Easy vs hard...

meki

Biker ultra
16/6/08
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torino
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ho preso una biga da am e l'ho pompata il + possibile con allestimento freeride.
(160 di lyric, 150 ad aria), truvativ holz e gomme da 2.5 dischi da 203
in salita sudo ma si pedala se si ha gamba (che a me manca ovvio) ma quando si scende è una vera pacchia ... ammesso di saperla guidare.
diciamo che non ho molto senso, imo, prendere una bici da fr pensata con molla in titinio e forka da 180 e poi pensare di snaturarla ....
pimparla si, degradarla no:il-saggi:
 

mekchri

Biker assatanatus
24/10/07
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Aosta & Pila
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Anche a me è sempre stato insegnato che conta l'inclinazione del tubo sella... ma in realtà non è l'inclinazione del tubo sella che bisogna guardare, quanto piuttosto l'angolo formato tra la sella alzata, il movimento centrale e il piano orizzontale. In una front questo coincide, in una full no, soprattutto dove l'ammo e i leveraggi vanno a rubare spazio tra la ruota e il tubo-sella.
Quando si pedala, la cosa che conta è il tris di coordinate di manubrio, sella e movimento centrale.
Inoltre è fondamentale avere pedivelle della lunghezza "proporzionata" alla lunghezza delle gambe.
Questo per quanto riguarda la geometria.
Poi come dice Dogo, il sistema di sospensione non deve disperdere energia. Se l'ammo lavora mentre si pedala, una percentuale di fatica fatta per salire, andrà sprecata.
In salita la lunghezza della pipa e l'angolo sterzo contano davvero poco, quindi se in discesa van bene, in salita non daranno fastidio, se si rispettano i valori ottimali delle coordinate di cui parlavo prima.

Perché sia ottimizzata la pedalata, penso che il baricentro del biker deve cadere nei dintorni del BB. Se è in piedi sui pedali che si riesce a scaricare la forza maggiore, più la sella è indietro e più bisognerebbe distendersi in avanti per riportare correttamente in posizione il baricentro.
Per questo in linea di principio un tubo sella abbastanza verticale ti consente di pedalare in posizione più comoda, poco aerodinamica... meno "XC-race", coerentemente con la scarsa fretta di chi sale per scendere, non di chi sale per salire.

Ma, come detto prima, non è importante quanto è inclinato genericamente il tubo sella, ma che posizione ha la sella rispetto al BB.
In salita conta dove appoggi piedi, culo e mani.
In discesa il culo non s'appoggia praticamente mai, quindi, se la sella si abbassa più o meno obliquamente, poco importa.
Più avanti scende e meno ingombrerà nei ripidi affetta-balle, ma se atterrando da un salto perdi il contatto con un pedale... è meglio aver bene sotto le chiappe la sella, non la ruota. Quindi, IMHO, l'angolo della sella non dev'essere cmq troppo inclinato.

Fissato il triangolo ideale per essere comodi a pedalare (3 distanze: manopole-sella-movimento centrale), conta la "rotazione rigida" del triangolo, cioé ok essere comodi, ma se in salita ci si impenna presto per la forca troppo lunga... è necessario ingegnarsi per accorciare la forcella e riportare la comodità generale ad una praticità specifica. Abbassando la forca, non si è più comodi, ma si possono fare salite più ripide.
Se però si parte da una condizione in cui il "triangolo ideale" è ruotato molto all'indietro, come nel caso di assetti derivati da bici da DH, la soglia di praticità senza abbassare la sella è molto bassa e basta poca pendenza positiva per passare il limite della praticità e costringerti a salire in piedi sui pedali.
Se abbassi la forca, guadagni gradi d'inclinazione della strada "ammissibili seduto in sella".

Il peso conta... ma la soglia è soggettiva, proporzionale all'allenamento.

Aspettavo proprio un tuo intervento, visto che ti spari dislivelli veramente notevoli con una bici da 18,2 kg., e per questo ti faccio i complimenti, anche per le splendide immagini che ci regali!
In sostanza, la questione peso mi pare di capire che sia alquanto soggettiva, e le varie gradazioni che compongono gli angoli sterzo e sella non vadano prese poi così alla lettera, ma devono essere un buon compromesso di comodità, efficienza della pedalata e sicurezza nella discesa! Però, si potrebbero mettere dei paletti, oltre ai quali si andrebbero a varcare i limiti di tali compromessi? Prendiamo come esempio la nuova faith, non pensi che 62° di sella, già sulla carta, possano precludere il triangolo perfetto da te citato? Ora, non ho bene a mente i gradi della tua sx, ma vorrei sapere dove, o in quali situazioni, preferiresti avere altri assetti. Secondo te, è più impegnativo gestire angoli deficitari in salita, o in discesa? E determinati deficit, quanto possono essere sopperiti da una buona gamba per l'ascesa, e un buona tecnica per la discesa?... Spesso leggo discussioni sul chilo in più o chilo in meno, sul grado più aperto, o il mezzo grado troppo chiuso, poi magari ti trovi a pedalare una bici, definita perfetta dal proprietario, ma una vera schifezza per te che l'hai provata (non vi è mai capitato?)...
Rimango dell'idea che tutte queste misure rientrino in buona parte nell'interpretazione e nella sensibilità di ognuno di noi, ovviamente entro determinati limiti, i quali, fortunatamente rimangono ancora molto ampi!IMHO...
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
broadbandsports.com
Bike
In spalla
Io ho un enorme handicap da tester... in quanto sono maledettamente alto e tutti hanno bici troppo tricicliche per me, quindi tanto è difficile trovare qualcuno con una bici abbastanza grande che mi possa prestare (in discesa se anche fosse più piccola, non avrei problemi), tanto è quasi impossibile trovare qualcuno che pedali o scenda con il mio pullmino mentre io uso la sua bici... quindi... o càpito in testerday in cui provo bici piuttosto piccole, ma almeno posso provarle, senza dover appioppare il mio cancello a qualche gentile masochista... o leggo e deduco. :-(
Cmq riguardo alla faith non so dirti, sia perché non ho sentito ancora recensioni di nessuno, sia perché non ho ancora approfondito gli aspetti geometrici, che come ho detto, non è importante quanto è inclinato il tubo sella, ma dove si trova la sella alzata rispetto ai pedali e al manubrio. Anche se... effettivamente è difficile da pensare che con quell'angolo sella il baricentro non cada esageratamente indietro quand'anche si trovasse una configurazione ergonomica.
In ogni caso il tubo sella interrotto è già un punto a suo sfavore, il peso non piuma del telaio un altro. Insomma... è cmq una bici nata per il gravity.
Io pedalo una bici da 18,2kg, è vero, ma è una versione cattiva della versione cattiva di una bici da enduro. Quindi pedalabile di impostazione, pesante di configurazione.
La mia pesa 18,2kg perché so' povero :loll: ma scendere sotto i 17kg senza perdere resistenza è presto fatto con altri componenti più di alta gamma. Quindi io non faccio testo. E' semplicemente un periodo in cui sono in forma e vado dappertutto, ma se pensi ad una Enduro Sx-Trail II, devi considerare che il suo peso-forma :-| è tra i 16 e i 17kg (senza guardare gli eccessi Louis Vitton da 15,2kg col titanio di Dynamite). Insomma una Nomad montata con gli stessi componenti pesa più o meno uguale...

La Faith è sicuramente "pedalabile", vista la minore esasperazione rispetto alla Glory... ma è pedalabile per trasferimenti tra una pista all'altra. Penso che appena la pendenza in salita si accentua, anche abbassando la forca con qualche accrocchio, ci si troverebbe cmq costretti ad andare in piedi sui pedali per non capottarsi indietro o appendersi al manubrio.
Con la mia SX, con forca abbassata a 110mm circa, comincio ad aver male alle braccia su pendenze superiori al 25%, dove proprio comincio a dovermi aggrappare alle manopole per non ribaltarmi. Con una Faith penso che già col 10-15% potresti avere difficoltà o cmq affaticamento precoce.
Il sistema Maestro lo conosciamo, non sarà quello a dar problemi a pedalare, quanto piuttosto il forte arretramento del culo rispetto al BB.
Poi come già detto... se al peso del telaio, già non piuma, ci devi sommare anche quello di un cannotto telescopico... per fare un uso improprio della bici... beh... con tutte le bici da FR pedalabili che ci sono in giro... proprio la Faith vai a comprarti?! eheh

PS: io consiglio a tutti la Froggy... che non ho mai provato, che presto proverò, e che mi ispira un casino: bella, leggera, solida.
Oppure la Canyon Torque 2010... primo marchio che ha pensato al Vertride e con un uno stesso telaio, offre montaggi adatti all'enduro cattivo, al vertride e ai bikepark droppettosi. Questa offerta già fa intendere la poliedricità del telaio... che, comunque lo usi, non ne fai un uso improprio.
O una stupenda Uzzi... ma con che diné?!

C'è chi pedala in salita bici da gravity e chi incattivisce pesantemente bici da enduro... ma... i primi inevitabilmente soffriranno in salita (forse più di mal di schiena che di mal di gambe) e i secondi avranno il dubbio costante di quando spaccheranno il telaio.

Secondo me il problema non si pone: o uno ha i soldi per cambiare la bici e allora compra un telaio adatto all'uso che ne vuole fare (non uno sbagliato da adattare); oppure se non si hanno i soldi per cambiare la propria bici, dubbi non se ne possono avere: quella hai e quella ti pedali, con i minimi adattamenti che il portafoglio ti consente.
No?
 

albert64

Biker velocissimus
24/7/08
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Lonato del Garda
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Secondo me il problema non si pone: o uno ha i soldi per cambiare la bici e allora compra un telaio adatto all'uso che ne vuole fare (non uno sbagliato da adattare); oppure se non si hanno i soldi per cambiare la propria bici, dubbi non se ne possono avere: quella hai e quella ti pedali, con i minimi adattamenti che il portafoglio ti consente.
No?

Si!

Infatti la Tracer adattata andava più che bene per le mie capacità, ma come hai scritto, il dubbio sulla resistenza del telaio mi impediva psicologicamente.
Ora con la Uzzi sono più tranquillo, anche se ovviamente da spingere in salita è leggermente più dura e quel kilozzo in più che ho tra telaio e forka un pò si sentono.
I danè poi sono una questione importante, ma come in tutti gli hobby, sportivi e non, un pò di sacrificio bisogna pur farlo.
Ed in fondo a potersi permettere di tenere (e mantenere) una sola bici la scelta è abbastanza obbligata.
Almeno dal mio personale punto di vista la qualità è importante ed alla fine non sono quei mille euro in più che mi mandano in malora.

PS: ho più che dimezzato la spesa annuale per le sigarette e questo influisce parecchio sul budget da investire sulla bici, dovessi smettere poi.......

;-)
 

mekchri

Biker assatanatus
24/10/07
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Aosta & Pila
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beh... con tutte le bici da FR pedalabili che ci sono in giro... proprio la Faith vai a comprarti?! eheh

No no, non ho nessuna intenzione di comprare la faith, anzi, se proprio dovessi, o meglio, avessi le possibilità, sarei combattuto tra torque, froggy e liteville 901... Volevo solo capire e confrontare la mia glory fr con la faith!
La bici totale esisterà mai?... :nunsacci: O dovremo comunque scendere sempre a compromessi?...
 

Federico FVG

Biker forumensus
7/6/06
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Spilimbergo (PN) - Friuli V.G.
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Specy Stumpjumper FSR EVO 29" m.y. 2013
Si, con un angolo sella "correttamente aperto" ed un peso non da putrellona, le salite le fai lo stesso anche se dall'altra parte hai un angol sterzo aperto (anche perchè a conti fatti sono pochissime le bighe da DH con l'angolo sella "chiuso").

In pratica, con un pò di attenzione all'atto dell'acquisto, non è difficile trovare angoli sterzo intorno ai 66° ed angoli sella intorno ai 73°, geometrie che permettono di avere una posizione non troppo sacrificata).

condivido al 100%, la mia front ha angolo sterzo 67,5° (con Pike) e angolo sella 73,5° e ti assicuro che per la tipologia di bici (AM/FR visto che il telaio pesa 2,6kg ed è il più resistente sul mercato nella sua classe!!) si pedala davvero benissimo ed ha una trazione incredibile... io mi ero abituato "male" perché con il telaio di prima la bici impennava spesso e volentieri, adesso la bici va su anche su pendenze superiori al 20% senza impennare, su pendenze superiori devo fare giochi di equilibrisimo per tenerla giù ma sempre meno che con il mio telaio precedente che aveva geometrie più "tradizionali"

tendenzialmente, direi che una buona combinazione potrebbe essere 66° di sterzo-72° di sella... insomma angolo sella 5°-6° maggiore dell'angolo di sterzo, e così si può pedalare bene anche con forcelle a escursione fissa
Riguardo alle forcelle comunque quando si comincia a parlare di escursioni così abbondanti (180-200mm) è praticamente obbligatorio passare alle escursionei variabili se non s i vuole sacrfificare troppo la salita... con le escursioni variabili è ancora più facile avere la combinazione angolo sella-angolo sterzo di cui sopra!!!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo