Pregherei i forumendoli di delucidarmi sui pregi ed i difetti di entrambi i sistemi. Pregherei vivamente di essere ragguagliato sull'argomento. Tenete pure presente che sono vecchio e quindi old fashioned. Grazie in anticipo...
Hai toccato un argomento storicamente caldo qui nel forum, che ha generato aspre diatribe senza che se ne sia venuti a capo ognuno rimanendo sulle proprie talebane posizioni.
In riassunto:
I v-brake costano meno, pesano meno, hanno una manutenzione più facile ed immediata. Per regolarli basta agire sulle due vitine di registro poste sui braccetti dei
freni, per sostituire i pattini è una banalità. Di contro, frenano un pò peggio, specie in condizioni di bagnato/fango/neve. Ritengo personalmente un buon impianto v-brake, pienamente idoneo alle esigenze della maggior parte dei biker che di contro, sembrano non poter fare a meno dei dischi, comprando bici da 5/600 euro che sono degli scassoni con scarsi impianti frenanti e pessimi componenti, pur di avere a tutti i costi i dischi (

e l'ammo posteriore ).
I dischi di contro hanno una manutenzione più problematica, specie per quanto riguarda lo spurgo dell'
olio minerale e l'allineamento delle pastiglie al disco che se è leggermente storto, come può accadere, va a toccare anche leggermente sulle pastiglie producendo un zin zin che magari non frena manco tanto la ruota, ma è fastidiosissimo a sentirsi. Idem può succedere di doverli centrare se smontando la ruota la rimonti stringendo in maniera diversa rispetto a prima il quick release.
Avendo un budget limitato la mia priorità piuttosto che sui dischi/v-brake, andrebbe certamente su altri componenti a partire dalle
ruote o dai comandi cambio.