Il silenzio delle riviste è imbarazzante, è vero.
Nei bikepark italici in cui ho girato, come ho detto, con la mia bici pesante non mi sono mai divertito. A Bisuschio, il 4X è in piano e dopo il primo doppio lo slancio non c'è più e si muore pedalando per cercar di chiudere il secondo... il terzo si copia e via... insomma... non è un park che si possa godere con bicioni, tantomeno se alla fine di una giornata FR. Poi vabbeh, a Bisuschio il 90% dei salti è una flattata paurosa... lasciamo perdere, va...
Al Jurassico non andrei nemmeno, perché, per quanto ne so, è dirteggiante e per manici, quindi avrei ben poco da divertirmi.
A Motta Visconti posso fare i wallride e il drop. Punto. Il resto è inadatto alla mia bici e cmq senza possibilità d'errore, e il dislivello è stitico.
Terrakruda... non ci sono mai stato, non saprei...
Altri... magari son lontani e non sarebbero comodi, anche se fossero spettacolari.
Insomma... con tutto il rispetto per il lavoro altrui, vorrei costruire qualcosa che fruibile da tutte le bici, anche pesantissime.
Ci sono dei secret spot così, perfetti, dove ci si diverte sia con il rigidino da dirt che con il bilico da FR pesante.
Per questo vorrei poi il consiglio degli esperti, per azzeccare distanze, curvature, ecc, perché anche gli enduristi che girano in zona, possano cimentarsi in acrobazie aeree, forti del fatto che l'atterraggio non spaccherà i loro telai. Tutto dovrà essere soft, anche le cose più grosse e tecniche, perché il limite dal bebè al pro non sia la bici ma il manico... insomma non voglio scuse: dev'essere un park che alzi il livello di tutti quelli che lo frequentano... e che tutti possano frequentarlo, senza limiti di mezzi ed esperienza.
per me è questo il principio che renderebbe grande l'ex-motocross. Questo lo riempirebbe.
Vorrei che sia una scuola, anzi di più, dall'asilo all'univeristà. :-?
Io sono il solito Eterno Combattente contro i Mulini a Vento... ma se la cosa funzionasse... se si riempisse di gente con voglia di imparare... cazzus, vorrei proprio vedere se le riviste avrebbero il coraggio di non dir niente!!! in ogni caso "chissenefrega".
Io faccio l'ingegnere e spero di guadagnare facendo altro. Il bikepark sarebbe solo un luogo dove trasmettere passione (e tener lontano i freeriders dai boschi, ahah).
Vorrei insegnare e che mi insegnassero segreti tecnici, vorrei che nessuno più scendesse col posteriore bloccato, vorrei che si riscoprisse il piacere di una salita ecologica nei dintorni nel Parco del Fenera... i pigri ci saranno sempre, la comodità e le risate di una risalità furgonata non potranno mai mancare, ma riscoprire il gusto del freeride puro ed essenziale per me è un valore che non va perso.
E vabbeh...
chi mi seguirà... potrebbe essere contento. Nessuno vuol correre questo rischio?
Parlando di cose meno deliranti...
sarebbe utile, molto utile, la presenza di un mecca (come a Pila), non tanto per la manodopera, che in un modo o nell'altro ci si arrangia tra di noi, quanto per i ricambi (forcellini, cambi, leve dei freni... tutte cose che anche sul velluto si possono spaccare), e che magari metta a disposizione qualche testbike per i novizi (anche per i bimbi).
Se ci fosse qualcuno interessato... si possono cominciare a mettere le mani avanti...
Nei bikepark italici in cui ho girato, come ho detto, con la mia bici pesante non mi sono mai divertito. A Bisuschio, il 4X è in piano e dopo il primo doppio lo slancio non c'è più e si muore pedalando per cercar di chiudere il secondo... il terzo si copia e via... insomma... non è un park che si possa godere con bicioni, tantomeno se alla fine di una giornata FR. Poi vabbeh, a Bisuschio il 90% dei salti è una flattata paurosa... lasciamo perdere, va...
Al Jurassico non andrei nemmeno, perché, per quanto ne so, è dirteggiante e per manici, quindi avrei ben poco da divertirmi.
A Motta Visconti posso fare i wallride e il drop. Punto. Il resto è inadatto alla mia bici e cmq senza possibilità d'errore, e il dislivello è stitico.
Terrakruda... non ci sono mai stato, non saprei...
Altri... magari son lontani e non sarebbero comodi, anche se fossero spettacolari.
Insomma... con tutto il rispetto per il lavoro altrui, vorrei costruire qualcosa che fruibile da tutte le bici, anche pesantissime.
Ci sono dei secret spot così, perfetti, dove ci si diverte sia con il rigidino da dirt che con il bilico da FR pesante.
Per questo vorrei poi il consiglio degli esperti, per azzeccare distanze, curvature, ecc, perché anche gli enduristi che girano in zona, possano cimentarsi in acrobazie aeree, forti del fatto che l'atterraggio non spaccherà i loro telai. Tutto dovrà essere soft, anche le cose più grosse e tecniche, perché il limite dal bebè al pro non sia la bici ma il manico... insomma non voglio scuse: dev'essere un park che alzi il livello di tutti quelli che lo frequentano... e che tutti possano frequentarlo, senza limiti di mezzi ed esperienza.
per me è questo il principio che renderebbe grande l'ex-motocross. Questo lo riempirebbe.
Vorrei che sia una scuola, anzi di più, dall'asilo all'univeristà. :-?
Io sono il solito Eterno Combattente contro i Mulini a Vento... ma se la cosa funzionasse... se si riempisse di gente con voglia di imparare... cazzus, vorrei proprio vedere se le riviste avrebbero il coraggio di non dir niente!!! in ogni caso "chissenefrega".
Io faccio l'ingegnere e spero di guadagnare facendo altro. Il bikepark sarebbe solo un luogo dove trasmettere passione (e tener lontano i freeriders dai boschi, ahah).
Vorrei insegnare e che mi insegnassero segreti tecnici, vorrei che nessuno più scendesse col posteriore bloccato, vorrei che si riscoprisse il piacere di una salita ecologica nei dintorni nel Parco del Fenera... i pigri ci saranno sempre, la comodità e le risate di una risalità furgonata non potranno mai mancare, ma riscoprire il gusto del freeride puro ed essenziale per me è un valore che non va perso.
E vabbeh...
chi mi seguirà... potrebbe essere contento. Nessuno vuol correre questo rischio?
Parlando di cose meno deliranti...
sarebbe utile, molto utile, la presenza di un mecca (come a Pila), non tanto per la manodopera, che in un modo o nell'altro ci si arrangia tra di noi, quanto per i ricambi (forcellini, cambi, leve dei freni... tutte cose che anche sul velluto si possono spaccare), e che magari metta a disposizione qualche testbike per i novizi (anche per i bimbi).
Se ci fosse qualcuno interessato... si possono cominciare a mettere le mani avanti...