Ieri ho fatto una rapida sortita sul tarvisiano (zona Caravanche), anche se non con l'esplicita volontà di cercare i funghi... Nell'intenzione c'era il proposito di fare una pedalata, ma lo sguardo non poteva certo esimersi dal tenere avidamente sotto controllo i margini boschivi. Diciamo che ho cercato di unire l'utile al dilettevole,

anche se in questo modo la media sul giro ne ha notevolmente risentito.

Purtroppo, come afferma giustamente il buon bambasoft, di porcini neanche l'ombra. Quando ho messo i piedi sui pedali il termometro indicava 1°... Ho rispolverato per l'occasione la sottomaglia in tessuto tecnico che normalmente indosso solo in inverno. Di funghi ne ho visti molti (ramarie, amanite muscarie, amanite vaginate, vescie, geastrum, gli immancabili ed ubiquitari peveracci, sanguinelli, laricini, steccherini, pochissime russule, ecc.) ma non quanto i fungaioli: erano a miriadi... Una cosa da non credere. Lungo la salita notavo macchine parcheggiate in continuazione...

Ce ne saranno state più di 30 nel volgere di 6 Km scarsi. E pensare che in quei boschi, ai tempi delle nostre prime escursioni micofaghe, non si incontrava quasi nessuno e di funghi se ne trovavano invece molti. Ho scambiato due chiacchere con un paio di cercatori incontrati lungo il percorso (tutti pensionati, naturalmente): una coppia ha esibito un
Cantharellus cibarius di dimensioni da guinnes, mentre un'altro stava rapidamente (sentendomi arrivare) occultando un cesto pieno di finferle nel baule della macchina. Spostandomi in linea d'aria di pochi Km ho trovato invece la solitudine completa: i divieti di transito regionali posti all'inizio delle mulattiere (che costringono a lunghe camminate prima di arrivare in certi posti) pare fungano ancora da deterrente per parecchia gente.
Quest'anno in Carnia, dove vado abitualmente, il raccolto di cantarelli è stato eccezionale; non solo gialletti abbiamo trovato (compresa la varietà ametista), ma anche
Cantharellus friesii, Gomphus clavatus,
Craterellus cornucopioides,
Cantharellus lutescens e
Cantharellus tubiformis.
Comunque, camminare nel bosco è sempre piacevole, che si trovi o meno!
Ciao.