se non fai droppazzi, non vai come un matto e non cerchi la cazzata acrobatica e il tuo occhio non è in continua ricerca di nuove linee nei posti più assurdi... mi pare che questa pratica sia AM... non FR, il ché ti permette di fare salite, discese, esplorazioni, stancarti ed essere felice ugualmenteo-o
Ma per come la vedo io, un po' inkrastito dalle prediche di dogo, penso che la componente "estrema e fuori dagli schemi" della pratica cicloamatoriale, sia importante per fare effettivamente Freeride.
Penso che sia per lo più questione di testa, più che di bici o capacità (pur mantenendo un minimo inevitabilmente maggiore di zero, come dico in un altro topic).
E' il fare qualcosa di più,
è la creatività fatta stile di guida... è il saper individuare in ogni ostacolo un giocoso kick, una sponda inesistente, ecc.
E' l'estremizzazione dell'AM.
Il voler essere a tutti costi un freerider, mi pare una necessità infantile tipica degli adulti in tema di moda.
Se le definizioni che per forza vogliamo imporre a questa pratica, che comprende un largo range di stili, non si allineano con il mio modo di vedere, non mi faccio problema a non definirmi "freerider", ma "endurista droppante" o "demente qualsiasi in sella"...
Suppongo che il modo migliore per individuare la agoniata definizione di freeride sia enunciarla per esclusione, dato che invece le altre categorie sono pressoché chiare e definite, il freeride può essere catalogato come categoria residuale.
Tornando in topic, che quasi ci stavamo dimenticando, penso che l'esibizionismo sia legato a "qualcosa da mostrare", quindi più si è bravi e più si ha la possibilità di essere ammirati.
FR e DH sono spettacolari.
Mentre i DHillers, che solitamente sono più bravi della
media dei freeriders o presunti tali, non si perdono spesso in vezzi acrobatici, stando più attenti al cronometro, i FRiders hanno tutto il tempo per provare o riprovare un certo "spunto" finché non si sentono appagati nel dimostrare a se stessi (e/o agli altri) che si sa fare anche
quello (generico).
Nella DH puoi ammirare la pulizia delle linee, la velocità, la compostezza in volo ecc. nel FR la fluidità dei movimenti e la creatività espressa nelle forme più disparate. Ecc, ecc ecc, lo so, c'è altro...

ma a Garcia farei un monumento... ahahh
