moutainbiking in sicilia e calabria

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Biker tremendus
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Patti
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Olympia Iron - RM Element - bdc Wilier Triestina
è tutto vero e sacrosanto ciò che avete detto sinora ma, a mio parere il problema principale è quello di riuscire a sensibilizzare e quindi educare l'uomo della strada facendogli conoscere cos'è la mtb e come và vissuta, sicuramente eventi come quello di domenica scorsa a Maletto vanno nel verso giusto perchè riescono a far capire allo "sproveduto" di turno cos'è la mtb e quale sono i benefici anche economici per una comunità ottenbili da un evento simile, se ciò viene inteso ecco che anche le amministarzioni pubbliche e i privati (forse) iniziano a muoversi nel verso giusto, è un circolo vizioso basta riuscire a mettere in moto la macchina.
 
Per usare una terminologia politica mi viene da dire che la spinta e le idee devono partire dalla base che in questo momento possiamo sostenere con orgoglio essere raccolta in gran parte dentro questo forum. E' un dato di fatto che in Sicilia raduni di mtb non se ne organizzano che noi non si sappia (concedetemi questo massaggio dell'ego). Anche chi e' gia strutturato e ci conosce non manca di lasciar cadere tra queste pagine la sua proposta a partecipare a questo o quell'evento. Ci sono poi gruppi che si organizzano indipendentemnente ma non mi risulta che questi si prodighino piu di tanto a diffondere la loro conoscenza, vuoi per indifferenza o per gelosia, ma vogliamo essere indulgenti nei confronti di questi. E' anche vero che c'e' chi nell'ombra ha grandi progetti e speriamo che presto se ne possa parlare come un dato di fatto. Attualmente il forum resta il mezzo migliore per usufruire del bene comune. Ad oggi sappiamo che per in Nebrodi ci si deve rivolgere a Stefo o ai Maletto boys. Che il signore da Muntagna e' Cicciopeloso. A Girgenti c'e' l'SSST oppure GinoBinachi. Sulle Madonie si e presentato Pantaldino. A Palermo c'e' il gruppo de IlGlandiatore, i Bagheresi ed i Panormiti veri e propri. Fino ad oggi questo ci ha permesso di organizzarci bene e senza problemi. La domanda e': va bene cosi o si puo fare di piu?

Vedovi dell'esuberanza di Curtuliddu dalle molte idee innovative come quella dell'organizzazione delle escursioni per i figli e nell'attesa di un suo successore, un'intressante proposta viene da CaioMario il quale suggersice di organizzare a scopo educativo un gemellaggio con gente gia esperta per esempio nel freeride, da portare a spasso nei nuovi sentieri messi a punto in questi mesi per riceverne consigli e in cambio, come ogni gemellaggio che si rispetti, una vacanza dalle loro parti per imparare come loro che sono piu avanti di noi sono organizzati. Questo potrebbe essere un primo passo per sviluppare quello che gia state facendo. Cosa ne pensate? Insomma l'idea potrebbe essere quella di creare la domanda per poi innescare l'offerta.
 

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Biker assatanatus
14/10/04
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Everywhere&Nowhere
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Per usare una terminologia politica mi viene da dire che la spinta e le idee devono partire dalla base che in questo momento possiamo sostenere con orgoglio essere raccolta in gran parte dentro questo forum. E' un dato di fatto che in Sicilia raduni di mtb non se ne organizzano che noi non si sappia (concedetemi questo massaggio dell'ego). Anche chi e' gia strutturato e ci conosce non manca di lasciar cadere tra queste pagine la sua proposta a partecipare a questo o quell'evento. Ci sono poi gruppi che si organizzano indipendentemnente ma non mi risulta che questi si prodighino piu di tanto a diffondere la loro conoscenza, vuoi per indifferenza o per gelosia, ma vogliamo essere indulgenti nei confronti di questi. E' anche vero che c'e' chi nell'ombra ha grandi progetti e speriamo che presto se ne possa parlare come un dato di fatto. Attualmente il forum resta il mezzo migliore per usufruire del bene comune. Ad oggi sappiamo che per in Nebrodi ci si deve rivolgere a Stefo o ai Maletto boys. Che il signore da Muntagna e' Cicciopeloso. A Girgenti c'e' l'SSST oppure GinoBinachi. Sulle Madonie si e presentato Pantaldino. A Palermo c'e' il gruppo de IlGlandiatore, i Bagheresi ed i Panormiti veri e propri. Fino ad oggi questo ci ha permesso di organizzarci bene e senza problemi. La domanda e': va bene cosi o si puo fare di piu?

Vedovi dell'esuberanza di Curtuliddu dalle molte idee innovative come quella dell'organizzazione delle escursioni per i figli e nell'attesa di un suo successore, un'intressante proposta viene da CaioMario il quale suggersice di organizzare a scopo educativo un gemellaggio con gente gia esperta per esempio nel freeride, da portare a spasso nei nuovi sentieri messi a punto in questi mesi per riceverne consigli e in cambio, come ogni gemellaggio che si rispetti, una vacanza dalle loro parti per imparare come loro che sono piu avanti di noi sono organizzati. Questo potrebbe essere un primo passo per sviluppare quello che gia state facendo. Cosa ne pensate? Insomma l'idea potrebbe essere quella di creare la domanda per poi innescare l'offerta.

L'SSST è Ubique!!!
 

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Biker assatanatus
14/10/04
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Everywhere&Nowhere
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OK, l'ironia è roba anglosassone...


Cosa secondo me è destinato a morire?
1) la vendita per agenzia e i negozi di mtb. Solo le persone poco informate ormai comprano le bici nei negozi o da agenti. Attraverso la rete è ormai possibile comprare a prezzi imbattibili. L'unica cosa che serve è un servizio di consulenza appropriato. La rete supererà anche l'importazione sul territorio nazionale prima o poi. Questo è il futuro, i negozi e i rappresentanti secondo me sono il passato. Oggi la bici a prezzo imbattibile è alla portata dell'iniziativa del singolo.

E' vero, ma non si può prescindere dai negozi attrezzati adeguatamente e che offrono un servizio di qualità oltre a vendere bici, parlo di assistenza meccanica ad alto livello, noleggio bici, accessori e componenti di qualità. E' innegabile che al SUD mancano negozi attrezzati seriamente. Che poi sia pure vero che non si può prescindere dal progresso mi sembra superfluo: tutti i grossi negozi hanno anche un ottimo Store On Line.

2) Le associazioni sportive. Ormai è un tipo di associazione che, secondo me, non è più in grado di rappresentare lo spirito contemporaneo del mtbiking. Sono associazioni collegate alla f.c.i. secondo me anacronistiche. Possono ancora dare qualcosa agli agonisti certamente ma del tutto incapaci di rappresentare la mtb a 360°.

E quelle centinaia di migliaia di altri biker che si stanno adoperando, sbattendo e battendo in tutto il mondo anche contro i mulini a vento (leggasi Istituzioni/Privati ecc) che ci stanno a fare? L'associazionismo è una forma d'aggregazione che permette, worldwide, di portare avanti le proprie istanze anche nei confronti dei "Giganti della Montagna". Poi chi ha detto che l'associazione deve essere collegata alla FCI? Chi lo impone? Una ONLUS può lavorare prodromo suo e dei suoi iscritti senza far parte di alcuna sovrastruttura. LAm ia esperienza con l'SSST mi ha portato ad abbandonare il mio lavoro di commercialista ed impegnarmi a 360° sulla MTB, anche se non ho che sfiorato i 90°...

3) Le gare rimarranno per gli agonisti ma il futuro sono i contest. Il paragone che fa Dario fra mtb e giro d'Italia secondo me è malposto. Il ciclismo è e riamene fondamentalmente uno sport al 100% agonistico, la mtb è un'attività ricreativa. La differenza è enorme.

E' una dato di fatto, la MTB è pure agonismo e il ciclismo è pure ricreativo. NON vedo perchè l'uno deve escludere l'altro, non vedo proprio perchè!?! Io ho parteciapto ad alcun gare di MTB ma senza alcuna velleità agonostica, come molti altri in questo forum. Anche tu parteciperai alla Megaavalanche, e non mi dire che lo fai per piazzarti? Allora, perchè lo fai???
Chi ha partecipato alla 24h di Porticella, l'ha fatto perchè era "agonizzante"???
Il concetto, condivisibile, è semmai un'altro, la gara fine a se stessa ha poco valore, ecco perkè non mi piaccionp le gare di XC su circuito! Ma una GF come la Roc d'Azur, quella è il NIRVANA della MTB!!! Se poi affrontassimo tutte le gare come fano i francesi, con cancelli, rigide, bici da 3ride, senza soffrire alcuno stereotipo da agonista ma per puro divertimento, allora avremo toccato il cielo con un dito. Questa è la mia personale aspirazione per la GF3K, farne una gara aperta a tutti, senza limiti di tempo, dove c'è l'agonista professionista e il ragazzino con la fullona da supermercato o il kiddici della situazione con la sua rigidona!!!


4) Questa è più una speranza. Molto farebbe l'alfabetizzazione per la lingua straniera. Una qualsiasi testata Inglese (Singletrack, WhatMTB), Francese (Velovert, VTTmag), Tedesca (Bike, MTB, MTBmagrider) è anni luce avanti alle testate nostrane. La speranza è stata sempre quella di veder migliorare le nostre riviste. Purtroppo questa speranza è stata sempre tradita negli anni secondo me. Le riviste italiane sono a mio parere incapaci di creare un movimento d'opinione ed il contenuto tecnico è spesso scadente o poco utile. Molto cambierebbe se tutti imparassimo a leggere riviste di altro calibro.

Qui.. E qui diviene difficile argomentare una risposta... Anche perchè c'è chi non gliene frega una cippa di leggere per andare in MTB, figurati di alfabetizzarsi in lingua anglosassone o teutonica..!
Io sono di parte, e di parte parteggio e non mi pare che TUTTOMTB sia così malvagia, alcune rubriche tecniche sono davvero valide, anche se io le salto a piè pari perchè troppo noiose o troppo leziose per le mie capacità neuronali, ma la "caccia agli itinerari" credo sia stata una gran genialata, e il legame con il territorio e il lavoro con i gruppi che operano per la MTB mi sembra notevole. E poi io, e sottolineo io GUARDO le foto e queste non hanno nulla da invidiare a quelle pubblicate sulle riviste sopracitate. ANZI!!! E che Colpo di Genio poi prendere tra le proprie fila corrispondenti del luogo...
E mi piace anche il lavoro che sta facendo BDM: uno sforzo per migliorarsi graficamente non indifferente.


P.S.
sono naturalmente tutte opinioni personali che non vogliono in alcun modo avere spirito polemico, spero sia chiaro che siamo fra amici.

EXCUSATIO NON PETITA ACCUSATIO MANIFESTA!!!:bacetto:
 
Sono per la libera espressione, purche' educata, di qualsiasi concetto.
Con il confronto si migliora.
Pero' sforziamoci di esprimerci in maniera compatibile e simpatetica.

Non mi va molto, e lo vedo come una sconfitta dell'intelletto, trovare interventi di forumendoli che stimo, censurati a causa di espressioni infelici.
Ed ancora piu' mi rammarica pensare che magari le stesse cose, dette decentemente, possano essere degne di riflessione.
 

Fosforo (ex Viktor)

Biker forumensus
23/3/04
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SICILIA TUTTA!!!!!!
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E' vero, ma non si può prescindere dai negozi attrezzati adeguatamente e che offrono un servizio di qualità oltre a vendere bici, parlo di assistenza meccanica ad alto livello, noleggio bici, accessori e componenti di qualità. E' innegabile che al SUD mancano negozi attrezzati seriamente. Che poi sia pure vero che non si può prescindere dal progresso mi sembra superfluo: tutti i grossi negozi hanno anche un ottimo Store On Line.

Io invece ne prescindo. Mi pre che il topic si riferisse ad una certà capacità progettuale, almeno io così l'ho interpretato, cioè cosa fare per la mtb in Sicilia? Quella che descrivo non è certo la realtà ma mi pare sia l'incontestabile tendenza del mercato e noi, come al solito, ce ne accorgeremo ancora una volta per ultimi. I negozi sono destinati a scomparire insieme agli importatori ed i loro agenti secondo me, quello che dici tu rimarrà vero solo per le officine senza annessi e connessi. Per questo secondo me è inutile investire in queste cose sia che l'obiettivo sia la promozione della mtb sia che si tratti di business e sia che si tratti di entrambe le cose insieme.



E quelle centinaia di migliaia di altri biker che si stanno adoperando, sbattendo e battendo in tutto il mondo anche contro i mulini a vento (leggasi Istituzioni/Privati ecc) che ci stanno a fare? L'associazionismo è una forma d'aggregazione che permette, worldwide, di portare avanti le proprie istanze anche nei confronti dei "Giganti della Montagna". Poi chi ha detto che l'associazione deve essere collegata alla FCI? Chi lo impone? Una ONLUS può lavorare prodromo suo e dei suoi iscritti senza far parte di alcuna sovrastruttura. LAm ia esperienza con l'SSST mi ha portato ad abbandonare il mio lavoro di commercialista ed impegnarmi a 360° sulla MTB, anche se non ho che sfiorato i 90°...

Non mi riferivo all'associazionismo tout court e mi pare evidente. Le associazioni alle quali mi riferisco sono quelle sportive così come le conosciamo in Sicilia. Tesserati, gare o interi challenge legati in un modo o nell'altro a classifiche e agonismo. Lo sforzo che si fa è quello di proporre un modo più spensierato di partecipare alle competizioni ma a mio avviso non basta. Ribadisco che è a mio parere una formula del tutto anacronistica per tentare di voler rappresentare, e quindi promuovere, la mtb oggi. Si tratta di formule vetuste che cercano di stare al passo con un grosso avvenimento in esplosione, crescita e continua evoluzione...la mtb.


E' una dato di fatto, la MTB è pure agonismo e il ciclismo è pure ricreativo. NON vedo perchè l'uno deve escludere l'altro, non vedo proprio perchè!?! Io ho parteciapto ad alcun gare di MTB ma senza alcuna velleità agonostica, come molti altri in questo forum. Anche tu parteciperai alla Megaavalanche, e non mi dire che lo fai per piazzarti? Allora, perchè lo fai???
Chi ha partecipato alla 24h di Porticella, l'ha fatto perchè era "agonizzante"???
Il concetto, condivisibile, è semmai un'altro, la gara fine a se stessa ha poco valore, ecco perkè non mi piaccionp le gare di XC su circuito! Ma una GF come la Roc d'Azur, quella è il NIRVANA della MTB!!! Se poi affrontassimo tutte le gare come fano i francesi, con cancelli, rigide, bici da 3ride, senza soffrire alcuno stereotipo da agonista ma per puro divertimento, allora avremo toccato il cielo con un dito. Questa è la mia personale aspirazione per la GF3K, farne una gara aperta a tutti, senza limiti di tempo, dove c'è l'agonista professionista e il ragazzino con la fullona da supermercato o il kiddici della situazione con la sua rigidona!!!

Non mi pare prorpio sia un fatto, naturalmente io parlavo del karisma di uno sport. Rimane che posso certo prendere una moto preparata gara e passeggiarci a Mondello ma ciò non cambia il karisma del veicolo e la sua inadeguatezza alle passeggiate. Il ciclismo rimane essenzialmente un chè di agonistico. Per agonismo intendo il fatto che chi lo pratica si pone determinati obiettivi e lo approccia in un certo modo. La mtb è ricreativa per molteplici motivi. In primo luogo il paragone è malposto perchè il ciclismo è monotematico e la mtb no, basta guardare la produzione per rendersene conto. Esistono mtb di ogni tipo e sorta per le discipline più disparate. La mtb è intrinsecamente ricreativa. MTB è come dire sci, granfondo è come dire sci di fondo o discesa libera. La Roc d'Azur non la interpreterei molto come il Nirvana della mtb, prova ne è la contrazione di partecipanti che subisce ogni anno, così come molti dei più grossi eventi internazionali di stampo classico negli ultimi tempi. Se vuoi che la gente partecipi ad un evento libera da preconcetti non devi pretendere questo dalla loro capacità individuale ma devi affrontare il problema direttamente alla radice e offrire tu un evento non pre-condizionato...a ognuno il suo mestiere.




Qui.. E qui diviene difficile argomentare una risposta... Anche perchè c'è chi non gliene frega una cippa di leggere per andare in MTB, figurati di alfabetizzarsi in lingua anglosassone o teutonica..!
Io sono di parte, e di parte parteggio e non mi pare che TUTTOMTB sia così malvagia, alcune rubriche tecniche sono davvero valide, anche se io le salto a piè pari perchè troppo noiose o troppo leziose per le mie capacità neuronali, ma la "caccia agli itinerari" credo sia stata una gran genialata, e il legame con il territorio e il lavoro con i gruppi che operano per la MTB mi sembra notevole. E poi io, e sottolineo io GUARDO le foto e queste non hanno nulla da invidiare a quelle pubblicate sulle riviste sopracitate. ANZI!!! E che Colpo di Genio poi prendere tra le proprie fila corrispondenti del luogo...
E mi piace anche il lavoro che sta facendo BDM: uno sforzo per migliorarsi graficamente non indifferente.

Mi limito a dire che a mio parere non dovresti sfoggiare come un pregio questo tuo approccio alla lettura e poi dall'altra parte dire che abbandoni il tuo lavoro da commercialista per affrontarne uno nel mondo della mtb. Mi sembra un poco come dire che ti stanca apprendere i fondamentali di questo campo per offrire un buon servizio ai tuoi clienti o che ti manchi l'interesse o la capacità tecnica per fare bene il tuo lavoro...scusa allora fanne un'altro. Molte delle cose che ho scritto, dati alla mano, le sapresti già da solo se non limitassi pregiudizialmente le tue letture. Io ho smesso di comprare tutto mtb da quando ho cominciato a leggere riviste straniere. Nulla di tutto ciò che riempie le pagine di tutto mi pare sia frutto di un colpo di genio, ma questo è un parere personale. Vedo solo un mare di pubblicità, test assolutamente privi di criteri oggettivi di valutazione ed una prevalenza di foto, non sempre riuscite, sul testo e il contenuto. Le foto ok ma se compro una rivista, sembrerà strano, voglio leggerla.




EXCUSATIO NON PETITA ACCUSATIO MANIFESTA!!!:bacetto:

Questo mi dispiace molto perchè, e qui vado ot e rischio di guadagnarmi le ire dei moderatori, denota solo la tua incapacità di chiudere un messaggio prescindendo da ogni forma di polemica. Visto che negli ultimi tempi hai sempre mal reagito ad ogni mio intervento, per me in modo non giustificato, mi sono semplicemente premunito per prevenire qualcosa che mi aspettavo. Probabilmente sbagliando e qui hai certamente ragione.
Come ti ho detto in mp appena mi sono reso conto che potevi sentirti colpito ho chiesto ai moderatori di eliminare in primis il mio testo e successivamente il tuo visto che si trattava, a mio parere, di una volontà di suscitare polemica. Ho sbagliato a fare una richiesta del genere, ma se mi è consentito credo semplicemente che il tuo testo sia stato cancellato semplicemente per un motivo, era abbondantemente OT. Non mi interessa difendere la mia buona fede ulteriormente. Poi perchè pensare sempre in negativo, magari cerco di darti delle dritte perchè mi sta a cuore la riuscita del tuo progetto no? Rimane il fatto che i miei consigli possono essere del tutto errati oltre che naturalmente non richiesti.
 

bisca88

Biker assatanatus
28/11/05
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palermo
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ragazzi sembra che qui stiamo aprendo argini a mai finire....polemiche su polemiche....minkiate su minkiate..cazzate su cazzate.....pedaliamo e basta..leggete quello che volete....andate alle manifestazioni che più vi piacciono e vi intragano....e magari date un' opinione personale, era questo il significato del topic.
 
mi pare che in un modo o nell'altro le opinini personali stanno venendo fuori, quindi direi di andare avanti cosi. dal mio punto di vista condivido parzialmente entrambi gli interventi sia di viktor, sia di sixtysix. In un caso forse ancora troppo futuristici ma nn per questo poco futuribili. Nell'altro piu realistici ma a volte poco obiettivi.
 

vins980

Biker serius
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Rescaldina (MI)
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Provo ankh'ioa dire la mia....Io sto in sardegna da 3 anni, anke se tra poco tornerò in sicilia), e qui la mtb è abbastanza diffusa,prova ne è che viene disputata una tappa della xterra(campionato di ironman fuoristrada) e 1 tappa degli internazionali d'italia di mtb, tra l'altro proprio dalla mia squadra (anke se voci dicono ke l'anno prossimo si farà in sicilia...): dico questo perchè darò un parered iverso dagli altri sentiti.Infatti contrariamente a quanto sentito finora, io sono per l'agonismo:innanzitutto ritengo che la squadra (o club) sia fondamentale, perchè crea aggregazione, permette ai meno esperti di avere delle guide sicure ed organizza gli eventi.Inoltre secondo me la mtb è si libertà ed esplorazione di sentieri, ma è anke gare, soprattutto gf: a me (e come me a tantissimi mtbiker)piace l'aria ke si respira in una gara, il conoscere gente nuova, raccontarsi le esperienze vissute durante il giro, superare gli altri (anke se non ho nè avrò mai ambizioni di classifica). Pensate al Nord: si parla tanto di bike park, ma quanta gente li frequenta? Quanti invece frquentano le Gf? Molti d+! Non possiamo copiare pedissequamente francesi, tedeschi o americani: noi siamo italiani, ed abbiamo le nostre peculiarità, tra cui la voglia di metterci in mostra e di primeggiare ( o provarci)..e le gare sono il miglior posto dove farlo..Io personalmete (ma come me tantissimi altri...)ho scelto la bici anke per mantenermi in forma: con una belva da 20 kili da usare solo in discesa non credo che otterrei quest'obbiettivo, quando invece torno a casa dopo aver consumato 2500kcal in un'escursione sono contento, perchè ho visto posti nuovi, mi sono divertito con gli amici ed ho anche smaltito un pò di grasso...per cui secondo me il target su cui puntare non è quello del freerider, ma del Granfondista/escursionista, anke perkè il 90% dei giovani (io compreso) anzichè comprarsi una bici da 20 kili ke gli permette di fare solo le discese e poi deve risalirsene a piedi, si compra una bella moto da cross usata che paga di meno e permette di +...
 
L'idea di questo topic mi e' venuta proprio in ragione del fatto che nasco come MTBiker freeride nel senso moooolto ampio del termine. Ho iniziato ad andare in MTB con una rigida da 20Kg e dopo una lunga astinenza ho ripreso con un'esemplare da 'corsa'. L'idea della competizione prima di tutto contro me stesso mi e' sempre piaciuta e lo fa tuttora. Ma non ho mai disdegnato il piacere di un'escursione avventurosa e la libidine di trovarmi in luoghi dove l'uomo difficilmente passa. Da un lato quindi l'agonista che partecipa alle gare vorrebbe trovare un'organizzazione degna anche a costo di spendere un po di piu'. Dall'altra l'escursionista vorrebbe che il territorio fosse pronto ad accoglierlo nel migliore dei modi. Questo per me significherebbe anche la possibilita' di accedere alle risorse in modo 'ordinato' e non come un armata brancaleone costretta ad affrontare fili spinati traditori che si insidiano tra gli alberi. Vorrei poter decidere di andare 'ovunque' e poterlo fare con in mezzi piu economici e meno inquinanti. Vorrei poter chiedere e ricevere informazioni sui luoghi senza doverlo fare sul forum. Vorrei poter dire a chi me lo chiede che e' molto semplice organizzare un viaggio in MTB in Sicilia perche basta rivolgersi all'azienda autonoma del turismo senza scoprire poi che i sentieri colorati sulle mappe sono solo il ricordo geopornografico di un vecchio cartografo militare. Non condivido quindi chi dichiara la morte di alcunche perche in virtu di quest'anima libera che possiede la MTB ognuno la puo far vivere come vuole. E se domani volessi comprare una fullazza con 180 mm di escursione perche' piuttosto che un motore caldo sotto le chiappe preferisco che siano i mie prosciutti a spingere la ferraglia per poi scendere tra pietroni e single track immaginandomi ancora quando da bambino saltavo sui mucchi di terra sotto la scuola ancora in costruzione, oppure nei cantieri dell'allora circonvallazione di Palermo, tutto questo lo vorrei fare perche c'e' una pista segnata ed un parco che nel rispetto della natura mi permette di farlo. perche c'e' chi offre dei servizi di risalita e un bel punto di ristoro alla fine della discesa. Ma vorrei farlo anche in piena autonomia come se facessi l'esploratore attraversando una terra ancora sconosciuta dopo millenni di tentato stupro.

:-?

P.S.
devo smettere di rollarmi le sigarette usando le pagine di TMTB non e' una rivista all'altezza :mrgreen:.
 

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Biker assatanatus
14/10/04
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Everywhere&Nowhere
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BEne, posto quest'ultima mia in modalità polemica OFF e poi mi prendo l'Anno Sabatico.



Io invece ne prescindo. Mi pre che il topic si riferisse ad una certà capacità progettuale, almeno io così l'ho interpretato, cioè cosa fare per la mtb in Sicilia?
NOn capisco allora perchè parli delle cose che non vanno.


Non mi riferivo all'associazionismo tout court e mi pare evidente. Le associazioni alle quali mi riferisco sono quelle sportive così come le conosciamo in Sicilia. Tesserati, gare o interi challenge legati in un modo o nell'altro a classifiche e agonismo. Lo sforzo che si fa è quello di proporre un modo più spensierato di partecipare alle competizioni ma a mio avviso non basta. Ribadisco che è a mio parere una formula del tutto anacronistica per tentare di voler rappresentare, e quindi promuovere, la mtb oggi. Si tratta di formule vetuste che cercano di stare al passo con un grosso avvenimento in esplosione, crescita e continua evoluzione...la mtb.

MI dispiace, ma invito a rileggere ciò che scrivi vai in contraddizione più volte!!!
E poi sei male informato sulle realtà locali, molto male informato! Ti faccio solo 2/3 nomi: Etna Fre Bike, Extreme RAcing Team, Ciclo Tyndaris, per NON essere autoreferenziale.
Scrivi il loro nome su Google, clikka su Cerca e scopri un po le attività di queste associazioni Sportive Dilettantistiche. Guardati Intorno e Osserva, osserva, osserva gli altri e Impara, mi diceva un mio insegnante d'elementari.



La mtb è intrinsecamente ricreativa. MTB è come dire sci, granfondo è come dire sci di fondo o discesa libera. La Roc d'Azur non la interpreterei molto come il Nirvana della mtb, prova ne è la contrazione di partecipanti che subisce ogni anno, così come molti dei più grossi eventi internazionali di stampo classico negli ultimi tempi. Se vuoi che la gente partecipi ad un evento libera da preconcetti non devi pretendere questo dalla loro capacità individuale ma devi affrontare il problema direttamente alla radice e offrire tu un evento non pre-condizionato...a ognuno il suo mestiere.

Io la Roc dAzur la interpreto come il NIRVANA DELLA MTB, è una mia interpretazione personale e la vedo così. LA MTB la vedo così come la vedono i francesi.
Inoltre Sei nuovamente MAle Informato:la Roc d'Azur è a numero Chiuso e non ha alcun problema di contrazione di iscritti. Se comunque lo fosse, non mi interesserebbe perchè è la mia pietra di paragone per la GF3K!!!




Mi limito a dire che a mio parere non dovresti sfoggiare come un pregio questo tuo approccio alla lettura e poi dall'altra parte dire che abbandoni il tuo lavoro da commercialista per affrontarne uno nel mondo della mtb. Mi sembra un poco come dire che ti stanca apprendere i fondamentali di questo campo per offrire un buon servizio ai tuoi clienti o che ti manchi l'interesse o la capacità tecnica per fare bene il tuo lavoro...scusa allora fanne un'altro. Molte delle cose che ho scritto, dati alla mano, le sapresti già da solo se non limitassi pregiudizialmente le tue letture. Io ho smesso di comprare tutto mtb da quando ho cominciato a leggere riviste straniere. Nulla di tutto ciò che riempie le pagine di tutto mi pare sia frutto di un colpo di genio, ma questo è un parere personale. Vedo solo un mare di pubblicità, test assolutamente privi di criteri oggettivi di valutazione ed una prevalenza di foto, non sempre riuscite, sul testo e il contenuto. Le foto ok ma se compro una rivista, sembrerà strano, voglio leggerla.
L'ironia non è il tuo forte e avevo già avuto modo di apprezzarlo, certe cose le dico NON per autocelebrarmi ma per schernirmi, lo faccio da me, sapendo di contare meno di quello che conto. MA sul mio lavoro NON ammetto che mi si venga a giudicare. Poi sappi che parlo correntemente 3 lingue, ne conosco 4 e vorrei parlarne 6/7. Leggo tante riviste straniere e non solo di MTB ma anche musica (solo straniere,, queste si!) e altro eNON ho alcun pregiudizio, leggo pure GAY OFFROAD UNLIMITED, figurati... LA notte prima di addormentarmi leggo un paio di passi della BIBBIA in arabo e mi traduco i miei articoli in Spagnolo. Traduco anche glil articoli più belli di TUTTOMTB in Inglese e SIciliano, e ti assicuro che sono tanti, e mi ritaglio le foto più belle sempre di TMTB e le uso come carta di parati: c'ho tapezzato quasi tutta la casa (e non è piccola) con soli 10 numeri!!!





Questo mi dispiace molto perchè, e qui vado ot e rischio di guadagnarmi le ire dei moderatori, denota solo la tua incapacità di chiudere un messaggio prescindendo da ogni forma di polemica. Visto che negli ultimi tempi hai sempre mal reagito ad ogni mio intervento, per me in modo non giustificato, mi sono semplicemente premunito per prevenire qualcosa che mi aspettavo. Probabilmente sbagliando e qui hai certamente ragione.
Come ti ho detto in mp appena mi sono reso conto che potevi sentirti colpito ho chiesto ai moderatori di eliminare in primis il mio testo e successivamente il tuo visto che si trattava, a mio parere, di una volontà di suscitare polemica. Ho sbagliato a fare una richiesta del genere, ma se mi è consentito credo semplicemente che il tuo testo sia stato cancellato semplicemente per un motivo, era abbondantemente OT. Non mi interessa difendere la mia buona fede ulteriormente. Poi perchè pensare sempre in negativo, magari cerco di darti delle dritte perchè mi sta a cuore la riuscita del tuo progetto no? Rimane il fatto che i miei consigli possono essere del tutto errati oltre che naturalmente non richiesti.

Appunto avevo citatoi LAtini, per non essere polemico, ma va da se...

Ciao A Tutti
Fine delle Trasmissioni
 

albatros4628

Biker urlandum
24/11/05
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Milano
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Provo ankh'ioa dire la mia....Io sto in sardegna da 3 anni, anke se tra poco tornerò in sicilia), e qui la mtb è abbastanza diffusa,prova ne è che viene disputata una tappa della xterra(campionato di ironman fuoristrada) e 1 tappa degli internazionali d'italia di mtb, tra l'altro proprio dalla mia squadra (anke se voci dicono ke l'anno prossimo si farà in sicilia...): dico questo perchè darò un parered iverso dagli altri sentiti.Infatti contrariamente a quanto sentito finora, io sono per l'agonismo:innanzitutto ritengo che la squadra (o club) sia fondamentale, perchè crea aggregazione, permette ai meno esperti di avere delle guide sicure ed organizza gli eventi.Inoltre secondo me la mtb è si libertà ed esplorazione di sentieri, ma è anke gare, soprattutto gf: a me (e come me a tantissimi mtbiker)piace l'aria ke si respira in una gara, il conoscere gente nuova, raccontarsi le esperienze vissute durante il giro, superare gli altri (anke se non ho nè avrò mai ambizioni di classifica). Pensate al Nord: si parla tanto di bike park, ma quanta gente li frequenta? Quanti invece frquentano le Gf? Molti d+! Non possiamo copiare pedissequamente francesi, tedeschi o americani: noi siamo italiani, ed abbiamo le nostre peculiarità, tra cui la voglia di metterci in mostra e di primeggiare ( o provarci)..e le gare sono il miglior posto dove farlo..Io personalmete (ma come me tantissimi altri...)ho scelto la bici anke per mantenermi in forma: con una belva da 20 kili da usare solo in discesa non credo che otterrei quest'obbiettivo, quando invece torno a casa dopo aver consumato 2500kcal in un'escursione sono contento, perchè ho visto posti nuovi, mi sono divertito con gli amici ed ho anche smaltito un pò di grasso...per cui secondo me il target su cui puntare non è quello del freerider, ma del Granfondista/escursionista, anke perkè il 90% dei giovani (io compreso) anzichè comprarsi una bici da 20 kili ke gli permette di fare solo le discese e poi deve risalirsene a piedi, si compra una bella moto da cross usata che paga di meno e permette di +...

quoto in pieno il tuo discorso
 

Classifica giornaliera dislivello positivo