VIA VANDELLI

iuppareppa

Biker paradisiacus
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1^ Tappa
Sassuolo (120 m) - Pavullo nel Frignano (682 m)
Lunghezza: km 42
Dislivello: +1430 m

Descrizione: la prima tappa prende il via nella pianura modenese cominciando ad affrontare le prime ondulazioni del Frignano. Un paesaggio tranquillo, "liscio" che contrasta con quello ripido dell'ultima tappa. Dal Palazzo ducale di Sassuolo ci si dirige verso le prime alture appenniniche lasciando alla proprie il panorama della pianura industrializzata e della valle del Fiume Secchia. Le pendenze sono accentuate e il fondo presenta ampi tratti asfaltati. Si arriva A Campodollio di Varana è si prosegue in direzione del Casone (antica borgata e stazione di sosta lungo la Vandelli) oltre il quale si trovano i boschi della Carbonara con il primo tratto di strada che presente la lastricatura originale. Si prosegue poi verso l’antico borgo di Faeto (867 m), al centro di boschi di cerri e castagni, è il punto più alto della tappa e dove si può ammirare l’intero arco appenninico che spazia dal massiccio del Monte Cusna al Monte Cimone.
Da Faeto si raggiunge Serramazzoni, noto centro di villeggiatura posto in posizione panoramica e soleggiata, ci dirigiamo verso i boschi della Fondaccia e da li si evita la via Giardini fino a Pavullo, meta della tappa, utilizzando mulattiere dell’antica viabilità secondaria disseminate di maestà (edicole votive) che univa le storiche borgate della zona. A Pavullo termina la tappa e si può visitare la Città capoluogo del Frignano: il palazzo residenza estiva dei Duchi estensi famoso per il suo giardino botanico realizzato da Francesco Iv d’Este del 1830. Il giardino è pubblico e tra le diverse specie di alberi spicca il “Pinone” un monumentale Cedro del Libano.
 

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Biker novus
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Ciao,io son di modena e vorrei fare la via vandelli ma a luglio perchè i miei impegni non mi permettono di farla prima..ho visto che qui è riportata solo la prima tappa ma che la traversata siete intenzionati a farla la prima settimana di luglio. Vi sarei moooolto grato se mi inviaste ogni informazione utile comprese carte, riferimenti x i pernottamenti e quanto possa essere utile..mi affido al lavoro dei pionieri!grazie mille
 

iuppareppa

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Ciao,io son di modena e vorrei fare la via vandelli ma a luglio perchè i miei impegni non mi permettono di farla prima..ho visto che qui è riportata solo la prima tappa ma che la traversata siete intenzionati a farla la prima settimana di luglio. Vi sarei moooolto grato se mi inviaste ogni informazione utile comprese carte, riferimenti x i pernottamenti e quanto possa essere utile..mi affido al lavoro dei pionieri!grazie mille
Ti posso consigliare il libro Appennino Modenese in MTB di Luigi Lodi, Fabrizio Desco e Gianfranco sghedoni edito dalla Lumaca; a Pag. 111 c'è la descrizione del percorso, anche se non tutto
Per le info sulla logistica fai una richiesta all'indirizzo [email protected]
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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2^ Tappa
Pavullo nel Frignano (688 m) S.Pellegrino in Alpe (1524 m)
Lunghezza: km 58,5
Dislivello: +1664 m

Descrizione: la seconda tappa segue quasi fedelmente la Via Vandelli nel suo bellissimo tratto appenninico. La via si presenta in buone condizioni ed è percorribile interamente in sella. Lasciato Pavullo si scende verso Monzone antico borgo fortificato di cui restano tracce della base a scarpa su cui poggia il campanile della chiesa parrocchiale. Da qui attraversano i Boschi di Monzone e si raggiunge il Ponte del Diavolo o ponte Ercole un macigno di arenaria lungo 33 metri che unisce le due sponde di una valletta. Ci si dirige verso il Paese di Lama Mocogno e attraversatolo si seguono le indicazioni per Cavergiumine. Si sale piuttosto decisamente su carrareccia sconnessa fino ad incontrare la strada per Piane di Mocogno che in discesa ci conduce di lì a poco agli evidenti muri a secco della Via Vandelli .
La storica pavimentazione, recentemente restaurata ci accompagnerà per ampi tratti fino a Massa, è qui molto evidente e per questo il nostro percorso si distingue nettamente dalle numerose e recenti carreggiabili. Le caratteristiche della strada cambiano incrociando lo sterrato proveniente da Barigazzo: la Vandelli si allarga, attraversa il Colle Cento Croci e si addentra sempre più nel cuore dell'Appennino. Con qualche saliscendi si giunge alla località Casoni dove a destra si raggiunge Fabbrica, antica stazione di posta che conserva la fontana abbeveratoio con una freschissima acqua. La Strada prosegue con vedute sempre più ampie sulla Valle del Fiume Scotenna fino all'oratorio di Giovannoni, Piella di Sopra e quindi la strada asfaltata per il Passo delle Radici. In località imbrancamento si devia e ci si addentra in una zona caratterizzata da fitti boschi secolari relitti di quella che anticamente era la Selva Romanesca in cui si trova uno dei tratti lastricati meglio conservati della Via. Si prosegue salendo sullo spartiacque tra Emilia e Toscana da cui si scende all'Alpe di S.Pellegrino.
 

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Biker novus
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Ho inviato la mia richiesta all'indirizzo che mi hai dato e sono in attesa di risposta..spero di ricevere le informazioni che mi servono e..intanto faccio tesoro della tua descrizione della seconda tappa!
 

Renzo ®

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Ciao,io son di modena e vorrei fare la via vandelli ma a luglio perchè i miei impegni non mi permettono di farla prima..ho visto che qui è riportata solo la prima tappa ma che la traversata siete intenzionati a farla la prima settimana di luglio. Vi sarei moooolto grato se mi inviaste ogni informazione utile comprese carte, riferimenti x i pernottamenti e quanto possa essere utile..mi affido al lavoro dei pionieri!grazie mille

La parte finale da Arnetola a Massa la puoi trovare qui :-o http://www.gumasio.it/itinerari/itinervandelli.htm
cfr.
(segnavia CAI n°35). Ben presto, oltrepassate le ultime cave (Formignacola), la strada si trasforma in mulattiera, superando anche una deviazione a dx per Campocatino (km.30,15). E' necessario a questo punto risalire faticosamente a piedi per alcuni tornanti, dapprima nel bosco di faggi secolari e poi in terreno aperto, nella conca sottostante il Passo Tambura . I tratti pedalabili sono veramente pochi . Con un ultimo tratto per terreno ghiaioso, passata una fonte con abbeveratoio, si raggiunge infine il passo a quota 1620 s.l.m. (Km. percorsi 32,8) . A questo punto si può risalire in bicicletta e godere della lunga discesa che, lungo i tornanti del tracciato, porta fino al fondovalle con un dislivello di oltre 1000 metri . Nella prima parte, fino a quota 1450 ca. s.l.m. il tracciato presenta ancora qualche difficoltà ed obbliga in alcuni tratti a scendere per il terreno sconnesso e per una recente frana . Arriviamo così alla Finestra Vandelli (km.33,8; mt.1400), intaglio prativo sulla cresta che sale al Monte Focoletta, porta di accesso al vicino Rifugio Nello Conti del CAI di Massa , da cui si ha una splendida vista sul versante massese dell’Alto di Sella. Dalla Finestra Vandelli in poi il fondo, recentemente restaurato nell’antica selciatura, si fa più regolare ed ampio . Inizialmente si scende ancora in single track con fondo ghiaioso, poi la strada si allarga ed il fondo diventa selciato per scendere, con numerosi tornanti , verso il fondo del Canal Pianone. Il percorso è piacevole e non particolarmente difficile , tuttavia si richiede molta attenzione a causa dei precipizi sottostanti la strada . Dopo aver attraversato il Canal Pianone su di un ponte metallico , si giunge al paese di Resceto (Km.39; mt.450;). Dal paese la strada diviene nuovamente asfaltata e in breve conduce a Massa.
 

iuppareppa

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La parte finale da Arnetola a Massa la puoi trovare qui :-o http://www.gumasio.it/itinerari/itinervandelli.htm
cfr.
trovata l'alternativaalle 2 ore di bici a mano ;-)
Renzo la strada che mi hai segnato per salire da Castelnuovo a Vagli non è più utilizzata e quindi è mooolto disagevole: praticamente si è chiusa...
 

Renzo ®

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Ottimo!grazie mille!..ma il tragitto tra san pellegrino dove finisce la seconda tappa e formignacola dove inizia la tua qual'è? Sono molto distanti?

Abbastanza, ma prevalentemente in discesa.
Il tracciato originario della Vandelli passa per la famosa strada asfaltata di S.Péellegrino in Alpe dove è passato anche i'Giro. Altrimenti c'è una sterrata parallela che si unisce al precedente tracciato a Pieve Fosciana.

Da li a Castelnuovo garfagnana per la strada principale ed ancora a Vagli, via Poggio, per strada asfaltata. Come vedi è una parte di tracciato che prevederebbe tutto un tratto di asfalto.
Non so se Iuppa ha deciso di fare questa oppure imboccare qualche variante
 

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..ok grazie..allora aspetto notizie da iuppa..a proposito,ho scritto all'indirizzo che mi hai dato ma non ho ricevuto risposte..tu dovresti avere tutto ciò che mi serve però giusto?.. :mrgreen:
Magari ci possiamo metter d'accordo anche dopo che hai fatto la traversata e puoi farmi avere il materiale così prendo nota e fotocopio..pensi sia possibile? io abito a formigine quindi venir a maranello è 1 attimo..
 

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Biker novus
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Come non detto..non ho fatto in tempo a parlare..o meglio..a scrivere,che son stato smentito!
Ciclonatura mi ha appena inviato via mail il programma della loro uscita e si sono persino offerti di inviarmi per posta la carta del percorso..così dovrei avere tutto ciò che mi serve!..grazzzzzzie!
Sono impaziente di leggere i vostri commenti sulla traversata una volta che l'avrete fatta!
 

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Biker novus
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Ancora una volta richiedo consulenza..l'idea di portarmi la bici in treno non mi piace troppo ma mi sa che stavolta mi toccherà di fare così..però non l'ho mai fatto!
La cosa che mi interessa di più sapere è..COME viaggiano le bici in treno?
Poi, è necessario prenotare se si carica anche la bici?
Avete già visto quali sono le tratte più comode da massa a modena,intendo per i cambi ed orari, e sapete quanto costa il biglietto con bici al seguito?
Ancora grazie!
 

Renzo ®

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Ancora una volta richiedo consulenza..l'idea di portarmi la bici in treno non mi piace troppo ma mi sa che stavolta mi toccherà di fare così..però non l'ho mai fatto!
La cosa che mi interessa di più sapere è..COME viaggiano le bici in treno?
Poi, è necessario prenotare se si carica anche la bici?
Avete già visto quali sono le tratte più comode da massa a modena,intendo per i cambi ed orari, e sapete quanto costa il biglietto con bici al seguito?
Ancora grazie!

Innanzi tutto ci sono dei treni in cui è previsto il trasporto in bici ed altri no. Quelli per la bici sono contraddistinti da un simbolo di una bicicletta accanto a quello delle classi 1 e 2.

Io ho fatto tratti relativamente brevi con bici al seguito ed ho sempre speso 3,5 €

La linea Massa Modena non è molto agevole per il treno. La stazione di Massa è una stazioncina più piccola di quelle dei paesini sperduti nel west :???:
A parte questo, se trovi un treno che porta diretto a Parma, con una coincidenza sei a Modena.
Altrimenti via Pisa (e spesso devi cambiar treno) Firenze (cambi di sicuro) Modena (forse cambi a Bologna)

c'è da fare una bella ricerca :-x
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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Oggi direi di aver completato le perlustrazioni.
Ho trovato il tratto originario della Via che valica gli Appennini al Passo del Lagadello: è incredibilmente ben conservato!
Bene adesso non resta che farsi il viaggio tutto d'un fiato.
Pr not. Occhio a non arrivare tardi a Massa troppo tardi nel pomeriggio se no col tremo arrivi alla mattina del giorno dopo per prendere le coincidenze dei treni con bici a seguito. Dovresti fare in modo di essere in stazione non più tardi delle 16.00
 

Renzo ®

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iuppareppa ha scritto:
..................Partiremo da Vagli verso le 8.30 Domenica e poi valicheremo al Passo Tambura, per gli orari non ti saprei dire perchè dipende da tante cose...

Direi! :-o
Volevo solo accertarmi che fosse domenica il giorno che valicherete le Apuane.
Magari se porti con te il cellulare ti mando un sms per dirti se vengo su :prost:
 

Classifica giornaliera dislivello positivo