Bene, la seconda edizione della gf di San Martino si e' distinta per il grande impegno di tutti gli organizzatori nel tracciare minuziosamente il percorso.
Infatti, nonostante il sabotaggio di questa notte, i ragazzi sono riusciti, pena un ritardo sulla partenza, a risistemare in un tempo record il campo di gara, finalmente intellegibile anche al biker piu' distratto.
Il circuito mi e' sembrato bello ed impegnativo, sia da un punto di vista tecnico, che da un punto di vista atletico e mentale.
Salite cattive da selezione e discese insidiose, sia quelle veloci che quelle piu' lente.
Volendo essere pillicusi, ma l'organizzazione non ne ha colpa, tutto il percorso e' stato arato per bene dagli appassionati della natura motorizzati e da un'inesistente sistema di drenaggio dei sentieri.
Apprezzabile l'inserimento di alcuni single tracks che da molti sono stati affrontati anche a piedi. (that's mtb!).
Buona anche la presenza umana lungo il percorso, specie nei punti piu' difficili.
Meno bene i punti di ristoro, abbondanti di acqua, ma scarsi di roba solida.
Fastidiosa l'attesa per le iscrizioni, anche se poi passata in secondo piano vista l'esigenza di risistemare il terreno di gara.
Qualche sbavatura al pasta party finale, dove alcuni atleti, gli ultimi, sono rimasti senza pasta.
Ad onor del vero, Mr Cosentino ha provveduto per alcuni di loro, acquistando dei pane e panelle provvidenziali.
Non mi stanchero' mai di dire che, comunque, agli ultimi deve essere prestata massima attenzione, perche' sono quelli che soffrono di piu' e che, spesso hanno piu' bisogno di assistenza.
Molte le vittime del caldo, al quale ancora non ci siamo abituati.
La mia gara: premesso che alla partenza ho incontrato un fantasma, che per buona pace di tutti i frequentatori dei forum, fa parte solo di un mio sgradevole ricordo (quindi state tranquillini che voi non ci entrate per niente), sono sodisfatto del ritmo che ho potuto tenere sino ad una bucatura, che mi ha costretto a gonfiare l'anteriore una decina di volte in 20 Km.
A causa sua, ho lasciato un tributo in pelle sulla fangaia, attummuliando malamente (that's mtb too!).
Poi a circa 5 Km dalla fine, Falcobike, mi ha dato la sua bomboletta per riparare (la mia non andava), ed ho potuto sparare una rimonta di rabbia e di cattiveria.
Alla fine mi sono divertito molto e penso che sia stata una giornata produttiva.
Ringrazio e saluto tutti gli amici che ho incontrato e con i quali ho avuto la fortuna di dividere l'ennesima bellissima esperienza.
So che due ragazzi hanno subito degli infortuni apparentemente gravi, spero che non sia stato cosi' e aspetto loro notizie.
Chi ho incontrato: Falcobike, Pantanino, Un grande Mahatma che ha disintegrato il cambio ma ha concluso lo stesso, Crazybiker, Cicciopeloso, Saibb, Il signor Giordano, Giannibike, Acott, Gio'64, Littledevil, Pippo, Maxbike, U diretturi, Curtuliddu, Cutronix, una fazzolettata di amici della C2c, e tanti altri con e senza nastrino rosso. A tutti un'abbraccio.