Funghi.... come va?

Winterhawk

Biker grossissimus
Questo strano fungo è definito abbastanza raro nei testi di micologia, ma l'ho avvistato più volte nell'ambiente in cui sono solito recarmi. La posizione non mi ha permesso di riprenderne il gambo, ma l'osservazione del cappello dovrebbe essere sufficiente al fine della determinazione. Qualcuno lo riconosce? :-)


 

ticiotix

Biker ciceronis
Questo strano fungo è definito abbastanza raro nei testi di micologia, ma l'ho avvistato più volte nell'ambiente in cui sono solito recarmi. La posizione non mi ha permesso di riprenderne il gambo, ma l'osservazione del cappello dovrebbe essere sufficiente al fine della determinazione. Qualcuno lo riconosce? :-)



Dalla foto pare (e sottolineo pare...) un Hydnum Imbricatum, ammesso che non gli abbiano cambiato nome...
Ciao
TT:
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Dici tipo la [FONT=arial,sans-serif][SIZE=-1]Lepiota rhacodes .. ?[/SIZE][/FONT]

Si, un pò di vaga somiglianza tra le due specie c'è, ma il fungo della foto non è nemmeno una Lepiota; trattasi di appartenente atipico ad un genere che comprende molte specie eduli, di cui alcune assai conosciute ed apprezzate. Il nostro però non ha alcun valore alimentare.

Per comprendere il tipo di fungo bisognerebbe poter guardare la parte inferiore del cappello (proprio quella che in foto non si vede).
 

Winterhawk

Biker grossissimus
Bah ... se è un atipico ... io ho visto anche delle Psalliote a volte avere aspetti molto singolari...

Ok, svelo l'arcano: il fungo in questione è un boleto, anche se l'aspetto non lo lascerebbe supporre. Il suo nome volgare è "fungo pigna" ma, più correttamente, viene identificato come Strobilomices strobilaceus.

Non volevo apparire supponente o presuntuoso; solo mi piaceva l'idea di inserire nel topic qualche immagine di esemplari non sempre così facili da ammirare in natura.

Con le Psalliote (ora chiamate Agaricus nei testi) ho sempre fatto fatica nella determinazione: imho a volte sono davvero simili tra loro. L'odore però aiuta; i prataioli tossici generalmente puzzano di inchiostro/fenolo, oltre a ingiallire vistosamente sulla base del gambo. Quelli buoni hanno un gradevole profumo di anice. In montagna mi sono imbattuto talvolta nella Psalliota silvicola, che ho pure assaggiato cruda (è molto buona, forse ancor più che da cotta). per consumare questi funghi è importante far caso al colore delle lamelle, che rendono evidente lo stadio di maturazione: se queste ultime sono troppo scure è meglio non raccogliere gli esemplari.
 

Cristian85

Biker ultra
Ok, svelo l'arcano: il fungo in questione è un boleto, anche se l'aspetto non lo lascerebbe supporre. Il suo nome volgare è "fungo pigna" ma, più correttamente, viene identificato come Strobilomices strobilaceus.

Non volevo apparire supponente o presuntuoso; solo mi piaceva l'idea di inserire nel topic qualche immagine di esemplari non sempre così facili da ammirare in natura.

Un boletus???
Non ci sarei mai arrivato, eccolo qui per chi vuole saperne di più...

Fantastico... in effetti senza vedere il gambo e la parte inferiore del cappello era un po difficile capire di cosa di trattasse.....
 

bambasoft

Biker infernalis
27/9/05
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Visita sito
complimenti Winter per le tue chicche micologiche.. o-o
quel fungo con il cappello verruccoso tipo steccherino nero non lo ho mai visto credo, anche se per identificarlo correttamente bisogna vederlo in ogni sua parte.
:spetteguless:psss .......... uno dei tuoi ultimi itinerari nel tuo sito è un autentica miniera di porcini...... te lo dirò in privato ...:spetteguless:

p.s. C'è qualcuno qui in grado di mostrare qualche foto dei mitici funghi tipo stropharia o psylocibe che talvolta crescono sulle cacche delle mucche in montagna, così da evitare che qualche biker innavvertitamente li raccolga e poi trasformi la sua casa in un rave party compresa la nonna che balla sui tavolini ? :bum-bum-: :smile::smile:
 

Winterhawk

Biker grossissimus
complimenti Winter per le tue chicche micologiche.. o-o
quel fungo con il cappello verruccoso tipo steccherino nero non lo ho mai visto credo, anche se per identificarlo correttamente bisogna vederlo in ogni sua parte.
:spetteguless:psss .......... uno dei tuoi ultimi itinerari nel tuo sito è un autentica miniera di porcini...... te lo dirò in privato ...:spetteguless:

p.s. C'è qualcuno qui in grado di mostrare qualche foto dei mitici funghi tipo stropharia o psylocibe che talvolta crescono sulle cacche delle mucche in montagna, così da evitare che qualche biker innavvertitamente li raccolga e poi trasformi la sua casa in un rave party compresa la nonna che balla sui tavolini ? :bum-bum-: :smile::smile:

Bamba, è sempre un piacere, ma ricambio di cuore! :prost: Citandomi la Stropharia mi hai fatto venire in mente la S. aeruginosa, che talvolta ho trovato nel bosco in cui hanno fruttificato la A. virosa e lo Strobilomyces strobilaceus (ebbene sì, nel post precedente ho storpiato il nome) che si vedono sopra in foto. Peccato che non l'abbia mai fotografata, altrimenti sarei riuscito a soddisfare la tua richiesta. Spero di riuscirci quest'anno!

Hai perfettamente ragione, si dovrebbe poter vedere il fungo in ogni sua parte per riuscire ad identificarlo, ma nel caso dello Strobilomyces strobilaceus ho contato sul fatto che è abbastanza improbabile confonderlo con altre specie. Le prime volte che l'ho visto sono rimasto, perchè non avrei immaginato potesse esistere un fungo così bizzarro!

Da tanto non vado a funghi sul tarvisiano, ma non rammento di averlo mai trovato da quelle parti! In compenso ricordo raccolti incredibili di altre specie, che altrove non ho mai trovato in simili quantità. :il-saggi:

Un cliente pericoloso nei boschi è il Tylopilus felleus (qui si vedono alcune belle foto), che ancora oggi di tanto in tanto finisce per errore nel mio cesto (ma sto migliorando :mrgreen: ): per fortuna mi sono sempre accorto in tempo dell'inganno, evitando così di rovinare l'intero raccolto a causa del suddetto. Infatti, se cotto assieme ad altri funghi, questo ha il potere di rendere immangiabile l'intera preparazione. :maremmac:
 

bambasoft

Biker infernalis
27/9/05
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Bamba, è sempre un piacere, ma ricambio di cuore! :prost: Citandomi la Stropharia mi hai fatto venire in mente la S. aeruginosa, che talvolta ho trovato nel bosco in cui hanno fruttificato la A. virosa e lo Strobilomyces strobilaceus (ebbene sì, nel post precedente ho storpiato il nome) che si vedono sopra in foto. Peccato che non l'abbia mai fotografata, altrimenti sarei riuscito a soddisfare la tua richiesta. Spero di riuscirci quest'anno!

Hai perfettamente ragione, si dovrebbe poter vedere il fungo in ogni sua parte per riuscire ad identificarlo, ma nel caso dello Strobilomyces strobilaceus ho contato sul fatto che è abbastanza improbabile confonderlo con altre specie. Le prime volte che l'ho visto sono rimasto, perchè non avrei immaginato potesse esistere un fungo così bizzarro!

Da tanto non vado a funghi sul tarvisiano, ma non rammento di averlo mai trovato da quelle parti! In compenso ricordo raccolti incredibili di altre specie, che altrove non ho mai trovato in simili quantità. :il-saggi:

Un cliente pericoloso nei boschi è il Tylopilus felleus (qui si vedono alcune belle foto), che ancora oggi di tanto in tanto finisce per errore nel mio cesto (ma sto migliorando :mrgreen: ): per fortuna mi sono sempre accorto in tempo dell'inganno, evitando così di rovinare l'intero raccolto a causa del suddetto. Infatti, se cotto assieme ad altri funghi, questo ha il potere di rendere immangiabile l'intera preparazione. :maremmac:
riguardo allo srobylo... diciamo al fungo stroboscopico, con una googlata
ne ho tirato fuori una immagine più completa ed effettivamente qui si possono notare i tubuli..... ora immagino che se lo incontrerò per boschi difficilmente potrò sbagliare...
Strobilomyces_strobilaceus1.jpg


Il boletus felleus me lo sono trovato anch'io qualche volta nel cestino, spesso di piccole dimensioni e probabilmente non sarà l'ultima, visto il fervore delle ricerche per i boschi e talvolta la stanchezza e il batticuore che rimbambiscono il 'cercatore'......
Ma ad una attenta valutazione a casa ...... si nota che il felleus ha il reticolo del gambo più evidentemente marrone e si nota che tutto il fungo ha una tonalità più grigiastra, sopratutto quando viene messo vicino ai porcini buoni e freschi, che hanno il gambo decisamente bianco.... inoltre scuriscono ulteriormente con la manipolazione
La pericolosità del felleus è nulla ...... perchè è immangiabile da un essere umano....... un solo fungo renderebbe amarissima un intera trifola..... il vero pericolo è che butti via tutta la pentola.....
 

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