Guadagnare qualche soldino con la MTB!!

Billo

Biker spectacularis
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Nella Fucina di eroi.
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mi spiace ma è saltata...vo da una a campi che m'ha detto che il su marito stasera in casa un c'è, esce con la bici e il cappello di babbo natale...:-x
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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pisa
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io rispondo seriamente:

sarei interessato, lavoro da solo e in certa misura mi posso gestire gli impegni, l' unica cosa in cui possa avere dei dubbi è la conoscenza di posti ( ma si rimedia facilmente a quello): i pisani come le mi tasche, altri posti in zona livorno , apuane si imparano, son vicini e studiare dei giri non dovrebbe essere un problema ( sanno na sega loro se gli fatto saltare un single :smile:)
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
30/10/06
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SCANDICCI
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Da gennaio 2008 inizierò una collaborazione con un'agenzia statunitense per organizzare escursioni in Mtb nella zona fiorentina e in Toscana in genere.
Le escursioni per il momento saranno di due tipi: tre/quattro ore e 7/8 ore con pausa pranzo.
Sto cercando qualcuno che possa essere disposto a collaborare con me in questa cosa.
Ci sono dei requisiti minimi che devono essere:

1 Buona conoscenza dell'Inglese (il 90% della clientela è americana)
2 Livello medio di allenamento
3 Buona conoscenza di sentieri e itinerari nella provincia di Firenze o in altre zone della Toscana
4 Capacità di intervenire sulla bici in caso di guasti o riparazioni
5 Ultima, ma non meno importante, disponibilità di tempo, o comunque possibilità di essere liberi anche durante la settimana

Le prospettive economiche sembrano interessanti, e comunque nella peggiore delle ipotesi se la cosa non dovesse funzionare il rischio è nullo, per qualsiasi informazione contattatemi direttamente. Per il momento potrei aver bisogno di due/tre persone non di più.

[email protected]
3295815845 Roberto

p.s. ho postato dopo aver chiesto permesso e ottenuto autorizzazione dal Diretur


Secondo me te che sei in gamba ed appassionato di escursionismo MTB potrai svolgere un buonissimo lavoro se ti va in porto.
A me qualche requisito manca (inglese da sopravvivenza e incapacità meccanica).
Informati bene sui requisiti necessari come ti hanno già scritto precedentemente.
:}}}:
 

pezzey

Biker poeticus
30/7/03
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m.te Morello, Firenze
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SantaClaus
Lo sai, vero, che per svolgere attività di questo tipo è necessario avere la qualifica regionale di Guida (ambientale o escursionistica)?
Lo dico perchè alle agenzie americane non interessa (e spessissimo neppure a quelle italiane) adempiere alle leggi nazionali io locali italiane; i problemi conseguenti poi però restano in capo alle "guide", di fatto abusive.

quoto il Sembolotto...
mister... occhio alla normativa regionale sulle guide ambientali...
io mollai tutto nel 2002 perché ci voleva l'abilitazione, ed il corso era di 6 mesi...
 

zanzara

Biker tremendus
26/2/06
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Terranuova B-ni (ar)
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yt jeffys
ciao
anche a me era venuta questa idea a suo tempo ,mi è passata anche in fretta x stare tranquilli bisogna avere un tesserino dove c'è anche l'assicurazione rilasciato da una scuola di mtb .... mi ero informato alla scuola S.I.M.B mi dissero dopo aver preso il 1° livello di istruttore tutti gli anni lo dovevi rinnovare e passando sucessivamente al 2° livello e via discorrendo .....
pensa ti insegnano pure le cure x il primo soccorso
spero ti sia informato bene anche x assicurazioni...
meglio aver paura che buscarne .
 

pezzey

Biker poeticus
30/7/03
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SantaClaus
ciao
anche a me era venuta questa idea a suo tempo ,mi è passata anche in fretta x stare tranquilli bisogna avere un tesserino dove c'è anche l'assicurazione rilasciato da una scuola di mtb .... mi ero informato alla scuola S.I.M.B mi dissero dopo aver preso il 1° livello di istruttore tutti gli anni lo dovevi rinnovare e passando sucessivamente al 2° livello e via discorrendo .....
pensa ti insegnano pure le cure x il primo soccorso
spero ti sia informato bene anche x assicurazioni...
meglio aver paura che buscarne .

Ho fatto a suo tempo il corso simb proprio per fare la guida ambientale. Avevo cominciato ad esercitare, ma poi in Toscana le cose si sono complicate per le normative ed ho lasciato perdere.
L'assicurazione che hai nel tesserino non copre la rct, te la devi fare a parte e con circa 600 euro l'anno la dovresti fare (dipende dai massimali).
Il problema comunque è quando porti fuori delle teste... calde :arrabbiat: altro che assicurazione!!!

dalla foto d'epoca si capisce quanto tempo è passato...:cry:
manitou SX a elastomeri con ben 6 cm di corsa (che d'estate diventavano 3:paur:), corna al manubrio, zainetto... idrico:smile:e la mitica Pro-Flex. ufff

ponte.jpg
 

Leonets

Biker marathonensis
16/7/05
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Firenze
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Cannondale
a parte l'inglese tutti i requisiti disposto anche a fraternizzare con gnocche:medita:

anni fa mi è capitato di fare la guida 2-3 volte ma è stato proprio un caso..

cmq quoto il tomb.. con il dollaro così basso ci si guadagna ben poco... l'unico motivo valido sia di risparmio che di divertimento sono le signorine mtbikers

;-))))))
 

matadero

Biker popularis
24/9/07
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Lucca
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Ciao a tutti.
Io i tour li organizzo....di tutti i tipi (machina, bici, a piedi :smile:)....ho un agenzia di viaggi e servizi.

Organizzo tour e ricerco accommodations anche per un TO americano e vi posso assicurare quanto segue:

Per organizzare qualsiasi tipo di tour (1 o + giorni) bisogna avere una licenza di agenzia perchè ha l'assicurazione che copre dall'inizio alla fine.

Per normali giri in bicicletta non servono scuole di mtb, ma bisogna essere una guida. La professione di guida di mountain bike non esiste e non è prevista nelle leggi ne regionali ne nazionali turistiche. Le scuole di mountain bike non servono assolutamente a rilasciare licenze. Tutto è regolato dalla provincia (accompagnatori, guide turistiche, ambientali)


Vi assicuro che organizzare un tour "legale" prevede 2000 pensieri e assicurazioni....trasporto biciclette, trasporto persone, organizzazione, prenotazioni, possibili incidenti eccc....tutte queste attività prevedono licenze e assicurazioni, e quando un americano paga non vuole sentire cazz...

E' vero che i tour operator americani se ne fregano dellle leggi italiane ma le multe e le responsabilità poi toccano a noi come esecutori finali.

Detto questo ti posso dare mille indirizzi di persone che soprattutto a Firenze, nel Chanti e nel Senese si lanciano senza licenze e assicurazioni se ci vuoi collaborare.

Comunque stai attento e scopri che contratti fà firmare il TO ai clienti. (per le responsabilità)

Ah...occhio anche alla concorrenza che ci mette 2 secondi a segnalarti..:il-saggi:
 

sembola

Moderatur cartesiano
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www.sembola.it
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una nera e l'altra pure
Renzo ®;1711213 ha scritto:
:i-want-t: Ecco, anche questo è un dubbio che ho, quindi non avendo la qualifica, sicuramente dovrei prendere anche quella :il-saggi:
E come si fa? :nunsacci:

La materia in Toscana è regolata dalla LR 42/2000.

Per esercitare la professione di guida (turistica o ambientale) occorre frequentare un apposito corso di formazione professionale, periodicamente organizzato dalla Provincia (cui la LR assegna le funzioni in tema di formazione professionale). Il corso è diverso a seconda della figura, e ha una durata di circa 500 ore.

La guida "cicloturistica" non è espressamente prevista, ma la lettura della legge fa ragionevolmente supporre che tale attività possa ricadere nella figura della guida escursionistica, vale a dire chi "per professione, accompagna persone singole o gruppi assicurando la necessaria assistenza tecnica, nella visita di ambienti naturali, anche antropizzati, allo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali, e di fornire, inoltre, elementi di educazione ambientale" . A mio parere un'attività in mtb rientra pienamente in questa descrizione.

Un'attività di "accompagnamento" su strada potrebbe invece essere coperta dalla figura di accompagnatore turistico, che è descritto come "chi, per
professione, accompagna singole persone o gruppi durante viaggi attraverso il
territorio nazionale od estero per curare l’attuazione dei programmi di viaggio e
assicurare i necessari servizi di assistenza per tutta la sua durata, fornendo
significative informazioni di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori
dell’ambito di competenza delle guide turistiche." Anche qui ci sono dei requisiti, quali diploma di scuola superiore specifico, lingue, etc.

Tutto questo viene spesso aggirato con il meccanismo dell' associazione sportiva: come tesserati si ottiene la qualifica di "guida", "maestro" "accompagnatore" secondo le modalità della Federazione o dell'Ente di Promozione Sportiva e si tesserano all'Associazione i "clienti" che diventano soci. Questa soluzione presenta lo stesso qualche problema: non è possibile emettere una fattura per servizi turistici (riservato a chi ha la qualifica regionale) e i proventi dell'attività devono essere incamerati dall' Associazione.

Cosa si rischia a svolgere un'attività "in nero"? Teoricamente delle multe da 1000 a 5000 euro. Ovvio che sarà ben difficile che la polizia amministrativa del comune vi dia la caccia, ma non lo si può escludere: del resto le guide turistiche abusive vengono perseguite, il che significa che dipende tutto dalla presenza di figure professionali regolari che pretendono (giustamente) il controllo ed il rispetto della legge. Il rischio più grosso è però quello assicurativo: sarà ben difficili in caso di un sinistro serio di ottenere una copertura assicurativa, dal momento che si sta svolgendo un'attività non consentita dalle leggi regionali.
 

tottero

Biker dantescus
La materia in Toscana è regolata dalla LR 42/2000.

Per esercitare la professione di guida (turistica o ambientale) occorre frequentare un apposito corso di formazione professionale, periodicamente organizzato dalla Provincia (cui la LR assegna le funzioni in tema di formazione professionale). Il corso è diverso a seconda della figura, e ha una durata di circa 500 ore.

La guida "cicloturistica" non è espressamente prevista, ma la lettura della legge fa ragionevolmente supporre che tale attività possa ricadere nella figura della guida escursionistica, vale a dire chi "per professione, accompagna persone singole o gruppi assicurando la necessaria assistenza tecnica, nella visita di ambienti naturali, anche antropizzati, allo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali, e di fornire, inoltre, elementi di educazione ambientale" . A mio parere un'attività in mtb rientra pienamente in questa descrizione.

Un'attività di "accompagnamento" su strada potrebbe invece essere coperta dalla figura di accompagnatore turistico, che è descritto come "chi, per
professione, accompagna singole persone o gruppi durante viaggi attraverso il
territorio nazionale od estero per curare l’attuazione dei programmi di viaggio e
assicurare i necessari servizi di assistenza per tutta la sua durata, fornendo
significative informazioni di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori
dell’ambito di competenza delle guide turistiche." Anche qui ci sono dei requisiti, quali diploma di scuola superiore specifico, lingue, etc.

Tutto questo viene spesso aggirato con il meccanismo dell' associazione sportiva: come tesserati si ottiene la qualifica di "guida", "maestro" "accompagnatore" secondo le modalità della Federazione o dell'Ente di Promozione Sportiva e si tesserano all'Associazione i "clienti" che diventano soci. Questa soluzione presenta lo stesso qualche problema: non è possibile emettere una fattura per servizi turistici (riservato a chi ha la qualifica regionale) e i proventi dell'attività devono essere incamerati dall' Associazione.

Cosa si rischia a svolgere un'attività "in nero"? Teoricamente delle multe da 1000 a 5000 euro. Ovvio che sarà ben difficile che la polizia amministrativa del comune vi dia la caccia, ma non lo si può escludere: del resto le guide turistiche abusive vengono perseguite, il che significa che dipende tutto dalla presenza di figure professionali regolari che pretendono (giustamente) il controllo ed il rispetto della legge. Il rischio più grosso è però quello assicurativo: sarà ben difficili in caso di un sinistro serio di ottenere una copertura assicurativa, dal momento che si sta svolgendo un'attività non consentita dalle leggi regionali.

BENE BENE...vedo che CHI mi ha consigliato il corso regionale che ho fatto io in Umbria e il relativo esame da GAE che sosterrò a breve, MI HA DETTO UNA COSA GIUSTA!!!
Attenzione a condurre gente senza autorizzazioni e quindi assicurazioni.
Sono contento che qualcuno ribadisce che SIMB o Scuola di mtb non servono a niente. Vigono i regolamenti regionali/provinciali (per le regioni almeno come Umbria e Toscana che hanno legiferato in materia)
Oltre alle multe amministrative, ricordate che c'è IL PENALE in caso di incidente, la gente gira con l'avvocato in tasca oggi!!!! :duello:
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
Sono contento che qualcuno ribadisce che SIMB o Scuola di mtb non servono a niente.

Non è del tutto vero. Secondo me le qualifiche dei corsi SIMB/AMI/UISP/FCI possono essere una buona soluzione migliore per iniziare un'attività, ovviamente svolta secondo le regole: si ottiene la qualifica come tesserato di un'associazione sportiva, si tesserano le persone da accompagnare e i proventi vanno all' associazione. Ovviamente si possono avere rapporti solo con persone fisiche, non è possibile cioè per l'associazione emettere fattura per tale attività; ma è secondo me un modo relativamente semplice per iniziare e rendersi conto delle problematiche. Oltre che un buon sistema per coprire con l'assicurazione le escursioni del proprio gruppo.
 

Billo

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La materia in Toscana è regolata dalla LR 42/2000.

Per esercitare la professione di guida (turistica o ambientale) occorre frequentare un apposito corso di formazione professionale, periodicamente organizzato dalla Provincia (cui la LR assegna le funzioni in tema di formazione professionale). Il corso è diverso a seconda della figura, e ha una durata di circa 500 ore.

La guida "cicloturistica" non è espressamente prevista, ma la lettura della legge fa ragionevolmente supporre che tale attività possa ricadere nella figura della guida escursionistica, vale a dire chi "per professione, accompagna persone singole o gruppi assicurando la necessaria assistenza tecnica, nella visita di ambienti naturali, anche antropizzati, allo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali, e di fornire, inoltre, elementi di educazione ambientale" . A mio parere un'attività in mtb rientra pienamente in questa descrizione.

Un'attività di "accompagnamento" su strada potrebbe invece essere coperta dalla figura di accompagnatore turistico, che è descritto come "chi, per
professione, accompagna singole persone o gruppi durante viaggi attraverso il
territorio nazionale od estero per curare l’attuazione dei programmi di viaggio e
assicurare i necessari servizi di assistenza per tutta la sua durata, fornendo
significative informazioni di interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori
dell’ambito di competenza delle guide turistiche." Anche qui ci sono dei requisiti, quali diploma di scuola superiore specifico, lingue, etc.

Tutto questo viene spesso aggirato con il meccanismo dell' associazione sportiva: come tesserati si ottiene la qualifica di "guida", "maestro" "accompagnatore" secondo le modalità della Federazione o dell'Ente di Promozione Sportiva e si tesserano all'Associazione i "clienti" che diventano soci. Questa soluzione presenta lo stesso qualche problema: non è possibile emettere una fattura per servizi turistici (riservato a chi ha la qualifica regionale) e i proventi dell'attività devono essere incamerati dall' Associazione.

Cosa si rischia a svolgere un'attività "in nero"? Teoricamente delle multe da 1000 a 5000 euro. Ovvio che sarà ben difficile che la polizia amministrativa del comune vi dia la caccia, ma non lo si può escludere: del resto le guide turistiche abusive vengono perseguite, il che significa che dipende tutto dalla presenza di figure professionali regolari che pretendono (giustamente) il controllo ed il rispetto della legge. Il rischio più grosso è però quello assicurativo: sarà ben difficili in caso di un sinistro serio di ottenere una copertura assicurativa, dal momento che si sta svolgendo un'attività non consentita dalle leggi regionali.


toccandosi gli zebedei, se succede qualcosa a qualcuno, poi salta fuori la bega.
comunque, immagino che questi tour non siano organizzati direttamente dal Mister, ma da negozi di affitto/vendita bici a Firenze.
il Mister comunque può darci più dettagliate informazioni.
 

tottero

Biker dantescus
Non è del tutto vero. Secondo me le qualifiche dei corsi SIMB/AMI/UISP/FCI possono essere una buona soluzione migliore per iniziare un'attività, ovviamente svolta secondo le regole: si ottiene la qualifica come tesserato di un'associazione sportiva, si tesserano le persone da accompagnare e i proventi vanno all' associazione. Ovviamente si possono avere rapporti solo con persone fisiche, non è possibile cioè per l'associazione emettere fattura per tale attività; ma è secondo me un modo relativamente semplice per iniziare e rendersi conto delle problematiche. Oltre che un buon sistema per coprire con l'assicurazione le escursioni del proprio gruppo.

1) Dal momento che tesseri una persona non potresti chiedergli i soldi proprio perchè non puoi rilasciare fattura..come giustifichi l'entrata dei soldi in associazione al bilancio di fine anno? Offerta? e poi...diciamocelo sinceramente: chi è che accompagna 10/20 volte l'anno turisti per la propria associazione senza intascarsi nulla? 2 persone in Italia?:arrabbiat:

2) Non è che semplicemente tesserandoli si pensa di risolvere la grana dell'assicurazione...con l'assicurazione di categoria ci fai ben poco in caso di incidente, credimi...per esperienza ho visto gente nei guai, e grossi!

Quindi: ben vengano i corsi di categoria e il nascere di associazioni, ma a scopo didattico, culturale, di introduzione alla materia, di conoscenza della nostra splendida disciplina...NON DI LUCRO, che spetta per legge alle GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE e LLE GUIDE TURISTICHE, come tu stesso hai detto prima!!!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo