pure io sono vecchio ed ho quella scritta mentre mio figlio ha quelle del nuovo che avanza... avanza come avanzi di galera... :D
ma.... per avere piu' voti hai fatto anche la tessera al cane?

pure io sono vecchio ed ho quella scritta mentre mio figlio ha quelle del nuovo che avanza... avanza come avanzi di galera... :D
ma.... per avere piu' voti hai fatto anche la tessera al cane?![]()
Allora io vorrei un'attimo chiarire la posizione "ufficiale" del CAI riprendendola dall'unica pubblicazione UFFICIALE sul cicloescursionismo ovvero il quaderno n.11 della collana dei "quaderni di escursionismo"
...
Questo era una guardia venatoria che ci intimava di andare via perchè stavano cacciando i cinghiali......
"Quando un uomo con la bici incontra un uomo col fucile, quello con la bici è un uomo morto!"
(cit. Per un pugno di dollari)
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Quindi senza andare tanto lontano.....Ognuno pensa di essere il "padrone" solo perchè fa parte di un associazione numerosa.
Spero tanto di essere fermato qualche volta da qualcuno che pensa di potermi dare una multa perchè sto circolando con la bici o a piedi su un territorio di mia proprietà! Mia proprietà perchè la terra, le montagne, il mare sono un patrimonio di tutti. Soprattutto perchè è grazie anche alle tasse che si pagano che lo stato può mantenere determinate strutture e determinati Corpi di Volontari . E non sono le sanzioni o i divieti a far cambiare la brutta tendenza a rovinare l'ambiente; l'educazione va data ai bambini in modo che la prossima generazione porti un pò + di buon senso
"Il danno maggiore lo fanno impedendo un business turistico-sportivo sul territorio, costringendoci a emigrare e dare soldi ai bikepark francesi, svizzeri, austriaci. stare li a farci la settimana o il weekend a divertirci, bere birre, tacchinare e spendere soldi in questi paradisi. e tornare a casa pure col pieno di gasolio fatto li che costa meno." Quoto al 100% e poi ci si lamenta xchè le alte terre nostrane sono spopolate e i giovani se ne vanno ? ma x piacere ! queste legislazioni sono l'ennesima dimostrazione delle menti che ci governano ma ormai siamo agli sgoccioli.
"Quando un uomo con la bici incontra un uomo col fucile, quello con la bici è un uomo morto!"
(cit. Per un pugno di dollari)
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No, grazie, di altre "leggi apposite" fatte alla pene di segugio che si aggiungano alle migliaia già esistenti (altrettanto inutili) non se ne sente la necessità...![]()
Tra un pò verrà fuori che ci vuole il tesserino per girare per i sentieri alla stregua di quelli che vanno a raccogliere i funghi in certi posti....
poveri noi...
Il cai non vuole fare regole, il cai vuole che durante la sua attività ci si comporti in maniera corretta in tutte le displine...Purtroppo la filosofia e il buon senso sono cose che nel mondo reale stanno sparendo visti gli svariati interessi economici che ogni volta stanno dietro a progetti "no-profit"
Il Cai vuole regolamentare un qualcosa. Che lo faccia ma chi ha deciso che io devo riconoscere Il Cai come "legislatore della montagna" ? Lo ha deciso per caso un sindaco che in cambio di voti ha dato questo potere ad un gruppo di "appassionati della montagna"?
Il regolamento posto all'ingresso del parco del campo dei fiori nella provincia di Varese dove vivo non fa alcun rifimento al passaggio in mtb ma vienta l'ingresso nel parco ai natanti a motore. Ai natanti??? E io dovrei stare a delle regole fatte da qualcuno che non sa nenache di cosa stiamo parlando????
Dimenticavo... il parco del campo dei fiori si sviluppa su delle piccole montagne dove non ci laghi
Lasciamo perdere i ghetti dai... la montagna deve essere libera ma "utilizzata" con criterio...No va beh, che di leggi inutili ce ne siano tante è un dato di fatto, ma è anche vero che ci sono leggi giuste.. io penso che basterebbe fare un regolamento specifico per ogni situazione, da noi per esempio in un dato posto ci sono 7-8 sentieri, tutti praticati sia da biker che escursionisti e il rischio è ovviamente alto... se si facesse un regolamento che dice: i sentieri x y z sono adibiti alla pratica della mtb, si declina ogni responsabilità per chi sale a piedi, con le bacchette, con i roller e chi piu ne ha ne metta, e nei sentieri k s p si va a piedi.. io penso che un compromesso sia sempre la via migliore.. se poi pinco pallino vuole fare un sentiero particolare, lo fa come si è sempre fatto stando attenti e ricordandosi di non essere soli..
Il cai non vuole fare regole, il cai vuole che durante la sua attività ci si comporti in maniera corretta in tutte le displine...
A fare le leggi ci pensano sindaci, provincie e regioni e quando le fanno su pressioni di lobby o lamentele picchiano duro e senza ragionare: quindi chiudono tutto...
Il problema è che quando un escursionista o uno scialpinista rimangono scottati da chi scende a palla o stacca una slavina non si guarda se son soci cai o della federazione della cippa... si chiude tutto e stop...
Io mi comporto come il codice di autoregolamentazione del cai al di la che ne faccia parte: è buonsenso
E non voglio essere ghettizzato in montagna, voglio poter andare ovunque (salvo che non ci siano divieti motivati come in qualche parco francese) come lo possono fare gli escursionisti o gli alpinisti...![]()
Scusate ma dove è scritto o detto che non si debbano fare dei bikepark?
I bike park non interessano al CAI come non interessano le piste da sci quindi se volete i bike park premete sui "gestori" degli impianti che debbono sottostare a norme ben precise e quant'altro.
Costruire pseudo bike park su sentieri aperti a tutti è pura follia, per il pericolo che si pone in essere, immaginate un bimbo che decide di salire su una rampa che arriva a 4 metri da terra e poi cade o se la rampa non manutenuta cede e il biker cade.... sapete quanti problemi di responsabilità si aprono?
All'estero? ma ci siete mai stati all'estero? io l'arco alpino l'ho girato tutto e forse tranne la Francia che è molto particolare ovvero o tutto o niente gli altri paesi sono molto ma molto più restrittivi dell'Italia in Svizzera se vi beccano su un sentiero con la bici vi spellano vivi, in Austria lo stesso, ho preso un cazziatone da una signora austriaca perché percorrevo un sentiero e il sentiero non è percorribile in bici!
Che poi in Italia ci siano state regioni che hanno legiferato a cavolo è un altro discorso.
Il parco Majella ha ridotto la rete escursionistica a forse il 30% di quella che esisteva prima dell'istituzione in nome della tutela della flora e della fauna quella riduzione vale per tutti e non solo per le bici.
Quest'ottica porterà a dei ghetti dove girare in MTB fatti da bikepark e pochi sentieri privando a quel punto realmente a tutti il giusto uso della montagna.
Il tutto IMHO.