Non c'è bisogno di prodotti per la lubrificazione degli steli dall'esterno..
Questa cosa andrebbe chiarita però una volta per tutte.
Il bisogno c'è eccome. Considera che fango lavaggi polvere, tendono a seccare il para-polvere facendolo attaccare allo stelo, tanto che se riprendi la bici dopo un certo periodo di tempo non avendola usata appena muove emette uno Stac.
Questo attrito che si crea frena molto la discesa libera dello stelo, tanto che il para-polvere , essendo fatto a
< internamente , per avere due labbra di tenuta, viene solitamente riempito di grasso proprio nella cavità profonda della
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Finchè il grasso rimane tutto Ok , poi quando a forza di scorrere se ne va, lo stelo fa attrito. Dunque esistono oli, appositi per migliorare la scorrevolezza, perchè una forcella che scorre bene, assorbe molto meglio le asperità anche piccole, affaticando molto meno il rider.
Chiaramente basta una siringa , un unghia un po cresciuta o la rimozione temporanea della molla superiore del para-polvere,
PREVIA perfetta pulizia dello stesso, ed inserendo dell'olio , nella cavità che la forcella riprende a scorrere meravigliosamente bene.
Sotto al para-polvere vi è poi una cimosa di gommapiuma, la quale anch'essa viene imbevuta di olio alla sua immissione ma, con il tempo e la gravità , l'olio percola verso il basso, seccandola, da qui una manutenzione programmata della forcella , che va
pulita e lubrificata, ogni tot di ore di funzionamento.
Per cui gli steli, vanno accuratamente puliti, ma le parti a contatto devono essere lubrificate , anche minimamente ad ogni uscita.
Una pratica spesso usata da chi corre in moto era quella di tenere degli stracci imbevuti di olio sullo stello tutta la notte , in maniera che la porosità dello stesso si impregnasse di olio, ed anche asciugandolo rimanesse quel quantitativo di lubrificante che ne aiutasse la fluidità