Rieccomi!
Il meteo ha risparmiato i bikers: finalmente una gara senza pioggia, anche se il terreno era bagnato dalle pioggie dei 30 giorni precedenti.
138 Iscritti: 97 Classificati, qualcuno infortunato durante le prove, + il solito gruppo di bidoni.
Mattina fresca, le squadre di casa hanno già piazzato i gazebi (Team Axo - Commencal , Bikers Petosino e Cicli Maffioletti), gli addetti al percorso stanno rifinendo gli ultimi dettagli nella zona arrivo, la birra alla spina e la piastra delle salamelle hanno già passato il collaudo, i vigili stanno smarronando l'anima agli addetti al percorso, le ambulanze sono già piazzate, i primi bikers scalpitano con la tessera in mano per fare la verifica, vogliono subito provare il percorso.
E i giudici? giudici? ah, eccoli, finalmente arrivano alle 9 in punto e partono spediti con la verifica tessere.
Prove libere fino alle 11.30 circa, si prende confidenza con il percorso, soprattutto con il salto finale. Nel frattempo arrivano Gigi Gas e Gianluca (losertola), mongtano l'impiantino da 1000W e poi subito giù a spaccare.
Alle 13.00 parte la prima manche, i riders sono ordinati per categoria e per ranking, tutto ok, il pubblico affluisce attorno allo spettacolare salto finale e piano piano risale la parte finale del percorso. Fine prima manche, posizioni del ranking ripettate: Zanchi, Zampieri e Cozzi. Due Riders sono retrocessi di 10 secondi per partenza anticipata.
Seconda manche, tutto regolare con le categorie amatoriali, nel frattempo si forma il pubblico delle grandi occasioni, Gigi Gas al microfono è inarrestabile, il Gianlu mette alla console pezzi in crescendo all'avvicinarsi dei migliori. Arrivano gli eserdienti scatenati, poi gli allievi ed i fortissimi junior... attenzione, chi cavolo ha staccato l'alimentazione all'arco della
Scott? pfffffff..... l'arco si piega sulla rampa del salto finale , 5 ragazzi penalizzati, arrivano in pieno sulla parabolica che precede il salto e poi giù un frenatone e anche qualche porcone che ci sta bene in quel momento con l'adrenalina a mille. Clack, si rimette la spina strappata e l'arco torna su come dopo una massiccia dose di viagra. Gli altri riders passano indenni l'arco, e tutto riprende.
L'adrenalina sale, il pubblico si infiamma, un fotografo provetto per cogliere la migliore inquadratura del salto finale incomincia a spingere le fettuccie, poi sposta leggermente le balle di fieno e dai e poi dai patatrack, un bel calcione al catarifrangente della fotocellula: passa il numero 6 frulloni ed il tabellone coninua a segnare il tempo che avanza. Corro, raddrizzo il catarifrangente, aspettiamo il prossimo, funziona! Ma il cronoman non è preoccupato, aveva un sistema di sicurezza ed i tempi sono tutti impressi sullo scontrino del cronometro. Arriva Cozzi 2.07,43 è primo! poi Zampieri 2.08,98 non ce la fa, poi compare Zanchi, ha un buon intermedio sulle scalinata, può farcela, salto lunghissimo, rischia l'atterraggio sul flat, passa il traguardo, il cronometro non si ferma al passaggio, anzi si: 2.10 e qualche centesimo, poi si corregge e mette 2.08,98. Lo speaker Gigi Gas è in delirio, non si sa se i tempi sono validi, ci sono i 5 bloccati dall'arco che si è ammosciato.
Arrivano giudici e cronometristi: i tempi sono tutti validi, nonostante il sabotaggio della fotocellula, hanno rilevato i tempi corretti. Il giudice mi fornisce l'elenco degli atleti danneggiati, spediti subito sulla navetta per rifare la loro run. Arrivano, ce la fanno, gara finita!
Classifica provvisoria: Cozzi, Zanchi e Zampieri.
Arriva il nastrino del cronometrista e... TADA!!! Sorpresa, mi comunica che Cozzi è partito in anticipo e sarà penalizzato...
Classifica definitiva: Zanchi, Zampieri e Don.
Non stampo nulla perchè devo verificare i nastrini.
Io completo tutte le classifiche per la premiazione, non stampo ancora nulla. Nel frattempo, dopo la notizia della penalizzazione di Cozzi, Zampieri comincia a gongolare convinto di essere il primo, ingannato dal tempo errato letto dallo speaker, prima che il tabellone mostrasse quello esatto.
Arriva il Team Scout alla riscossa, Sara Mologni difende il risultato di Cozzi (che grinta di donna

), ma non molliamo, erano stati tutti avvisati durante le prove e soprattutto dai giudici/cronometristi alla partenza.
(Attenzione, questa parte del racconto mi è stata riportata)
Arrivano le premiazioni e scoppia il putiferio, Zampieri pensa di essere primo e ritiene di essere defraudato della vittoria, i nastrini dei cronometristi parlano chiaro, la classifica che ho compilato è giusta, (Zanchi, Zampieri e Don). Zampieri non vuol salire sul podio, poi lo convincono, Zanchi non viene molto applaudito perchè,dopo le proteste di Dario Zampieri, ritengono che non sia sul il gradino più alto del podio.
Vengo chiamato in causa come redattore delle classifiche, e BR1 Zanchi cerca di mediare con Zampieri, vuole vedere i nastrini per capire se il miglior tempo sia il suo: Si.
Br1 ha vinto la 3a Downhill Città di San Pellegrino.
Marco