zitto, che la cacca fumante l'hai fatta te!![]()
Mod! Fili sta' continuando!
zitto, che la cacca fumante l'hai fatta te!![]()
Eh... giallo visto... giallo!Mod! Fili sta' continuando!
Grazie Pippixe neanche io lo conoscevo pur bazzincando in zona.
Una cosa però non mi è chiara; una volta arrivato alla piana dei cavalli
Capitana risulta essere a destra (Tomba dei giganti alle spalle)
esattamente dove giri? (Non è che cortesemente mi spedisci il segnalino di google map del punto dove inizia il single track alla mia mail [email protected])
Grazie mille Beppe!
C'è un sentiero nel bosco, che io non conosco........
hai presente la Tomba dei Giganti? Proseguendo su quella strada fino in cima, arrivi alla cosiddetta Piana dei Cavalli. Bisogna prendere subito il sentiero che va a sinistra e proseguire per circa 1,5 Km. Poi si deve lasciare la sterrata principale e prendere lo stradello che ripiega verso sinistra.
C'è qualcosa che non capisco ...... ma non è che si gira a destra?![]()
Che sensazione stupenda! Difficile far capire a chi è estraneo a questo mondo le sensazioni che si provano durante un esplorazione in mtb.....
Ottimo Grind... peccato però tutta quella discesa "sprecata" nello sterratone... he he he... vedrai tra un po' come cambieranno i tuoi obiettivi...![]()
Ottimo Grind... peccato però tutta quella discesa "sprecata" nello sterratone... he he he... vedrai tra un po' come cambieranno i tuoi obiettivi...![]()
Benvenuto nel club !
E l'odore di timo verso Funtana de Sa Figu, intesu l'asa ?
...mì come brilla la vernaccina nel calice...
è stato il cruccio della mattinata in effetti! Però non avevamo idea di dove saremo sbucati infilandoci nei sentieri che incontravamo e abbiamo dovuto accontentarci... avevamo pure finito l'acquail single è tutta un altra cosa, sfrecciare in quel tunnel di rami con meno di un metro dove mettere le ruote è un emozione unica.
cmq non vedo l'ora che me ne portate mì
Che sensazione stupenda! Difficile far capire a chi è estraneo a questo mondo le sensazioni che si provano durante un esplorazione in mtb.
La fatica della salita, la soddisfazione una volta raggiunta la meta. Il divertimento allo stato puro dei single track. l'adrenalina della velocità durante il ritorno, curva dopo curva, staccata dopo staccata.
Ieri il mio amico mi manda un sms: "stasera vuoi testare la bici?" basta poco per metterci d'accordo. Meglio domani mattina facciamo le cose per bene. alle 7:45 passa a prendermi, carichiamo la bici e partiamo.
Entriamo a su spantu 3, dove lui ha la casa e la sua bici pininfarina (incredibile quello che è riuscito a fare con questo mezzo).
Si comincia a salire, prima asfalto poi sterrato pietroso, poi una salita durissima e sconnessa, fortunatamente breve, obiettivo "il rifugio vicino a dove era caduto l'aereo" una salita interminabile per noi ma che ci ha dato tanta soddisfazione. Ogni tanto ci fermiamo a rifiatare all'ombra di un albero, il panorama da qui è stupendo, godiamo del paesaggio e ripartiamo.
Arrivati scopriamo che il rifugio non esiste più, ha lasciato spazio ad una vasca per gli elicotteri antincendio. Una pausa, un panino e una bevutona d'acqua. Ci infiliamo in un single sconosciuto (dopo scoprirò essere il sentiero 242 enna e sa craba di cui credo di aver letto proprio in questo forum) siamo titubanti, non sappiamo dove va a finire ma non resistiamo e ci lanciamo giù, senza meta. Adrenalina, divertimento, rami in faccia, pietre; bellissimo! Arriviamo fino al letto di un fiumiciattolo prosciugato, un tronco ostruisce la strada, sorpassarlo sarebbe anche agevole ma non sapendo dove saremo sbucati decidiamo di tornare indietro, quasi tutto a spinta eccetto qualche pezzo pedalibile anche al contrario. Tornati in cima ci lanciamo nello sterratone, velocità mai provate in bicicletta, ogni pietra è una rampa di lancio su cui volare. Quasi 10 km di puro divertimento. è un attimo e siamo alla macchina. Tutto finito ma il senso di soddisfazione è indescrivibile!
Grazie a tutti voi, sono passati quasi due mesi dalle prime letture dei vostri racconti, ed è grazie alla passione che mi avete trasmesso che mi sono deciso a fare il passo ed intraprendere questa avventura.
Dopo quasi 2 anni dal primo tentativo e almeno 3 fallimenti, ieri mattina finalmente sono riuscito a percorrere tutto il canale di Is Scillaras raggiungendo Medau Spagnolu.
Insieme a Michele, conosciuto durante un'uscita a S'enna e sa Craba, abbiamo trascinato le bici per oltre 2 km tra sassi rocce e alberi divelti dall'alluvione dello scorso inverno fino allo sbocco sul guado a poche decine di metri da Medau Spagnolu.
La speranza di trovare almeno qualche tratto pedalabile è stata vana, è stato tutto molto impegnativo e più di una volta abbiamo avuto il timore di non riuscire a passare.
Qualche foto per dare un'idea di cosa abbiamo trovato:
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Faccio i complimenti al mio compagno di avventura per la tenacia dimostrata nel voler portare a termine questa sfida insieme a me.