brevemente...
notizia buona: il Comune non ha
nulla in contrario all'utilizzo del terreno da parte delle mountainbikes, conforme al piano regolatore e ai vincoli provinciali.
notizia cattiva: un parte del lotto potrebbe essere frazionata e svincolata, con il
rischio di una speculazione edilizia sconsiderata.
Ma tra le possibili proposte di nuova destinazione d'uso, oltre a squallide villette a schiera, ci sono altre possibilità più compatibili con il mio progetto: strutture ricettive o altri impianti sportivi.
La notizia non è del tutto malvagia, perché potrebbe generare l'interesse di un eventuale investitore che abbia la lungimiranza di credere in un sistema integrato in cui confluiscono diverse attività:
bikepark (da baby a hard), tiro con l'arco, escursioni a cavallo, a piedi e in bici e centro benessere...
Nella notte di sabato ho partorito un'idea spaziale abbastanza organica, sia dal punto di vista dell'organizzazione del lotto, sia nell'articolazione volumetrica del centro benessere, sia nei connotati architettonici con caratteristiche high-tech e forti legami con l'architettura locale, sia con l'idea strutturale e impiantistica di fondo, oltre ad alcuni appunti sui pacchetti stratigrafici delle partizioni verticali e orizzontali e alcuni dettagli costruttivi degli elementi più particolari.
Insomma.... aperto a qualsiasi modifica anche totale, ma un progetto di massima c'è!
Ho appuntato alcune facilitazioni e difficoltà di cantiere (in fase avanzata di risoluzione).
Ho collocato in linea di massima dove si costruirebbe il 4X, la zona monsterdrop, la zona dirt jumping, il babypark, la zona easy, la zona con salti di tutti i livelli, il canalone del toboga, la zona con altri drop e salti più easy, la zona hard-rock di guida vertiginosa e tecnica.... l'area camper e l'area di tiro con l'arco (con attenzione a dove possono finire senza danni le frecce imprecise)... dove collocare gli impianti di risalita, che sto pensando senza cavi aerei (oltre che antiestetici nelle foto, ghgh, anche pericolosi, più costosi dal punto di vista dei dispositivi di sicurezza e con più personale addetto necessario)...
insomma...
sto pensando un po a tutto, perché è urgente avere una proposta convincente in grado di condizionare la rischiosa decandenza del vincolo di una parte del terreno.
Voglio produrre un'idea convincente anche per chi non crede nello sviluppo della disciplina, in modo da essere doppiamente convincente nel caso in cui ci si creda

La natura fortemente ecocompatibile e paesaggisticamente sostenibile della struttura del Centro Benessere che sto abbozzando, coerente con i programmi sviluppabili nel territorio, potrebbe avere un forte sostegno anche con agevolazioni regionali.
Ecc ecc
perché tutto 'sto casino subito?!
perché la proprietaria, piuttosto paperoniana di carattere, chiedeva 20'000€ all'anno d'affitto per il motocross. Se non si fa qualcosa sarà una palazzinara terribile nei fantastici boschi di quella zona (sabato, facendo il sopralluogo nel motocross, sono stato spaventato da un grosso daino che si aggirava tra il bosco e si salti abbandonati

).
Se si rimane in affitto, questa sniffa l'affare e nel giro di pochi anni triplica l'affitto IMHO, diventando una spesa insostenibile (perfino il motocross, da quando si non correva più il mondiale lì, era in rosso a causa dell'affitto salato). Se invece un investitore potesse comprarsi il lotto, o almeno la parte più sfruttabile (piana), sostenendo il mio progetto, ci agevolerebbe nell'acquisto del secondo pezzo dell'area, assolutamente non sfruttabile se non con salti per la MTB... a prezzo ridicolo.
Cioé, finché il terreno è così, abbandonato e vincolato vale poch'e niente. Una volta che viene trasformato in miniera d'emozioni e relax... il lotto potrebbe valere davvero moltissimo. Quindi, o lo si compra subito, o comprarlo in seguito potrebbe essere eccessivamente caro.
Quindi ora si è un attimo col fiato sospeso.
Il prossimo weekend mi impegnerò in una ricerca di un'investitore.
Lì un centro benessere ci sta da dio! connesso all'agriturismo lì vicino, col parco del Fenera alle porte e gli altri impianti sportivi nei dintorni, lavorerebbe un casino... facilmente raggiungibile, con un bacino d'utenza non trascurabile e con il bikepark più fiko che c'è alle spalle!!
Sabato mattina probabile incontro col sindaco. Spero di battere sul tempo i palazzinari speculatori che si avventeranno come avvoltoi non appena si dovesse prefigurare l'ipotesi di un'area edificabile non ancora sfruttata...
Mia nonna mi ha rivelato le curiosità più stupefacenti

Mio nonno non era solo un bravo progettista (anche di piste da autocross in tutt'Italia), ma era il Presidente della Federazione Nazionale Autocross! ed è stato lui a scrivere i regolamenti dell'autocross, che nasceva in quegli anni, e fino ad allora sregolato e più pericoloso. Basandosi sul regolamento della Formula1, l'ha adattato, migliorandolo con tutte le specifice della corsa su terra: salti, curve, dimensioni, contatti, mezzi,
protezioni, ecc. Troppo un grande!!! era stato anche nominato Cavaliere della Repubblica... e io arrivo a 26 anni prima di scoprire queste cose?! Sapevo che era un bravo progettista e che scriveva bellissimi testi di teatro e sceneggiature, ma anche questa proprio non me l'aspettavo!!!
che fiko!
sono andato subito a trovarlo al cimitero. Troppo mitico!
E organizzava con Bartali le corse dopo il Giro d'Italia, tra cui quella del Balmone (salita a fianco del motocross). Numi che nonno! :-? :-? :-? :-?