Il Casco SEMPRE il casco SEMPRE IL CASCO sempre!!

Marco1971

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io faccio quasi sempre discese su sterrato a 40 kmh e ho molta paura perchè so che il caschetto normale non mi proteggerebbe abbastanza!
sapete quanto costa un caschetto integrale? che sia leggero!

...allora, che siano 40 km/h su strada cosiddetta "sterrata" od oltre 50 km/h su asfalto (con gli annessi di contorno dato che le strade non sono piste) in bdc cambia poco.
Servirebbe allora un caso "integrale" sempre e comunque....cosa non sempre praticabile.
Grazie.

Marco1971.
 

Marco1971

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12/8/08
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Io uso il Casco Viper MX con mentoniera staccabile, costa completo (ovvero casco + mentoniera) 100/120 euro (da Schuster a Monaco di Baviera si trovava fino a poco tempo fa a 89 euro!).
Il peso è di circa 450 grammi, la struttura è molto robusta e integra nella parte alta un rollbar in alluminio. Non è il casco più ventilato che abbia provato, ma sicuramente a prova d'urto, qualche mese fa ho avuto un incontro ravvicinato con un pino, tutto ok, il casco ha tenuto ed la testa è salva...per me è promosso a pieni voti!


...che dopo l'urto con il pino il casco sia ancora integro ?
Io per sicurezza lo cambierei.
Grazie.

Marco1971.
 

Marco1971

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12/8/08
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Aggiungo la mia esperienza a quella degli altri: l'anno scorso a causa di un gatto sono cappottato in avanti e atterrato di faccia, premetto che andavo pianissimo ed ero alla fine di un sentiero in prossimità di un incrocio con la statale, indossavo un normalissimo casco da XC di buona qualità.
Il casco ha protetto la tempia e gli occhiali mi hanno salvato l'occhio destro, se non avessi indossato il casco le conseguenze sarebbero state ben altre.

Tuttavia non vanno sottovalutati i traumi facciali: il casco a scodella m'ha salvato la testa ma non il viso, quindi punti sul viso e sul labbro, pelle completamente abrasa con conseguente infezione (andata avanti per diverse settimane) ed ho anche avuto qualche problema allo zigomo destro ed alla mascella.

Indipendentemente dalle leggi dello stato, portare il casco è per la propria incolumità non serve una legge che ti obblighi a portarlo, si porta e basta!

Se avessi avuto un casco integrale di quelli leggeri, mi sarei alzato facendomi una risata, invece ho avuto problemi per due mesi e viso irrimediabilmente rovinato.

Da quella volta, anche se uso la bici principalmente per fare trail biking (nulla di estremo quindi) ho preso un caso integrale leggero, è un pò più caldo della scodella, ma viso e testa ringraziano. In più ho preso il "vizio" di indossare una mascherina tipo DH per le discese impegnative, non si sa mai...


...ed in Italia senza fare sterili polemiche ma osservando la realtà dei fatti all'italiano cosiddetto "medio" serve eccome una legge per obbligarlo coattivamente a fare qualche cosa...serve la legge ed aggiungo io servirebbe anche ogni tanto un cosiddetto pubblico ufficiale che la facesse rispettare.
E come la mettiamo con i moltissimi spavaldi (soprattutto in bicicletta da cosiddetta strada con minore percentuale per le biciclette cosiddette "sorelle povere") che vanno capelli al vento magari abbronzati, sia maschi che femmine ?
Si ritengono immuni da possibili effetti dovuti ad una caduta ?
Ricordo che non sono moltissimi lustri che in ambito cosiddetto pro nelle discipline da strada è d'obbligo indossare il casco.
Grazie.

Marco1971.
 

ste69

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18/1/10
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galliera
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come da oggetto.. ..riguardo a quanto accennavo qui in "toscana".. ..posto e proseguo qui, che è sempre utile ricordarlo...

[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2221511&postcount=1615[/URL]

Sabato poi ero a cena fuori,per coincidenza c'era una collega-sottoposta di mio cugino.

Mi ha confermato e specificato che il ragazzo (Filippo) era con suo fratello.
"Per il caldo"non ha messo il casco.
E' caduto in avanti, con la fronte su una pietra.
Per una settimana è stato in condizioni moooolto critiche.. ..poi pare ci sia lento miglioramento...

In stessi giorni è caduto anche Giannicola, ma lui con il casco!!!;)
Morale della favola: casco rotto-testa no!!

A me, quando mi hanno investito a marzo, non mi ha salvato dal pericolo di vita, ma da una bella escoriazione-contusione sì, visto che una bella strusciata ce l'ho fatta!!

meditare meditare...

PS: io lo porto anche quando esco in pianura, su asfalto, a luglio-agosto nelle ore del caldo-peso....(bandana a fare da intercapedine e via!)

Che il mitico Nico Cereghini sia con noi ;)

giustissimo il casco sempre sia su strada che in mtb, un paio di mesi fa circa h picchiato in una breve discesa dove il terreno era smottato,
risultato casco rotto in due ma ho portato a casa tutto il resto.
Nn uscite mai senza casco

buone pedalate
 

koffo

Biker velocissimus
20/2/06
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Guidonia (Roma)
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...ed in Italia senza fare sterili polemiche ma osservando la realtà dei fatti all'italiano cosiddetto "medio" serve eccome una legge per obbligarlo coattivamente a fare qualche cosa...serve la legge ed aggiungo io servirebbe anche ogni tanto un cosiddetto pubblico ufficiale che la facesse rispettare.
E come la mettiamo con i moltissimi spavaldi (soprattutto in bicicletta da cosiddetta strada con minore percentuale per le biciclette cosiddette "sorelle povere") che vanno capelli al vento magari abbronzati, sia maschi che femmine ?
Si ritengono immuni da possibili effetti dovuti ad una caduta ?
Ricordo che non sono moltissimi lustri che in ambito cosiddetto pro nelle discipline da strada è d'obbligo indossare il casco.
Grazie.

Marco1971.

Sono perfettamente d'accordo con te, tuttavia trovo paradossale che lo stato debba ricordarti di indossare il casco o mettere le cinture...
Alla fine sono misure che servono alla protezione della propria incolumità.
Come dici giustamente, se c'è una legge poi dovrebbe esserci anche qualcuno che la faccia rispettare, e purtroppo da queste parti non avviene...

Concludendo: leggi o non leggi indossate il casco SEMPRE, anche per andare a prendere il latte al supermercato dietro casa!
 

italian

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17/7/11
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In realtà io non ho avuto bisogno di nessuna imposizione, leggendo i vari post di questo forum mi son convinto che fosse necessaria una protezione per la mia testa. :paur: Forse per convincere la gente ad indossare il casco bisognerebbe "colpirle" con messaggi molto forti facendole capire che anche non andando a forti velocità si rischia. :medita:
 

sherpamg

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16/9/09
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In realtà io non ho avuto bisogno di nessuna imposizione, leggendo i vari post di questo forum mi son convinto che fosse necessaria una protezione per la mia testa. :paur: Forse per convincere la gente ad indossare il casco bisognerebbe "colpirle" con messaggi molto forti facendole capire che anche non andando a forti velocità si rischia. :medita:

ecco il messaggio forte: su sterrato pianeggiante con pedalata tranquilla mi sono guardato un pò in giro, ritornando alla strada innanzi a mè ho visto qualcosa di nero a mezza altezza davanti alla bici. Pensando che fosse una sbarra ho inchiodato e sono volato oltre il manubrio, era solamente un cancelletto semovibile, conosciuto, provato, nessun pericolo. Lo zaino per due giornate e due persone sulle spalle, per inerzia mi ha portato con se. Anche se sono allenato a rottolare, ancorato sui pedali è difficile girarsi bene. Risultato: escoriazioni su gomito, spalla e ginocchio destro. Casco bucato in centro per un bel sasso, naso con leggere escoriazioni da occhiale.
Se non ci fosse stato il casco la mia testa si sarebbe aperta in due....con i miei amici e mia moglie dietro di mè e tutto il casino a seguire.

Per quanto ne riguarda l'uso giornaliero non serve nè Polizia ne legislatore...ci pensa il proprio portafoglio e le compagnie assicurative in caso di sinistro. Pensate al concorso in colpa e l'aggravio del danno nella circolazione con le macchine. L'uso del casco ha/avrà lo stesso effetto. Quando in caso di incidente ci saranno le prime cause e verrà riconosciuto che con il casco, certi danni fisici potevano essere evitati - cosa comprovabile - allora invece di ricevere ragione subiranno una detrazione ...variabile quello che sarà...forse poi inizieremo a pensare al casco in bici anche nella quotidianità, come la cintura, come il casco in moto..ecc.

Casco sempre in testa e bene allacciato :celopiùg:
 

italian

Biker serius
17/7/11
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ecco il messaggio forte: su sterrato pianeggiante con pedalata tranquilla mi sono guardato un pò in giro, ritornando alla strada innanzi a mè ho visto qualcosa di nero a mezza altezza davanti alla bici. Pensando che fosse una sbarra ho inchiodato e sono volato oltre il manubrio, era solamente un cancelletto semovibile, conosciuto, provato, nessun pericolo. Lo zaino per due giornate e due persone sulle spalle, per inerzia mi ha portato con se. Anche se sono allenato a rottolare, ancorato sui pedali è difficile girarsi bene. Risultato: escoriazioni su gomito, spalla e ginocchio destro. Casco bucato in centro per un bel sasso, naso con leggere escoriazioni da occhiale.
Se non ci fosse stato il casco la mia testa si sarebbe aperta in due....con i miei amici e mia moglie dietro di mè e tutto il casino a seguire.
Ecco, intendevo proprio questo, come si fa' a non voler usare un casco leggendo queste righe??? :nunsacci:
 

outofthebox

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11/8/11
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Io uso il classico caschetto nei miei giri in mtb (80% asfalto e il restante strade bianche) e mi sono ben poco protetto. Il viso è esposto, il collo è esposto, le parti laterali della testa sono esposte (se si cade su un guard rail?). Sono addirittura sorpreso che nei vostri urti venga interessata proprio la parte protetta.
E' l'istinto di conservazione a orientare il capo?
 

Marco1971

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12/8/08
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...di ingombri, peso...
E come tutte le attività umane è un mix di rischio calcolato e calcolo delle probabilità di evento.
Ovvero rischio di caduta con probabilità zero solo se non utilizzi la bicicletta...e magari vieni investito sulle strisce pedonali come pedone.
Il casco da XC od anche da bicicletta da strada (quasi identici...anzi quelli da mtb hanno molto spesso in più le visiere) è un compromesso tra protezione della testa ovvero del contenitore della "nostra unità centrale di processo" ingombro e peso...
E con una elevata probabilità serve ad evitare complicanze anche in caso di cadute...
D'altronde seguendo il tuo per certi versi giusto ragionamento nelle competizioni su strada con biciclette da strada appunto per le elevate velocità e per altri motivi bisognerebbe obbligare l'adozione di caschi "integrali" di tipo leggero...
Ma le statistiche hanno dimostrato che anche con il "solo caschetto" come lo definisci si sono evitate rispetto al non suo utilizzo anche molte perdite umane.
Per dirtela chiara e tonda puoi morire anche con un casco integrale..la probabilità c'è ed è diversa da zero...quindi evento non impossibile.
E come ho detto è tutto relativo in questo mondo fisico.
Gli ingegneri tedeschi che sapevano durante la WWII il fatto loro in tema di progettazione di carri armati pesanti cosiddetti come il Tiger I e II, per renderli quasi invulnerabili avrebbero dovuto estendere i circa dieci centimetri di spessore della piastra principale (nemmeno inclinata nel Tiger I) frontale a tutte le superfici, posteriori incluse...
Risultato avresti perso completamente mobilità costruendo di fatto una casamatta fissa...un veicolo del genere con le sicure oltre 100 tonnellate non sarebbe stato possibile porlo in moto...
Nemmeno la turbina a gas da 1000 hp di un Abrams M1 A1 potrebbe far viaggiare le sue circa 68/72 tonnellate a più di 35/40 km/h.
Spero di avere reso un poco l'idea.
Nella vita, in questa terrena è tutto un compromesso.
In caso di caduta se il sistema nervoso centrale ed il suo bagaglio di riflessi incondizionati, automatici non è distolto da altro od è preso alla sprovvista di solito si riesce a cadere o con le mani innanzi oppure in modo da utilizzare le parti predisposte dei caschi non integrali.
Grazie.

Marco1971.
 
... E come la mettiamo con i moltissimi spavaldi (soprattutto in bicicletta da cosiddetta strada con minore percentuale per le biciclette cosiddette "sorelle povere") che vanno capelli al vento magari abbronzati, sia maschi che femmine ? Si ritengono immuni da possibili effetti dovuti ad una caduta ? Ricordo che non sono moltissimi lustri che in ambito cosiddetto pro nelle discipline da strada è d'obbligo indossare il casco. Grazie. Marco1971. ...

... ed io che capelli ne ho pochi o quasi niente ??? hi hi hi ... casco sempre in testa ... sempre ... :celopiùg: :celopiùg: :celopiùg:
 

Marco1971

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12/8/08
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...sigh in due...ed io ho anche sofferto in me per questo...
E` uno dei tanti errori di progetto di questo "mondo" che faro` presente al Capo Progettista...
Grazie.

Marco1971.
 

sherpamg

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16/9/09
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... ed io che capelli ne ho pochi o quasi niente ??? hi hi hi ... casco sempre in testa ... sempre ... :celopiùg: :celopiùg: :celopiùg:

:nunsacci::nunsacci:..giusto anchio....sempre sulla sfera,:smile::smile::smile::smile: almeno la potessi usare per prevedere cosa succede:medita:...niente, nulla!!!
:il-saggi: penso che bisognerebbe fare uno studio se la probabilitá di dare una botta in testa con capelli o meno é uguale oppure se c'é differenza nella misurazione delle distanze ecc. E' che chi ha capelli le botte in testa le nasconde meglio, la mia ormai....
 

jab

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Scorzè
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Ragazzi proprio 2 settimane fa mentre andavo al lavoro ho soccorso una ragazza con la BDC che è stata urtata dallo specchietto di un'auto...andava piano, ma NON aveva il casco, per fortuna era cosciente.
Risultato della caduta forte botta sul bacino e un mega bernoccolo sulla testa, aveva una bozza che sporgeva 2 centimetri sul lato della fronte.. e le è andata bene xke a mezzo metro aveva il cordolo del marciapiede...lascio a voi immaginare cosa fosse successo se l'avesse preso in testa...
Tante volte noi siamo super attenti, super vigili, super sicuri e cadiamo x colpa degli altri.
IL CASCO SEMPRE!! ANCHE SU ASFALTO!! ANCHE IN SALITA!!
 

outofthebox

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...di ingombri, peso...
E come tutte le attività umane è un mix di rischio calcolato e calcolo delle probabilità di evento.
Ovvero rischio di caduta con probabilità zero solo se non utilizzi la bicicletta...e magari vieni investito sulle strisce pedonali come pedone.
Il casco da XC od anche da bicicletta da strada (quasi identici...anzi quelli da mtb hanno molto spesso in più le visiere) è un compromesso tra protezione della testa ovvero del contenitore della "nostra unità centrale di processo" ingombro e peso...
E con una elevata probabilità serve ad evitare complicanze anche in caso di cadute...
D'altronde seguendo il tuo per certi versi giusto ragionamento nelle competizioni su strada con biciclette da strada appunto per le elevate velocità e per altri motivi bisognerebbe obbligare l'adozione di caschi "integrali" di tipo leggero...
Ma le statistiche hanno dimostrato che anche con il "solo caschetto" come lo definisci si sono evitate rispetto al non suo utilizzo anche molte perdite umane.
Per dirtela chiara e tonda puoi morire anche con un casco integrale..la probabilità c'è ed è diversa da zero...quindi evento non impossibile.
E come ho detto è tutto relativo in questo mondo fisico.
Gli ingegneri tedeschi che sapevano durante la WWII il fatto loro in tema di progettazione di carri armati pesanti cosiddetti come il Tiger I e II, per renderli quasi invulnerabili avrebbero dovuto estendere i circa dieci centimetri di spessore della piastra principale (nemmeno inclinata nel Tiger I) frontale a tutte le superfici, posteriori incluse...
Risultato avresti perso completamente mobilità costruendo di fatto una casamatta fissa...un veicolo del genere con le sicure oltre 100 tonnellate non sarebbe stato possibile porlo in moto...
Nemmeno la turbina a gas da 1000 hp di un Abrams M1 A1 potrebbe far viaggiare le sue circa 68/72 tonnellate a più di 35/40 km/h.
Spero di avere reso un poco l'idea.
Nella vita, in questa terrena è tutto un compromesso.
In caso di caduta se il sistema nervoso centrale ed il suo bagaglio di riflessi incondizionati, automatici non è distolto da altro od è preso alla sprovvista di solito si riesce a cadere o con le mani innanzi oppure in modo da utilizzare le parti predisposte dei caschi non integrali.
Grazie.

Marco1971.

Comprendo il discorso ma sulla stessa linea dico che ogni orpello a protezione della testa o di altri punti a rischio diminuisce statisticamente (e non so quanto e quando ci siano state delle misure) gli infortuni e le vite perse. In campo automobilistico si morirà, purtroppo, per molto tempo. Ma abs, cinture, esp ecc... hanno diminuito la mortalità sulle strade.
In sintesi, per quanto un rischio rimarrà sempre è bene fare il possibile per ridurlo al minimo.
Ad intuito (per l'assenza di dati come suddetto) credo che la differenza tra il casco da xc e l'integrale comporti una diminuzione della gravità NON marginale.
 
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francescoMTB1

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Una casetta di Legno nel Bosco
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Salve a tutti,spero di entrare su un topic idoneo dove postare la domanda.
Oggi durante una discesa tecnica sullo scassato purtroppo sono caduto dalla bici ,la caduta e' avvenuta lateralmente facendomi rotolare contro la mia volonta' per la forte pendenza nel fianco della montagna,prima di riuscire a fermarmi ho battuto violentemente la testa contro il tronco di un albero,fortunatamente avevo le protezioni da DH ed il casco integrale .
Danni limitati quasi allo zero al momento se non si vuole considerare graffi e l'intontimento della testata .
La Domanda e' questa: da un primo esame ad occhio nudo ,sembra che il casco non abbia riportato nessun danno e/o lesione ,ma come posso valutare l'integrita' del casco,e' sufficiente aver visionato l'assenza di lesioni o crepe sulla calotta esterna del casco per permettermi di continuare ad usarlo? Nel caso serva,il casco integrale in oggetto e' un Bell .
Grazie a chi potra' rispondere.
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
Il casco è concepito e costruito in modo tale che l’assorbimento dell’energia di un urto avvenga attraverso la parziale distorsione (delaminazione deformazione,…) di alcuni suoi componenenti. La calotta esterna rigida assorbe e distribuisce parte dell’ energia di un urto. Sulla superficie di una calotta di materiale composito questa distruzione è evidente, essendo le fratture della vernice ben visibili, mentre su una calotta di materiale termoplastico più elastico, il danno è a livello molecolare e puo non percepirsi. La calotta interna di polistirolo espanso assorbe la restante energia deformandosi (schiacciandosi) sulla superficie che è a contatto con la calotta esterna. Questo danno non è visibile se non smontando il casco, ma rende il casco inabile all’ assorbimento di un nuovo urto.

Il sistema di ritenzione trattiene il casco sul capo durante l’ urto opponendosi alla forza centrifuga che tenderebbe a sfilarlo. Questo provoca lo snervamento delle fibre del tessuto con cui e costruito, riducendone in modo drastico la sua resistenza futura.

Mi rendo conto che è un pò difficile valutare se in effetti il casco vada sostituito, ma a mio avviso, se la botta c'è stata, io lo farei anche senza apparenti lesioni poichè probabilmente non riuscirei più a girare tranquillo.
 

francescoMTB1

Biker meravigliosus
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Una casetta di Legno nel Bosco
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Il casco è concepito e costruito in modo tale che l’assorbimento dell’energia di un urto avvenga attraverso la parziale distorsione (delaminazione deformazione,…) di alcuni suoi componenenti. La calotta esterna rigida assorbe e distribuisce parte dell’ energia di un urto. Sulla superficie di una calotta di materiale composito questa distruzione è evidente, essendo le fratture della vernice ben visibili, mentre su una calotta di materiale termoplastico più elastico, il danno è a livello molecolare e puo non percepirsi. La calotta interna di polistirolo espanso assorbe la restante energia deformandosi (schiacciandosi) sulla superficie che è a contatto con la calotta esterna. Questo danno non è visibile se non smontando il casco, ma rende il casco inabile all’ assorbimento di un nuovo urto.

Il sistema di ritenzione trattiene il casco sul capo durante l’ urto opponendosi alla forza centrifuga che tenderebbe a sfilarlo. Questo provoca lo snervamento delle fibre del tessuto con cui e costruito, riducendone in modo drastico la sua resistenza futura.

Mi rendo conto che è un pò difficile valutare se in effetti il casco vada sostituito, ma a mio avviso, se la botta c'è stata, io lo farei anche senza apparenti lesioni poichè probabilmente non riuscirei più a girare tranquillo.
Il controllo accurato eseguito visivamente non ha rilevato nulla ,ma il dubbio che ti invade ,come giustamente hai evidenziato e' la maggior causa che ti spinge a sostituirlo ed e' la cosa piu' saggia d'altronde.
 

Marco1971

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Trek 8000-6500
...riguardavo alcune delle imprese del Pirata in giallo e devo dire che sono un poco sconcertato di come ancora nei primi anni 2000 i cosiddetti pro in bdc non avessero l`obbligatorieta` di indossare un casco protettivo.
Molta ma molta inerzia a partire proprio da coloro che dovrebbero fornire il classico esempio.
Thanks.

Marco71.
 

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