qua si parla anche di racconti, quindi....
http://www.lulu.com/spotlight/Blocca
http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=12643
Non vedo nulla di triste è la legge,poi bisogna vederla anche dal punto di vista assicurativo,se gli fosse accaduto qualcosa ci sarebbe andata di mezzo la società che gestisce gli impianti.
Con i cartelli pista chiusa nessuno sciatore che sia anche uno scialpinista dovrebbe entrarci,punto e basta,non esistono se e ma,se si vogliono fare certe cose meglio andare distanti dai demani delle società sciistiche
se in una serata qualcunque la gdf volesse fare incetta di denaro, basterebbe andasse, ad es., a caspoggio, dove i risalitori di piste in notturna superano di gran lunga gli sciatori durante il giorno.
Se fossero + svegli si attrezzerebbero con un baracchino x vendere il te caldo...
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io invece la vedo triste, perché la legge, almeno quella piemontese di recente approvazione, è orientata esclusivamente alla tutela dei gestori degli impianti che percepiscono già lauti finanziamenti pubblici per non finire in bancarotta, che prelevano più acqua di quanta potrebbero per l'innevamento artificiale, ecc...
Non a caso le stazioni più lungimiranti, come Prali ad esempio, riservano dei tracciati aperti per scialpinisti la sera..
Dubito che la società poi avrebbe conseguenze dal punto di vista assicurativo, se la pista è indicata come chiusa. Ed è da vedere anche questo, perché in moti casi non viene neppure segnalato bene.
ps: sono convinto che tu sulla tua mtb abbia campanello, catarifrangenti, luci... è la legge![]()
ps: sono convinto che tu sulla tua mtb abbia campanello, catarifrangenti, luci... è la legge![]()
Non è quella la questione sei nel demanio dell'aria sciistica se per caso succedesse un incidente c'è il rischio che la persona che l'ha subito possa fare causa contro la società impianti.
è quello il punto anche se io mi assumo le mie responsabilità se mi succede qualcosa e vedo che posso spillare qualcosa alla società degli impianti con una causa,vuoi che non lo faccia?(siamo in italia c'è da aspettarsi di tutto)
Per questo in lombardia in alcune località la risalita con le pelli delle piste è sanzionata.
Se vuoi sapere anche uno sciatore che ha pagato lo skipass se volesse rimanere su in rifugio fino dopo chiusura impianti non può farlo e viene esortato a scendere.
Ed è giusto così perchè le assicurazioni pagano fino ad un certo punto se succede qualcosa al di fuori dell'orario di apertura sono noie e nessuno ti risponderà.
Su livigno mi dispiace ma ti devo dare torto,l'esenzione dell'iva è dovuto alla sua lontananza se lo togliessi succederebbe che non ci sale più nessuno e tornerà ad essere quello di prima un paesino sperduto con poche persone.
E poi se la vuoi togliere devi pensare anche ai lavoratori,dove li metterai tutta quella gente?non sono solo livignaschi ma ci sono anche tanti "frontalieri" che tutti i giorni vanno a lavorare a livigno
non è triste... è l'unica possibilità che hanno i gestori di piste (con tutti i loro problemi e difetti) per pararsi il didietro.
è triste il fatto che non sia più lasciata al singolo la possibilità di farsi male come preferisce, visto che oramai basta una piccola causa per terrorizzare i gestori di risalite meccaniche.
sembra una follia, ma avete mai chiesto ad un gattista come si sente mentre un tot di maiali gli scia intorno rovinandogli il lavoro? lui rischia che qualcuno gli si stampi contro e in più lo cazzieranno alla mattina per il lavoro fatto male o troppo presto... è come girare in bici intorno ad una ruspa in un cantiere, poco divertente per l'operatore.
le piste vengono chiuse tutte a fine giornata dagli omini in divisa proprio per evitare eventuali problemi serali... gente che ha fatto cena in quota e "scende" senza reggersi in piedi, ubriachi che si lanciano con i materassoni alla base delle piste (sauze anni fa e sansicario lo scorso week) e si fanno tanto male se non peggio, furboni che si appostano in quota per entrare nelle piste preparate per le gare del giorno dopo. ovvio che se ci finiscono in mezzo gli scialpinisti fa girar le balle, ma siete proprio sicuri che questi ultimi siano proprio tutti tutti corretti e rispettosi delle regole? a prali (posto che adoro) infatti sono avanti, talmente tanto che ti fanno comprare due giornalieri (42 €) e hai delle regole e degli orari rigidi... spero per tutti noi che il futuro dell'accesso alle montagne non sia questo. ma credo che prima o poi ci arriveremo, purtroppo.
ps: basterebbe copiare dai cugini d'oltralpe... se ti fai male in montagna sono stragrandissimi c...i tuoi e ti pure paghi il soccorso. le società di risalite vivrebbero serene mettendo in sicurezza dove indispensabile, le forze dell'ordine si potrebbero occupare di cose più serie ed importanti e noi tutti andremmo in mezzo alla natura più responsabilizzati, sia di giorno che di notte
lungi da me la polemica su Livigno...
Ma a mio modo di vedere qualcosa bisogna fare,però se i prezzi abbigliamento,elettronica ormai è pari tra Italia e Livigno,rimettere l'iva a questi prodotti non sarebbe una brutta idea,però l'esenzione la lascerei per la benzina,altrimenti può avere uno dei comprensori più grandi d'italia ma se per raggiungerti devo fare fuori un bel pò di benza e trovare prezzi alti più che in italia visto la lontananza e la difficoltà di trasportarla fin su.
E con questo chiudo l'Ot
assolutamente d'accordo, il gdf e andrea a bardonecchia si allenano per il mezzalama "tollerati"... anche se dubito che loro possano creare problemi per orari e tempi di salita, planano in salita... ma rimane il fatto che a prali sono molto svegli e accoglienti, lavorano bene 'sti valdesi.in confronto al nulla...è meglio pagare 42 euro, per chi si allena per gare magari, che non avere alcuna possibilità di allenamento con rischi valanghe alto o la sera dopo il lavoro...
poi anche io son d'accordo che la soluzione migliore sarebbe la responsabilità personale senza carico per gli impianti.
ps: quando parli di gatti e sci ti riferisci, corentemente, a questo??? http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=5373003&postcount=598![]()
Su livigno mi dispiace ma ti devo dare torto,l'esenzione dell'iva è dovuto alla sua lontananza se lo togliessi succederebbe che non ci sale più nessuno e tornerà ad essere quello di prima un paesino sperduto con poche persone.
E poi se la vuoi togliere devi pensare anche ai lavoratori,dove li metterai tutta quella gente?non sono solo livignaschi ma ci sono anche tanti "frontalieri" che tutti i giorni vanno a lavorare a livigno