HERO Dolomites 2025

jbar

死神 Shinigami
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milano
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Donzelli 1964
...preferisco un tratto tecnico il giusto che un pratone di una pista da sci...è più facile volare e farsi male su questi che su un tratto roccioso dove al massimo scendi se non te la senti.
I prati l'anno scorso erano bagnati e frenare a 30-40km/h era da chiappe strettissime. Era un attimo trovarsi in testacoda e/o andare lunghissimi in frenata rischiando di tamponare quelli davanti

Credo che il punto stia proprio qui: il CO "preferisce" che tu vada piano, anche a piedi al limite, comunque piano il giusto, anziché dover staccare dalle rocce col badile eventuali ciclisti che scendono a cannone su una pista da sci, ma senza sci.
E diciamocelo: la discesa su pista, ancorché facile sulla carta, è molto, molto pericolosa...

Io credo che il punto fondamentale sarà sperare che sistemino quel tratto per renderlo un minimo pedalabile.
Tanto lo sappiamo tutti che comunque si faranno i tappi, perché più di qualcuno avrà il braccino corto per molto meno (vedi 1o tratto dal Danter, zona boschetto, per dirne uno)...
 

VinciTrail

Biker poeticus
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Tesero - Val di Fiemme
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Orbea OIZ M-Team
ahhh 20 - 23% comodi! Soprattutto lo strappo iniziale dopo le ultime case in paese.. poi in realtà anche sopra, appena prima di raggiungere il Rifugio Micheluzzi non è che molli poi molto. Ci sono pendenze più "umane" ma non proprio carine..

Ed anche il "falsopiano" dopo il Micheluzzi non è proprio una passeggiata di salute.. Perchè ti ingolosisce e magari invoglia ad alzare il ritmo, ma poi c'è la salita al Passo Duron che è bella tosta
 

VinciTrail

Biker poeticus
29/5/18
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Tesero - Val di Fiemme
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Orbea OIZ M-Team
Chiedo.. Per noi comuni mortali ha senso cercare di pedalare nei tratti al 20-25%? Non è più proficuo farli a piedi?
nel caso specifico della Hero credo che dipenda molto anche da che corona monti e quindi dai rapporti che usi.. (ricordo che recentemente hanno fatto un video a riguardo anche i ragazzi di GCN).
Se sali con un 30/32 - 51/52 è molto diverso che salire con un 34/51 come ho io ad esempio.
Io sarò una mezza sega ma a salire in Val Duron fatico mica poco.. (e non parlo della Hero.. parlo di giri MTB fatti per conto mio)

In riferimento alle salite che di cui abbiamo scritto sopra, senza ombra di dubbio a mio parere è più proficuo farle a piedi.. anche perchè si sta parlando delle "ultime" salite fatte dopo N ore di gara e quindi c'è anche quell'aspetto da valutare!
 

schulz63

Biker superioris
11/10/06
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Vigevano
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Per noi comuni mortali ha senso cercare di pedalare nei tratti al 20-25%?
Anche perché un conto è salire su asfalto, dove puoi andare anche a 4 km/h al limite dell’equilibrio, ma sullo scassato se non vuoi piantarti al primo sasso penso che devi tenere almeno i 7-8 km/h. Da rapido calcolo, a 7km/h su pendenza 20% vuol dire tenere una VAM di 1400 metri di dislivello all’ora, che non sarà un valore da pro ma di sicuro da discreto agonista!
 

Matteo_Harlock

Biker superis
12/8/24
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Alto Adige
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Ma anche no.
Con una buona cadenza puoi tenere anche i 5 km/h e stai in piedi per effetto giroscopico della pedalata.

Inoltre le due rampe assassine in questione sono in cemento fresato.
Le rampe finali in ghiaia sono molto meno del 20%.

Con un 30-52 non vedo problemi.
E se guardate le bici dei pro che partecipano alla Hero, anche loro optano per corone più piccole del solito.
 

jbar

死神 Shinigami
26/3/19
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milano
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Donzelli 1964
...Con un 30-52 non vedo problemi.
E se guardate le bici dei pro che partecipano alla Hero, anche loro optano per corone più piccole del solito.

Pure io d'accordo. Col 30/52 si pedala a 4/5 KMH senza equilibrismi particolari: è la combo fondo+manico che fa davvero la differenza.
E comunque la Hero è una gara che si vince in salita. Le discese non permettono guadagni fantasmagorici... oltre a corone sottodimensionate per gli standard del pro, ricordo che l'anno scorso si sono anche viste tante HT in quel gruppo... altro che "la bici da argine è morta".
 

VinciTrail

Biker poeticus
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Orbea OIZ M-Team
Ma anche no.
Con una buona cadenza puoi tenere anche i 5 km/h e stai in piedi per effetto giroscopico della pedalata.

Inoltre le due rampe assassine in questione sono in cemento fresato.
Le rampe finali in ghiaia sono molto meno del 20%.

Con un 30-52 non vedo problemi.
E se guardate le bici dei pro che partecipano alla Hero, anche loro optano per corone più piccole del solito.

Si si esatto.. con una corona piccola ed una bella dose di energie e capacità tecniche in salita le ultime rampe del Duron si fanno!
 

stefanocucco83

Biker tremendus
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Calavino (TN)
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Si si esatto.. con una corona piccola ed una bella dose di energie e capacità tecniche in salita le ultime rampe del Duron si fanno!
E' vero che io l'ho fatto come prima salita di un giro, ma non ricordo difficoltà tecniche in quelle rampe o in tutta la val Duron. Intendo presenza di gradini di roccia etc...c'è solo da sputare sangue e andar su a madonne pensando "ma chi cazzo me lo ha fatto fare?":soffriba:
 
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One Esk19

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Noosfera
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Bho io le rampe del Duron non ho mai avuto problemi a farle; l'unica attenzione sul tratto cementato era non infilare la ruota dentro ai canyon scavati dall'acqua tra una costola e l'altra.. adesso immagino non ci sia nemmeno più quella difficoltà, o no?
 

pettisso

Biker popularis
1/6/12
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Riccione
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io che sono un amatore normale, ho fatto la hero con il 30/52.
Sono salito a piedi su buona parte dell'Ornella (ma qui in parecchi) e un paio di volte sul Duron, ma giusto piu per la fatica finale...piuttosto che farmi venire un crampo da rischiare di non finirla sono sceso, ma parliamo di tratti da 10-20mt massimo...il resto si fa tutto
Comunque sono cose che si valutano al momento e dalla propria condizione fisica...
 
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VinciTrail

Biker poeticus
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Tesero - Val di Fiemme
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Orbea OIZ M-Team
no ma io ho parlato di "difficoltà tecniche" riferite solo all'ultimo pezzo (come ho scritto sopra) dal tornate alla Malga Docoldaura al Passo Duron.. dove ci sono 2 strappi cementati (zero problemi/difficoltà) e un paio di tratti intermedi con ghiaia grossa e fondo molto smosso..
Io parlavo di questi tratti qua..

Per carità, sono fattibili ma se ci arrivi impiccato devi avere comunque quel minimo di lucidità da sceglierti la linea migliore e un pò di tecnica per non perdere grip dietro o farti partire il davanti
 

pettisso

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no ma io ho parlato di "difficoltà tecniche" riferite solo all'ultimo pezzo (come ho scritto sopra) dal tornate alla Malga Docoldaura al Passo Duron.. dove ci sono 2 strappi cementati (zero problemi/difficoltà) e un paio di tratti intermedi con ghiaia grossa e fondo molto smosso..
Io parlavo di questi tratti qua..

Per carità, sono fattibili ma se ci arrivi impiccato devi avere comunque quel minimo di lucidità da sceglierti la linea migliore e un pò di tecnica per non perdere grip dietro o farti partire il davanti
si si... quelli dove sono sceso, li ricordo molto bene
 

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
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emilia romagna
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Chiedo.. Per noi comuni mortali ha senso cercare di pedalare nei tratti al 20-25%? Non è più proficuo farli a piedi?
secondo me è una domanda che ha poco senso perchè dipende da che tipo di ciclista sei e del tuo livello

io credo che alla hero specialmente nel lungo abbia senso andare più regolari possibile, quindi qualsiasi cosa ti porti a fare dei fuorigiri andrebbe evitata cercando di preservarsi visto che la gara è lunga

detto questo però ogni ciclista è diverso, se sei uno che gestisce e recupera bene i fuorisoglia e non gli rimangono sulle gambe più di tanto, sicuramente facendo quei tratti in bici farai un tempo migliore di chi li fa a piedi, se invece per farli ti spezzi le gambe e rischi crampi nell'ultima ora di gara allora meglio farli a piedi e non rischiare di perdere mezz'ora perchè a fine gara non si hanno più energie.

il tutto ovviamente dipende da come si sta quel giorno e da come ci si è allenati per quell'appuntamento
 
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luigi_g

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8/12/22
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Bianchi/Wilier/Colnago
Pure io d'accordo. Col 30/52 si pedala a 4/5 KMH senza equilibrismi particolari: è la combo fondo+manico che fa davvero la differenza.
E comunque la Hero è una gara che si vince in salita. Le discese non permettono guadagni fantasmagorici... oltre a corone sottodimensionate per gli standard del pro, ricordo che l'anno scorso si sono anche viste tante HT in quel gruppo... altro che "la bici da argine è morta".
Se non sbaglio l'anno scorso il 1°, il 3° e il 5° del Lungo hanno usato una Canyon Exceed vecchio modello... addirittura credo che 5-6 nei primi 10 hanno avessere usato una HT l'anno scorso
 
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yuza delle nuvole

Biker novus
14/11/10
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Merano
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Chiedo.. Per noi comuni mortali ha senso cercare di pedalare nei tratti al 20-25%? Non è più proficuo farli a piedi?
Condivido molte delle cose già dette da chi mi ha preceduto: dalla gestione dello sforzo per non andare fuori giri, alla conservazione della gamba per quello che viene dopo, fino all’esperienza personale che insegna quando conviene insistere e quando è meglio scendere.

Ma alla fine, c’è un altro fattore che pesa tantissimo, e che spesso facciamo finta di ignorare: l’orgoglio.
Diciamocelo, quante volte restiamo in sella su una rampa al 20-25% più per poter dire “l’ho fatta tutta in bici” che per vera convenienza?
È una sfida con noi stessi, più che col sentiero. E va benissimo così, finché ce la godiamo e non ci facciamo male.

Un po’ come in discesa: ci sono tratti che potremmo fare a piedi senza problemi, eppure c’è sempre quella vocina (o peggio, lo sguardo di chi ci osserva) che ci spinge a provarci lo stesso. E se non lo facciamo, ecco che arriva il termine “braccino” magari da chi ha più tecnica, o semplicemente meno paura.

Alla fine, credo che la vera maturità in MTB sia proprio questa: scegliere consapevolmente quando pedalare e quando camminare, senza sentirci meno “biker” per questo.
Perché, che si salga in sella o a piedi, l’importante è essere lì, su quel sentiero, a vivere l’esperienza.
 

jbar

死神 Shinigami
26/3/19
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milano
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Donzelli 1964
...Alla fine, credo che la vera maturità in MTB sia proprio questa: scegliere consapevolmente quando pedalare e quando camminare, senza sentirci meno “biker” per questo...

...parole oneste a cui si deve necessariamente aggiungere: "che tu pedali o meno, se ti arriva dietro qualcuno, abbi l'educazione di farlo passare non appena possibile, che è più veloce di te".

Alla Hero soprattutto, la corsa si fa contro se' stessi... fare tappo serve solo a prendersi qualche maledizione e lasciar passare quelli più veloci può addirittura aiutare a capire come migliorare la propria guida.
 

addabike

Biker ultra
27/4/11
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merate
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Front
...parole oneste a cui si deve necessariamente aggiungere: "che tu pedali o meno, se ti arriva dietro qualcuno, abbi l'educazione di farlo passare non appena possibile, che è più veloce di te".

Alla Hero soprattutto, la corsa si fa contro se' stessi... fare tappo serve solo a prendersi qualche maledizione e lasciar passare quelli più veloci può addirittura aiutare a capire come migliorare la propria guida.
Sicuramente però direi che il problema c'è solo dal danter a Corvara poi bene o male i problemi di tappi sono minori
 

Classifica giornaliera dislivello positivo