News Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

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Sarò una voce fuori dal coro ma tralasciando tutti quelli che rispettano il prossimo credo fermamente che in Italia molti ciclisti abbiano gli automobilisti che si meritano, perché da automobilista/motociclista/ciclista vedo continuamente porcate da tutte le direzioni
Superfluo poi dire che i ciclisti siano la categoria più svantaggiata ma che inizino a mantenere un comportamento consono alla circolazione promiscua tanto quanto gli automobilisti inizino a rispettare quel famoso metro e mezzo e zero cellulare alla guida.
Vedi l'allegato VID-20241112-WA0031.mp4
Basta come risposta?

Proprio l'altro giorno stavo andando in biblioteca in bici, sono entrato in rotonda e dovevo svoltare a sinistra, alla terza uscita per dire... C'era un pirla che stava per immettersi dalla seconda uscita, mi ha visto e si è fermato, per poi ripartire sgommando, palesemente scazzato perché ha dovuto dare precedenza ad una bici. In una rotondina in centro paese.

Qua non è questione di comportamento consono o meno, è che la gente ha il cervello messo peggio di una noce marcia. E nessuno glielo fa notare, che sia col verbale di un vigile o con un punteruolo sulla fiancata...
 

Laconico

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Basta come risposta?

Proprio l'altro giorno stavo andando in biblioteca in bici, sono entrato in rotonda e dovevo svoltare a sinistra, alla terza uscita per dire... C'era un pirla che stava per immettersi dalla seconda uscita, mi ha visto e si è fermato, per poi ripartire sgommando, palesemente scazzato perché ha dovuto dare precedenza ad una bici. In una rotondina in centro paese.

Qua non è questione di comportamento consono o meno, è che la gente ha il cervello messo peggio di una noce marcia. E nessuno glielo fa notare, che sia col verbale di un vigile o con un punteruolo sulla fiancata...
Come nessuno gli fa notare a questi con un verbale o con un punteruolo ficcato su per il culo quanto siano messi peggio di una noce marcia ...


Comunque complimenti ... non capendo una sega del mio intervento continua pure a difendere a spada tratta una sola categoria a prescindere da chi ci sia su.
 

marco

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Come nessuno gli fa notare a questi con un verbale o con un punteruolo ficcato su per il culo quanto siano messi peggio di una noce marcia ...


Comunque complimenti ... non capendo una sega del mio intervento continua pure a difendere a spada tratta una sola categoria a prescindere da chi ci sia su.

quando guidi ti rilassi, e vedrai che non hai problemi, né con i ciclisti né con la massa di automobilisti distratti o che non rispettano le regole.
 

marco

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Ma dove evinci che io parteggio per una categoria? Non metterti anche te tra quelli che non capiscono il mio post su ...

per strada trovi di tutto, soprattutto idioti al volante, visto che costituiscono la maggior parte del traffico. Eppure non trovo grandi notizie su "supera in galleria su strada statale fregandosene della doppia riga continua" o "va a zig zag in autostrada per superare" o ancora "nessuno si ferma alle strisce pedonali" o "compra auto senza frecce per risparmiare" (sembra che ormai le auto non siano più dotate di frecce).

Però sempre tutti buoni a lamentarsi dei pochi ciclisti che si vedono in giro perché li "rallentano". Come dicevo, una buona dose di calma risolverebbe tanti problemi, insieme a 10.000 pattuglie e 100.000 radar in più.
 

air_biker

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Sarò una voce fuori dal coro ma tralasciando tutti quelli che rispettano il prossimo credo fermamente che in Italia molti ciclisti abbiano gli automobilisti che si meritano, perché da automobilista/motociclista/ciclista vedo continuamente porcate da tutte le direzioni
Superfluo poi dire che i ciclisti siano la categoria più svantaggiata ma che inizino a mantenere un comportamento consono alla circolazione promiscua tanto quanto gli automobilisti inizino a rispettare quel famoso metro e mezzo e zero cellulare alla guida.
Scusa ma, con tutto il rispetto e senza alcuna vena polemica, non trovi che questo commento sia un po' fuori luogo e per di più privo di alcun senso, soprattutto considerando che tre persone (le ennesime di una lunga lista) ci hanno rimesso la vita con l'unica colpa di star facendo una cosa che amavano fare probabilmente a causa della distrazione e della noncuranza di chi invece avrebbe dovuto prestare più attenzione?
Il massimo che un ciclista può fare, e di solito fa, è mettersi al centro della corsia e rallentare un auto o un camion, cosa che molto spesso serve solo a salvargli il culo perché così facendo evita che l'idiota di turno con l'auto o con il camion veda uno spazio invisibile e gli faccia il pelo, rischiando di buttarlo per aria per arrivare primo al gran premio che gira nella sua testa.
Per il resto non mi pare che chi va in bici abbia sotto al culo un mezzo pesante e potenzialmente letale per chi gli sta intorno.
E in questo discorso non mi sento di tirar dentro quelli che in bici non si fermano al semaforo o che si fanno i 20 metri contromano perché, benché sia un comportamento che neanche io tollero e che andrebbe punito al pari delle altre infrazioni al cds, i ciclisti che non si fermano al rosso lo fanno solo dopo aver guardato 20 volte che non sopraggiunga nessuno all'incrocio perché sanno benissimo che in caso di incidente chi ci rimette le penne sono loro e non gli altri, idem per chi va contromano per 20 metri, tra l'altro spesso e volentieri pedalando sui marciapiedi e non su strada.

In tutta onestà, non credo che questo giustifichi in alcun modo l'essere messo sotto da un c......e che invece di tenere gli occhi sulla strada e moderare la velocità in base al tratto in cui sta guidando si diverte a mandare messaggi agli amici, a scrollare il feed di Instagram l a fare video da cui l'unica cosa che si evince è che in quelle condizioni probabilmente dovresti parcheggiare il camion e fare due passi per sbollire la rabbia repressa, piuttosto che riversarla su persone che non sanno manco che esisti.

E aggiungo un'ultima cosa: questo è un forum di ciclisti ed è ovvio che si guardi la cosa dal punto di vista di chi va in bici. Lo stesso discorso, però, vale per i pedoni o per le persone con disabilità che usano motocarrozzine e simili. Sono tutti utenti deboli che in Italia, specialmente in certe zone, non godono di nessun rispetto e non vengono tutelati in alcun modo. Ma non mi pare che la soluzione possa essere "buttiamoli sotto perché ogni tanto qualche pedone non attraversa sulle strisce, se lo merita". Perché se invece la conclusione deve essere questa, allora abbiamo problemi ben più grandi delle infrazioni al cds.
 

Laconico

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Scusa ma, con tutto il rispetto e senza alcuna vena polemica, non trovi che questo commento sia un po' fuori luogo e per di più privo di alcun senso, soprattutto considerando che tre persone (le ennesime di una lunga lista) ci hanno rimesso la vita con l'unica colpa di star facendo una cosa che amavano fare probabilmente a causa della distrazione e della noncuranza di chi invece avrebbe dovuto prestare più attenzione?
Il massimo che un ciclista può fare, e di solito fa, è mettersi al centro della corsia e rallentare un auto o un camion, cosa che molto spesso serve solo a salvargli il culo perché così facendo evita che l'idiota di turno con l'auto o con il camion veda uno spazio invisibile e gli faccia il pelo, rischiando di buttarlo per aria per arrivare primo al gran premio che gira nella sua testa.
Per il resto non mi pare che chi va in bici abbia sotto al culo un mezzo pesante e potenzialmente letale per chi gli sta intorno.
E in questo discorso non mi sento di tirar dentro quelli che in bici non si fermano al semaforo o che si fanno i 20 metri contromano perché, benché sia un comportamento che neanche io tollero e che andrebbe punito al pari delle altre infrazioni al cds, i ciclisti che non si fermano al rosso lo fanno solo dopo aver guardato 20 volte che non sopraggiunga nessuno all'incrocio perché sanno benissimo che in caso di incidente chi ci rimette le penne sono loro e non gli altri, idem per chi va contromano per 20 metri, tra l'altro spesso e volentieri pedalando sui marciapiedi e non su strada.

In tutta onestà, non credo che questo giustifichi in alcun modo l'essere messo sotto da un c......e che invece di tenere gli occhi sulla strada e moderare la velocità in base al tratto in cui sta guidando si diverte a mandare messaggi agli amici, a scrollare il feed di Instagram l a fare video da cui l'unica cosa che si evince è che in quelle condizioni probabilmente dovresti parcheggiare il camion e fare due passi per sbollire la rabbia repressa, piuttosto che riversarla su persone che non sanno manco che esisti.

E aggiungo un'ultima cosa: questo è un forum di ciclisti ed è ovvio che si guardi la cosa dal punto di vista di chi va in bici. Lo stesso discorso, però, vale per i pedoni o per le persone con disabilità che usano motocarrozzine e simili. Sono tutti utenti deboli che in Italia, specialmente in certe zone, non godono di nessun rispetto e non vengono tutelati in alcun modo. Ma non mi pare che la soluzione possa essere "buttiamoli sotto perché ogni tanto qualche pedone non attraversa sulle strisce, se lo merita". Perché se invece la conclusione deve essere questa, allora abbiamo problemi ben più grandi delle infrazioni al cds.
Il mio intervento non è scaturito come conseguenza al post dell'incidente ... nasce come risposta a quanti a prescindere danno la colpa solo in una direzione. E ti prego di non usare la giustificazione che il ciclista si mette in mezzo apposta per non essere tirato sotto .. perché è tanto sbagliato quanto quelli che per ripicca, in auto fanno rischiare la vita ai ciclisti.
Sul forum di ciclisti ops ... pensavo che sopra ad ogni cosa ci fosse dell'obiettività, non del campanilismo.

Comunque per non creare malintesi lo scrivo una volta per tutte: rischio quando vado per strada e mando affanculo quanti mi fanno il pelo con l'auto (sono fumantino e non le mando a dire) ma per questo non mi sento di difendere quei ciclisti che senza rispetto fanno quel cazzo che vogliono soprattutto quando li trovi in gruppo ... e alla guida del mio furgone prendo anche vaffanculo da altri automobilisti quando non me la sento di sorpassare ciclisti per la loro sicurezza. Se poi risulto scomodo o incoerente col mio punto di vista lo lascio a voi
 

air_biker

Biker serius
11/5/20
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Il mio intervento non è scaturito come conseguenza al post dell'incidente ... nasce come risposta a quanti a prescindere danno la colpa solo in una direzione.
Non si tratta di dare la colpa in una sola direzione, si tratta di riconoscere la responsabilità oggettiva di chi ha il potere di ammazzarti.
Io in bici a una macchina al massimo posso ribaltare lo specchietto, un'auto o un camion mi manda a riposare sotto i cipressi.

E ti prego di non usare la giustificazione che il ciclista si mette in mezzo apposta per non essere tirato sotto .. perché è tanto sbagliato quanto quelli che per ripicca, in auto fanno rischiare la vita ai ciclisti.
Non è una giustificazione, è semplicemente la verità. E se non sei in grado di riconoscerlo non è un problema mio ma tuo.
Quando ho iniziato a pedalare su strada ho sempre cercato di mantenermi quanto più possibile sul ciglio della strada, proprio perché "i ciclisti devono stare sulla destra e non rompere le palle ai veicoli più veloci". Poi, col tempo e con le botte di culo, ho realizzato che l'automobilista e il camionista medi vedono spiragli ovunque e, sentendosi i Niki Lauda di stoc...o, provano a superarti in ogni modo, facendoti il pelo e fregandosene delle più banali regole di sicurezza.

EDIT: aggiungo che le strade in Italia, al netto di poche eccezioni, fanno schifo. Buche, rappezzi, dossi fatti senza un criterio, tombini con 10 cm di dislivello il manto stradale, sporcizia a bordo strada. Molto spesso stare al centro della corsia o fare un po' di zig zag, specie con la bdc e le routine da 30mm, serve a rimanere in piedi e non rompersi la testa.

Quindi, per salvarmi la pelle ed evitare di trovarmi in situazioni PER ME pericolose, in alcune situazioni (es. ingresso in rotatoria, restringimenti della carreggiata e simili) ho iniziato a mettermi al centro della corsia per costringere il fenomeno di turno a starmi dietro ed evitare che mi buttasse per aria.
Lo rallento? Amen, tanto i 100 metri fatti a 20 all'ora li recupera in 20 secondi e così anche lui ha portato a casa il KOM sul giro casa-lavoro.

Sul forum di ciclisti ops ... pensavo che sopra ad ogni cosa ci fosse dell'obiettività, non del campanilismo.
E infatti mi sembra di essere stato abbastanza oggettivo. Io sono il primo a condannare i comportamenti di certi ciclisti, tant'è che quando uscivo in gruppo e uno dei miei compagni di uscite faceva il cazzone mi infuriavo e dopo un po' ho smesso di uscire in compagnia proprio per questo, però oggettivamente non mi sembra di poter mettere sullo stesso piano una disattenzione in bici e una alla guida di un'auto o di un camion, proprio per la differente potenziale letalità dei mezzi.
 
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valerio_vanni

Biker paradisiacus
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Quindi, per salvarmi la pelle ed evitare di trovarmi in situazioni PER ME pericolose, in alcune situazioni (es. ingresso in rotatoria, restringimenti della carreggiata e simili) ho iniziato a mettermi al centro della corsia per costringere il fenomeno di turno a starmi dietro ed evitare che mi buttasse per aria.
In alcuni casi, però, questo può provocare un sorpasso con ancora meno distanza laterale.
Nel senso che qualcuno rinuncia, e qualcuno ti fa un sorpasso più vicino di come avrebbe fatto.

Dentro la rotatoria ha un senso, perché fa capire meglio che stai girando (e non uscendo).
 
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FedeNova12

Biker serius
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Come nessuno gli fa notare a questi con un verbale o con un punteruolo ficcato su per il culo quanto siano messi peggio di una noce marcia ...

Eh questi sono affiancati e ok, però tanto quello in auto mica può sorpassarli se arrivano auto dall'altra parte.
Se non arriva nessuno (che è quando potresti sorpassare eh) si sposta nell'altra corsia e li passa.
Comunque complimenti ... non capendo una sega del mio intervento continua pure a difendere a spada tratta una sola categoria a prescindere da chi ci sia su.
Guarda finora non ho beccato ciclisti che mi superano sui tornanti, mi stringono in curva o che non mi vedono e mi bucano la precedenza.
Poi che ci siano dei ciclisti in giro come dei pazzi non lo metto in dubbio, basta vedere i grupponi della domenica da 50 persone che vogliono stare tutti assieme. Però quelli da me non ci sono, quindi per la mia esperienza il problema resta il frontaliere che ha fatto 5 minuti di ritardo e guida come volesse schiantarsi ad pgni curva.
In alcuni casi, però, questo può provocare un sorpasso con ancora meno distanza laterale.
Nel senso che qualcuno rinuncia, e qualcuno ti fa un sorpasso più vicino di come avrebbe fatto.
No beh ti devi mettere proprio in mezzo alla corsia, così non possono sorpassare.
 
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Come nessuno gli fa notare a questi con un verbale o con un punteruolo ficcato su per il culo quanto siano messi peggio di una noce marcia ...


Comunque complimenti ... non capendo una sega del mio intervento continua pure a difendere a spada tratta una sola categoria a prescindere da chi ci sia su.

OK, i ciclisti in gruppo stanno violando il codice della strada. Vedo che anche il conducente dell'autoveicolo però non è un santo, guida usando il telefonino con una mano e sorpassa i ciclisti (anche quelli in solitaria) invadendo l'altra corsia nonostante il sopraggiungere di veicoli nel senso opposto.

Al netto del fatto che bisognerebbe circolare in fila indiana, bisogna però ricordare che i ciclisti sono gli utenti deboli della strada, quelli più vulnerabii, e nessuna loro violazione dovrebbe portare a una riduzione delle precauzioni da prendere quando li si incrocia.
 
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Qui non state capendo che non state parlando con uno che ce l'ha su con i ciclisti (anche perché faccio parte anche io di quella categoria) ma con uno che non accetta l'automobilista che mette a rischio chi in strada risulta la categoria più debole tanto quanto il ciclista che nella sua vulnerabilità fa quel cazzo che vuole. E se volete far passare la storia che perché più a rischio o perché può fare minori danni (cosa vera tra l'altro) il ciclista può permettersi di decidere come stare in strada c'è qualcosa che non va.
Più rispetto verso il prossimo, è questa la chiave di tutto ... non rispetto solo verso chi rischia di più
 

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Qui non state capendo che non state parlando con uno che ce l'ha su con i ciclisti (anche perché faccio parte anche io di quella categoria) ma con uno che non accetta l'automobilista che mette a rischio chi in strada risulta la categoria più debole tanto quanto il ciclista che nella sua vulnerabilità fa quel cazzo che vuole. E se volete far passare la storia che perché più a rischio o perché può fare minori danni (cosa vera tra l'altro) il ciclista può permettersi di decidere come stare in strada c'è qualcosa che non va.
Più rispetto verso il prossimo, è questa la chiave di tutto ... non rispetto solo verso chi rischia di più

ascolta bene. Viaggiava a 150/180, il cauto automobilista.

 
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ascolta bene. Viaggiava a 150/180, il cauto automobilista.

Ma capisci quel che si scrive o cosa? Sto difendendo quel pirata della strada?
Mah
 

ernia

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OK, i ciclisti in gruppo stanno violando il codice della strada. Vedo che anche il conducente dell'autoveicolo però non è un santo, guida usando il telefonino con una mano e sorpassa i ciclisti (anche quelli in solitaria) invadendo l'altra corsia nonostante il sopraggiungere di veicoli nel senso opposto.

Al netto del fatto che bisognerebbe circolare in fila indiana, bisogna però ricordare che i ciclisti sono gli utenti deboli della strada, quelli più vulnerabii, e nessuna loro violazione dovrebbe portare a una riduzione delle precauzioni da prendere quando li si incrocia.
Il tizio in macchina è da ritiro della patente
 
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Ma capisci quel che si scrive o cosa? Sto difendendo quel pirata della strada?
Mah

no, stai difendendo l'indifendibile, ovvero gente che ha in mano una potenziale arma (auto, camion) e non rispetta le regole basilari del cds, come quella del limite di velocità che anche un bambino di 2 anni capisce.

Un automobilista può avere tutti i diritti che vuole ma, ripeto, ha in mano un'arma. Se vedi un bambino sul marciapiede, che non tiene la mano al genitore cosa fai? "Eh ma qui c'è 50 km/h". Eh no, caro mio. Rallenti, perdi 2 secondi, e la tua e sua vita e quella delle vostre famiglie continua come se niente fosse. Lo tiri sotto? Non avrai torto, ma la tua vita diventa un incubo, senza parlare di quella della famiglia del bambino. Possibile che sia così difficile pensare alle conseguenze di quello che si fa in auto?

Invece in Italia scatta il gran premio nelle piccole teste di ca**o di tanti automobilisti appena si siedono al volante, e la cosa non riguarda solo i ciclisti, ma tutti gli altri utenti della strada, altri automobilisti compresi.

La controprova è che sono tutti a favore di togliere gli autovelox, fomentati dal più grande cog***ne mai stato ministro dei trasporti.
 

Matteo_Harlock

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State lambendo un tema più ampio.
Basta vedere l'epidemia di gente contromano in autostrada.

Ci sono vari fattori che hanno provocato la regressione della qualità degli automobilisti.
Perchè è innegabile che vi sia stata una regressione.

1) La gente ha perso la percezione del rischio legato alla mera velocità/accelerazione, così anestetizzata da auto sempre più silenziose, stabili, grandi. La distanza tra chi guida e il resto del mondo è fisicamente aumentata.
E sono infarcite di airbag, che danno l'illusione di sicurezza e invulnerabilità. Avessero provato una volta cosa vuol dire viaggiare a 80km/h in magliettina e casco da bici, col vento che ti sferza la faccia, avrebbero ben altro rispetto le velocità in tripla cifra

2) Gli ADAS, in particolare il front assist e il line assist. Non è più richiesta la totale concentrazione alla guida. La macchina ti aiuta a mantenere distanze e traiettorie mentre mandi l'ennesimo fondamentale messaggio del cazzo o fai il post della vita su IG. Certo, sono quasi inutili per non arrotare pedoni e bici, ma ti salvano l'auto dall'impattare contro ostacoli più grossi. Quindi per la propria sicurezza e quella del proprio portafoglio, è ok.

3) La totale assenza di un meccanismo che periodicamente verifichi il perdurare dei requisiti TECNICI, FISICI, ATTITUDINALI alla guida. Quando va bene, la gente ci mette un minimo di impegno per passare l'esame. Quando va male, nemmeno quello con la compiacenza di qualche scuola predatoria. Negli ultimi anni la qualità degli esami è migliorata, con prove pratiche anche in autostrada, ma in Italia la patente è PER SEMPRE, come i diamanti, per cui i "vecchi" non sono tenuti ad aggiornarsi. Non si capisce perchè un bagnino abbia l'obbligo di formazione continua (come medici, ingegneri, piloti di linea, professori delle medie) mentre chi ha una patente di guida NO. Ogni 10 anni andrebbe rifatto esame teorico e pratico, come minimo. La gente segue le norme del CdS per consuetudine. Rimettessero gli incroci con precedenza a destra, assisteremmo a vere ecatombi agli incroci.
 

Laconico

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no, stai difendendo l'indifendibile, ovvero gente che ha in mano una potenziale arma (auto, camion) e non rispetta le regole basilari del cds, come quella del limite di velocità che anche un bambino di 2 anni capisce.

Un automobilista può avere tutti i diritti che vuole ma, ripeto, ha in mano un'arma. Se vedi un bambino sul marciapiede, che non tiene la mano al genitore cosa fai? "Eh ma qui c'è 50 km/h". Eh no, caro mio. Rallenti, perdi 2 secondi, e la tua e sua vita e quella delle vostre famiglie continua come se niente fosse. Lo tiri sotto? Non avrai torto, ma la tua vita diventa un incubo, senza parlare di quella della famiglia del bambino. Possibile che sia così difficile pensare alle conseguenze di quello che si fa in auto?

Invece in Italia scatta il gran premio nelle piccole teste di ca**o di tanti automobilisti appena si siedono al volante, e la cosa non riguarda solo i ciclisti, ma tutti gli altri utenti della strada, altri automobilisti compresi.

La controprova è che sono tutti a favore di togliere gli autovelox, fomentati dal più grande cog***ne mai stato ministro dei trasporti.
Ma perché ti stai attaccando ai miei coglioni quando siamo completamente d'accordo sulla frase "Invece in Italia scatta il gran premio nelle piccole teste di ca**o di tanti automobilisti appena si siedono al volante, e la cosa non riguarda solo i ciclisti, ma tutti gli altri utenti della strada, altri automobilisti compresi"?
Come già detto (e ora basta perché sta diventando una pantomima) non sto difendendo chi rispetta il cds ma chi rispetta il prossimo ... sia che sia su 2, 4 o 0 ruote.
Se vuoi capire bene altrimenti pace e bene
 

62mario

Biker serius
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Salve, ho letto i vostri commenti, io in bici ringrazio sempre gli automobilisti che mi danno la precedenza e non sono pochi sperando di diffondere un po’ di educazione stradale, certo trovo anche altri disattenti alla viabilità…..
 
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