Si, la tenda di deca che chiusa sembra una ruota proprio non l'ho capita. Praticità zero, dal mio punto di vista.
Anche io vengo da un'adolescenza sostanzialmente raminga e un pò barbona. Beh, ho fatto viaggi anche senza tenda, ma mai senza materassino. Ho imparato molto presto che la parte più importante del bivacco, almeno entro certe quote, non è il sopra ma il sotto.
In sostanza, Turtle, mi trovi totalmente d'accordo. Il materassino ce l'ho già, è un autogonfiante a basso spessore pieghevole che da chiuso occupa lo spazio di uno di quei barattoli di pelati formato famiglia. Molto comodo e isolante.
Anche la tenda avevo, ma è volata di sotto in un punto particolarmente ostico ed esposto della Via del Sale, eh beh.
Per esperienza, se piove la notte va bene, ma se piove anche al mattino sei fottuto, perchè la tenda non l'asciughi.
Per le dotazioni tecniche insisto sul reputare necessarie l'autoreggenza, il doppio telo e da Turtle prendo il fondo della tenda, che dev'essere di qualità.
E' chiaro che in zone prossime alla costa e a quota bassa e d'estate la tendina monotelo ci può stare. La mia ricerca personalmente però è nel senso di una tenda adatta anche a stare in quota e a sostenere il passaggio di un temporale estivo.
Cerco una tenda singola, non doppia. Quelle troppo striminzite, tipo a forma di sacco a pelo non mi convincono, ritengo che per ottenere un microclima decente ci deve essere aria tra il corpo e il telo, così come per ottenere una buona impermeabilità.
Ach, che tardi, devo scappare. Il pedale mi chiama...