Sabato mattina.
Sono al lavoro ed il tempo è molto nuvoloso, ma ancora non piove. Guardo ogni 5 min il forum in attesa della decisione dei bikers della riviera se andare domani o meno sul Catria, e a che ora. Sinceramente ho dei dubbi che verrano, ma io spero... Nel frattempo, tutti i colleghi al lavoro mi prendono in giro e scomettono sul falimento della nostra iniziativa.
Finalmente si decide: SI VA! Con qualsiasi tempo. Ci saranno 2 gruppi con partenze diverse, per poi ricongiungersi in cima per la discesa. Questo perche ci sono alcuni che vogliono partire molto presto per tornare presto alle macchine. Cioè partire alle 7 per essere alle macchine alle 11 - 11:30. Io lo so già che non ce la faranno, nemeno se partono alle 6... ma la speranza (loro) e l'ultima a morire...
Finisco il turno di lavoro alle 14 e vado a casa, dove comincio frenetiche preparative per domani. Alle 17:30 ho tutto pronto, caricato in macchina. Mi rimane giusto il tempo per:
- portare bimbo e moglie con la macchina ad una festa di compleano
- farmi qualcosa da mangiare, sia per adesso che per domani mattina
- farmi la doccia
Poi parto per il turno di notte al lavoro, ad Urbania. Appena arrivo parte la chiamata, salgo in ambulanza ed ancora non lo so che sarà solo la prima di una lunga fila d'uscite durante la notte, che mi lasceranno giusto 2 orette di riposo, ma non di fila...
Tra un'uscita e l'altra riesco a sentire per telefono sia Ciobo ("capo" del gruppo che deve partire presto) e Glassman ("capo" del gruppo con partenza dopo). Riesco a farmi capire che non ha senso partire prima per poi aspettarci in cima (col freddo) a Ciobo ed ha Glassman che svegliarsi 1/4h prima non è la fine del mondo. Il risultato è che si decide finalmente ritrovo e partenza tutti insieme alle 07:45.
Durante la notte, fuori è la fine del mondo: piove come nell'India durante il monsone, con lampi e tuoni da far paura. Seppur' in urgenza, l'ambulanza non può fare più di 50km/h...
Alle 04:30 del mattino riesco a stendermi nel letto, ma fra un'ora mi suona la sveglia...
Domenica 19.09.2010 - il girno della verità.
Suona la sveglia e mi alzo... per modo di dire... mi gira la testa e ricado nel letto... Il secondo tentativo mi va meglio, e comincio a prepararmi la "colazione che mi sono portato d'acasa:
- 2 grosse salsicce di maiale fritte ieri serra (che scaldo nel micoonde)
- 2 panini con mozzarella e pomodori
- un'enorme tazza di tè (Lipton, nero)
- un caffè fatto con caffè solubile, a modo che il cucchiaio sta dritto nella tazza per quanto è forte
- 2 paste alla crema prese al bar che nel frattempo a aperto
Arriva il mio cambio-turno ed io vado a cambiarmi direttamente per salire in sella. Cioè a pantaloncini corti e maniche corte. Fuori ancora piove, ma meno forte. I miei colleghi fanno l'enesima battuta sul esito dell'escursione... Li saluto e vado verso il punto di ritrovo.
Come per miracolo, ha smesso di piovere...
Arrivo al punto di ritrovo in orario, alle 7:40. I ragazzi di Ciobo sono anche loro appena arrivati e quasi pronti a partire. Mi monto velocemente la bici, e chiede se qualcuno ha bisongno di un paio di ginochiere. Mi dicono che non ci sarà bisogno. Avviso che il sentiero e parecchio sassoso, ma non insisto. Riceviamo una telefonata da Glassman che chiede info sul ritrovo. Ci si accorge che hanno passato l'uscita della strada d'asfalto di 1km circa. Tornano indietro, e ci ritroviamo tutti. Ci fanno sapere che hanno sbagliato "un pò" anche la strada. Li aspettiamo a prepararsi...
19.09.2010_M-te CATRIA, sent 53 - 1 on Vimeo[/URL]
Fianlmente, alle 08:15, si parte! Non fa troppo freddo, non piove, e dopo pochi km dalla partenza già ci si ferma per svestirsi, mentre alcuni di noi parlano invariabilmente (e già di primo mattino), del... mangiare...
19.09.2010_M-te CATRIA, sent 53 - 2 on Vimeo[/URL]
La salita è dura e non particolarmente facile, ma si pedala in allegria. Mi sento stranamente bene, la fatica della notte scorsa mi è passata come per miracolo, per la gioia di essere nuovamente in sella sul Catria (e forse anche per via del caffe tipo 10 caffè napoletani che mi sono preso prima...). Ho pure tempo di vedere cose che normalmete, quando si fatica in salita, ci sfuggono... una ragnatella ricoperta di fien goccioline d'acqua
la sua foto finirà nel concorso "foto della settimana" perchè a me piace molto, anche se lo so che lì vincono piuttosto foto di salti oppure la classica foto nei dolomiti o con il tornantino con Lago di Garda sullo sfondo...
Durante la salita, c'è chi ha tanta energia e fa avanti-indietro per fare altre foto/video...
19.09.2010_M-te CATRIA, sent 53 - 3 on Vimeo[/URL]
Più in alto, dopo tanta pioggia, cominciano a farsi vedere i funghi... in questo caso credo che siano "le mazze di tamburo"
Saliamo ancora e ci troviamo circondati dalle nuvole, tanto che qualcuno accende le luci da nebbia....
Man-mano che sliamo si fa più ferddo, e quando arriviamo sopra la quota del bosco fa la sua comparsa anche il vento. Oramai siamo quasi arrivati, qualche centinaio di metri ancora e ci troviamo all'inizio del crinale del sentiero 53, che a breve faremmo in discesa. Per momento c'è chi lo guarda e dice:
"Ma mica scenderemmo di lì..."
Invece è proprio lì... Ma per momento contiuiamo a salire, per arrivare alla Croce, in cima al Catria, cosi come avevamo deciso. Appena finisce la strada brecciata e comincia l'ultima breve salita a spinta, comincia anche la pioggia! Arriviamo tutti in cima, ed affoliamo il piccolo "capanino" che offre un illusorio riparo dal vento e pioggia, ma cmq è più che niente...
19.09.2010_M-te CATRIA, sent 53 - 4 on Vimeo[/URL]
Non perdiamo molto tempo e cominciamo la discesa tra le nuvole, nuvole che ci fanno sbagliare leggermente la strada, cosi che scendiamo di nuovo nella brecciata poco sopra il crinale del sent 53.
19.09.2010_M-te CATRIA, sent 53 - 5 on Vimeo[/URL]
Finalmente ci siamo. Il 53 ci aspetta, con raffiche di vento e pioggia forte. Chi a piedi chi in bici, iniziamo la nostra avventura in discesa, sul crinale-simbolo del sentiero 53...
19.09.2010_M-te CATRIA, sent 53 - 6 on Vimeo[/URL]
Superato il crinale, sui primi tratti nel sottobosco le cose si complicano leggermente per via della pioggia e delle bici e sopratutto le gomme poco addatte a sto tipo di percorso della maggior parte della gente. Gomme che fra poco cominceranno a dire la loro... Il single-track è praticamente riempito d'acqua, e noi scendiamo in una specie di fiumicino... Le mie gomme tengono abbastanza bene e mi diverto un sacco, anche se piove di rotto...
Pochi centinaia di metri e si comincia: una gomma che salta via dal cerchio... sarà la prima di una lunga serie, alla quale si aggiunge qualche foratura. Aspettiamo pazienti che vengono risolte con massima velocita i problemi tecnici, sempre sott'acqua, e approffito per tentare qualche ripresa. Purtroppo il mio telefonino non sa nuotare, ed affoga. Quindi, fine delle foto/riprese...
19.09.2010_M-te CATRIA, sent 53 - 7 on Vimeo[/URL]
Avrei voluto riprendere per riportarvi qualche altra bella immagine:
- la ruota che scivola nell'acqua/fango di un tornante
- il sole che ha spuntato per soli 30"
- Ciobo che scendeva frenando con i piedi per terra perchè aveva finito i veri freni
- L'acqua ed il fango sulla faccia comunque sorridente di qualche biker
- La pasta ed un strano-ma-buono piatto siciliano sulla tavola del ristorantino di Chiaserna...
...
Queste immagini rimarranno imprese solo nella mente di chi, nonostante tutto, c'è stato!
Un grazie a tutti quelli che sono venuti, e che, nonostante tutto, non si sono MAI lamentati... almeno io non li ho sentiti
Se qualcuno mi avrà mandato a ***** , ci sta, dai...
Alla faccia di chi non ci credeva, ce l'abbiamo fatta!