tifoso, io tifo per me: ma ammiro la sua statura di campione, di uomo duro, spigoloso, a volte ad alcuni anche antipatico, ma pur semptre Campione solido e corretto.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Concordo in pieno con la tua analisi, sia sul carattere del personaggio che sulle scorrettezze che nella vita prima o poi si pagano. Anche se dell' episodio del 2004 ho un ricordo diverso, ma potrebbe essere l'età :mrgreen:.
 

Minni

Biker tremendus
Ciao a tutti ;-)

mi chiedo a cosa servano tutte queste micro "polemiche" (scusate il termine non sono riuscita a trovarne un altro) sul fatto che Simoni corra o meno in MTB?
Chiedere ad un altro professionista il suo giudizio se sia bravo o meno in MTB? Neanche foste i suoi diretti avversari e vi servissero informazioni per fare una strategia di gara :zapalott:
Polemizzare sul fatto se sia uno sportivo corretto o meno? Altri campioni di ciclismo come di altri sports hanno fatto I loro sbagli di poca correttezza. Mi chiedo, ma voi seiete persone cosi’ integerimme che non sbagliate mai? Siete sempre perfettamente corretti con tutti? … Io no. Sono umana e i miei errori li ho fatti e ne faro’ ancora in futuro. E’ la vita. Si puo’ discutere sulla cosa quando e’ appena avvenuta, ma poi basta e si archivia il fatto.

Questo e' il mio punto di vista: il lavoro di Simoni e' pedalare ed ora, forse, si e' trovato a discutere con se stesso su cosa fare, visto che la carriera sportiva non e' eterna e non si puo' andare in "pensione" dopo 40 anni di gare da professionista. Tra le varie opportunita' avra' valutato anche la MTB che magari gli offre l'opportunita' di continuare a pedalare ad alto livello per qualche anno acora. Se correra' in MTB fra qualche anno sara' allo stesso punto decidere cosa fare, cioe' che altro lavoro intraprendere.
Chi di noi non si e' trovato nella stessa situazione di valutare se continuare a fare un lavoro o sceglierne un altro, decidere se rimanere con lo stesso datore di lavoro o cambiarlo e via discorrendo? Oppure se intraprendere o meno un’avventura, fare un'esperienza o un'altra?
Ognuno e' libero di fare le proprie scelte. Quelle piu' convenienti per se stesso.

I risultati nello sport sono una conseguenza di allenameto, sacrificio e predisposizione personale, per cui se avra' dei risultati sara' merito delle sue gambe e della sua volotonta’.

Simoni di sicuro non portera' da solo maggiore visibilita' alla MTB. Perche' cio' avvenga servono interventi diversi da parte della Federazione, delle varie societa’ ciclistiche italiane, dai vari comitati organizzatori di gare blasonte, ecc ecc. Per migliorare la visibilita’ della MTB non basta certo solo il lavoro di un manager che contatta le varie agenzie di stampa, testate giornalistiche e televisive per comunicare la presenza, l’eventuale vittoria o il piazzamento del suo "datore di lavoro" ad una gara.

Sulle sue dichiarazioni poco diplomatiche sono d'accordo. Ritengo pero' che la diplomazia sia un dono che non tutti hanno ed e' difficile da imparare. Ricordate, inoltre, che la carta si lascia scrivere e che basta usare una parola invece di un’altra (che magari non e' stata detta) per dare un’impressione diversa a chi legge.

Per mia opinione personale, e ripeto per mia pura opinione personale. Ogni disciplina sportiva, vedi ciclocross ne cicliscmo, ma puo' essere lancio del giavellotto in atletica, salto con gli sci nello sci, etc. etc. va rispettata, certo puo' piu' o meno piacere, ma va rispettata.
Io seguo uno sprot perche' mi piace quella disciplina e non per l'atleta che lo pratica.

Buon termine a tutti o-o
Minni
 

666 le demon

Biker dantescus
24/8/05
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REGGIO EMILIA...E...INFERNO
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mtb Trek Superfly 20er-Specialized Fat Boy e bdc Specialized Tarmac
a volte lascia andare un po' troppo la bocca, magari non per cattiveria o scorrettezza quanto per eccesso di sincerità. A me è parso più grave l'episodio di Valles nel 2004 quando dette del bastardo a Cunego.

Simoni è un fortissimo atleta :-?... ma questo suo modo di ESTERNARE o esporre MALDESTRAMENTE propri pensieri ne fanno un personaggio non positivo;come riportavi giustamente tu l'episodio con CUNEGO è l'esempio lampante del suo malcostume;ammiro i campioni soprattutto quelli che hanno personalita' e CLASSE perche' oltre alle loro doti tecniche sanno dare un messaggio buono e favorevole nei confronti di chi li segue...ma non riesco a provare stima e considerazione per un CAMPIONE pur BRAVISSIMO come SIMONI... perche' i suoi atteggiamenti putroppo per lui non lasciano ATTENUANTI :-?

ciauzzzzzz le demon o-o
 

sembola

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mi chiedo a cosa servano tutte queste micro "polemiche" (scusate il termine non sono riuscita a trovarne un altro) sul fatto che Simoni corra o meno in MTB?
Mah, forse perchè questo è un Forum sulla MTB, e questa è la sezione agonistica? :mrgreen: o-o
O forse, più seriamente, perchè il personaggio è uno che si fa notare, nel bene e nel male. Per esempio mi pare che dichiarare che pista e ciclocross siano sport anacronistici non sia propriamente un segno di rispetto per lo sport o per chi quello sport lo pratica.
 

Minni

Biker tremendus
Mah, forse perchè questo è un Forum sulla MTB, e questa è la sezione agonistica? :mrgreen: o-o
Si e' vero che siamo su un forum di MTB nella sezione agonistica, ma da quando Simoni ha vinto alla Rampilonga sembra diventato un caso nazionale :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: o-o

O forse, più seriamente, perchè il personaggio è uno che si fa notare, nel bene e nel male. Per esempio mi pare che dichiarare che pista e ciclocross siano sport anacronistici non sia propriamente un segno di rispetto per lo sport o per chi quello sport lo pratica.
su questo mi trovi pienamente d'accordo o-o ma anche dei forumendoli hanno fatto le stesse affermazioni qui sul forum :-((
Io personalmente ritengo che chiunque "snobbi" una disciplina sportiva sia poco sportivo per non dire per nulla sportivo. Ripeto una disciplina puo' piu' o meno piacere o non piacere per nulla, ma comunque merita rispetto o-o
Ma ritengo anche che stiamo giudicano un persona per frasi da lui dette. Possiamo discutere sulla sua piu' o meno brillante uscita, sull'impatto positivo o meno, ma non certo sul valore di atleta in senso puramente sportivo in quanto noi non gareggiamo con lui spalla a spalla.
Ripeto la diplomazia e' un dono o-o
 

sembola

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Si e' vero che siamo su un forum di MTB nella sezione agonistica, ma da quando Simoni ha vinto alla Rampilonga sembra diventato un caso nazionale :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: o-o
Qualsiasi campione si misuri in una disciplina "minore" (per interesse mediatico o giro d'affari) fa notizia: è successo lo stesso per Valentino Rossi in gara (vittorioso) in un rally tutto sommato di non elevatissimo spessore (rally di Monza).

su questo mi trovi pienamente d'accordo o-o ma anche dei forumendoli hanno fatto le stesse affermazioni qui sul forum :-((
Io personalmente ritengo che chiunque "snobbi" una disciplina sportiva sia poco sportivo per non dire per nulla sportivo. Ripeto una disciplina puo' piu' o meno piacere o non piacere per nulla, ma comunque merita rispetto o-o
Sicuramente qualche forumendolo ha scritto anche di peggio :cagozzo: ma non sulla Gazzetta dello Sport. Se questi sono i commenti sinceri dei campioni degli sport "maggiori" non lamentiamoci se quelli dello sport "minore" se ne hanno a male. Del resto da anni mi sento dire da "tifosi" del ciclismo su strada che la mtb non è neppure una bicicletta...:cagozzo: :cagozzo: :cagozzo:
 

Minni

Biker tremendus
Qualsiasi campione si misuri in una disciplina "minore" (per interesse mediatico o giro d'affari) fa notizia: è successo lo stesso per Valentino Rossi in gara (vittorioso) in un rally tutto sommato di non elevatissimo spessore (rally di Monza).

le notizie a cui fai riferimento sono certamente pilotata dal manager di turno in accordo con l'atleta ... di campioni di sport "maggiori" (chiamiamoli cosi' per definire gli sports che hanno un ritorno mediatico e non perche' valgono piu' delgi altri) ce ne sono. Dipende da loro fare la comunicazione ai media o meno dell'evento.

Sicuramente qualche forumendolo ha scritto anche di peggio :cagozzo: ma non sulla Gazzetta dello Sport. Se questi sono i commenti sinceri dei campioni degli sport "maggiori" non lamentiamoci se quelli dello sport "minore" se ne hanno a male. Del resto da anni mi sento dire da "tifosi" del ciclismo su strada che la mtb non è neppure una bicicletta... :cagozzo: :cagozzo: :cagozzo:

Simoni di certo con queste affermazioni non si attira l'amicizia degli atleti delle altre discipine, ma le conseguenze delle sue azioni le paghera' sulla sua pelle.
Ripeto sono d'accordo sul parlare o discutere sulle sue affermazioni, ma non ritengo giusto giudicare le sue scelte personali se correre o meno in mtb
Ooddio se guardi a cosa ti dicono gli altri sul fatto che fai mtb io cosa dovrei dire???? Mi danno tutti della matta :mrgreen:
Sono una delle poche donne della mia zona che partecipa a GF. Normalmente mi alleno sola. Il giorno di Santo Stefano sono uscita in bdc ed ho incontrato un po' di maschietti che mi hanno guardata come se vedessero una marziana (mi faccio di quelle risate quando vedo i loro sguardi :mrgreen: ). Io saluto sempre e questi manco rispondo :zapalott:
Alle gare ci vado sola, magari con trasfera in albergo perche' il luogo e' lontano da dove abito, perche' i miei compagni di squadra scelgono altre gare ... ma per questo non rinuncio a fare quello che mi piace :mrgreen: ... ognuno fa le sue scelte o-o
 

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