I negozi sfitti ci sono in tutta Italia non vedo perchè a Venezia non dovrebbero esserci.
La solita stupidità italiana che ogni anno ci fa perdere posizioni come meta turistiche nonstate il nostro patrimonio: il turista deve venire da noi spendere un mucchio di soldi e non dar fastidio e soprattutto accettare i nostri pessimi servizi.
Questo ragionamento lo si fa praticamente ovunque, mi dispiace dirlo ma i biker sono tra i bersagli più colpiti, le più famose località montane contano sui merenderos che fanno 100m a piedi per arrivare al rifugio per ingozzarsi di polenta e non chiedano servizi aggiuntivi e son contenti così mentre chi pedala e/o cammina e/o arrampica viene snobbato e visto come un pezzente (anche se una nostra bici costa di più di una utilitaria

) che chiede la manutenzione dei sentieri, delle vie, parcheggi accessibili, bus per il trasporto delle bici ecc.ecc.
Cose che in tutte le località montane estere sono fornite anche in quelle super-fashion.
Ovviamente qui tutti o quasi si farebbero una birretta dopo un bel giro, ma se mi metti una bottiglia a 5€ ed 2 pezzi di salame a 20€ mi tengo i miei 25€, se la birra fosse a 3€ a 6€ il salame per 9€ ci penserei anzi non avrei dubbi e mi faeri la merendina.
Poi tutti a lamentarsi delle spese di gestione delle tasse (gli scontrini non sempre ci sono....) tutti a pensare di essere i miglior del mondo e a voler guadagnare un mucchio di soldi per poi lamentarsi che la gente non spende... sai se spendo 10k€ per la mia bici devo risparmiare sul resto...