"una volta ucciso deve chiamare le guardie forestali, quindi paga anche quelle"Qui siamo proprio alla frutta gente!!!!! Se e quando il Corpo Forestale dello Stato è presente agli abbattimenti lo fa sempre e soltanto all'interno del proprio orario di lavoro, che è già debitamente pagato dallo Stato. Non prendiamo soldi per nulla che non provengano dall'Amministrazione o dalla Prefettura!!!!!!!!! E con regolari Ordini di Pagamento registrati. Se hai intenzione di sparare cavolate allora puoi aprire un topic apposito ma, attenzione............... in Milanese Topic o Tupic significa "inciampo"!!!! quindi occhio a non inciampare in qualche altra cavolata!
Forse intendeva dire che le Guardie Forestali, pagate dallo stato, vengono utilizzate per fini che non condivide ( e nemmeno io per questo) potessi scegliere preferirei vedterti arrestare un priomane o uno che scarica rifiuti o un bracconiere o una di tutte quelle simpatiche persone con cui hai a che fare...invece che perder tempo dietro a queste cose, almeno io la interpreto così.
... alla foce del Tevere ci sono una enormità di castori canadesi,
ci sono finiti dentro per incuria, per il fallimento di una società che
li doveva trasformare in pellicce (non amo le pellicce, anzi), ora però
i simpatici topoloni si sono moltiplicati in modo esagerato ed hanno
massacrato la fauna locale concorrente.
A questo punto, il danno ormai è fatto, non sarebbe bene sparargli
a vista? Lo so' che i castori sono bruttini, non sono quelli dei cartoni
animati, sono degli enormi topi dal muso aggressivo, ma perchè nessuno
vuole accettare il fatto che se siamo 60.000.000 solo in Italia, qualche
inevitabile casino lo si combina, che vogliamo fare, decimare la popolazione
italiana per fare posto agli animali selvatici?
E chi convince le altre nazioni che è il caso di fare lo stesso?
A me sembra uno di quei discorsi fatti dalla gente in fila in auto:
"Ma dove cavolo andrà tutta questa gente?
Perchè non se ne stà a casa sua?
Ma non avevano niente di meglio da fare?"
Discorso fatto mentre chissà dove cavolo si stà andando invece
di stare a casa propria a fare qualche cosa di meglio ...
@ MaxY: ma parliamo di caprioli o delle piaghe bibliche?
Come ho scritto pagine e pagine fa gli agricoltori e le loro famiglie si tutelano pagandogli il frutto del loro lavoro per quello che vale e non per quello che decidono i grossisti, conosco tante famiglie messe in crisi dal mercato (e dalle banche) ma nemmeno una rovinata dai caprioli, e qui nel Mugello ne abbiamo parecchi di "Bambi" come li chiami tu, e l'agricoltura dà ancora da vivere a tante famiglie!
Comunque resta il fatto che le aziende agricole potrebbero difendersi dai "selvatici" con recinzioni e dissuasori, magari finanziati dalla regione.
Il cacciatore buono uccide la belva (il capriolo) che devastava il misero campicello, già provato dalle intemperie, e il contadinotto riconoscente vende al mercante la granaglia per la giusta mercede e può così finalmente comprare le medicine per la bambina piccola con la tosse e forse anche l'abbecedario per il fratellino...... Disney Rulez!
I dissuasori sonori (cannoncini a gas temporizzati) sono in uso da anni nel Mugello, con ottimi risultati, i danni alle viti sono in massima parte dovuti agli storni dai quali ci si protegge con i dissuasori sonori e le reti di protezione.
Secondo me se la Regione Piemonte volesse davvero aiutare gli agricoltori a limitare i danni degli ungulati dovrebbe finanziare le recinzioni e i dissuasori.
Il discorso del braccio rotto che fai tu è un NOnsenso volutamente provocatorio, io intendevo dire che occuparsi dei problemi dei coltivatori SERIAMENTE vuol dire far si che dei 5 euro al kg che pago io al negozio al contadino ne arrivi di più di quei 25 centesimi che gli danno oggi e non è un'idea mia, lo dicono l'antitrust e le associazioni di categoria degli agricoltori, leggi qua: http://www.cia.it/cia/svl/documentiRead?doc_id=12629
qui invece trovi i prezzi medi pagati al produttore per i prodotti ortofrutticoli e li puoi confrontare con quelli che paghi tu in negozio: http://www.ismea.it/Home_Filiera_N.asp?Filiera=2
a me sembra che se ai contadini venisse riconosciuto il valore economico del loro lavoro potrebbero permettersi anche di sopportare qualche danno fatto dai selvatici, il problema è che oggi solo un ventesimo , cioè il 5%, di quanto viene pagato in negozio arriva al contadino (che è l'unico che rischia di suo) il restante 95% se lo prendono grossisti, trasportatori e dettaglianti ( e le tasse), i contadini sono presi per la gola e non hanno margini di rischio, abbattere i caprioli per tutelarli mi sembra più un modo per riempirsi la bocca e farsi pubblicità senza risolvere i problemi, ma si sa i caprioli non votano e non hanno potere economico quindi spariamogli pure.
Approvo al 100%, però, e c'è sempre un però.......
Credo che il problema sia leggermente diverso e cioè, adesso i caprioli sono troppi e utilizzare i dissuasori o qualcosa di simile non contribuisce alla loro riduzione "naturale". In altre parole approvo il tuo pensiero da applicare in condizioni "normali", ma mi pare di aver capito che in quelle zone ormai la situazione è troppo degenerata.
Ciao, in amicizia.
Il cacciatore buono uccide la belva (il capriolo) che devastava il misero campicello, già provato dalle intemperie, e il contadinotto riconoscente vende al mercante la granaglia per la giusta mercede e può così finalmente comprare le medicine per la bambina piccola con la tosse e forse anche l'abbecedario per il fratellino...... Disney Rulez!
Il discorso del braccio rotto che fai tu è un NOnsenso volutamente provocatorio, io intendevo dire che occuparsi dei problemi dei coltivatori SERIAMENTE
a me sembra che se ai contadini venisse riconosciuto il valore economico del loro lavoro potrebbero permettersi anche di sopportare qualche danno fatto dai selvatici,
Sono castori, proprio quelli con la coda piatta e che fanno le dighe e tutto il resto che ci ha fatto credere Walt Disney,
solo che dal vivo sono come delle pantegane, solo grosse il triplo!
Spiegami meglio.
LA RISERVA TEVERE FARFA...............
.............................
LA RISERVA TEVERE FARFA...............
.............................mentre nelle acque si può osservare facilmente la nutria (Myocastor coypus).
A meno che non siano stati confusi con questa........
http://xoomer.alice.it/anvargio/immagininutria.html
Fammi sapere che cerco informazioni migliori dai Colleghi del Lazio!!
...
sinceramente non so le dimensioni del problema, ma ci sono troppe persone che difendono "bambi" perche' e' carino, e' dolce, tenero. ma a chi si trova i campi distrutti chi ci pensa?
nessuno.
tante anime belle che si preoccupano tanto dei caprioli (e sono sovrannumero!) e non di chi vive coltivando la terra.
Concordo pienamente... ma io non scerzo!!! ma signori... alle mucche alle galline, conigli non ci pensate? a già... siete tutti vegetariani!
non ti preoccupare, arriveranno anche li con i primi termostati ambientali...Tra l'altro mi sembra che i danni all'agricoltura li faccia soprattutto il meteo che passa dalla siccità all'alluvione in tre giorni... o è colpa dei caprioli anche di quello?...
...Da la stampa di oggi:
APPELLO A TRINITA' CN. Lasciateci abbattere i cinghiali.
Cinghiali sovrannumero.
"Il problema ha raggiunto dimensioni preoccupanti - dice il sindaco Ernesto zucco, gli agricoltori chiedono abbattimenti mirati, perche' i cinghiali hanno raggiunto una confidenza tale da spingerli a utilizzare percorsi sempre piu' vicini alle case"...
ne avessi mai visto mezzo di cinghiale...
non e' forse solo 1 che mangia tanto![]()
Parlo della zona dell'isola sacra, alla foce in pratica.