In quanti mi han dato dello scemo
o del contaballe
quando racconto questa cosa a cui io credo.
La storia è divisa per punti:
-Partenza su pianura con una qualsiasi mtb con qualsiasi gomma (camera o tubless).L'importante è che tenga la pressione e che non si fori durante il percorso...
-Percorso in salita con almeno 1000 mt di dislivello(asfalto o sterrato non importa).
-Giornata primaverile o estiva
-Pressione ruote conosciuta e tarata con 0.5 bar più del normale utilizzo (attraverso manometro della pompa).Es.: uso 1.8Bar?..la gonfio fino a 2.3 Bar
-Punto fondamentale:"tastatina"con indice e pollice ad entrambe le ruote con successiva memorizzazione celebrale della durezza della gomma.
-Arrivo in cima.
-Discesa di sterrato abbastanza tecnico e pietroso(altrimenti non ce se ne accorge del dilemma....)
-Sensazioni dopo pochi metri...la bici salta e scivola....
-Altro Punto Fondamentale:"ritastatina" alle ruote.....et volià la gomma è come per magia più gonfia della partenza...ecco perchè la bici salta e scivola....
Per me è pura fisica...
1-Le gomme (soprattutto se tenevamo la bici in garage) si gonfiano con il calore della salita....soprattutto se asfalto....non so però quantificarlo (conosco le moto....da una T di 30° a una di 90-100° la gomma si gonfia circa di 0.5Bar....certo la quantità d'aria e il delta T di una mtb è minore)
2-Con l'altitudine la pressione diminuisce (circa 100mbar ogni 1000mt di dislivello) e quindi ha l'effetto di gonfiare i pneumatici.....
Quante c.....e ho sparato????
Io lo noto ogni volta che faccio un percorso con sbalzi altimetrici....anche in gara mi fermo a sgonfiare le ruote......
Ma i prof, elite,ecc... lo fanno????....non li ho mai visti.....


La storia è divisa per punti:
-Partenza su pianura con una qualsiasi mtb con qualsiasi gomma (camera o tubless).L'importante è che tenga la pressione e che non si fori durante il percorso...
-Percorso in salita con almeno 1000 mt di dislivello(asfalto o sterrato non importa).
-Giornata primaverile o estiva
-Pressione ruote conosciuta e tarata con 0.5 bar più del normale utilizzo (attraverso manometro della pompa).Es.: uso 1.8Bar?..la gonfio fino a 2.3 Bar
-Punto fondamentale:"tastatina"con indice e pollice ad entrambe le ruote con successiva memorizzazione celebrale della durezza della gomma.
-Arrivo in cima.
-Discesa di sterrato abbastanza tecnico e pietroso(altrimenti non ce se ne accorge del dilemma....)
-Sensazioni dopo pochi metri...la bici salta e scivola....
-Altro Punto Fondamentale:"ritastatina" alle ruote.....et volià la gomma è come per magia più gonfia della partenza...ecco perchè la bici salta e scivola....
Per me è pura fisica...
1-Le gomme (soprattutto se tenevamo la bici in garage) si gonfiano con il calore della salita....soprattutto se asfalto....non so però quantificarlo (conosco le moto....da una T di 30° a una di 90-100° la gomma si gonfia circa di 0.5Bar....certo la quantità d'aria e il delta T di una mtb è minore)
2-Con l'altitudine la pressione diminuisce (circa 100mbar ogni 1000mt di dislivello) e quindi ha l'effetto di gonfiare i pneumatici.....
Quante c.....e ho sparato????
Io lo noto ogni volta che faccio un percorso con sbalzi altimetrici....anche in gara mi fermo a sgonfiare le ruote......
Ma i prof, elite,ecc... lo fanno????....non li ho mai visti.....
