E da cosa l'hai capito..... o-oo-oOT: ehi Scafoman, sarai mica un altro collega forestale?
I verdi ( soprattutto le frange estremiste) sono una delle maggiori cause dei problemi per l'ambiente, vista la loro arroganza/cecità/politica...( Pecoraro Scanio dovrebbe fare altro, non il politico.., vista l' ignoranza in materia che sfodera ad ogni intervento)
DANX: a te magari non portano malattie, magari alle altre popolazioni di ungulati si. ( un esempio sono stati i cervi della mandria reimmessi in altre zone diffondendo malattie e parassiti).....
MODE Polemica ON
Mi fermo qui in quanto ho letto molti interventi puramente visionari/utopici basati sull"occhietto" dolce del capriolo euna visione "umana" di ciò che umano non è ( leggi ecosistemi complessi)
Mode Polemico OFF
Vi invito solo ad informarvi sui danni provocati da un sovrannumero di ungulati in un ecosistema quale la foresta, non si sta parlando di derrate agricole ma di sopravvivenza della rinnovazione di certe specie arboree con il conseguente disequilibrio nella distribuzione delle classi di età in un popolamento, quindi invecchiamento precoce del bosco--> possibili problemi legati alla copertura del suolo-->dissesto idrologico , i problemi sanitari legati alla diffusione di patogeni in altre specie ecc.....
sono daccordo sul fatto che l'uomo si sia arrogato un ruolo che non gli compete nel complesso sistema ambiente, ma rendetevi conto che ormai in Italia luoghi "naturali" ( nel senso stretto del termine) che possono permettersi di sussistere da soli non ne esistono, l'intervento umano è necessario, i piani di abbattimento, per quanto spiacevoli sono necessari ( non dico giusti, ma necessari).
saluti
Dalle ultime news swmbra che i cacciatori alessandrini stiano rifiutando di abbattere i cuccioli per non essere criminalizzati.
Inoltre al TG2 parlavano dell'abbattimento sistematico di circa 50.000 (cinquantamila) caprioli l'anno in tutta Italia. Causa: il fatto che la loro popolazione aumenta del 30% ogni anno. Significa che si raddoppiano ogni 3 anni.
Perchè nessuno ha mai detto niente per i cinquantamila dell'anno scorso e tutto sto casino per 'sti seicento?
La notizia l'ho letta su La Stampa, parlava di una signora, Carla Zucconi che si sarebbe incatenata per far capire quanto ama e quanto ci tenga a tutti i suoi amici caprioli a cui spesso dà da mangiare. Inoltre, dallo stesso quotidiano, è salita la difesa di questi animali tramite una lettera di Vittorio Sgarbi.
Questi atti di controllo della popolazione son sempre avvenuti, solo che io, abitando in città, non ne ero molto a conoscenza, quindi mi son stupito ed allarmato. Fatto sta che pur essendo azioni abituali, i fatti di questi giorni in cui molte persone vogliono difenderli e vogliono adottarli, mostra come ci stiamo evolvendo per vivere tutti in pace a difesa dei più deboli!
Come?Il problema dei caprioli alessandrini adesso non sta nella loro invasione nei campi agricoli ma perchè causano un precoce invecchiamento del bosco???
Quello che dici è di sicuro giusto, ma il problema che vuole risolvere la regione piemonte serve agli agricoltori per fargli svolgere il loro lavoro senza problemi, non ho letto di nessuna azione preventiva per salvare i boschi.
La caccia può piacere o non piacere, non è questo il problema. Il guaio è che non ci sono i predatori in grado di bilanciare la popolazione di caprioli e/o cinghiali, quindi è necessario riequilibrare "artificialmente" le consistenze numeriche. Provate a chiedere ad un agricoltore cosa combinano i caprioli o i cinghiali quando diventano troppi.
Ma quella signora mica gli da pranzo e cena ogni giorno a tutti e 600!
Gli darà ogni tanto qualche piccolo boccone per stare a contatto con la natura!
A te non piace dare da mangiare una nocciolina ad una marmotta per farla avvicinare a te??
Grazie per aver espresso in maniera chiara e concisa il mio pensiero (per inciso: ovviamente, anche a me stanno più simpatici i caprioli delle zanzare...).
"conservazione delle risorse naturali", materia scientifica universitaria,
I verdi ( soprattutto le frange estremiste) sono una delle maggiori cause dei problemi per l'ambiente, vista la loro arroganza/cecità/politica...( Pecoraro Scanio dovrebbe fare altro, non il politico.., vista l' ignoranza in materia che sfodera ad ogni intervento)
saluti
il mio corso si chiamava così...@ Marzia: "conservazione delle risorse naturali", in questo caso meglio parlare di Gestione del patrimonio faunistico..
ecco, magari senza entrare troppo nel campo politico...,
mi terrei più sul mondo ambientalista in generale..![]()