Comparativa Le sospensioni elettroniche ti rendono più veloce?
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
a me è successo già un paio di volte (una volta con mio fratello e una volta con un amico) di essermi messo d'accordo per un uscita in bici e poi magari sul più bello quando eravamo pronti a partire oppure durante il giro erano senza batteria..
In entrambi i casi abbiamo risolto ed alla fine a parte un pò di sbattimento non ci sono stati grossi problemi, però appunto, anche solo il fatto di avere sempre la batteria carica bisogna starci un attimo attenti!
Stesso discorso per il Garmin o fascia cardio o Powermeter. Però in questo caso non viene compromessa la funzionalità della bici!
Io con il mio fidato XTR mai avuto problemi
Che ripeto, sul cambio elettronico posso essere anche d'accordo e va benone.. sul tutto il resto ???????
Bella prova. Apprezzo l'onestà intellettuale.
Il sistema lo preferisco anche rispetto a sram che ha il sensore nelle pedivelle, quindi costo e complicazione maggiore, questo con 2 sensorini sulle pinze freno fa tutto.
Mi sorge una domanda, se arrivo verso un ostacolo e tiro su il manubrio per evitarlo con la ruota davanti, poi dietro si sblocca il mono?
Detto questo io sono sempre dell'idea che le uniche batterie che devono rimanere sulla bici sono quella del garmin e del power meter, ed eventualmente di luci, cioè delle cose che per loro stessa natura non possono essere meccaniche.
Il sistema lo preferisco anche rispetto a sram che ha il sensore nelle pedivelle, quindi costo e complicazione maggiore, questo con 2 sensorini sulle pinze freno fa tutto.
Mi sorge una domanda, se arrivo verso un ostacolo e tiro su il manubrio per evitarlo con la ruota davanti, poi dietro si sblocca il mono?
Detto questo io sono sempre dell'idea che le uniche batterie che devono rimanere sulla bici sono quella del garmin e del power meter, ed eventualmente di luci, cioè delle cose che per loro stessa natura non possono essere meccaniche.
spettacolo dopo aver speso un pacco di soldi per l'elettronica vai come prima o peggio.....mi vergognerei a dirlo 
La storia è sempre la stessa se vai forte vai forte, se vai piano e/o vuoi migliorare prima di buttare soldi a caso sperando nel miracolo è meglio pensare a allenarsi bene e magari affiancarsi a qualcuno capace
La storia è sempre la stessa se vai forte vai forte, se vai piano e/o vuoi migliorare prima di buttare soldi a caso sperando nel miracolo è meglio pensare a allenarsi bene e magari affiancarsi a qualcuno capace
conta che quando appoggi la ruota a terra l'impatto aprirà l'ammo, anche se poi dipende dalla sensibilità che avrai scelto
no io intendevo la classica situazione tipo quando becchi un taglia acque e sollevi l'anteriore e impatti col posteriore ancora prima che l'anteriore tocchi terra, una specie di mini manual.
in quel caso mi pare di capire che il dietro rischia di rimanere bloccato, situazione abbastanza pericolosa
i sensori non rilevano solo gli impatti, ma anche l'inclinazione della bici. Infatti va tutto tarato sul piano e con la bici esattamente verticale. Non succede per esempio che se uno salta da una rampa liscia le sospensioni non si aprano.
no era chiaro, intendo il ritardo, sente l'impatto davanti e apre dietro ma quanti millisecondi dopo? fisso o basato sulla velocità?
è così veloce che non saprei dirti. Non mi è mai capitato di avere il posteriore chiuso quando serviva aperto
di sicuro troveranno altri pertugi dove infilare le loro preziose e insostituibili batterie..
per fortuna che ho una bici assolutamente analogica e fin ora tutto sempre ok
Ma io voglio dire...
abbiamo veramente bisogno che un sensore decida per noi quando aprire o chiudere le sospensioni?
Cioè, appurato che:
Io continuo a vedere le biciclette come mezzi stupendi nella loro essenzialità. Mi pare che stiano cercando di complicarle in tutti i modi.
Posso tollerare l'elettronica che aiuta (il cambio elettronico per dire, purchè NON automatico, ci può stare).
Non capisco l'elettronica che sostituisce (su un mezzo puramente ludico voglio decidere io, come e quando cambiare, piuttosto che come e quando aprire le sospensioni).
abbiamo veramente bisogno che un sensore decida per noi quando aprire o chiudere le sospensioni?
Cioè, appurato che:
- non vi è un guadagno in termini di prestazioni - e son convinto che anche si facesse il test con una xc, su un percorso xc, i risultati non sarebbero molto diversi da quanto constatato da @marco;
- il resto, il chiudere/aprire una sospensione, per come la vedo io, fa parte dell'esperienza di guida, senza trall'altro comportare chissà quale sforzo fisico;
Io continuo a vedere le biciclette come mezzi stupendi nella loro essenzialità. Mi pare che stiano cercando di complicarle in tutti i modi.
Posso tollerare l'elettronica che aiuta (il cambio elettronico per dire, purchè NON automatico, ci può stare).
Non capisco l'elettronica che sostituisce (su un mezzo puramente ludico voglio decidere io, come e quando cambiare, piuttosto che come e quando aprire le sospensioni).
come detto da qualcuno prima nella discussione, in gara può darti un vantaggio, tanto che diversi team xc le usano (Scott in primis, ma anche Specialized).
Su alcune bici non avere il remoto per il blocco delle sospensioni (Scott) pulisce il cockpit e rende il riding più concentrato alla sua essenza, invece di continuare a smanettare con ste leve.
ant
Biker poeticus
so di essere in controtendenza rispetto alla maggior parte del mondo XC, ma io sono molto appagato dal twistlock di RS. decisamente più comodo di levette varie e lascia il comando del dropper libero: dx cambio sx dropper, fine.
secondo me non ha avuto il successo che meritava, questa soluzione.
secondo me non ha avuto il successo che meritava, questa soluzione.
Io ho i miei seri dubbi che diano un vantaggio tangibile.
Onestamente mi fido più delle capacità di un pro-rider che di un sensore.
Che poi le usino ci sta. Devono usarle.
l'ho avuto anche io in passato e confermo che andava bene, comodo da usare ed è un bel sistema per pulire il manubrio e avere una bella integrazione, tra l'altro mi pare anche decathlon lo faccia
secondo me però il grosso grossissimo limite di quel sistema è che sei obbligato a usare le loro manopole a meno di non voler fare un pastrocchio, e nella bici hai 3 punti di contatto (pedali, manopole, sella) che il ciclista vuole e deve poter personalizzare, non puoi costringerlo a usare quello che vuoi tu
se avessero fatto un sistema che in modo semplice magari potevi tagliare la tua manopola e mettere quella che preferivi, si sarebbe diffuso tantissimo, peccato
ant
Biker poeticus
io uso le mie manopole. Silicone nere. quella del comando la taglio e stop. le loro di serie non mi piacciono.
Tanto le mani si tengono in punta alla manopola, non in fondo.
Ok, io non sono un purista dell'estetica e probabilmente per alcuni la mia soluzione è già "un pastrocchio" come l'hai definita, ma nero su nero non è poi questo pugno nell'occhio.
Non puoi usare manopole colorate, questo sì.
Schurter diceva di attivare il twinlock oltre 200 volte nella gara xc di Lenzerheide. Per me un sistema che lo fa lui per te, quando sei in una gara a tutta per 90 minuti, è un grande vantaggio.