Front da enduro - Parte dieci

Maxone.

Biker Eremiticus
31/7/18
332
1.856
0
Lecco
Visita sito
Bike
Stanton Switchback 631 (gen 2)
Oggi giro tranquillo sulle montagne appena sopra casa.
Piani di Artavaggio, in primo piano il rif. Nicola ed il rif. Cazzaniga, sullo sfondo il monte Resegone.
IMG_20250814_095726_533.jpg
Poi salito alla Cima di Piazzo, oggi sono solo a 2057 mt...... :-) :pirletto:
IMG_20250814_102915_3.jpg
Ma spettacolo lo stesso.
Ma quanto sono belle le Orobie?!?
IMG_20250814_103625_9.jpg
E queste le Valli Bergamasche.
Adoro anche loro......;-):-)
IMG_20250814_104035_2.jpg
 

Fra1993to

Biker tremendus
26/12/15
1.304
2.320
0
Torino
Visita sito
Bike
Torque & Moxie
Qualcosa ho fatto ma non è più il tempo per le zingarate, purtroppo, vedremo in futuro se cambierà qualcosa.
Chi è giovane e senza particolari legami/responsabilità, vada finché può; mangiate km per raggiungere amici lontani anche solo per condividere una mattinata, non siate orsi, che poi le occasioni scarseggeranno e le priorità evolveranno.
Capisco il tuo punto di vista
Spero nell'eventualità in futuro di riuscire ad organizzarmi come fanno quelli con cui giro di solito, che hanno moglie e/o figli e ciononostante riescono tranquillamente a fare uscire di una giornata intera o di più giorni fuori
 

Guxx

Up without drugs, Down without cuts
3/11/12
4.456
5.226
0
solo
Visita sito
Bike
ce l'ho
Capisco il tuo punto di vista
Spero nell'eventualità in futuro di riuscire ad organizzarmi come fanno quelli con cui giro di solito, che hanno moglie e/o figli e ciononostante riescono tranquillamente a fare uscire di una giornata intera o di più giorni fuori

Non abbiamo l'aiuto dei nonni o zii, in caso contrario non credo ne abuserei.
Mi ritaglio qualche ora, magari partendo all'alba per guadagnare qualcosa mentre la mia compagna e mio figlio dormono. Sto fuori il tempo che personalmente ritengo "giusto", poi rientro per dedicarmi a loro: un giro in bici col nanetto, in quad, una passeggiata tutti e tre, costruire con i Lego, un disegno o semplicemente essere presente quando lui alza lo sguardo e ha voglia di mostrarmi una sua creazione o di condividere una scoperta. In ogni caso non lo reputo tempo sottratto alla bici.
Nel ruolo di genitore o marito/moglie, compagno/compagna, ognuno di noi ha il proprio equilibrio; in futuro, ti auguro non di trovare il tempo per la tua passione ma di aver voglia soprattutto di rimanere con la tua famiglia e di sentire il bisogno di trasmettere a tuo figlio/a qualcosa, di donargli tempo di qualità, senza pensare di poter lasciare che gli altri si sostituiscano a te.
Prendersi spazio tutto per sé è utile anche per ricaricarsi, bisogna farlo, sta a noi decidere quanto.
Auguro a me stesso di trovare nuovi compagni di mtb con cui condividere la passione ma anche la conoscenza del territorio (riduzione tempi "morti" per l'esplorazione).
Questa è solo la mia modesta esperienza, uno spunto di riflessione, nulla di più, può essere tranquillamente totalmente sbagliata ma attento che chi scrive sapeva e amava stare anche da solo: prima di questa relazione partiva all'avventura per fare cose in solitaria senza patir voglia di compagnia e nanche sentiva il minimo desiderio di avere figli. Viaggi, sport di ogni genere e in ogni stagione. Si cambia, o forse no.
Bon, ho fatto venir sonno, scusate.
 

Guxx

Up without drugs, Down without cuts
3/11/12
4.456
5.226
0
solo
Visita sito
Bike
ce l'ho
Io oggi ho dedicato l'uscita per affrontare e sconfiggere un mio demone (facevo quel tratto sulla chicken line ma non senza difficoltà).

Discesa ripida, scivolosa e tortuosa, curve strette con dislivello tra l'una e l'altra.
Verso la fine vi è il tratto incriminato: una curva a 90° con ripido in uscita che, dopo circa 3mt, mira subito ad un drop naturale, roccia, in contropendenza e con muschio, circa 70cm di dislivello tra apice e terreno sottostante. Si atterra su circa 2.5mt di terreno scivolosissimo e in contropendenza, prima di affrontare un tornante stretto, ripido, senza sponda.

Ho appoggiato la bici, con calma ho analizzato i punti critici e la linea ideale.

Ho deciso di dividere il tratto in 3 parti:
curva a 90°+ approccio al drop;
linea sul drop e punto di contatto sottostante;
linea e movimento corpo per poter chiudere il tornante;

Dopo alcuni tentativi per ogni fase, l'ho portato a casa tutto! Provato successivamente altre volte e ormai credo di averlo sconfitto, grande soddisfazione per aver superato sia il limite mentale (anche perché ero solo) e quello tecnico!


img_20250817_093657-jpg.695133
IMG_20250817_094032.jpg
 

Allegati

  • IMG_20250817_093657.jpg
    IMG_20250817_093657.jpg
    1,9 MB · Visite: 99

tirrolo

Cicliere Provetto
22/9/13
1.650
3.978
0
39
Tossicia e Bolzano
Visita sito
Bike
Acciaio e Carbonio.
Io oggi ho dedicato l'uscita per affrontare e sconfiggere un mio demone (facevo quel tratto sulla chicken line ma non senza difficoltà).

Discesa ripida, scivolosa e tortuosa, curve strette con dislivello tra l'una e l'altra.
Verso la fine vi è il tratto incriminato: una curva a 90° con ripido in uscita che, dopo circa 3mt, mira subito ad un drop naturale, roccia, in contropendenza e con muschio, circa 70cm di dislivello tra apice e terreno sottostante. Si atterra su circa 2.5mt di terreno scivolosissimo e in contropendenza, prima di affrontare un tornante stretto, ripido, senza sponda.

Ho appoggiato la bici, con calma ho analizzato i punti critici e la linea ideale.

Ho deciso di dividere il tratto in 3 parti:
curva a 90°+ approccio al drop;
linea sul drop e punto di contatto sottostante;
linea e movimento corpo per poter chiudere il tornante;

Dopo alcuni tentativi per ogni fase, l'ho portato a casa tutto! Provato successivamente altre volte e ormai credo di averlo sconfitto, grande soddisfazione per aver superato sia il limite mentale (anche perché ero solo) e quello tecnico!


img_20250817_093657-jpg.695133
Vedi l'allegato 695134
Bravo, è solo così che si migliora.
 

Maxone.

Biker Eremiticus
31/7/18
332
1.856
0
Lecco
Visita sito
Bike
Stanton Switchback 631 (gen 2)
Altro giro top, ancora nel Parco dello Stelvio, sfiorato ancora i tremila, 2940 per la precisione.
Sono andato in Val Zebrù, quindi salito al Rif. V Alpini (quello famoso con il tetto giallo da me citato settimana scorsa .... :-) ) e poi alla bocchetta appena sopra, molto caratteristica, perché ti ritrovi sopra le lingue finali del ghiacciaio Zebrù, SPETTACOLO!!!!!
Partito ancora a notte fonda, ma esperienza favolosa, poca gente che sale, colori stratosferici......
La parte iniziale del giro è praticamente una vallata stupenda di pini in cui corre solo una strada sterrata, niente auto.;-)
A metà si inizia a salire in maniera molto decisa (uguale portage, tanto anche....:-()

01.jpg

I colori ed il paesaggio cambiano in modo graduale mentre si sale.....

02.jpg

Si arriva ad avere anche paesaggi surreali, quasi spettrali, con la luce della mattina presto, quando il sole sta facendo capolino dalle vette sovrastanti.....

03.jpg

Queste sono i territori meravigliosi che abbiamo.....

04.jpg

....arrivato al rifugio dal tetto giallo.....:-)

05.jpg

Si va oltre, appena sopra è uno spettacolo stratosferico.....

06.jpg

Si sale quindi alla bocchetta appena sopra, e altro paesaggio che lascia a bocca aperta, appena arrivi sulla cresta della bocchetta, un centinaio di metri sotto c'è una lingua del ghiacciaio, e poco più in là l'altra lingua, FAVOLOSO!!!!

08.jpg
07.jpg
09.jpg

A questo punto non rimane che scendere e tornare a fondovalle ed al parcheggio.
Altro giro da mettere nel cassetto dei ricordi.....;-)

10.jpg
 

Barons

~ NCLT ~
19/10/13
31.056
38.537
0
~
Visita sito
Bike
Green Marino
Altro giro top, ancora nel Parco dello Stelvio, sfiorato ancora i tremila, 2940 per la precisione.
Sono andato in Val Zebrù, quindi salito al Rif. V Alpini (quello famoso con il tetto giallo da me citato settimana scorsa .... :-) ) e poi alla bocchetta appena sopra, molto caratteristica, perché ti ritrovi sopra le lingue finali del ghiacciaio Zebrù, SPETTACOLO!!!!!
Partito ancora a notte fonda, ma esperienza favolosa, poca gente che sale, colori stratosferici......
La parte iniziale del giro è praticamente una vallata stupenda di pini in cui corre solo una strada sterrata, niente auto.;-)
A metà si inizia a salire in maniera molto decisa (uguale portage, tanto anche....:-()

Vedi l'allegato 695225

I colori ed il paesaggio cambiano in modo graduale mentre si sale.....

Vedi l'allegato 695226

Si arriva ad avere anche paesaggi surreali, quasi spettrali, con la luce della mattina presto, quando il sole sta facendo capolino dalle vette sovrastanti.....

Vedi l'allegato 695229

Queste sono i territori meravigliosi che abbiamo.....

Vedi l'allegato 695231

....arrivato al rifugio dal tetto giallo.....:-)

Vedi l'allegato 695233

Si va oltre, appena sopra è uno spettacolo stratosferico.....

Vedi l'allegato 695234

Si sale quindi alla bocchetta appena sopra, e altro paesaggio che lascia a bocca aperta, appena arrivi sulla cresta della bocchetta, un centinaio di metri sotto c'è una lingua del ghiacciaio, e poco più in là l'altra lingua, FAVOLOSO!!!!

Vedi l'allegato 695237
Vedi l'allegato 695240
Vedi l'allegato 695243

A questo punto non rimane che scendere e tornare a fondovalle ed al parcheggio.
Altro giro da mettere nel cassetto dei ricordi.....;-)

Vedi l'allegato 695244
Che spettacolo davvero!!!!!!!!!!
 
  • Love
Reactions: Maxone.

Maxone.

Biker Eremiticus
31/7/18
332
1.856
0
Lecco
Visita sito
Bike
Stanton Switchback 631 (gen 2)
@Maxone. complimenti, un altro giro stupendo. Più o meno quanto sono lunghi e con quel dislivello i tuoi giri alpini?
@matteo_m. grazie per i complimenti.
I miei giri non sono mai molto lunghi, mediamente sto sui 20 km, anche il dislivello la media è attorno ai 1000 metri+, quindi cifre assolutamente non estreme, anzi, forse esattamenmte il contrario.
Diciamo invece che nei miei giri vi è quasi sempre una buona parte da fare con la bici sulle spalle, so che qualcuno storce il naso quando c'è da portare la bici, però fa parte del gioco, io solitamente inizio ad avere problemi solo quando supero le due ore di portage.
Scelgo con cura anche dove andare, guardando foto, video, cercando notizie sui sentieri, anche perché il più delle volte sono trail che non ha fatto nessuno con la bici, o comunque è difficile trovare recensioni e/o tracce gps, il più delle volte vado praticamente in esplorazione.
Comunque per fare un esempio, gli ultimi giri in quota: Bivacco del Piero, 17 km per 1000 m di dislivello, pedalabili i primi 4 e poi da quota 2400 fino a 3166 è stato quasi tutto in portage, la discesa circa 90% con i piedi sui pedali, però epica veramente.....:-) :-) ; Rifugio V Alpini, 22 km per 1260 m di dislivello, pedalato i primi 10 km poi da 2200 a 2940 tutto in portage, la discesa 100% con i piedi sui pedali.
 

tirrolo

Cicliere Provetto
22/9/13
1.650
3.978
0
39
Tossicia e Bolzano
Visita sito
Bike
Acciaio e Carbonio.
Revisionata la forcella e cambiato le gomme, la frontina è tornata ad essere un mezzo utilizzabile.

Qualche foto della settimana scorsa passata a casa in Abruzzo (passata in famiglia, niente gironi epici ma solo alla ricerca di qualche trail inedito e carino nelle faggete).

20250807_152104(1).jpg

Vedi l'allegato 20250807_152907.jpg
Vedi l'allegato 20250807_165754.jpg
Vedi l'allegato 20250808_160651.jpg
20250810_162200.jpg
Vedi l'allegato 20250810_184502.jpg

Qualche giorno prima, invece, mi ero concesso due uscite un po’ più toste in Alto Adige, giusto per “rodare” la front prima di partire per l’Abruzzo. Ho documentato nel vecchio diario/blog che non aprivo da anni:



Anche perché è un periodo che non ho molta voglia di fare video.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo