[News]: Do 13-5-12 GAVOI IN MOUNTAIN BIKE 2.0

BrosGuaJr

Biker serius
28/11/11
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Gavoi
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Ma ieri alla fine avete provato il single dei bikers o quello ke scende al fiume??


Ieri grandi lavori...
Abbiamo fatto tutto e di tutto...
Provata la nuova discesa... POLVEROSA!!! Però ci hai spaventato, non è poi così male... In salita è un po più... dura che in discesa!
Comunque ci è sembrata mooolto interessante.

Abbiamo fatto anche una discesa al fiume. A piedi. I centauri l'hanno aperta e abbandonata. Non c'è nessun segno di attività o passaggi. Probabilmente troppo dura anche per loro...

Adesso ci rimane un altra alternativa per il guado e in più quella a cui hanno lavorato domenica... Bisogna vederle e provarle.

Oggi ho saputo che domenica P. L. & C. hanno lavorato alla grandissima: hanno aperto tutto! Ci manca solo (credo) la passerella sul fiume.
Se la strada è ok ci attrezziamo e la costruiamo in loco.

Cià
g
 

BrosGuaJr

Biker serius
28/11/11
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Gavoi
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Ciao a tutti, com'è il programma per il 13 maggio?grazie

Ciao.
Ci stiamo lavorando.
Ti posso anticipare che ci saranno 3 alternative:
1) Giro nello standard del forum; 30/40 km di fatica e goduria. Sarà un anello con partenza/arrivo in una struttura sul lago di Gusana dove poi ci sarà il pranzo.
2) Pedalata relax; per locals e accompagnatori bicimuniti. Per tutti. Si tratterà grossomodo di una passeggiata sul lago e nei boschi circostanti. Da definire i chilometri ma con dislivello prossimo allo zero e senza particolari difficoltà.
3) Trekking a piedi; per locals e accompagnatori non pedalanti. Anche qui è ancora da definire, ma sarà una passeggiata zona lago con qualche salita a dei bellissimi punti panoramici.

Il pranzo nell'albergo ristorante da dove si parte e dove si rientra.

Tutto il resto è da definire, e potrebbero esserci ancora dei cambiamenti ai piani già fatti...

Ti aspettiamo!!!
 

ciccioallegri

Biker serius
5/5/11
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gavoi
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Il caro Bros si è dimenticato di scrivere ke per l'evento del 13 ci sarà anke una tre giorni di freestyle di enduro e quad al campo sportivo nel tardo pomeriggio.
Magari a qualcuno interessa:spetteguless:
Saludos a tottus
 

ciccioallegri

Biker serius
5/5/11
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gavoi
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Oggi giretto relax a sa Matta...spietrato s'Iscolladorzu e provato il nuovo single attorno al lago...ci sarebbe da pulire l'immondizia varia ke rende tutto più skifoso...il single è bellissimo :i-want-t:
Saludos a tottus
 

palomar

Biker serius
4/1/12
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gavoi
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Bike
cube stereo 150 2019
Mentre voi vi ingozzavate :prost:, noi pedalavamo! :i-want-t:
:arrabbiat: Cari soci, ecco a voi il report dell'escursione Asinara!

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Non sappiamo se sia stata più ardua l’impresa di prenotare il traghetto per recarsi all’Asinara o la gita in sé: fatto sta che ne è valsa la pena. E’ valsa la pena contattare tutti gli operatori pubblici e privati di trasporto marittimo per sentirsi dire quasi sempre “Non siamo ancora operativi”. E’ valsa la pena spingere l’armatore a contattare la capitaneria per convincerla che non è poi così pericoloso trasportare due biciclette. E’ valsa la pena sfidare il vento e le onde.

Giorno 1: 25 kilometri


Prima stazione: Sono le ore 17:00. Si parte! La salita di Fornelli sarà ardua. Ma dopo ogni salita c’è una discesa: è risaputo. Non abbiamo nessuna mappa, solo una foto dell’isola a bassissima risoluzione scaricata sul cellulare. Incontriamo un paio di persone che ci chiedono, incredule, se pensiamo di arrivare fino a Cala d’Oliva in bici e, soprattutto, se pensiamo di arrivarci in serata. La prima cosa che salta all’occhio, a parte gli asini albini ed i cavalli allo stato brado, è indubbiamente la diramazione Fornelli, dove è stato detenuto Totò Riina: poteva andargli peggio!
Il cuoco dell’ostello, il gentilissimo Gianni (che ringraziamo per averci salvati in extremis dall’ira funesta dei passeggeri del traghetto costretti ad aspettarci al ritorno, risparmiandoci 4 LUNGHISSIMI-data la circostanza-kilometri), ci offre un passaggio fino a Cala Reale. Ma noi, spinti da un comprensibile e scontato senso di orgoglio, proseguiamo il nostro cammino. Chi lo avrebbe mai detto che al ritorno avremmo accettato la stessa proposta con tale facilità ed entusiasmo?

Seconda stazione: Tumbarino. Un nome che suona familiare, se conoscete la nostra provenienza non è difficile capirne il motivo: nulla a che vedere con Bob Dylan o Franco Battiato. Qui ha sede l’osservatorio faunistico del parco nazionale.

Terza stazione: l’Ossario, dove sono deposte le ossa di quasi 5000 prigionieri di guerra austro-ungarici morti di tifo e colera tra il 1915 e 1916.

Quarta stazione: Campo Perdu. Ancora cavalli e asinelli e un filo spinato che ricorda vagamente il campo di concentramento di Auschwitz.

Quinta stazione: Cala Reale. Qui dovrebbe attraccare il traghetto da Porto Torres. Dovrebbe. Anche a Cala Reale prevale un senso di abbandono. Avremmo voluto avere la macchina del tempo per vedere all’opera quelle vecchie macchine agricole arrugginite e per capire come sia stato possibile trasformare un posto così bello in un luogo di emarginazione, isolamento, penitenza.

Sesta stazione: Cala d’oliva. Finalmente ci siamo. L’ostello è vicino. Ostello= riposo=doccia=cibo. E soprattutto arriva la discesa!


Giorno 2: 40 kilometri.

Possiamo scordarci il cemento e la strada scorrevole: iniziano la strada sterrata, il ciottolato e le rocce. Dopo una breve indecisione tra il sentiero del leccio ed il sentiero del faro, optiamo per il secondo e continuiamo la nostra via crucis.

Settima stazione
: Cala Sabina. Se non fosse per le alghe penseremmo di essere stati catapultati all’improvviso in una spiaggia caraibica. Per fortuna ci sono l’euforbia ed il ginepro a ricordarci che il mare e le spiagge della Sardegna non hanno nulla da invidiare ai Caraibi.

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Ottava stazione: Torre aragonese. Non capiamo dove sia l’ingresso alla torre, ma non ha importanza: dopotutto noi nella zona A non dovremmo neppure esserci.

Nona stazione: L’incantevole e suggestivo faro . Benché stia cadendo a pezzi, conserva sempre il suo fascino. Non male l’idea della Regione Sardegna di dare i fari in concessione per uso turisti

Decima stazione: Cala D’Oliva. Ci dicono che l’ultimo traghetto è alle 16.30, che credevano di averci avvisati e che abbiamo mezzora di tempo per percorrere…24 kilometri (?!?!). Seppur distrutti, montiamo in sella e part

Undicesima stazione: Cala Reale. Non abbiamo il tempo di voltarci e contemplare il paesaggio.

Dodicesima stazione
: Campu Per…è tardissimo!
Tredicesima stazione: l’Oss…E chi si gira? Siamo troppo impegnati a pedalare!

Quattordicesima stazione: Tumb…Stiamo per morire! Anzi..siamo proprio morti!

Quindicesima stazione: LA RESURREZIONE. Arriva il Deus ex machina Gianni, che ci conduce al porto di Fornelli sotto gli sguardi infastiditi dei passeggeri, costretti ad aspettare il nostro arrivo per più di un’ora. Perdonateci, non siamo stati avvisati.

Ciò che ci rimane dell’Asinara, a parte le foto, sono i ricordi dell’odore avvolgente del ginepro e del finocchio selvatico, il colore del mare, la fatica della salita e della discesa rallentata dal vento, il verde acceso delle scattanti -e numerose- lucertole, la fatiscenza delle strutture, la tranquillità degli asini e dei cinghiali, il senso di abbandono, il rumore delle onde ed il calore del sole di primavera in una clima di piacevole desolazione e sotto la gestione mediocre di uno dei parchi naturali più belli e meno sfruttati e valorizzati d’Italia.
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http://www.mtb-forum.it/community/forum/attachment.php?attachmentid=145646&stc=1&d=1334177637
 

angiolino

Biker assatanatus
1/6/06
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tra montagna e mare
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Che belle belle belle foto,
avete avuto fortuna perchè (per esperienza diretta) i capitani di questi battelli mica sono schettino, non fanno i fighi, quando c'è un po di mare solitamente non partono ed è difficile pure che aspettino i ritardatari!:smile:
L'avventura di essere a cala d'oliva con il traghetto in partenza e tutto il cementone da percorrere è capitata pure a me la prima volta che ho visitato l'isola ... veramente una via crucis!

Ma a punta della scomunica e poi a punta dello scorno ci siete andati?
 

palomar

Biker serius
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gavoi
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Bike
cube stereo 150 2019
A Punta Scorno si, a Punta scomunica no. Purtroppo non abbiamo avuto il tempo per girarla tutta! Sono giovane...ho una vita davanti per tornarci! :il-saggi:Bellissima esperienza comunque... :bum-bum-:
 

TheBluesBiker

Biker forumensus
29/4/09
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Oristano
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Bike
Canyon Neuron 2018 29"
Ho anch'io un bel ricordo di un'escursione Asinaresca con gli amici Gippy, Antonello, Jocan, Gigi, Felipe75 ... e anche per noi la traversata non fu affatto facile :omertà::omertà::omertà:

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P.S.: organizziamo???
 

Classifica giornaliera dislivello positivo