ma anche qui si gioca a chi piscia più lungo o si possono fare ragionamenti seri e puntuali?...
Direi che tutti quelli che conosco io, anche con un certo curriculum, la relazione la guardano sempre...la maggior parte di noi butta sempre un occhio alla guida prima si salire una via, specie se lunga
Boom, hai senza dubbio una mentalità che in questo sport aiuta, ma non è comune, nel senso che la maggior parte di noi butta sempre un occhio alla guida prima si salire una via, specie se lunga, vuoi per evitare di prendere mazzate inutilmente o, all'opposto, per la volonta di fare proprio quel grado lì cercando la prestazione. E poi il fatto che tu ti stia preparando per gli italiani e che passi fino a 10 ore la settimana in palestra rende l'idea che oltre al fattore mentale tu abbia una solidissima preparazione e quindi alte possibilità di andare oltre i tuoi limiti se ti prepari bene su una via.
Detto ciò, ti faccio un in bocca al lupo per gli italiani.
non voglio apparire cattivo, ma secondo me hai una mentalità che in questo "sport" (l'arrampicata in montagna non è proprio uno sport..) può solo ucciderti...
cerco di spiegarmi, riferendomi a vari tuoi interventi.
premetto che se dici di fare gare di arrampicata ti credo e sicuramente arrampichi meglio di me (ci vuol poco) e credo anche che questo sia il tuo spirito con cui affronti le cose, fatto resta che mi lascia molto perplesso, specie l'andare a proporlo (come uno che propone di andare a piedi sul bianco in gennaio...), non sai mai che ti legge e come ti interpreta...
dici di non sapere la differenza tra un 6b e un 8c. è la stessa che c'è tra fare un giro in mtb nei boschi con la famiglia e correre il giro d'italia. Al 6b la persona medio-poco dotata con un po di passione ed allenamento ci arriva, all8c solo un fuoriclasse che fa dellarrampicata la sua vita e la sua ossessione forse può arrivarci.
Ed anche nelle gare e nelle vie preparate si parla di gradi, anzi, le persone più ossessionate dal grado che ho conosciuto son proprio i garisti, i buolderisti e i falesisti.
Come si fa a partire su una via perché sai di farcela senza sapere di che grado è, ma solo a sensazione? Se quel grado lo gestisci allora passi, se è oltre non passi, punto e basta. Sia che tu lo sappia a priori o no... Su un tiro lavorato in falesia provi ad andare oltre i tuoi limiti, se non hai mai fatto un 7a non lo farai di certo su una via lunga, magari a qualche metro da un nut
Negli anni ho imparato che limpressione che ti dà una parete è sempre falsa, può sembrare facile o difficile, poi ti ci attacchi e scopri sempre di esserti sbagliato.. il salire o no è determinato se quella tacchetta di un cm e lì, davanti alla tua faccia, o 50 cm sopra, dove non ci arrivi, c@zz..!! Se quella fessura si prende bene o è svasa, se riesci a metterci il friend giusto o te lo sputa fuori.. e sono cose che non capisci da lontano, devi esser lì a leccarla la roccia
Posso si andare sotto una via ed attaccarla solo perché mi piace o mi ispira, ma le probabilità che mi schianti o che debba abbandonare del materiale e cercare di tornarmene giù in doppia sono altissime, e buttare le poche giornate che posso arrampicare in questo modo non mi garba.. credo che al mondo ci siano 3 o 4 persone che posso permettersi di salire qualunque via, ma forse sono ottimista..
Il discorso degli 8 metri in 4 secondi poi centra poco con larrampicata in montagna, 8 metri (di che grado??) possono costarti 2 minuti come 4 ore
Se uno fa una via di 10 tiri di 6c in 2 ore, per te è una via corta, visto che sono lunghe solo dalle 3 ore in su? Per me una via è lunga se non è un monotiro (o un bitiro di 50 mt in falesia).
MR.TRICK, a 15 anni fai il 7b?? stic@!! Sei ladam ondra italiano! Fatti conoscere da uno bravo che ti alleni x bene, poi solo copertine e veline!
non voglio apparire cattivo, ma secondo me hai una mentalità che in questo "sport" (l'arrampicata in montagna non è proprio uno sport..) può solo ucciderti...
cerco di spiegarmi, riferendomi a vari tuoi interventi.
premetto che se dici di fare gare di arrampicata ti credo e sicuramente arrampichi meglio di me (ci vuol poco) e credo anche che questo sia il tuo spirito con cui affronti le cose, fatto resta che mi lascia molto perplesso, specie l'andare a proporlo (come uno che propone di andare a piedi sul bianco in gennaio...), non sai mai che ti legge e come ti interpreta...
dici di non sapere la differenza tra un 6b e un 8c. è la stessa che c'è tra fare un giro in mtb nei boschi con la famiglia e correre il giro d'italia. Al 6b la persona medio-poco dotata con un po di passione ed allenamento ci arriva, all8c solo un fuoriclasse che fa dellarrampicata la sua vita e la sua ossessione forse può arrivarci.
Ed anche nelle gare e nelle vie preparate si parla di gradi, anzi, le persone più ossessionate dal grado che ho conosciuto son proprio i garisti, i buolderisti e i falesisti.
Come si fa a partire su una via perché sai di farcela senza sapere di che grado è, ma solo a sensazione? Se quel grado lo gestisci allora passi, se è oltre non passi, punto e basta. Sia che tu lo sappia a priori o no... Su un tiro lavorato in falesia provi ad andare oltre i tuoi limiti, se non hai mai fatto un 7a non lo farai di certo su una via lunga, magari a qualche metro da un nut
Negli anni ho imparato che limpressione che ti dà una parete è sempre falsa, può sembrare facile o difficile, poi ti ci attacchi e scopri sempre di esserti sbagliato.. il salire o no è determinato se quella tacchetta di un cm e lì, davanti alla tua faccia, o 50 cm sopra, dove non ci arrivi, c@zz..!! Se quella fessura si prende bene o è svasa, se riesci a metterci il friend giusto o te lo sputa fuori.. e sono cose che non capisci da lontano, devi esser lì a leccarla la roccia
Posso si andare sotto una via ed attaccarla solo perché mi piace o mi ispira, ma le probabilità che mi schianti o che debba abbandonare del materiale e cercare di tornarmene giù in doppia sono altissime, e buttare le poche giornate che posso arrampicare in questo modo non mi garba.. credo che al mondo ci siano 3 o 4 persone che posso permettersi di salire qualunque via, ma forse sono ottimista..
Il discorso degli 8 metri in 4 secondi poi centra poco con larrampicata in montagna, 8 metri (di che grado??) possono costarti 2 minuti come 4 ore
Se uno fa una via di 10 tiri di 6c in 2 ore, per te è una via corta, visto che sono lunghe solo dalle 3 ore in su? Per me una via è lunga se non è un monotiro (o un bitiro di 50 mt in falesia).
MR.TRICK, a 15 anni fai il 7b?? stic@!! Sei ladam ondra italiano! Fatti conoscere da uno bravo che ti alleni x bene, poi solo copertine e veline!
Capisco cosa intendi..
Partendo dal fondo, io la lunghezza di una via la conto in minuti o in tiri, o entambe. Ovvio che s'è lunga 200mt, ma è impestata st****a ci puoi mettere anche 2 ore. Per cui, il tempo, ti dice, rapportato alla velocità, quanto quella via è difficile. Il grado no. Perchè magari il grado complessivo è gnocco, ma arrivi a un punto infamissimo, e allora son cacchi....
Velocità, non so il grado, e ovviamente parlo di palestra. E' una via omologata fasi.
Io non sto certo dicendo che se comincio una via la finisco; sto dicendo che se comincio una via, e ho la possibilità di andare al top, allora quella via è mia. Che poi, mentre son su, mi venga un crampo, mi esploda un callo, o sia stanco, non m'interessa.
Se poi, arrivo al momento in cui in alcun modo posso continuare, come son venuto su, scendo giù. L'allenamento, fatto bene, ti deve permettere di arrivare al tuo affaticamento massimo, sapendo che puoi ancora contare su altrettanta energia, se ne hai bisogno.
Io arrampico da quando sono piccolo, e ho cominciato con una mentalità, e continuo con quella. Una parete è una sfida, e le sfide mi piacciono, ma non sempre le vinco.
In oltre, non l'ho mai vissuta come agonismo. Comincerò quest'anno, perchè il mio allenatore mi spinge, e io voglio accontentarlo, ma l'agonismo non mi piace, perchè non mi piace la competizione. L'arrampicata è uno sport, è vero, ma per me è prima di tutto una filosofia di pensiero, poi una passione.
Mi sa che ilcontevlad mi legge nel pensiero![]()
Tranquillo... siamo in moltimeno male che non sono solo...
per la velocità mi riferisco ovviamente a palestra, come già detto.
Su roccia ho avuto occasioni di dover tornare indietro, e mi è anche capitato di metterci il doppio di quello che c'ho messo a salire.
Però se mi chiedessero di farlo, lo rifarei, anche conscio del fatto che ritornare spesso è problematico.
Voglio dire, quando Hillary raggiuse la cima dell'Everest, sapeva il grado delle vie? no, non sapeva nulla. Sapeva che sarebbe stato difficile, e si attrezzo ed allenò per ogni evenienza. e la cima l'ha raggiunta.
Il discorso del grado, secondo me ha la stessa importanza del fatto che una vite per un collarino reggisella pesa 0.34 grammi, e quell'altra o.335, o di tutte le pippe che la gente si fa sulle scarpette. Quelle sono cose secondarie, se non sai arrampicare, la via può essere di qualunque grado, puoi avere le scarpette migliori del mondo, la magnesite che non vien via nemmeno a lavarla col cianuro, però, il top non lo prendi.
Fatevi 4 mesi di strampiombo scalzo, poi mi dite se una Boreal è meglio o peggio delle pantofole del nonno per andar su.
Chi mi vuol capire capisca, questa è la mia visione dell'arrampicata; vecchia scuola, è vero, ma fino ad ora, mi ha parato le chiappe in numerose situazioni, e mi ha permesso di arrivare dove sono. E non mi riferisco alle gare o a cacchiate del genere, ma al fatto che so che una via, per quanto difficile, è lì per essere scalata, non per appenderle un cartellino con scritto un numero.
cmq voi siete avanti......... io per il momento nn ho mai fatto vie lunghe, ho sempre fatto pareti da un solo tiro (scalo da un anno e mezzo).............. però quest'estate dovrei andare finalmente!!!!!!!![]()
ci sono vie omologate e vie non omologate?? stiamo parlando di roba sulla plastica, vero??