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Riguardo alla segnaletica vera e propria: se parliamo di percorsi cicloescursionistici, ritengo che sia assolutamente inutile una segnaletica specifica. Noi infatti utilizziamo e condividiamo i percorsi escursionistici, già doviziosamente tabellati e verniciati. Da nessuna parte ci sono segni sui sentieri che ne distinguano il grado di difficoltà. Sono percorsi segnati e basta e tale indicazione è più che sufficiente sia che si vada a piedi che in bici.
Piutosto può essere utile un qualche riferimento sui pannelli descrittivi posti all'inizio dell'itinerario o negli incroci significativi, ma ne ho visti in giro talmente pochi che possiamo anche evitare di ragionarci su.
Personalmente sono poi anche contrario alla proposta cai (di prossima pubblicazione) di mettere un riferimento specifico accanto al numero del sentiero (quale la scritta mtb o qualche altro simbolo): si rischia di discriminare i percorsi. Nel senso che se manca il riferimento alla mtb si rischia di interpretarlo come implicitamente vietato. Se siamo escursionisti dobbiamo avere il diritto e la possibilità di andare dove ci pare, con i doveri che ci derivano dalla autoregolamentazione.
La segnaletica specifica per mtb la vedo bene solo per i bike park. Altrimenti si esce dalla sfera dell'escursionismo per entrare nella logica delle riserve indiane.
Per questo preferisco continuare il confronto sul modo di intendere le difficoltà e sul modo di rappresentarle, non sul modo di riportarle sulla segnaletica.
Anche qui la penso diversamente.
Cercherò però di argomentare la mia posizione non rispondendoti punto su punto ma usando l'esempio della provincia di Parma, dove vivo e giro.
Oggi in tutto il territorio provinciale abbiamo oltre 1000 km di percorsi GIA' SEGNALATI per MTB
[1]. Sono segnalati con un criterio diverso dai sentieri CAI perchè a suo tempo (inizio anni 2000) il CAI di Parma si oppose a segnalarli in modo che si potessero confondere con i "suoi" sentieri (?!?!?). Risultato ? Abbiamo decine di percorsi ad anello ognuno segnalato con un colore diverso. In diversi tratti (ma non tantissimi) poi questi percorsi si sovrappongono a sentieri CAI
[2].
Già i primi sentieri segnalati si stanno dissolvendo poichè nè i Parchi nè le Comunità Montane (committenti di questo progetto) fanno manutenzione e fra pochi anni anche gli ultimi realizzati svaniranno tra vandalismi, intemperie e tempo che cancella i colori su alberi e rocce.
Allora che faremo fra 4-5 anni ?
Io sto spingendo perchè il CAI definisca come indicare i percorsi ANCHE per le MTB. Una volta che sappiamo come fare le cose possiamo sostituire la segnaletica fantasiosa oggi esistente con uno standard ormai riconosciuto a livello nazionale (diminuendo anche l'inquinamento cromatico dei boschi).
Perchè mi interessa questo ?
Non certo per me (raramente seguo le ciclopiste in quanto mi tolgono lemozione della scoperta). Mi interessa perchè oggi in Emilia Romagna esiste la rete sentieristica regionale che contempla esclusivamente i percorsi pedonali (i sentieri CAI in pratica e poco altro) ma non considera le ciclopiste MTB tipo le nostre di Parma. Quindi in sostanza i nostri sentieri non esistono dal punto di vista formale (pur avendoci speso quattrini pubblici).
Mi preme quindi che il CAI possa riconoscere che un sentiero oggi anonimo e percorso indiscriminatamente da moto, quad o jeep possa essere riconosciuto come percorso di valenza escursionistica ANCHE SE CI SI VA IN MTB. E questo si fa segnalandolo, dandogli un nome e censendolo nel database regionale. Una volta fatto questo non sarebbe più possibile considerarlo terra di nessuno e eventuali leggi fatte bene (tipo quella piemontese) non potrebbero far altro che considerarli e possibilmente proteggerli.
In sostanza la segnaletica per me è pricipalmente un mezzo (il censimento dei percorsi) per arrivare al fine (considerali in più rispetto a quelli già esistenti e tutelarli dai mezzi a motore, laddove necessario).
Cè un altro punto meno importante ma più terra terra che mi induce a pensare ad una utilità di una segnaletica specifica integrata (perchè di questo si parla): alcuni comuni ci hanno chiesto di segnalare percorsi per le MTB. E ovvio che io come CAI non posso e non voglio tabellare un percorso ESCLUSIVAMENTE per le MTB (proprio perchè non siamo in un bike park) e qundi voglio segnalarlo come percorso escursionistico a tutto tondo con gli standard CAI ma al contempo indicare chiaramente che si tratta di un percorso unitario per MTB.
Quanto sopra nasce, lo ripeto, da un'esperienza locale e quindi sono bel lieto di sentire altri, e magari diversi, pareri.
Ciao
[1]
http://portali.ltt.it/VersionedPort...ge.asp?IDCategoria=2412&IDSezione=0&ID=317873[url]http://portali.ltt.it/VersionedPortaleAppenninoPREst/vis/page.asp?IDCategoria=2412&IDSezione=0&ID=317873[/URL]
[2]
http://www.flickr.com/photos/bikemonkey/3474496182/in/set-72157617313739808/[url]http://www.flickr.com/photos/bikemonkey/3474496182/in/set-72157617313739808/[/URL]