Ma se l'ho copiato nel post...torna sopra e leggi, se ti interessa
Sai che non me lo faceva vedere? Ora lo vedo...sperem la sia cusè...

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Non devi cliccare sul link. L'ho copiato all'interno del post numero 1.670Sai che non me lo faceva vedere? Ora lo vedo...sperem la sia cusè...![]()
Non devi cliccare sul link. L'ho copiato all'interno del post numero 1.670
Cesare, come dimostri tu stesso con i link postati, l'evasione è trasversale, non riconducibile solo alle partite iva.
Posso garantirti, perché vissuto, che il Prof. Monti e le motovedette ferme all'uscita dei porti turistici per controllare ogni barca che usciva, come se non potevano farlo d'ufficio o al massimo a terra, magari chiamando in caserma i proprietari per accertamenti, come accaduto a noi, che per una stessa barca, una permuta, che tra l'altro era diventata un grosso peso, visto l'impossibilità di venderla in quel periodo, siamo stati chiamati ben tre volte, ogni volta che per necessità economiche e di gestione cambiavamo ormeggio, insomma, dicevo, questo clima di terrore che si è diffuso, ha scoraggiato i nostri clienti ad usare la barca, figurati cambiarla. Perché anche il più onesto dei professionisti, quando viene chiamato a dover giustificare i redditi degli ultimi 7 anni, qualche problema lo vive.
Posso garantirti che questi atteggiamenti delle istituzioni sono stati la causa primaria del crollo della nautica italiana. Di vendite e servizi, che anche gli stranieri che tenevano la barca in Italia, hanno cominciato a fuggire per paura dei controlli della guardia di finanza, svuotando porti turistici, togliendo lavoro a chi avrebbe gestito le loro barche e facendo la fortuna di Albania e Montenegro.
È tutto nei dati, non serve tu garantisca nulla, la crisi della nautica e della cantieristica ha origini assai diverse e precedenti a quelle da te individuate come colpevoli del crollo… e per fortuna mi verrebbe da aggiungere, se bastassero un po’ di controlli fiscali a mandare gambe all’aria un intero comparto (anche questo veniva vantato come un’eccellenza) saremmo messi davvero bene…
Comunque anche la mafia fa girare un sacco di soldi per tantissima gente... vuoi dirmi che dovrei essere più tollerante e meno prevenuto?
Non capisco poi l’animosità nei confronti dei controlli (sacrosanti, ce ne fossero come si deve forse forse questo paese apparirebbe quasi normale)… forse le cattive abitudini si sono nei decenni talmente radicate e consolidate da diventare ed essere scambiate per prassi? Anche corretta, giusta e meritoria magari?…
Parli poi di “terrore che si era diffuso”… terrore (eh, che parolone…) per cosa? “Male non fare, timore non avere”, giusto?
I “controlli all’uscita dei porti” avra messo più d’uno in grossa difficoltà… primo perché non è simpatico farsi rovinare il week end così all’ultimo momento e poi perché dover giustificare le proprie (eventuali) manchevolezze di fronte agli ospiti a bordo è ancora meno simpatico… eh, capisco… ma proprio non riesco a condividere, sorry.
Per fare un paragone: è come se mi dicessi che basta mettere due volanti della GdF all’ingresso in autostrada per far colare a picco l’automotive… non mi sembra molto credibile, semmai pare molto una indiretta ammissione...
e quindi niente di nuovo... gli serve il vettore (aerosol umido, contatto etc) e la distanza giusta... e questo è l'unico vero motivo per cui la popolazione dovrebbe usare in caso di prossimità interpersonale le mascherine che limitano mostruosamente quel raggio teorico di azione. Altro discorso per i professionisti al lavoro negli ospedali (che infatti necessitano di mascherine diverse e altri DPI).Oggi ne hanno parlato tutti i Tg e pure l'Oms si è pronunciato in tal senso perché c'è uno studio che afferma che il virus si propaga da 6 a 8 metri con starnuti e tosse ed è molto infettivo nelle aree chiuse con ventilazione forzata come lo era il Sars-1 nel 2003...Lo dico da un mese e mi ridono dietro tutti, forse ora un po' meno
Si al sud, ma è al nord che i contagi non calano, anche se dicono 'in lieve calo'...bo, a questo punto non so più che pensare...![]()
i dati non possono trasmettere quello che i clienti ci riferivano. Le motivazioni che li spingevano ad abbandonare il loro hobby preferito.È tutto nei dati, non serve tu garantisca nulla, la crisi della nautica e della cantieristica ha origini assai diverse e precedenti a quelle da te individuate come colpevoli del crollo… e per fortuna mi verrebbe da aggiungere, se bastassero un po’ di controlli fiscali a mandare gambe all’aria un intero comparto (anche questo veniva vantato come un’eccellenza) saremmo messi davvero bene…
Comunque anche la mafia fa girare un sacco di soldi per tantissima gente... vuoi dirmi che dovrei essere più tollerante e meno prevenuto?
Non capisco poi l’animosità nei confronti dei controlli (sacrosanti, ce ne fossero come si deve forse forse questo paese apparirebbe quasi normale)… forse le cattive abitudini si sono nei decenni talmente radicate e consolidate da diventare ed essere scambiate per prassi? Anche corretta, giusta e meritoria magari?…
Parli poi di “terrore che si era diffuso”… terrore (eh, che parolone…) per cosa? “Male non fare, timore non avere”, giusto?
I “controlli all’uscita dei porti” avranno messo più d’uno in grossa difficoltà… primo perché non è simpatico farsi rovinare il week end così all’ultimo momento e poi perché dover giustificare le proprie (eventuali) manchevolezze di fronte agli ospiti a bordo è ancora meno simpatico… eh, capisco… ma proprio non riesco a condividere, sorry.
Per fare un paragone: è come se mi dicessi che basta mettere due volanti della GdF all’ingresso in autostrada per far colare a picco l’automotive… non mi sembra molto credibile, semmai pare molto una indiretta ammissione...
eh si... non fatico ad immaginare quanti abbiano riposto la loro passione per la nautica e gli yacth a causa dei metodi per metterli in pratica... (ma le motovedette erano della Finanza, Carabinieri, guardia Costiera oppure equipaggi misti della Gestapo e pirati della Tortuga assetati di sangue?)i dati non possono trasmettere quello che i clienti ci riferivano. Le motivazioni che li spingevano ad abbandonare il loro hobby preferito.
Come dicevo prima l'animosità non è nei confronti dei controlli, ma nei metodi per metterli in pratica.
Gli asintomatici sono solo privi (almeno in quel momento visto che il virus può metterci 2 settimane per iniziare a rompere i coglioni) di sintomi ma contagiosi a tutti gli effetti... il famoso "portatore sano". E sono infatti i più pericolosi anche per questo. Il numero percentuale di asintomatici varia dal 40-50% sino al 75%. tutto noto da qualche tempo... settimane, ma sembrano anniChiariamo
In giro c'è comunque gente. Al di là degli irriducibili che escono pure sapendo di essere positivi, chiusi in casa ci stanno in molti ma non:
Infermieri, medici, bancari, farmacisti, guidatori di mezzi pubblici e ferrotramvieri, edicolanti, commessi di alimentari, tabaccai, passeggiatori, accompagnatori di cani, badanti, gente che fa la spesa gente che la spesa la porta, gente che prende i mezzi pubblici, forze dell'ordine, militari, pompieri, tutti quelli che la tua spesa la producono, addetti di industrie che non possono chiudere (o col piffero che poi trovi mascherine, ossigeno, polmoni d'acciaio, bisturi e verdura quando ti servono), politici (tamponati e non) vicesindaci che fanno jogging, ladri e spacciatori.
Insomma, in casa c'è un sacco di gente, ma ce n'è anche tanta lo stesso in giro, in Calabria come a Bergamo.
Il virus ha vinto da parecchio, e lo prenderemo tutti. L'importante è non prenderlo tutti insieme e anzi ricordarsi che gli ultimi potrebbero essere beati: magari per quando tocca a loro, compare un vaccino o si trovano delle cure più valide.
Intanto, si comincia a dire che gli asintomatici totali potrebbero essere il 50% e che potrebbero però essere contagiosi lo stesso. Poi, del restante 50%, la maggior parte (70?80?) percento sarebbe poco sintomatica. Ma quel 10% sul totale che la prende male ha bisogno di cure. Se le trova, al 90% si salva. Altrimenti c'è caso che muoia.
Solo per ricordare perché è bene stare tutti a casa (se non si appartiene a quelle categorie che a casa non ci possono stare) : quant'è il 10% di 50 milioni?
Ecco perché stare a casa.
1,8 è una misura complicata, più semplice sapere quanto sia 1me quindi niente di nuovo... gli serve il vettore (aerosol umido, contatto etc) e la distanza giusta... e questo è l'unico vero motivo per cui la popolazione dovrebbe usare in caso di prossimità interpersonale le mascherine che limitano mostruosamente quel raggio teorico di azione. Altro discorso per i professionisti al lavoro negli ospedali (che infatti necessitano di mascherine diverse e altri DPI).
OK, mi ero preoccupato... perché se fosse possibile il trasporto aereo semplice e libero anche tutta sta quarantena e l'isolamento sarebbero perfettamente inutili ed invece sembra che cosi non sia...
PS: la distanza minima suggerita dall'OMS era di 1,8 metri, in Italia è diventata (per misteriosi motivi) 1 metro...
Six feet1,8 è una misura complicata, più semplice sapere quanto sia 1m![]()
e finalmente ci siamo arrivati. Hai espresso il tuo odio di classe. Così diffuso a tal punto da non farvi rendere conto che quelli che tu chiami ricchi, nella maggior parte dei casi danno lavoro a tanta gente e permettono loro di portare il pane a casa, compreso me, che ricco non sono, che lavoro nella nautica per passione, così come per passione e spesso a costo di sacrifici, un appassionato riesce a comprarsi una barca, magari al posto di una seconda casa, tanto in voga anche fra i dipendenti, se non proprio al posto della prima.eh si... non fatico ad immaginare quanti abbiano riposto la loro passione per la nautica e gli yacth a causa dei metodi per metterli in pratica... (ma le motovedette erano della Finanza, Carabinieri, guardia Costiera oppure equipaggi misti della Gestapo e pirati della Tortuga assetati di sangue?)Immagino quante denunce per abuso di autorità, vessazioni e tortura siano fioccate... come dici, manco una? strano però...
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e quali profonde motivazioni si celavano dietro una cosi dura scelta...
che vita dura che fanno sti ricchi, fortuna che noi siamo poveri (ma belli)...
ps: e niente, malgrado ci rifletta da ore ancora mi sfugge il legame tra il non farcela a portare il pane a casa e gli yacth a cui devi rinunciare per i "metodi" nei controlli... ma non dirmelo, voglio arrivarci da solo...
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OT, visto che si va super OT...
Non voglio rompere i coglioni ma questo sarebbe : cosa fate di bello durante questo periodo...già la paranoia in noi o almeno in me c'è, almeno qua evitiamo, eravamo partiti benone...
Se parliamo solo di medicina, politica e mazzi vari che palle. Ci sono aperti i mille mila uguali post in merito sul Virus aperti dal direttore usate quelli se potete o fate come volete...
Grazie ☮