Allora: premesso che devo “ottimizzare” la pressione delle sospensioni, soprattutto la forcella che oggi era un po’ duretta (devo ridurre la pressione insomma).
Inoltre non avevo controllato i pomelli del rebound che erano regolati al massimo della velocità di ritorno (sia ammo che forcella).
Le sensazioni quindi sono state un po' falsate da queste regolazioni che hanno reso la bici un po’ “rimbalzina e nervosetta” su certi tratti (e non ho ancora controllato la pressione delle gomme)
Comunque:
- In salita scorrevole (asfaltata/strada bianca/fondo molto compatto) la bici è molto scattante e risponde subito alla pedalata. Rispetto alla 29 questo lo si avverte subito anche perché la 740 è abbastanza “leggera” ma soprattutto mi sembra scorrevolissima a livello di
ruote!!!
Quando si deve salire la RR 740 si fa “spingere” bene insomma!
Sulla prima salita asfaltata, solo per sfizio, ho provato a bloccare l’ammo ed a mettere sulla forcella la posizione 1 del combo shift (a proposito: molto comodo e pratico il comando) che quasi la blocca: il risultato è una mtb molto rigida e reattiva! Ti alzi sui pedali e lei parte subito senza incertezze! Io con il mio stile di guida solitamente non blocco mai le sospensioni e cerco di stare seduto. Però se la bici lo permette mi alzo sui pedali senza problemi e cerco di assecondare il carattere della bici (entro certi limiti e sempre se mi piace quel carattere)…
- In salita tecnica se devo essere onesto si sente una minore sensazione di trazione rispetto alla 29 ma facendo un confronto con l’ultima Camber 2016 l’anteriore tende ad alzarsi di meno.
Questo grazie al carro bello lungo (45 cm) come lo aveva la camber 2013 che aveva l’anteriore veramente incollato per terra (la quale resta imbattibile sotto questo punto di vista).
L’anteriore leggero ed inguidabile (per me ovviamente) sui ripidoni
è stato il motivo principale per cui ho venduto la camber (oltre ad altri due fattori).
- Sui saliscendi in fuoristrada la 740 va bene nulla da dire: precisa, reattiva e divertente.
- In discesa ovviamente non scende come la camber 2016 che è decisamente più discesista ma pensavo che, essendo molto corta di interasse, fosse magari instabile. Invece dai, se la cava piuttosto bene. Certo non è una schiacciasassi ma si riesce a scendere in tutta sicurezza!
Come prima impressione mi dà l’idea di non essere una mtb da trail ma nemmeno da xc.
In pratica mi sembra stia in mezzo tra le due “categorie”: va bene un po’ dappertutto senza eccellere…
Una mtb polivalente che forse assomiglia per certi versi alla Camber 2013 (con le dovute differenze soprattutto riguardo al formato ruote).
Certo che con una prima e sola uscita non si può capire molto e tutto di una bici però le prime impressioni sono importanti e per adesso sono abbastanza positive!!!!